L'idea di questo post mi è venuta questa mattina mentre leggevo il commento della Manu.
Lei si sveglia alle 5.30 e va a dormire oltre la mezzanotte.
Sono circa 4-5 ore di sonno a notte.
Durante la settimana lavorativa le bastano, poi nel fine settimana butta la sveglia.
Anche per me è così, o meglio quasi.
A differenza sua, le mie ore di sonno sempre quelle, domeniche e festivi compresi.
Sono sempre stata una fanciulla estremamente refrattaria al sonno.
Non è che non mi piacesse è che proprio non ci riuscivo.
Che rabbia vedere le altre mie due sorelle dormirsela alla grande e io lì con gli occhi sbarrati già alle sette del mattino, se andava bene.
Il resto della famiglia, ovvero mio fratello è come me.
Lo sentivo trafficare nell'altra stanza già all'alba e questo mi consolava un po'.
Non potrò mai dimenticare quando un Capodanno rientrando da una festa all'alba, io verso le 10 del mattino ero già in piedi e il resto del mondo a nanna.
Feci una passeggiata in città ed ero da sola, unica insonne.
Certo è, che non è mai stato un grande problema per me.
A livello di fisico quelle ore mi sono sempre bastate.
Riesco, dopo i primi attimi di estremo rimbambimento a recuperare in tutta fretta e a dedicarmi a tutte le occupazioni della giornata, senza risentire di nulla.
Del resto mi è capitato, qualche annetto fa, certo non ora, più volte di non rientrare proprio a casa dopo una notte di divertimenti e di andare direttamente al lavoro.
Occhiali neri per tutta la mattinata, ma solo per nascondere i segni dei bagordi.
Sì, mi sono divertita parecchio e la mancanza di sonno in quel caso aiuta!
Ma altro punto dolente sono i sogni: io sogno poco.
E ricordo poco, questo è un altro punto dolente.
La cosa bella è che invece mi riesce facile interpretarli, sono davvero brava.
Ma dite invece voi, come siete messi a sonno?
e a sogni? Ne fate di ricorrenti e soprattutto li ricordate?
Stereophonics —
RispondiEliminaTesto:
There's things I want
There's things I think I want
There's things I have
There's things I wanna have
Do I want the dreams?
The ones were forced to see?
Do I want the perfect wife?
The word perfect, ain't quite right
Shopping every day, take it back the next break
They say the more you fly
The more you risk your life
I'm just looking
I'm not buying
I'm just looking
Keeps me smiling
A house I've seen
Another could have been
You drenched my head
And said what I said
You said that life is what you make of it
Yet most of us just fake
And I'm just looking
I'm not buying
I'm just looking
Keeps me smiling
I'm just looking
I'm not buying
Oh, I'm just looking
Keeps me smiling
I'm just looking
I'm not buying
Ooh, I'm just looking
It keeps me smiling
There's things I want
There's things I think I want
There's things I have
There's things I wanna have
They say the more you fly
The more you risk your life
I'm just looking
I'm not buying
I'm just looking
It keeps me smiling
sTEREOPHONICS I Just Looking
RispondiEliminatraduzione
Ci sono cose che voglio
Ci sono cose che penso che voglio
Ci sono cose che ho
Ci sono cose che voglio avere
Voglio i sogni?
Quelli sono stati costretti a vedere?
Voglio la moglie perfetta?
