25 marzo 2012

DAL RICETTARIO DI NONNA CARMELA E MAMMA MIMMA: PASTA CON LA RICOTTA







Pensavate che avrei abbandonato il piacere di raccontarvi di me e della mia famiglia attraverso le ricette che fanno parte del mio DNA come la scorza di cui sono fatta?
Beh, chiaramente no!

Oggi riapro il capitolo inaugurato mesi fa, del ricettario sacro di mia nonna e mia mamma.
Nei miei ricordi, la pasta con la ricotta arrivava, quando nonna e mamma avevano trascorso la mattinata occupate, tra bimbi costipati e a letto ammalati.

Oppure nella giorno di mercato, quando le ore del mattino le aveva trascinate tra una bancarella e l'altra ad acquistare tutto quello che era necessario per i giorni a venire.

Rientrando intorno a mezzogiorno, in quest'ultimo caso, erano obbligate a fare una scelta di pranzo dettata dalla mancanza di tempo.

E' una delle ricette più semplici che ci siano, davvero buonissima.



Ricetta per quattro persone:
  1. 400 gr di pasta corta ( penne, pennette, fusilli, conghiglie ,ecc),
  2. 300 gr di ricotta freschissima.
  3. pepe nero q.b. mi raccomando da macinare al momento.
  4. un pizzico di noce moscata.
  5. parmigiano grattugiato.

Mentre cuoce la pasta riscaldate il piatto da portata, versatevi la ricotta trattenendo 100 gr, che terrete da parte e taglierete a dadini.
Lavorate la ricotta nel piatto con un pochino di acqua di cottura della pasta e aggiungete un pizzico di noce moscata.
Scolate la pasta e che sia bella al dente.
Mettetela nel piatto in cui avrete lavorato la ricotta.
Macinate il pepe nella quantità che preferite (attenti a non esagerare).
Mescolate accuratamente.
Infine prima di portare a tavola, decorate con i dadini di ricotta che avete lasciato da parte.
Se volete potete aggiungere una bella spolverata di parmigiano grattugiato.

Vi lascio, due simpatiche versioni della ricetta, tratte dal programma di Simone Rugiati "CUOCHI E FIAMME" che trovo sempre molto divertente!



40 commenti:

  1. Ehi, l'onore del primo commento al post!!
    Innanzitutto, queste pagine sono tra le mie preferite perché sembra proprio di sfogliare insieme a te l'album dei ricordi di famiglia! I sapori di questi piatti sapranno riportare nel tuo presente tanti momenti di quando eri bambina. E riaccendi tanti ricordi anche in noi, perché certe storie magari hanno profumi e sapori diversi, ma sono pronta a scommettere che appartengono a ognuna delle nostre famiglie.
    Al capitolo "giorno di mercato", per esempio, ho una miriade di ricordi legati a mia mamma, a mia nonna e anche al mio papà (a cui piacevano un sacco fiere, sagre e amenità del genere). Mi ricordo persino le facce dei signori che ci vendevano frutta e verdura, formaggi e insaccati. E poi quando ero piccola piccola la nonna comprava il merluzzo che poi faceva fritto (gnam!), mentre mia mamma, che ai tempi era uno zero assoluto come me in cucina, acquistava il pollo allo spiedo con le patatine, unico giorno della settimana in cui ci si leccava le dita!

    Devo dire che la tua ricetta sembra essere anche alla mia portata: magari la sperimenterò in settimana. E così potrò dire di aver avuto a tavola un po' della tua famiglia...

    Un bacio
    Emanuela

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    1. Ciao Manu, la promessa che mi sono fatta, continuando a raccontarvi un po' di me e della mia famiglia attraverso le ricette, è quella di postarvi nella maggior parte dei casi delle ricette semplici e appetitose da rifare ognuna di voi a casa propria.

