13 ottobre 2018

SABATO DI POESIA: QUANDO DIO CREÒ L'AMORE.





Quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l'odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra.

Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo.

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.


CHARLES BUKOWSKI

37 commenti:

  1. Bukowski, Rimbaud, Verlaine e tutti gli autori della Beat Generation: Corso, Ferlinghetti, Ginsberg, Kerouac... sono stati i miei compagni nell'età adolescenziale. Sempre sconvolgenti. Buona giornata.
    sinforosa

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    1. Io li ho scoperto (escluso Kerouac dono di uno dei primi fidanzatini) molto più tardi. Dissacranti. Un abbraccio e buona domenica.

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  2. Interessante questa contrapposizione tra amore che "non aiuta l'uomo" (secondo me complica, in realtà l'amore aiuta eccome) e l'odio che è "normale e utile".

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    1. Sull'orlo che è utile anche io ho faticato. Ma se ci pensi smuove il mondo e lo capovolge forse più dell'amore. L'intensità e la stessa.

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  3. Complimenti per la scelta. Non stai sbagliando un colpo :-)))

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    1. Dissacrante, irrivererente, emozionante. Somiglia a qualcuno che conosciamo, vero? Buona domenica caro Daniele.

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  4. Chi sarà mai questo sconosciuto...
    Baci Mari. 💋

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  5. Mi verrebbe solo da risponderti "fortuna che l'ha creato. L'amore".

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    1. Fortuna che ha capito che solo la Donna, in quanto madre, avrebbe potuto creare tutto l'universo😉

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  6. "Quando creò te distesa a letto
    sapeva cosa stava facendo
    era ubriaco e su di giri
    e creò le montagne e il mare e il fuoco
    allo stesso tempo."

    Incredibilmente belli questi versi.
    Li ho letti e riletti più volte adesso, prima di commentare.
    Ancora una volta ti ringrazio perchè non conoscevo questa poesia, pur conoscendo benissimo di nome l'autore. E tu mi hai offerto, così, un momento speciale.

    Buona serata, un abbraccio.

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    1. Spesso si associa Bukowski all'estrimizzazione della poesia intesa come urlo di ribellione e denuncia. Vero, era un essere tanto complicato eppure, in quattro versi, ha parlato d'amore come nessuno. Ti abbraccio e grazie a te.

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    2. Ecco, è proprio perchè di solito si associa (io lo facevo, fino a quando non ho letto qui da te questa lirica) il nome di Bukowski alla poesia graffiante di denuncia e ribellione che mi ha fatto restare sorpresa nel leggere questi versi in cui l'amore salta fuori dalle parole in modo così particolare e personale e intimo anche. Non me l'aspettavo.
      Buonanotte Mari :)

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    3. Scusa, ho scritto ieri sera in un italiano pessimo!!!
      Era: "che sono rimasta sorpresa nel leggere questi versi"...
      Pardon! 😉

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    4. Figurati! Dici a me che spesso, per motivi di tempo vi rispondo con il cellulare mentre torno a casa. Tipo adesso😘

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  7. Amore puro da dedicare :)

    Moz-

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    1. Amore e resa.
      Quanto può essere bella la resa😘

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  8. A me Bucowski mi sta da sempre sulle ovaie ma qualcosa di carino lo ha pur scritto...

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    1. A me piace molto il suo graffio. Ma quello è troppo conosciuto e può anche infastidire. Invece le sue carezze sono rare. Ho preferito le seconde. Ciao Anna!