La parola perfetta, non è giusto
Shopping tutti i giorni, riprendere la pausa successiva
Dicono che più voli
Quanto più si rischia la vita
Sto solo cercando
Non sto comprando
Sto solo cercando
Mi fa sorridere
Una casa che ho visto
Un'altra avrebbe potuto
È intrisa la mia testa
E detto ciò che ho detto
Lei ha detto che la vita è quello che ne fanno
Eppure la maggior parte di noi solo falso
E io sto solo cercando
Non sto comprando
Sto solo cercando
Mi fa sorridere
Sto solo cercando
Non sto comprando
Oh, sto solo cercando
Mi fa sorridere
Sto solo cercando
Non sto comprando
Oh, sto solo cercando
E mi fa sorridere
Ci sono cose che voglio
Ci sono cose che penso che voglio
Ci sono cose che ho
Ci sono cose che voglio avere
Dicono che più voli
Quanto più si rischia la vita
Sto solo cercando
Non sto comprando
Sto solo cercando
E mi fa sorridere
Caspita, Mary, questa è una gran bella sorpresa! Ma che dico una, sono DUE belle sorprese: un post che non parli di Sanremo in piena kermesse festivaliera (evvvvvvaiiii!) e una menzione d'onore lì, in cima al post... Visto che sono quella che di solito si appiccica alla tappezzeria per non dare troppo nell'occhio, in questo momento mi sento come se fossi "sbattuta" in prima pagina. Ma tutto sommato sono contenta del fatto che probabilmente il dibattito sulla "farfallina" di Belen attirerà anche questa sera tutti i lettori e gli scrittori di blog e quindi, se tanto mi dà tanto, resterò qui quasi in incognita a raccontare del mio tormentato rapporto con il sonno (stasera, niente svacco, lo prometto Mary!).
RispondiEliminaCome Mariella, devo dire che non sono una di quelle che devono dormire 12 ore per aprire gli occhi e iniziare a connettere: 4-5 ore mi bastano per riattivare le funzioni vitali, tanto per dire. Per questo non so neppure se sia corretto definirmi insonne: dormo poco, questo sì, ma i miei parametri vitali sono buoni. Insomma... non ho mai vissuto come patologico il mio scarso amore per le braccia di Morfeo.
Almeno fino a quando non è iniziata la convivenza con Andrea (che poi è mio marito) che al contrario di me non si regge in piedi senza le sue canoniche otto ore di sonno... Devo dire che i bioritmi di ognuno sono rimasti abbastanza sfasati: ora sono le 22:09 e lui è già in fase pigiama, mentre io sono qui sveglia come un grillo a tediarvi con i fatti miei...!
Diciamo che il problema è, per l'appunto, la sveglia che suona alle 5:30. Inizio a lavorare alle 7:00; ho un tragitto casa-ufficio di circa 40 minuti (Ferrovie Nord permettendo): per cui, obbligo anche il mio consorte a quelle levatacce di cui si è detto. Certo, in estate il fatto di uscire di casa molto presto è un grande vantaggio: di sicuro, non sopporterei di arrivare in ufficio con le ascelle pezzate già a inizio giornata... E poi Milano all'alba è davvero bellissima. Con il profumo del pane e delle brioche a inondare ogni angolo, poche auto ad accompagnare lo sferragliare dei tram mentre io rallento la mia andatura per godermi fino in fondo la magia della mia città che si risveglia... Come è bella Milano così!
E' il momento dell'anno in cui alzarmi presto per andare a lavoro mi costa meno fatica. Ma siamo sinceri: l'estate dura poco. Troppo poco...
E allora nel resto dell'anno cerco di gustarmi al meglio la notte, quando il tempo scorre in modo molto più lento rispetto al giorno. La quiete della casa è come un bozzolo nel quale mi adagio mollemente, dedicandomi alle attività che amo di più (dalla lettura... all'occupazione abusiva del blog della Mary!).
Certo, ci sono anche le notti che disegnano in controluce paesaggi inquietanti, con tanto di corvi portasfiga e pensieri "neri che più neri non si puo'"... Insomma, quel tipo di notti in cui è proprio il caso di non ascoltare il consiglio che ti sembra stiano per darti. Ma per fortuna capitano sempre più raramente da quando si è chiusa l'esperienza della malattia di mio padre, anche se le malinconie ogni tanto tornano a galla portandosi appresso il peso dei ricordi e di tanti perchè...