      E poi parlare degli esperimenti fatti e delle piccole variazioni che magari decidete di apportare.
      A proposito di mercati e delle facce dei commercianti, da noi sono ancora soprattutto contadini quelli che arrivano in città vendendo ciò che producono, tutto naturale al cento per cento.
      Ieri e oggi.
      Altro che presidio Slow Food!
      E pensa che mia mamma si serve sempre dalle stesse signore da più di trent'anni.
      C'è la contadina che le vende la frutta, quella della verdura e delle uova, quella del cardone.
      Cos'è il cardone?
      Lo scoprirete a tempo debito.

      Sperimenta cara, e poi raccontaci.

      Baci.

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  2. Ohhhh, questa la so fare anche io!!! :-)
    Buon inizio settimana, Mari!
    Un abbraccio!
    Anna

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    1. Annina, ciaoooooooo!
      Anche per te vale il discorso sopra.
      La conosci quindi?
      Hai delle variazioni sul tema che possono essere interessanti da provare?
      Un abbraccio grande grande a te.

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    2. Mari, la faccio esattamente nello stesso modo, ma non aggiungo la noce moscata.
      Ma io non cucino! da marzo a ottobre,poi, i fornelli li accendo raramente, solo cose fredde! Calcola che io d'estate vivo di pane e pomodoro, frutta, insalata, caprese e gelati....:-)
      Baci
      Anna

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    3. Non aggiungi la noce moscata perchè non ti piace?
      Io invece la amo.
      Ti dirò la ricetta originale di mamma e nonna non la prevede, sono io che anni fa, l'aggiunsi per la prima volta.
      Mi conquistò e ora la faccio sempre così.

      Pane e pomodoro.
      Se chiudo gli occhi ricordo le lunghe estati passate dall'altra nonna Maria, in campagna.
      Lei aveva l'orto e non andavamo a cogliere i pomodori maturi e poi ci facevamo delle grandi mangiate con il pane fatto in casa, i pomodori, sale e olio.

      RIcordi e brividi.

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    4. No, semplicemente non ci avevo mai pensato. Io comunque non mangio primi, quindi la pasta la faccio solo quando ho ospiti.

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  3. Mi accodo ad Anna!!! Forse riesco a prepararla anche io questa ricetta :p
    Scherzi a parte: grazie perché condividi sempre una parte di te con noi.
    Buona settimana!
    Arnika

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    1. Ciao ,Arnika! Sai che sto guardando la seconda serie di Downton Abbey?? Troppo bella , me ne sono totalmente innamorata!!
      Anna

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    2. Ciao Anna!
      Vero che quella serie è davvero spettacolare? Io ho comprato addirittura tutte e due le stagioni e lo speciale di Natale della seconda stagione su Amazon, da tanto l'ho amata ^^
      E non ci si annoia mai, guardandola!!
      Buona serata!
      Arnika

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  4. Ciao Arnika!

    Dai su non scherzare, certo che puoi farla, e sono sicura che riesci in cose ben più difficili in cucina.
    Sono sicura che sei brava con i dolci, cosa in cui non posso proprio dire di essere grande io.
    Ebbene sì, i dolci non mi vengono benissimo, per questo cedo spesso il posto a mio marito, molto più bravo di me.

    baci.

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    1. Il mio più grande problema è la pigrizia, e soprattutto il fatto che vivendo da sola non sempre ho lo stimolo giusto per cucinare come si deve...
      I dolci? Uh, nonononono, non sono portata. Una volta ho tentato una torta, ma l'impasto è cresciuto troppo e si è sparso per tutto il forno... ç_ç non ti dico a pulire, poi!!!! ç_ç
      Arnika

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    2. Bè, in effetti mi sa che non c'è bisogno di cucinare dolci in Svizzera... Con tutto quel cioccolato già pronto!!! ghghghghghg
      Io mi mimetizzerei tra le marmottine e le mucche lilla solo per sentire il profumo del cioccolato: j'adore!

      Ma è vero che i dolci sono la quintessenza dell'arte culinaria? Bisogna essere davvero molto bravi per farne di buoni... Altrimenti, si finisce con l'impiastricciare il forno (come Arnika) o impiegare scalpello e martello per poterne almeno assaggiare un pezzettino (come... indovinate chi??!!)

      Meno male che ci sei tu, Mary, ad alzare il livello di bravura ai fornelli di questo gineceo!

