24 maggio 2016

I LIBRI DI MAGGIO.



JOSHUA







Autore: Massimiliano Riccardi
Titolo: JOSHUA
Edizioni: Cinquemarzo
Pagine: 207
Prezzo: 12 euro


"Spegnere vite, annientare, questa è la sua unica grande passione, 
Lui è un assassino."



<<Joshua viveva in un mondo chiuso, dove la normalità era rappresentata dolo dal suo rapporto con Tom. Non bastava né la scuola e neppure l'affetto di sua madre a fargli capire che c'era un altro universo fatto di amore e di gioia pronto ad accoglierlo. Era come se gli fosse stato imposto una sorta di "paraocchi psicologico" che gli faceva vedere altro che il soddisfacimento delle pulsazioni primordiali di violenza e prevaricazione. Le azioni avvalorate da un adulto che il bambino prendeva come riferimento erano diventate una corazza contro la vita sociale. Quella persona di cui non ricordava nemmeno più la faccia, che lo aveva messo al mondo e lo aveva lasciato solo in balia di esso non contava più, Tom era il suo vero padre. Questo pensava Joshua.>>



Al romanzo di Massimiliano sono arrivata un po' in ritardo complice disguidi di ordine (una libreria alternativa mi ha fatto aspettare oltre tre mesi prima di dirmi che non riusciva a recuperarlo, Feltrinelli ha annullato la prenotazione dopo un mese, e dio salvi sempre Amazon che me lo ha consegnato in tre giorni) ma devo dire che l'attesa è valsa poi la lettura.
Un'opera prima, certo. Lo scrittore però scrive come il più consumato degli autori, con pienezza e consapevolezza. Dico sempre che non c'è età precisa per consegnare ai lettori un bel lavoro e il romanzo Joshua conferma pienamente la mia tesi. Mi sono lasciata trascinare dalla storia, senza dare alcun giudizio, rispettando l'idea dell'autore di immergerci nel male. Senza condizionamenti di sorta, non per comprendere perché sarebbe difficile o meglio impossibile, ma per seguirlo, in tutte le sue forme dalla sua nascita alla sua completa evoluzione. Tra le domande che mi sono posta leggendolo, la parte da leone l'ha fatta l'idea che tutti noi, ad un certo momento della nostra vita, ci poniamo ad un bivio con diverse direzioni. E forse più di uno. Ora, sappiamo con certezza quel che sarebbe successo se avessimo affrontato un'altra strada? Quando e come il male può insinuarsi attraverso la nostra pelle? Lo riconosceremmo? Saremmo in grado di prenderne le dovute distanze? Oppure, la nostra debolezza ci farebbe precipitare?
Cosa è il male?
Ecco Massimiliano propone alcune strade, ci da delle risposte. Ricordandoci che in fondo, la violenza e il male fanno parte di noi. Esattamente come il bene. All'autore e amico di blog un in bocca al lupo di cuore, nel proseguire su questa strada che visto gli esordi, mi fa davvero ben sperare.



Note sull'autore.

Massimiliano Riccardi è nato a Genova nel 1968, cresciuto nel centro storico ne assorbe gli umori e le contraddizioni. Coltiva l'amore per la storia e per la letteratura in genere. Le sue esperienze professionali lo portano a tentare di analizzare i volti nascosti dell'animo umano. Leggere e conseguentemente scrivere sono per lui un imperativo assoluto (dalle note bibliografiche al suo libro). Seguitelo sul suo blog: Infinitesimale



 IL MONDO DELL'ALTROVE




Autore: Sabrina Biancu
Titolo: IL MONDO DELL'ALTROVE
Edizioni: Mario Del Bucchia Editore
Pagine: 116
Prezzo versione cartacea: 12 euro



"Le risposte sono dentro di te". 











<<La cosa che più ho fatto in questi giorni è stata specchiarmi e camminare al buio per le strade di questa città, quelle vie che conoscevo così bene, per scoprire quello che ho perso e che voglio assolutamente ritrovare: il sorriso. Una deturpazione fisica non può essere causa dell’infelicità, questo tu l’hai capito tanto tempo fa, quando sei riuscito a leggere con il cuore quello che io non riuscivo a vedere nemmeno con gli occhi.>>  Dal racconto Lo spirito della fonte.


