Con uno sguardo mi ha reso più bella,
e io questa bellezza l'ho fatta mia.
Felice, ho inghiottito una stella.
Ho lasciato che mi immaginasse
a somiglianza del mio riflesso
nei suoi occhi. Io ballo, io ballo
nel battito di ali improvvise.
Il tavolo è tavolo, il vino è vino
nel bicchiere che è un bicchiere
e sta lì dritto sul tavolo.
Io invece sono immaginaria,
incredibilmente immaginaria,
immaginaria fino al midollo.
Gli parlo di tutto ciò che vuole:
delle formiche morenti d'amore
sotto la costellazione del soffione.
Gli giuro che una rosa bianca,
se viene spruzzata di vino, canta
Mi metto a ridere, inclino il capo
con prudenza, come per controllare
un'invenzione. E ballo, ballo
nella pelle stupita, nell'abbraccio
che mi crea.
Eva della costola, Venere dall'onda,
Minerva dalla testa di Giove
erano più reali.
Quando lui non mi guarda
cerco la mia immagine
sul muro. E vedo solo
un chiodo, senza il quadro.
(Wislawa Szymborska - Amore a prima vista raccolta 1954 - 2001)
Wislawa senza confronti... anche se ha scritto di molto meglio, nonostante un finale da urlo.. ;9
RispondiEliminaNon sono d'accordo Franco: la reputo una delle sue migliori. Una delle sue più amare e lapidarie. Forse solo una donna, può comprendere l'ampiezza di questa lirica, la sua profonda scrittura. Quell'annullarsi totale, quell'essere così come l'amato ci immagina. Il centro della poesia è appunto "io invece sono immaginaria,incredibilmente immaginaria,immaginaria fino al midollo." Niente di reale ma una farfalla che ride così come lui vuole. La terribile violenza di cui è capace di farsi una donna, quando ama.
EliminaCapisco che, se liquidi in questo modo Wislawa, a ben ragione non dedichi nemmeno una mezza parola a ciò che scrivo io ;)
..vedo che conservi rancori mai sopiti.. tutto presumo per non darmi qualche dritta su New York.. ma ti perdono lo stesso... sai quanto ami Wislawa, e ognuno rimane colpito soggettivamente dai versi di un poeta, anche De Luca a volte mi stranisce.. poi se vuoi commenti solo a senso unico, è un altro parlare.. nell'esprimersi su versi altrui credo non esista un "corretto" o uno "scorretto", esistono sensazioni, pulsazioni di cuore più o meno eclatanti.. qui Wislawa me ne offre meno, perdonami l'ardire...
EliminaQui si accetta tutto. Ma liquidarla con un voto mi è sembrato davvero brutto. E ho avuto l'impressione che questa poesia la conoscessi poco, visto che sei rimasto sul vago...
EliminaAggiungo che il " corretto" che ho scritto a Enzo e non a te, era nei miei confronti e sulla poesia postata ieri, non mi era piaciuta la fretta e il voto. Ora spero di essermi spiegata meglio. Qui e nella vita sono aperta alle opinioni di tutti ma se mi concordo lo dico, sempre col massimo rispetto. Tu, non mi conosci e a dirla tutta, pur avendone avuta l'occasione, non lo hai mai voluto fare. Ma ti perdono...
EliminaC'è qualcosa di particolarmente intrigante in queste parole. Tra naif e serietà :)
RispondiEliminaMoz-
Intrigante nella suo sfavillare immaginario sì. Abbaglia l'uomo quello sfarfallio.Ne esalta il suo egoismo. Ma quanta serietà e amarezza nella consapevolezza di non riuscire a farsi amare per quel che si è davvero.
EliminaAh le donne...
Una poesia e un bicchiere di vino... Cosa vuoi di più?
RispondiEliminaA dire il vero c'è molto ma molto di più che il bicchiere di vino, in questa Poesia.
EliminaHo letto troppo poco di Wislawa Szymborska, per dare un giudizio credibile su questa poesia, che non mi appare come un'esternazione in libertà di una donna sbronza. Liquidarla così in modo frettoloso mi sembrerebbe di insultarla. Ho letto però cose migliori, al limite del sublime della Szymborska, per cui qui vedo una beatitudine che solo l'ingresso di un amore promuove e giustifica, quoto pertanto le parole di Franco e sottolineo anche io lo splendore immenso della sua chiusa a propositodi "al limite del sublime".
RispondiEliminaInfatti Enzo, non lo è. Ho scritto a Franco che non ritengo sia corretto, a mio parere, il suo commento. Ma non c'è nessuna beatitudine in tutto quel ridere e sfarfallare doloroso che compie una donna per cercare di farsi amare dal proprio uomo. C'è dolore, c'è essere solo un chiodo a cui appendere un quadro. Che non è lei, non lo è affatto.
EliminaTutta sublime la poesia. Interamente.
