A volte mi capita di scorrere velocemente gli articoli dei giornali.
Li leggo con sufficienza, spesso con disgusto o noia.
Non so se capita anche a voi, ma ultimamente non reggo più la negatività che prende il sopravvento nella maggior parte delle notizie.
Tra la politica e la cronaca ormai si rimestola dal fondo.
Se poi, apro twitter, è ancora peggio. Lì gli insulti tramite web la fanno da padroni, ma di questo abbiamo già parlato.
Da qualche tempo però ho salvato nei preferiti del mio cellulare un nuovo sito. Nuovo per me, intendo.
È quello delle "buone notizie" del Corriere della Sera.
Così leggo di José Gutierrez, che ha salvato circa 50 mila libri dalla spazzatura e li ha donati a 450 biblioteche della sua nazione, la Colombia. Guida un camion di raccolta rifiuti e ha cominciato a Bogotà raccogliendo il primo libro da un bidone. Lo chiamano il "signore dei libri" e nella sua casa sembra di camminare in un vero e proprio labirinto di migliaia di libri impilati in circa 15 metri quadrati. Ha salvato anche edizioni rare e ha dato la possibilità a molti suoi concittadini di sperare in un futuro migliore.
Oppure approfondisco la notizia dei Nonni dog-sitter. C'è una fondazione olandese che ha vinto un premio molto importante (bestwhitpetpride) per avere promosso iniziative volte a migliorare la vita degli animali di compagnia e delle persone che con loro interagiscono.
Mi bastano già due o tre notizie come questa per riappropriarmi del mio sorriso e affrontare la giornata con uno spirito diverso. Forse la cosa vi lascerà indifferenti ma mi faceva piacere parlarne con voi!
Le belle notizie fanno sempre del bene, possono essere di esempio per tanti.
RispondiEliminaAllo stesso modo, purtroppo, le cattive notizie possono influenzare menti labili e poi succede quel che succede.
Viva la belle notizie, diffondiamole come esempio.
Io non sono iscritta a Twitter , non mi ispira tanto questo social.
Buona serata.
Cara, io su twitter ci sto perché spesso, a parte gli insulti, le notizie arrivano per prime. Ma tu fai benissimo a stare senza.
EliminaLe buone notizie sono ancora poche, ma mi affido al tempo.
Abbraccio.
Cara Mariella, purtroppo se non c'è tragedia non c'è ascolto, se non c'è cronaca non c'è curiosità e se non ci sono insulti non c'è divertimento e, te ne do atto, rispecchiando l'attuale spaccato della società è ciò che ci resta ... una grande amarezza. Anch'io come te leggo sempre meno ma nel mio caso, poichè sto studiando, spesso mi tocca leggere con disgusto anche ciò che non devo. A presto e grazie per aver postato il link!
RispondiEliminaCiao Stefania, io credo che la cosa peggiore è veicolare una notizia in modo tale che la gente, accecata dalla curiosità, possa poi sguazzare nei giudizi senza capo né coda.
EliminaRoba da popolino insomma. E direi, con quello che si legge in giro, che ci siamo quasi.
Grazie a te!
PS: Cosa stai studiando?
Di fronte a tutto questo schifo, ogni tanto respirare una buona boccata d'aria è fondamentale.
RispondiEliminaLa pensi come me. Prendiamoci questo momento di sollievo!
EliminaMi segno subito questo sito delle buone notizie del Corriere della Sera :)
RispondiEliminaSul serio non ci si può far sommergere solo da quello che di brutto, turpe e vergognoso accade in giro. Dovrebbero mettere anche nel TG uno spazio apposito riservato a cose belle, simpatiche, tenere... POSITIVE!
Da lettrice accanita non posso non emozionarmi per la notizia del signore colombiano e dei libri salvati , ma anche i nonni dog-sitter sono da applauso :)
Grazie, cara Mariella, per la condivisione e un bacio!
