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Benvenuti al Museo Alfa Romeo di Arese |
L'Alfa Romeo (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) ha compiuto 111 anni il 24 giugno. In concomitanza dell'anniversario c'è stato un fitto calendario di manifestazioni per celebrarla. Dalle parate nella pista interna di Arese, agli allestimenti speciali nel museo del Biscione.
A fine giugno abbiamo deciso di visitarlo ed è stata una gran gioia per gli occhi e un bellissimo amarcord. Come dice il responsabile globale, Jean Philppe Imparato, "questo marchio è la storia d'Italia". Si parte con la prima vettura costruita, la 24 HP prima della nascita del quadrifoglio verde. Ho visto le macchine di Fangio e Nuvolari. La vincitrice del primo GP e l'Alfa Sud. Il prototipo 40/60 Aerodinamica che sembrava venir fuori dai un libro di Jules Verne e Nuvola, la splendida auto costruita e immessa sul mercato nel 1996. E poi Carabo, Touring, Disco Volante, Iguana, 1750 GT (anno 1938), Protéo, GTA, 8C, Mito.
Ho trascorso una giornata bella, entusiasmante e rossa. Chissà quanti ricordi suscita anche in voi. Io, ogni volta che osservo l'Alfa Sud, penso alla fine degli anni '70 e a Carlo Verdone😜. Ma mi sono anche fatta un'altra domanda mentre le passavo tutte in rassegna: ognuno di noi ha la sua macchina del cuore, dalla prima che ha guidato all'ultima acquistata. E ognuno di noi ha un ricordo legato a quando per la prima volta ha messo le mani sul volante.
Voi ve la ricordate quella "prima volta"?
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Aerodinamica 40/60 HP |
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Alfa Romeo Racing Orlen |
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Nuvola 1996 |
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Carabo 1968 |
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SP Villa d'Este 6C 2500 |
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Alfa Sud 1971 |
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1991 Protéo |
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Giulietta coda tronca SZ 1957 |
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Duetto spider 1966 |
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Giulia super combinata 1972 |
Sono bellissime! Mi piace tantissimo Nuvola!
RispondiEliminaNon è mai stata la mia marca preferita (pensa che da giovane mi stava anche antipatica, ahahahah...), però di sicuro alcune sono molto belle, soprattutto queste postate da te.
Della mia prima guida mi ricordo poco. Sicuramente ci siamo esercitati con una delle macchine di famiglia, non ricordo quale però.
Che bello poterle ammirare da vicino, brava se ci sei riuscita.
Buona giornata Mariella, ciao.
Secondo me la Rover di papà. Vero che io molte vostre cose me le sono perse essendo già a Milano, comprese le prime guide e la prima auto. Grazie e baci😘
EliminaHo guidato a lungo un'alfa. Meccanica al top.
RispondiEliminaQuale Alfa?
EliminaAlfa 33 Sportwagon. Nonostante fosse wagon bastava toccare l'acceleratore...
EliminaAhahah era truccata😁😁😁
EliminaPrimo sogno realizzato, una Giulietta ,usata e a rate, quando mio marito lavorava a Manerbio, alla Marzotto.
RispondiEliminaPoi , io, una lunga serie.
Che bella la Giulietta. Io la adoro, è uno dei miei sogni. Di che colore? A me piace rossaaaa❤
EliminaEra bianca, prendere o lasciare.
EliminaPrendere in ogni caso😉
EliminaUn marchio storico. Mio padre tanti anni fa aveva la Giulia 1300 super quella che aveva la polizia per intenderci solo di un colore diverso. Era una figata quell'auto. Poi arrivarono gli anni ottanta e prese un Golf gls; Forse meno "figa" ma migliore sotto molti punti di vista.
RispondiEliminaSai quante Giulia 1300 ci sono nel museo di quelle da inseguimenti anni 70? Poi inserisco una foto nel post😉
EliminaInvece a me le golf non sono mai piaciute😁
Ho trovato una foto della Giulia 75 del 1972, ora aggiorno il post. Spero ti faccia piacere.
EliminaPurtroppo nessuna Alfa Romeo nel nostro "parco" macchine, ma mi sarebbe piaciuto ;)
RispondiEliminaPeccato, sono davvero belle!
EliminaHo visitato il museo Alfa Romeo quattro anni fa, con figlio e nipoti, e anche non essendo una fan accanita delle macchine in genere, mi è piaciuto tantissimo. Alcune Alfa ricordo che le ha avute mio padre, ma era così geloso delle sue auto che a noi, allora ragazze patentate, non le ha mai fatte guidare. Ci comprò una Renault 4, e quella fu la prima macchina per me e mia sorella. Bei ricordi, anche delle curve dove la macchina si piegava...🤣🤣🤣
RispondiEliminaMuseo, bellissimo.