Certamente tu conosci la Szymborska molto meglio di me e la senti di più. Tu hai capito ciò che lei intendeva dire. Anche io adesso dopo avere letto ciò che tu scrivi a me. C'è una realtà inconfutabile tra noi: tu sei totalmente DONNA ed hai un'enorme sensibilità, e afferro al volo. A tal proposito mi piacerebbe approfondire cosa hai trovato TU di molto più complicato nella mia ultima poesia, così, per apprendere quanto tu facilmente penetri dentro di me. Tranquilla: io non sono come tanti, che preferiscono fare i misteriosi, nascondendosi dietro le parole e le combinazioni di parole astruse. Ciao.
EliminaUn po' di più di te, ma non come vorrei. Da troppo breve tempo la frequento. Non come vorrei e dovrei. Ho capito prima, perché ho "sentito" meglio quel dolore di fondo, da donna. Ma non sono così brava, tante volte non ci capisco nulla... in generale sulla poesia, dico. La tua l'ho letta velocemente ieri e la prima idea che ho avuto era quella di rimanere in silenzio. Visto che è così profondamente dolorosa e personale che ogni parola mi sembrava di troppo. Prometto che ci torno con calma. Bacio💛
EliminaCara Mariella, con questa bella poesia ai voluto coinvolgere pure un bicchiere di vino!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ci sta sempre bene, il vino, altroché!
EliminaUn grande abbraccio caro Tomaso, e buon fine settimana a te e Danila.
Amo le poesie di Wislawa ma questa mi piace meno delle altre. Saluti.
RispondiEliminaSì, è una bella botta allo stomaco. Può non piacere. La prima volta che la lessi la trovai devastante. Per cui ti comprendo.
EliminaBuona serata cara Mirtillo.
Scusate l'assenza. Volevo solo spiegare, che considero questa poesia una delle più sublimi e violente scritte dalla grande poetessa polacca. Troppo frettolosi mi sono apparsi alcuni commenti. Violenta nella totale resa di una donna nei confronti dell'amato e violente contro se stessa nell'annulamento totale del proprio io. Grandissima poesia e immensa poetessa.
RispondiEliminaIl tuo commento apre a considerazioni più profonde.poesia dal tagliò più significativo se la si analizza dal tuo punto di vista.
RispondiEliminaGrazie Daniele. Non potendo rispondere subito, mi spiaceva si pensasse a una poesia leggera. Che poi, se conosci Wilsawa, comprendi che è impossibile tutta quella leggerezza.
EliminaTi abbraccio.
È una poesia che tocca corde profonde di tutte quelle donne che per compiacere l’uomo annientano sè stesse. Non ho mai capito questo aspetto della donna che vuole piacere a ogni costo. Forse perché sono figlia della mia generazione, ma questo genere di pensiero non mi è mai appartenuto. Grazie per avercela offerta e buona notte.
RispondiEliminasinforosa
Cara Sinforosa, nemmeno io ho mai capito cosa porta una donna ad annullarsi completamente per "compiacere" il proprio uomo. Per me non è amore da nessuna delle due parti. Grazie a te per avere compreso il messaggio di Wislawa. Buona domenica👋
EliminaCiao .
RispondiEliminaNon conoscevo Wislawa.
Ringrazio tutti quelli che hanno commentato perché chi più chi meno han contribuito a far chiarezza del messaggio implicito di questa poesia.
Sinforosa ha tagliato la testa al toro.
Annullarsi , compiacere per amore non è amore.
E pensare che ci siano donne che non si vedono se non per come le vogliono vedere il loro compagni è veramente triste.
E uomini che accettano o auspicano ad un rapporto così malato sono essenzialmente vigliacchi.
Buona domenica
Bellissimo il "vigliacco" che trova casa anche qui, da me. Condivido Max. Era una poesia complicata e troppo facile a fraintendimenti, per questo ieri pomeriggio, dopo avere letto i primi commenti, sono tornata velocemente a spiegarne il senso. Grazie e buona giornata!
EliminaCiao!
RispondiEliminaNon conoscevo questa autrice di poesie.
La poesia mi è piaciuta molto come il suo significato.
Ciao Elisa
https://ideedililli.blogspot.com/
Ciao Elisa, mi fa piacere tu abbia trovato interessante la poesia di Wislawa.
EliminaUn abbraccio grande.
Mari cara, davanti a questa poesia ho percepito ad una prima lettura il dolore, il vuoto... ma tutto ha acquistato un senso ancora più bruciante e desolante quando mi sono soffermata sui commenti e sulle tue risposte. E l'ho letta nuovamente con occhi (e cuore) più consapevoli.
RispondiEliminaBacio.
Sì, è dolorosa.
EliminaGrazie per averla letta con attenzione e per avere avuto l'intuizione giusta.
Ti abbraccio forte.