La notte è anche lo spazio dei miei sogni più arditi, quando indosso le mie ali dorate e mi lascio spingere verso orizzonti lontani, staccandomi dalle urgenze terrene e pensando soltanto all'immensità che mi sovrasta. Ogni volta torno a fatica con i piedi per terra. E di solito lo faccio al suono della sveglia che mi riporta bruscamente alla realtà delle cose di ogni giorno.
Comunque, giusto per farmi compagnia, potreste anche provare a puntare la sveglia domattina alle 5:30. Giusto per vedere che effetto fa. Un decongestionante oculare è vivamente consigliato anche se scarsamente efficace... Li ho provati tutti e posso dirvelo con cognizione di causa: per non avere le occhiaie, bisogna solo dormire!
Emanuela
Hai visto la sorpresa Manu?
RispondiEliminastasera il blog da problemi a me quasi non vedo quello che scrivo...
faccio fatica.
Altro che sonno urca!
Una grande sorpresa, Mary: hai fatto anche gli straordinari con questo nuovo post...!
EliminaGrazie infinite!
Manu
ps. ho letto "al piano di sotto" che ci sono dei problemi tecnici. Posso solo sperare che non ti facciano andar fuori di matto... ma con i pc so che questa speranza rischia di essere vana... bacini
Amiche, vi auguro una serena notte.
RispondiEliminaDevo vestire i panni di infermiera...
Emanuela
A proposito d'insonnia, questa mattina ero sveglia alle cinque con la canzone di Luciano in testa.
RispondiEliminaora ho postato il nuovo video nelle pagine e continuo a canticchiarla.
Buon sabato a tutti!
Aggiungo, il video spacca come la canzone!
RispondiEliminaScusate l'intrusione dopo secoli di assenza, ma devo dire la mia su questo argomento del sonno. Io sono una delle due sorelle che a dir tuo dormivano alla grande..... La mia filosofia era: è meglio che dormo ora che posso, poichè sicuramente più in là nella vita non avrò più modo di farlo come ora!
EliminaE la storia poi mi ha dato ragione, tra il lavoro e ora i miei due tesori .....meno male che avevo fatto la scorta!!! Dani
Coda di paglia? ghghghghghgh
EliminaManu cara, come va meglio?
RispondiEliminaL'ho già scritto, ma lo dico anche qui: ho avuto l'insana idea di trasformarmi in fisioterapista-massaggiatrice ieri sera. Pur nelle migliori intenzioni, ho prodotto i peggiori risultati... Andrea non si muove piu'! Le mie speranze sono riposte solo nel voltaren. Ho scoperto di essere una pessima fisioterapista ma ho un futuro come epigono dell'avversario di Rocky-Stallone: mi chiamerò "lady tispiezzoindue"!!
EliminaEmanuela
Ah dimenticavo che quel precisino di mio fratello era il mio incubo, perenne paragone.... il fanciullo che alle 7,30 aveva già fatto il cubo o come dir si voglia il letto mentre io figurati a quell'ora e poi di domenica...cercavo di continuare a dormire, nonostante mi aprissero la porta della camera e poi mi alzassero la tapparella e poi mi dicessero perchè: "...vedi tuo fratello è già sveglio e ha anche fatto già il lettooooo....!!!!"
RispondiEliminaIl paragone continuava poi con le pagelle.....lasciamo perdere và...Quando arrivava quel periodo io lo scongiuravo di aspettare a darle ai ns genitori per guadagnare qualche giorno in più di tranquillità, ma questa è un'altra storia...
Ma non so come mai tutto ciò non ha mutato il mio enorme affetto per lui, in fondo in fondo pensavo tra me e me ...."ma chi glielo fa fare a svegliarsi così presto ....io ero certa della mia filosofia ....quindi!!!" Dani
Quanto mi sono mancati questi eventi, avervi lasciato piccoli è uno dei miei più grandi crucci.
EliminaCiiao tesoro mio.