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  9. Il più grande di tutti senza ombra di dubbio Dante. Ho provato ad immaginare di scriverla io la Comedia. Io ho il computer lui le oche, cui strappava le penne dopo averle rincorse per chilometri, e poi le immergeva nell'olio -le penne, non le oche- le lasciva seccare, ci faceva la punta ed andava a procurarsi il materiale per gli inchiostri. Ogni volta. Inimmaginabile tenersi nel capoccione cento canti -34, 33,33- e non sbagliare mai NULLA.
    Io invece pensi che mi sia perso, vero?
    No. Volevo dire che Dante è il mio idolo.
    Poi viene Charles, il mio Charles, che io ho letto la prima volta qui, nella traduzione tedesca, che credimi rende Bukowski molto più aderente a quello autentico.
    Lui dissacra e riconsacra, condanna e assolve ma spesso ti caga proprio, e questo vuol dire che della persona o della cosa di cui parla non gliene frega niente.
    A te e alla tua sorellina dico solo che un giorno o l'altro vi picchio....Sì, lo so, sembra anche a me, me lo trovo dentro questo livore massacrante simile al suo e lo devo spremere fuori, ma quando io ho incominciato a dare peso ai miei versi non lo conoscevo né in italiano né in inglese né in tedesco. Forse sono veramente affinità elettive.
    Questa poi è una delle poesie che amo di più, che mi trovo davanti come uno specchio, e dice bene la nostra Maris, si deve rileggere almeno due volte per sentirsela scivolare dentro come attraverso una pista bagnata d'olio.
    Grazie per averla proposta alla lettura.

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    1. Avevo capito. A parte che conosco da tempo la tua "insana" passione per Dante. Non sapevo però che Bukowski fosse uno dei tuoi preferiti. Ma avrei dovuto immaginare😉 devi leggerlo e leggerlo per arrivare a scoprire cosa si nasconde sotto il graffio e la rabbia. Un abbraccio.

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  10. Questa a conoscevo, ogni tanto mi piace cercare poesie tenere perché oggi praticamente quasi nessuno le dedica più!
    Il mio preferito è comunque Neruda, molto più delicato del graffio di Bukowski (e dal cognome più semplice!), anche se
    "Ha fatto qualche errore
    ma quando creò te distesa a letto
    fece tutto il Suo Sacro Universo"
    è una frase stupenda!:)

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    1. Questa poesia ti travolge nell'afflato finale e poi si scopre nuda. Io invece preferisco Bukowski perché spesso ho fatto mia la sua rabbia, come la sua dolcezza che essendo più nascosta, ti travolge. Bacio bellezza💛

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  11. Bukowski rimane noto per i suoi eccessi, ma non gli si può negare una rara sensibilità, e l'evidenziarla con originalità, magari approfittando dei suoi attimi "su di giri".. ;)

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    1. Che poi i suoi attimi "su di giri" dicono tutto di lui😉

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  12. Non ho letto molto di BUKOWSKI, e questa davvero non la conoscevo ... è bella! Molto , bellissimi versi ...originali
    Come dico sempre ... imparo! : )
    Ciao , un abbraccio a te : )

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    1. Ciao Marinetta! Ma nella vita siamo fortunate se non smettiamo mai di imparare e raccogliamo ovunque e comunque. Grazie💛

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  13. Alcune sue cose, le adoro proprio *_*... Quando leggo lui, mi passa la tristezza: credo dipenda da quel nodo dissacrante che mi porto dentro e che non riesco ad esprimere a dovere. Pertanto, Buk mi risulta catartico.
    Versi così avrei voluto che un uomo mi dedicasse... Bella!

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    1. La poesia è dedicata a Jane, sua compagna all'epoca. Anche io, lo leggo e mi rigenero. E, come te, mi sarebbe piaciuto che qualcuno me l'avesse dedicata💛

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    1. Ti ho trascurata amica carissima , forse una reazione tardiva a ciò che mi è successo tre mesi fa.
      Sono spenta e a volte abulica, ma senza poi i momenti di euforia e ciò almeno significa che non sono una
      borderline :):):).
      Il grande BUKOWSKI, genio e sregolatezza, incapace di vivere in un mondo falso e borghese.
      Versi magnifici che rivelano una parte il suo animo.
      Cri

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    2. Tesoro a leggerti mi sento in colpa perché è un po' che non ci sentiamo.
      Correrò ai ripari e scusa l'attesa per la risposta, ho avuto giorni intensi.
      Abbiamo un amico comune che ha un graffio e un'amarezza di fondo simile, vero?
      Ti abbraccio forte.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)