Ciao. Mafi
Credo di non essere mai salita su di una Renault 4, ma mi piaceva. Immagino le curve ahahah😉
EliminaL' Alfa ha fatto la storia. La vecchia Giulia, un mito. L'Alfa Sud, se la penso, anche a me viene in mente il film di Verdone, il mitico Pasquale Ametrano, ahahah. Non sono cresciuta con queste vecchie automobili, però le conosco abbastanzabene perchè mio padre me ne ha parlato e me le ha fatte vedere diverse volte. Bellissimo museo. Ciao, Mariella.
RispondiEliminaLa sua storia è la nostra. Specialmente al sud, assieme alle Fiat (127 e 850) erano quelle le vetture della fascia di riferimento per la classe "operaia". Ho trovato il Museo strepitoso, da visitare almeno una volta nella vita. Ciao🌻
EliminaLa Giulietta è un pezzo di storia italiana, il sogno proibito (ma non impossibile come una Ferrari) per molti. Un bel viaggio nella memoria, decisamente.
RispondiEliminaInfatti, la Giulietta era mito ma non inavvicinabile come la Ferrari. Un viaggio che consiglio a tutti😉
EliminaUn marchio storico, con tante belle auto.
RispondiEliminaSi😉
EliminaMa sai che neanche sapevo significasse Anonima Lombarda Fabbrica Automobili? ;)
RispondiEliminaA questo servono i musei e chi ce li racconta😉😘
EliminaBelle !!
RispondiEliminaQuesto è il nostro "manifatturiero "..che ogni tanto lasciamo andare ..e lo svendiamo..
🤔
Ciao
Già, tanta di quella storia fatta di italiani che col tempo abbiamo dimenticato😞
EliminaIo, la prima macchina che ho guidato è stata quella di mio padre, una Citroên Dyane 6. Un'Alfa - non sapevo che Alpha fosse Anonima Lomb... - l'ho guidata in Sicilia, cinque anni fa, noleggiata e sono stato dopo ciò per acquistarne una ma alla fine non è stato così.
RispondiEliminaMa la prima prima prima volta che ho messo le mani su un volante... Ero un bambino, un ragazzino, sicuramente dieci undice anni e prendevo il coperchio del detersivo tubo cilindrico e con ciò avevo un volante e guidavo per tutte le stanze della mia casa, cambiava marcia, frenavo, premevo la frizione...
Con solo il coperchio, avevo la stessa macchina del mio papà.
Ciao, un abbraccio.
PODI-.
"Con solo il coperchio, avevo la stessa macchina del mio papà" ..meraviglioso, direi.. ;)
EliminaCarlos che bello il tuo racconto, sei entrato proprio nello spirito del post! Io avevo forse meno anni di te allora e mio papà mi mise al volante della sua 850. Da fermi chiaramente😁 ed io giravo il volante come una pazza e schicciavo il clacson come una pazza ahahah
EliminaIn realtà dovevo avere sette anni, quando mio padre si era comprata la macchina e io giocavo a fare lo stesso di lui a casa con il coperchio rotondo del detersivo.
Eliminapodi-.
Il coperchio tondo del detersivo. I fustini diventavano tamburi qui da noi😁
EliminaChe spettacolo di museo! E chissà quante meraviglie nell'archivio storico!
RispondiEliminaChissà se è possibile visitare l'archivio storico di A.L.F.A.
EliminaCiao, nella mia lunga vita ho avuto tantissime automobili, ma forse la più bella e certo la più amata è stata l'Alfa Romeo duetto prima serie regalatami in occasione della mia laurea. È stata la mia seconda macchina e la sola Alfa.
RispondiEliminaOggi guardo con interesse l'ultima versione della Stelvio,sarebbe un capriccio ma forse......
Ciao fulvio
La "mitica" Duetto!!!
EliminaChe bella, pensa che da ragazza, desideravo tantissimo salirci su, ma non sono mai riuscita a realizzare il sogno. Direi che come unica Alfa della tua vita eri già al TOP!!!
Sai che la Stelvio piace molto anche a me e mio marito? Nel museo c'era anche la sezione vendite e abbiamo potuto ammirare da vicino sia la berlina che la versione Suv, che ci è piaciuta molto, rossa poi è fantastica!!!
Sto aggiornando il post aggiungendo una foto della duetto 1966, spero ti faccia piacere!
EliminaNon sono un meccanico e non sono un uomo, eppure mni incanto per questi tipi di musei e ... ovviamente grazie per le foto. Bellissime
RispondiEliminaMa nemmeno io ci ho mai capito nulla di meccanica ahahah ma le auto (non tutte) le amooooo e il museo dell'Alfa Romeo mi ha incantato.
EliminaGrazie, un bacio!
Da tua sorella mi hai incuriosito ed eccomi qua.
RispondiEliminaDevo dire che se non fosse stato per Pia mi sarei perso un bel post.
Che dirti avevo letto Alfa Romeo ho pensato qua si parla di macchine ..avevo visto una foto veloce sul Alfa racing e ho pensato che non è un post per me.
Sbagliavo.
Bello il museo e belli i suoi gioielli.
Ricordo che da ragazzino ammiravo molto l’Alfa Sud .
