24 luglio 2021

[SABATO DI POESIA] VENTO DI PRIMA ESTATE DI GIORGIO CAPRONI



A quest’ora il sangue
del giorno infiamma ancora
la gota del prato,
e se si sono spente
le risse e le sassaiole
chiassose, nel vento è vivo
un fiato di bocche accaldate
di bimbi, dopo sfrenate
rincorse.

(Giorgio Caproni, da Come un’allegoria, in Tutte le poesie, Garzanti  - 1983)

Note biografiche sull'autore

Giorgio Caproni nacque a Livorno il 7 gennaio 1912 e morì a  Roma il 22 gennaio 1990.  È considerato uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Carlo Bo, uno dei suoi primi critici, lo definì il “Poeta del sole, della luce e del mare”. L’arco della poesia di Giorgio Caproni si estende per quasi sessant’anni, dai primi anni Trenta alla fine degli anni Ottanta del Novecento. I temi portanti della sua poetica sono: la madre, rievocata e ricordata in molte poesie; Livorno, la città dell’infanzia che ha lasciato a dieci anni e Genova, considerata la città dell’anima; il viaggio, un viaggio allegorico alla scoperta della vita e della morte. (Latina città aperta).

La rubrica del sabato va in vacanza. Riprenderò a settembre ma volevo lasciarvi con un pensiero rivolto all'estate e all'età più bella.

21 commenti:

  1. La bellezza nella semplicità. Ciò è che mi viene in mente leggendo questa poesia. Bella. Buona giornata, Mariella. Sempre interessante il tuo sabato di poesie.

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    1. Nel mio caso ha smesso ricordi che sono fondamenta di vita. Grazie di cuore😘

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  2. Ciao Mariella, c'è poco da aggiungere, Caproni è una "poesia" fuori dal tempo e contemporaneamente immersa nel passato, presente e futuro.
    Buona giornata ... poetica.

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    1. Infatti. Un grandissimo poeta, che ho scoperto leggendo di lui grazie all'entusiasmo di chi lo ama. Un abbraccio.

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  3. Giorgio Caproni, di lui ho frammentarie ricordi negativi nati da studi liceali e la poesia da te proposta li conferma.
    Non diro mai che una poesia è brutta ma solamente che non la capisco.
    Ciao fulvio

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    1. La poesia ti deve attraversare e non puoi mai spiegare perché a volte scivola senza regalarti nulla. Un abbraccio e buona serata.

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  4. Incredibile come solo pochi giorni fa, facendo due passi con Lulù sotto dai miei (si, ci abita sempre anche mamma) ricordavo di quella strada sterrata che conduceva da casa a scuola, e dove ogni volta scatenavamo sassaiole gioiose (per quanto ossimorico possa apparire la frase), e quella strada polverosa o pozzangherata, a seconda delle condizioni meteo, era luogo di liberazione degli istinti e dell'anarchia giocherellona e folle, il disordine e la natura come terra di conquista, nel "fiato di bocche accaldate" ;)

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    1. Sono anni che non ci sono più i genitori di mio marito eppure noi continuiamo a dire, quando partiamo per andare dai suoi fratelli, che si va a casa loro... come posso non pensare anche al mio "futuro" e non capire quel che dici. Sarà così per sempre💛. Sono contenta di averti portato con me tra quelle corse a perdifiato che facevamo da bambini😘

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  5. Un poeta che ogni volta mi colpisce!

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    1. Anche io sono colpita al cuore dell'intensità delle sue poesie. E me ne è venuta in mente una letta tempo fa che ti dedico:
      "Buttate pure via
      ogni opera in versi o in prosa.
      Nessuno è mai riuscito a dire
      cos’è, nella sua essenza, una rosa."
      L'ho cercata su wiki perché non la ricordavo benissimo😉

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  6. Il viaggio allegorico di questa a volte bizzarra . A volte istrionica..a volte tosta ..ma sempre meravigliosa vita
    Insomma questa poesia mi ha fatto pensare a questo
    Serena domenica ❤💕

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    1. Un abbraccio Tissi, bella la tua riflessione sulla vita😝

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  7. Una serenità speciale che non mi appartiene soprattutto poi
    adesso. Bella scelta

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    1. Servono parole come queste per ritrovarla. Graie, buona settimana.

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  8. verso che mi fanno tornare ai giochi in cortile con gli amichetti, nei caldi pomeriggi estivi, durante l'infanzia. Che ricordi indelebili, ai quali torno con dolcezza e malinconia <3

    un caro abbraccio.

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    1. Sono versi che ti riportano all'età "felice". Ognuno di noi ha vissuto quei momenti unici che costituiscono un bagaglio di ricordi belli carico di malinconia. Un abbraccio a te!

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)