Tipo: sei in piena giornata lavorativa, mille cose da fare e da definire e allora provi a staccare un momento. Sarebbe un concentrato di negatività se aprissi una pagina di un qualsiasi giornale on line.
EliminaNon è meglio allora, leggere qualcosa di bello e di buono che fa la gente?
Quelli come noi, che sembra non facciano mai notizia ma che contribuiscano a tenere in piedi questo mondo, nel miglior modo possibile.
Un abbraccio a te, Mari.
Il link della prima notizia non funge :). Comunque sì, che bella storia! So bene quanto sia importante raccontare anche delle belle storie, delle notizie a lieto fine.
RispondiEliminaConfermo. Il link della prima notizia dice "pagina non trovata". Ma il tuo riassunto per sommi capi, Mariella, rende bene l'idea 👍😊
EliminaLink sistemato ragazzi!
EliminaRicky, le belle storie mandano avanti il mondo.
Smack.
È che ovviamente notizie così non fanno presa, al di là del buonumore occasionale.
RispondiEliminaPerò, comunque, belle notizie^^
Moz-
A me riaggiustano l'umore e mi basta :-)
EliminaLe brutte notizie, cosi come le brutte persone, sono sempre più facili da incontrare. Riservarsi la voglia ed il tempo di andare a scovarle è un ottimo passatempo ed un buon disinnescare questo vortice di tempi oscuri che sembra non scorgere mai il fondo...
RispondiEliminaChe fatica Franco.
Eliminadiciamo che gli incontri sono quotidiani. Ma dato che non mi arrendo, ogni scusa e buona per risollevare il morale.
Di bella gente ce n'è. Non fa notizia, ecco.
Ciao a tutti. Stasera vi rispondo e soprattutto, sistemo il link😁 grazie!
RispondiEliminaMi è piaciuto molto questo tuo post ...
RispondiEliminaE dai , che ogni tanto qualcosa di buono succede : ) .. non conoscevo queste ... buone notizie : )
Grazie!
Ciao Mariella , buon martedì e un sorriso a te : )
Cara Marinetta, grazie!
EliminaVedi a volte serve una blogger come me. Un po' pasticciona ma che prova a ripristinare il buonumore!
Un abbraccio e alla prossima buona notizia!
Quanto hai ragione Mariella io seguo sopratutto i tg ... sono così brutti ...ripetitivi,,, disfattisti ... che ultimamente spengo tutto ma poi non va bene perchè mi sembra di essere fuori dal mondo ... a volte sul bene si stende un velo eppure ci sono tanti episodi di bontà e rispetto ma non fa notizia ...ciao cara torno a dormire ... ronf ... ;)
RispondiEliminaSui TG potrei aprire una di quelle parentesi che non si chiudono più.
EliminaLeggo i giornali sia on line che cartacei e lì, con gli approfondimenti è peggio.
Certo se ognuno di loro dedicasse una pagina alle buone notizie come fa il Corriere, magari dopo tutto quel disfattismo, potremmo tornare a sorridere.
Dormire? Perché?
Bacio.
La penso come te e anch'io sono sempre a caccia di good news, di quelle che ti fanno ricordare che di bella gente ce n'è ancora parecchia, di quelle che ti fanno pensare che non è vero che il mondo fa schifo, sono solo certe persone semmai a farlo. Grazie per la condivisione di questa buona notizia :)
RispondiEliminaEcco, sei stata perfetta, condivido ogni tua parola.
EliminaCacciatrici di buone notizie, uhm fammi pensare a cosa si può fare...
Abbraccio grande.
Bella la notizia dell'uomo che salva i libri, effettivamente dà molta speranza per il futuro.
RispondiEliminaQuando ho letto la notizia, mi sono entusiasmata. Non tutto è perduto.
EliminaMi basta poco eh...
Bacio nNick!
Link aggiornato!