Ho conosciuto l'autrice e la sua raccolta di racconti tramite il  blog di Glò e Michele  e ho voluto saperne di più. Grazie poi a Sabrina ho letto i racconti che mi hanno spalancato e riportato nel mondo del fantastico e dei buoni sentimenti. Un po' Oscar Wilde nella sua forma di "raccontatore" e un po' Christian Andersen. Ecco cosa ho provato leggendo di bellezza e buoni sentimenti. A volte bisogna prendere un largo respiro, tirare indietro le spalle e cercare di pensare che la vita non è solo quella grande bolgia a cui siamo abituati, c'è molto di più. I racconti di Sabrina ti ispirano bene e fiducia. Soprattutto nel prossimo. In quegli estranei a cui, al giorno d'oggi, guardiamo sempre più spesso con sospetto. Senza renderci conto che a parti invertite un giorno, dall'altra parte della barricata, potremmo esserci noi. Grande lezione. Grazie Sabrina, di cuore.


Note sull'autore.

Sabrina Biancu è nata ad Oristano nel 1981 e vive a Badessa. Trae ispirazione dalla vita e dal mondo che la circonda, un bambino, un fiore, una nuvola ma anche un pensiero che le attraversa la mente. Al momento è iscritta d un corso di laurea in scienze dell'educazione e formazione. Le piacciono i bambini, gli animali e i libri.
Ha al suo attivo due raccolte di racconti "Luce azzurra" (Edizioni Boonen 2009) e "Il mondo dell'altrove" (Marco Del Bucchia Editore 2015). Per maggiori informazioni qui il suo blog.




LE VEDOVE DEL GIOVEDI'



Autore: Claudia Pineiro
Titolo: LE VEDOVE DEL GIOVEDI
Titolo originale: LAS VIUDAS DEL LOS JUEVES
Traduzione: Michela Finassi Parolo
Edizioni: Narratori Feltrinelli
Pagine: 254
Prezzo: 15 euro




"Me lo ricordo come se fosse ieri. Due scarpe di coccodrillo, marroni, scesero dall'auto prima di lei."





<<Consideralo cosa fatta, questo terreno sarà tuo". Non era una frase fatta, e neanche l'espressione di un desiderio, non aveva niente a che vedere con le mie reali possibilità di riuscirci. Al contrario. Era l'assoluta certezza che quell'uomo immobile davanti a me, Tano Scaglia, un uomo appena conosciuto, otteneva sempre quello che voleva dalla vita. E dalla morte.>>



Io ho una grande passione per i fumetti. Chi di voi mi segue da molto tempo lo sa. Leggo ad oltranza soprattutto per le serie di Bonelli e durante l'adolescenza specialmente per le storie di Marvel. Cosa c'entra con il libro di Claudia Pineiro, direte voi. E che vorrei raccontarvi come sono arrivata a conoscerla. Tra i personaggi mitici della mia infanzia, il posto d'onore ce l'ha Betty Boop. Fin da piccola, il personaggio inventato dalla matita irriverente dei fratelli Fleischer ha suscitato una vera passione in me. L'adoro e mi diverte. Ho magliette, ciabattine, tanta ma tanta roba cheap che mi diverto ad acquistare ed indossare. E anche uno dei miei nomignoli.Perché?  Non dico altro... Per cui, quando un giorno, entrando in libreria, vidi un libro dal titolo "Betibù" mi fu impossibile resistere. E lo acquistai. Lo lessi d'un fiato, scoprendo il mondo dei gialli dell'autrice argentina. Scrive in maniera irresistibile, trascinante. Leggi e attraversi tutto il libro cercando di arrivare al più presto al finale, che non è mai come te lo aspetti. Irriverente, ironica, a tratti spietata nel ricordarci che la sua terra non è ancora libera dalla disperazione e dalla miseria in cui precipitò negli anni '70, ti coinvolge grazie alla sua scrittura a tratti difficilmente inquadrabile ma fluida e sagace.
Sono andata avanti nella conoscenza, commuovendomi nell'autobiografico "Un comunista in mutande" in cui parla con affetto e disincanto di suo padre e proseguendo alla sua scuola di gialli ante-litteram.
Anche il suo ultimo romanzo (non in ordine di tempo ma di edizione italiana) è avvincente e divertente. Lo suggerisco senza aggiungere troppo, a chi ama il genere e anche a chi non lo ama, perché non è ciò che sembra.