Macchina che pure ha avuto mio suocero ma all’epoca non lo conoscevo ancora …ha fatto in tempo a cambiarne diverse ma sempre alfa erano.
Mia moglie se non sbaglio aveva un Alfa 165.
Quando l’ho conosciuta.
La mia prima auto è stata un regalo di mio zio che odiavo.
Mi ha regalato la sua Fiat 127 colore verde oliva perché doveva cambiare la macchina.
Mia madre mi ha detto di prenderla tanto guidavo quella finché non facevo pratica.
Ricordo che aveva un volante piccolo come quello di un autoscontro e il manico lungo come quello di una corriera.
Con il pomolo in vetro me pareva.
Appena l’ho portata a casa le ho cambiato il colore.
Avevo scelto un colore spray per carrozzeria sul violetto ma è uscita lilla come la famosa mucca che invoglia.
Ero un po’ spericolato alla guida.
Guidavo con una mano sul volante e una poggiata sul grembo …i miei amici mi prendevano in giro perché dicevano che facevo un gesto scaramantico per evitare gli incidenti ahaha!!!
Non era vero ahahah…
Ciao
Vedi che a volte passando di fretta ti perdi dei bei post?
EliminaMi pareva strano non ti fossi fermato qui, dove è l'amarcord a farla da padrone e sono contenta tu sia tornato.
Grazie a Pia allora;)
Il museo è strepitoso, se dovessi deciderti di venire da queste parti segnatelo, perché è un vero gioiello. Pensa che quel giorno c'erano delle parate con auto private i cui proprietari sono venuti da tutta Italia. Bellezza nella bellezza!!!
Io non sarei mai andata via...
Oddio, una fiat 127 color verde oliva è orrenda, forse tuo zio si voleva vendicare di te, visto che non lo sopportavi. Certo che poi passare da oliva a lilla deve essere stato un trauma ulteriore. Ma con quel colore oltre ad imparare a guidare riuscivi pure a rimorchiare le ragazze? E riuscivi ad essere spericolato alla guida con la 127? Non me la conti giusta ahahahah
Bacio.
Ahahah!!
EliminaMa no…odiavo la 127 al di là del colore.
A mio zio gli voglio bene.
Figurati che mi aveva dato pure la possibilità di scegliere tra la 131 rossa e la 127 verde.
Fu mia madre a scegliere al posto mio , mi facevano schifo entrambe.
Fortuna che duro’ veramente poco la mia esperienza in Fiat…forse sei , sette mesi prima di passare ad una Seat Ibiza.
Le ragazze ..?
E chi ci pensava ?
Erano gli anni delle infinite compagnie …se capitavano le ragazze bene altrimenti non c’è ne fregava poi così tanto.
Siamo stati per parecchio tempo una compagnia di A-figati ( la A è privativa Ahahaa!!!)
Scelta ostica tra 131 e 127😆
EliminaVero, a vent'anni noi ragazze confabulavamo sui "tipi" della compagnia, voi invece😆 ma chi ti crede😜
Bellissimo luogo, non ho mai avuto occasione di visitarlo. Una volta , ci lavoravo anche vicino. Ciao cara.
RispondiEliminaMa devi andare Mirtillo, anche se non sei una grande appassionata è un gran bel museo da visitare!
EliminaBacio e buona serata.
Ciao Mariella, sono un maschio un po'anomalo, non amo le automobili, le considero un "mezzo" per spostarmi e nient'altro, questo mi impedisce di gustare a fondo le bellissime fotografie che hai pubblicato.
RispondiEliminaProvo invece a "vedere" il museo da un altro punto di vista, al di là della bellezza delle auto stiamo raccontando la nostra storia, un viaggio nel tempo dove scorre il nostro essere, scopriamo l'evoluzione( o l'involuzione) culturale, economica e sociale di quegli anni confrontata ai nostri giorni.
Un viaggio che ci svela come eravamo e di riflesso chi siamo adesso.
Ottimo post, anche per chi non ha un grande feeling con l'automobile come me.
Grazie, buona serata.
Romualdo,hai guardato al mio post dandogli un valore sociologico di spessore. Condivido perché è stato davvero un viaggio attraverso il tempo di circa 100 anni. Passando attraverso una guerra mondiale, il boom economico, la recessione degli anni '70, il benessere dei dieci anni successivi fino ad arrivare ai mutamenti dei giorni nostri, guardando all'ecologia.
EliminaTi ringrazio di cuore per la bella riflessione.
Un abbraccio e buona serata a te.
come guardavo ammirato la giulia che ci superava sull'autostrada!
RispondiEliminabuon giorno
Anche io, ero una di quelle bimbe che non staccava gli occhi dal finestrino fino a quando non sparivano all'orizzonte! Buongiorno antony🌻
Eliminaio le contavo anche :)
Eliminabuona domenica
Ciao Antony, buona domenica a te!
EliminaUn appassionato quindi.
RispondiEliminaCiao a te.