RispondiEliminaCerte volte pemso di essere fortunato a starmene fuori dai confini lontano dalla Stazione centrale dove alla sera arrivano i nostri quotidiani. Adesso solo miseria e propaganda. Belle notizie nada de nada.Leggo quello che scrivi tu e altre come te, che danno imortanza a ciò che è giusto leggere. Tengo la TV sempre sui programmi rai o mediaset, ma oramai è chiaro che ognuno tira l'acqua al suo mulino, quindi. Torno alla ARD o ZDF e non si parla altro che dei barcollamenti della Merkel. E che schifo!
RispondiEliminaAllora resto ignorante e cafone e leggo e scrivo quel che mi pare.
Ignorante proprio non direi. Cafone se nel senso di contadino (dare valore alla sostanza e non alla forma) ti ci ritrovo in pieno.
EliminaSe nell'altro senso penso che a volte ti capiti perché la rabbia ti annebbia la ragione ahahahah
Scrivi quel che ti pare da sempre, mica dipende da quello che leggi.
Abbraccio eh.
Ma sai che hai proprio ragione? Mi fai una rabbia:-)))))
EliminaTi ringrazio tantissimo per questa informazione. La penso esattamente come te... buona giornata
RispondiEliminaMi fa tanto piacere Elisa, stay tunes...
EliminaLe buone notizie sono come un buonissimo dolce, vanno assaporate lentamente per farle durare a lungo.
RispondiEliminaUn abbraccio da me e Sole :-)
Ecco, il paragone mi piace.
EliminaNotizie buone come un tiramisù!
Baci a tutte e due!
Effettivamente le buone notizie rallegrano di certo la giornata, anche se purtroppo sono meno di quelle brutte..
RispondiEliminaInfatti, ancora troppo poco. Ma questa iniziativa del Corriere mi fa ben sperare..
EliminaEh, ma che meraviglia!!!! Segno subito.
RispondiEliminaLa Marì, portatrice di buone novelle...
magari cara...
EliminaAccendo la tv e ci sono i soliti tuttologi del cavolo che strillano, programmi dove s’intervistano delinquenti di ogni genere. I giornali evidenziano solo negatività. In rete trovi spesso fessacchiotti che non essendo in grado di proporre argomenti, si limitano a insultare sperando di avere in questo modo un po’ di visibilità e allora…. VIVA LE BUONE NOTIZIE!
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
Viva le buone notizie. E acchiappiamole come quando da bambini andavamo incontro alle lucciole...
Eliminadirei che in questo mare di odio delle sane buone notizie fanno proprio bene
RispondiEliminagrazie
Si, restiamo umani.
EliminaMa fai benissimo!
RispondiEliminaQuanto ci fanno bene le notizie positive, che poi per quelle negative noi non abbiamo certo un rimedio.
Come stai Mari? Era da tempo che provavo a commentare, senza riuscire nemmeno ad accedere, tra il telefono e incapacità mie non ne venivo fuori.
Bacione
Caro Nick, perdona.
EliminaMa ci sono giorni e giorni. E in questo periodo sono stata un po' distante.
Cerco di stare bene, ma non è per nulla facile.
E tu?
Spero bene ragazzo mio.
Stavo giusto dicendo qualche giorno fa che telegiornali e giornali dovrebbero sempre concludersi con una manciata di buone notizie, perchè sapere quel che non funziona bene è giustissimo ma a parlar sempre negativo si stimola il negativo e... viceversa! 😊 Per migliorare il mondo io credo sia più efficace stimolare al bene che denunciare il male.
RispondiEliminaCondivido. Trovo insopportabile il rimestare nel torbido delle notizie che taluni giornali fanno. E credo che ci siano alcune persone così condizionabili da sentire il bisogno di emulare le peggiori nefandezze. A volte, il silenzio sarebbe la risposta migliore.
EliminaE parlare di cose belle potrebbe solo fare bene.
Un abbraccio Anna.