Note sull'autore.
Claudia Pineiro è nata a Buenos Aires nel 1960.
Scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice, ha vinto numerosi premi, tra i quali il Premio Clarin nel 2005 per il romanzo Le vedove del giovedì, poi adattato al cinema da Marcelo Pineyro nel 2009.
Feltrinelli ha pubblicato Tua (2011), Betibù (2012), Un comunista in mutande (2014), Piccoli colpi di fortuna (2016).

34 commenti:

  1. io sto leggendo un libro particolare e neanche semplice. ne parlerò

    RispondiElimina
  2. Cavoli Mariella, rientro all'alba e mi trovo questa bellissima sorpresa. Grazie. ma che bello. Cavoli, stragrazie. Non hai idea, non hai proprio idea, oggi, oramai ieri, ho affrontato una giornata durissima, mi hai risollevato il cuore. Un bacio enorme. Darò una guardata anche agli altri autori che hai segnalato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi, quando meno te lo aspetti e da chi non te lo aspetti :-). Questo è il bello. Mi fa piacere se ti ho rischiarato dopo una giornata/nottata complicata. Spero davvero ti sia piaciuto il post così come il romanzo è piaciuto a me. Qualche giorno fa lo avevo minirecensito pure su Instagram e ti avevo girato il tutto, ma pensò genia da tempo che tu non entri nel tuo profilo IG. Ti abbraccio :-)

      Elimina
    2. "Ma penso che da tempo tu sia lontano dal tuo profilo IG perché non te ne sei accorto :-)"

      Elimina
    3. Mi è piaciuta si, perbacco se mi è piaciuta. Ti ringrazio tantissimo. Cavoli se ti ringrazio. In merito a Instagram... ora non ridere, mi sono registrato dal pc non sapendo che serve lo smratphone che io non ho, guardo se riesco a recuperare tutto dal computer.

      Elimina
    4. Ok, vedo delle cose, ho scoperto che ci sono alcuni che mi seguono ma non trovo nulla di tuo, mannaggia.

      Elimina
    5. Cercami come mariellaesseci, troverai il mio profilo IG e tutte le mie foto.

      Elimina
    6. Ti avevo mandato un messaggio diretto.

      Elimina
    7. Trovata, ma che belloooooooooooooooo, grazie, grazie, grazie. Però messaggi non ne vedo o sono io che non sono capace. Grazie di nuovo.

      Elimina
    8. Forse lì si vede solo con lo smartphone, non so bene. Ciao Max e grazie!

      Elimina
  3. Mentre leggevo di Joshua pensavo che, no, basta immersioni nel male e nella violenza.. ma intanto sto leggendo, e con immenso piacere, l'ultimo King: Il bazar dei brutti sogni. Che non è esattamente una passeggiata tra rose e buone maniere... certo che siamo strani...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E com'è l'ultimo King? Io non riesco a leggerlo dai tempi di It! Però se mi dici che vale la pena gli darò un'occhiata in libreria e poi decido. Certo che siamo strani, eccome :-)

      Elimina
  4. Buongiorno Mari,
    a quanto pare il post sulla narrativa è diventato un appuntamento irrinunciabile.
    Stavolta, recensisci il libro di un amico blogger e ciò alimenterà certamente la curiosità dei tuoi lettori.
    Per quanto mi riguarda, ho poco tempo per dedicarmi alla narrativa, ma ogni tanto capita pure a me di leggere qualcosa di valido.
    Un forte abbraccio ^__*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per quel che mi riguarda sì e lo sarà sempre anche se non a tutti gli amici del mio blog interessa:-) l'amico blogger è una gran bella persona varrebbe la pena dare un'occhiata al suo blog e leggere il suo libro. Ti abbraccio forte e grazie per la tua costante presenza.

      Elimina
  5. Abbiamo la stessa passione: i libri. Ti aspetto d me.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Stefania lo so, ci siamo già incrociate altre volte. Spero di averti interessata :-)

      Elimina
  6. Mi interessa Joshua. Non perché opera prima, non so, mi incuriosisce. Di tutti i libri che tu proponi finora non conosco nessun autore. È chiaro che ti piace pescare qua e là e sai dove gettare l'amo della tua lenza. Io qui non entro quasi mai in una libreria, perché sembra di stare in chiesa. Se lo faccio so già dove cercare: entro e dopo cinque minuti sono fuori. Sono un tipo così.

    PS. Ho aspettato un po' prima di decidermi a scrivere sta specie di commento, perché pensavo di infastidirti. Soprattutto non mi andava di ricevere come risposta ad un mio commento una sola parola, come quel tuo "ottimo" o quel tuo "pessimo" abbastanza recenti. Scusa pertanto il ritardo, dovuto a riflessione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Enzo, se il libro ti interessa ti consiglio di acquistarlo su Amazon oppure di cercarlo sul blog di Massimiliano. Io invece, in libreria come in biblioteca ci starei ore intere. Buona serata.

      Elimina
    2. PS: mi spiace tu ti debba sentire a disagio nel mio blog. Non dovresti.
      Se uso parole brevi è solo per non fomentare polemiche inutili e dannose. Non fanno bene a me e al mio blog.
      Ci tengo molto all'aria che si respira qui.

      Elimina
  7. Grazie,
    Grazie davvero per aver letto e commentato il mio libro, inoltre
    grazie mille per aver citato dei grandi che hanno scritto splendide storie, grazie dello spazio che ni hai riservato e sono davvero felice che ti sia piaciuto! 😊
    Hai letto proprio ciò che volevo dire e ciò e stato un onore e un piacere, soprattutto per il tempo che mi hai dedicato ❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sabrina, mi fa piacere se pensi io abbia colto uno dei perché del tuo scrivere. I tuoi racconti mi hanno emozionato per la bellezza apparentemente semplice e il senso profondo.
      Sono contenta tu sia passata.
      L'onore è stato mio.
      Un abbraccio e a presto.

      Elimina
  8. Bella selezione di opere che a parte Joshua non conoscevo.
    E devo dire il vero , con Joshua presnte la mia mente si fissa su di lui e sul suo autore e sull'empatia che nutro verso l'autore stesso e allora qui resto , maldestramente , arrivo un po' in sordina, lo so Mariellina, immeritatamente.
    Ma sai che la mia ragione è data soprattutto di pancia e di cuore e allora non posso staccarmi da questo Joshua, dall'odore del male , del marcio, del bene e del tutto. Forse anche perchè di striscio è un mondo che conosco.
    Grazie come sempre mia cara, un bacio dolce della buona notte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Joshua ti resta appiccicato addosso per un bel pezzo.
      E pur dopo qualche settimana è ridondante. Quella lucidità di scrittura, senza iperbole, mi ricorda i libri di King letti anni fa.
      L'autore ci ha regalato dei personaggi ben delineati nella loro complessità. Destinati a fermarsi.
      Poi chiaro, siamo più partecipi perché lo conosciamo e lo apprezziamo enormemente pure come persona.
      Grazie a te, come sempre. Bacio.

      Elimina
  9. Ed eccomi finalmente! Il lavoro di Massimiliano è stato accolto benissimo ovunque! E tu ne hai scritto in modo coinvolgente tanto da accrescere la curiosità.
    Ti ringrazio per aver citato me e il Capo ^_^, ma soprattutto sono contenta che il libro di Sabrina ti abbia fatto quell'effetto: la mia prima impressione andava in una direzione simile, tu oltre a confermare aggiungi osservazioni importanti!
    Per finire, sai da quanto tempo penso che a breve leggerò qualcosa della Pineiro???? XD Inizio con Betibù???

    Un abbraccio e grazie ancora ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Glò, grazie.
      Per Pineiro potresti iniziare da quello più introspettivo, il romanzo dedicato al padre - Un comunista in mutande.
      E poi sì, Betibù!
      Buona giornata.

      Elimina
  10. Volevo solo dirti che sono di nuovo qui, che mi sei mancata tantissimo e che mai come in questo periodo avrei voluto essere lì vicino a te per prendere un treno e passare una giornata con la mia Mari. Credo saresti stata una delle poche con cui tutta questa assenza avrebbe trovato un senso :-)

    Sto riemergendo, perdonami!
    Ti penso sempre e ti voglio sempre bene.
    Tua
    G

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara ragazza, questa volta sono rimasta tranquilla nell'attesa che finisse il periodo frenetico.
      Come sai bene farebbe piacere anche a me conoscerti e incontrarti. Ricorda che in qualsiasi momento mi puoi contattare tramite il modulo di contatto che poi sarà un attimo e riceverai attraverso mail, vita morte e miracoli della tua Mari.
      Ti abbraccio forte.
      Bentornata!

      Elimina
  11. Il mondo dell'altrove è quello che mi ispira di più!
    Lifen

    RispondiElimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)