      Emanuela

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    3. Arnika, ma il cioccolato Venchi è piaciuto?

      bacetti

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    4. Ah, certo Manu, io alzo sicuramente il livello.
      Ma i miei dolci sono molto semplici.
      Sono la figlia e la nipote di due grandissime cuoche, che nei dolci hanno dato il massimo.
      Stranamente di questo ho un reverenziale timore e ancora oggi non riesco a buttarmi.
      Il problema è, che il babà di mia mamma è insuperabile, come lo era quello di mia nonna e il fantastico panettone pasquale di mio nonno, ricetta segretissima.
      Capitemi, sono una vetta troppo alta.

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    5. Mari, è ottimo! Sto centellinando però, che sennò finisce troppo presto ghghghgh (scusa, avevo letto via mail il commento sul mio blog ma ancora non ho risposto: pessima padrona di blog, lo so ç_ç)

      Manu, dovevi sentire a Torino, certi profumini nello stand dove facevano vedere i vari passaggi dalle fave al cioccolato... slurp!!!

      Arnika

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    6. Manu e tutte, la mia risposta sul livello culinario del blog era ironica.

      Lo dico perchè non vorrei che pensaste che credo di essere chissà chi.
      Lungi da me questo pensiero.
      Quando mi sono riletta ho avuto paura che si potesse interpretare male la cosa.
      Vi abbraccio

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    7. Mary, ti rassicuro: se ho capito io che era una battuta, vai sul sicuro! ;)
      Pero', c'è della verità anche dove si fa dell'ironia: sei brava, cara, metti a frutto anche in cucina il patrimonio della tua famiglia. Mica come la degenere sottoscritta...!!

      Emanuela

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  5. Domani però andrò a fare scorta di pastiera e casatiello...(lo so, lo so, ma tua mamma purtroppo non la vende!!!!ahahahaha :-) , comunque la compro da pasticcieri napoletani)
    Anna

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  6. Wow, il casatiello.
    Beh questo è un pochino più difficile.
    Ma dove compri queste cose a Roma?

    Chi sono i tuoi pusher napoletani?

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  7. C'è una fiera una volta l'anno in una cittadina vicino Roma, e vengono da molte regioni per far conoscere i prodotti tipici della propria terra.
    Avessi avuto il pusher ne ne sarei rifornita regolarmente!!! :-)

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  8. Te lo chiedevo perchè lo avrei suggerito a mia sorella, che sicuramente apprezzerebbe!

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  9. Si svolge a Grottaferrata, una cittadina dei Castelli Romani. Fino al 1 Aprile , orario continuato dalle 10.00 alle 21.00 ingresso gratuito fino al giovedì ( il venerdì , sabato e domenica l' ingresso è di 3 euro)
    Bella la fotina nuova!! :-)
    Notte!

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    1. Grazie Anna per l'informazione e scusa ma ieri sera sono crollata!
      Ho messo la fotina nuova perchè si avvicina la primavera...
      Buona serata.

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    2. Mari, tu hai bisogno di riposo....
      Siamo in primavera ahahahhahahah :-))
      Baci
      Anna

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    3. Hai ragione Anna, arghhhhhhhh!
      A parte il fatto che a Milano in questi giorni fa fin troppo caldo.

      Sono proprio a pezzi, sarà anche quest'ora legale che ha diminuito ancora di più le mie ore di sonno.
      ahahahahahahah non ci resta che piangere.
      E la tua insonnia?

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    4. Lasciamo perdere va , che ormai avrei bisogno dell'accompagno!! :-) Praticamente dormo in piedi..ahahahahahah
      Buona notte!!
      Anna

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    5. Mamma l'accompagno? allora anche io!
      ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!
      Baci e buona notte!

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    6. P.S. Prova a prendere il Ginseng( in fialette da bere, però, non in capsule), ti rimette al mondo!!! Io aggiungo anche un po' di cioccolata, tanto per restare in tema.... :-)
      Anna

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    7. Domani si passa al ginseng in fiale!
      Vado dall'erborista sotto il mio ufficio che in questo periodo primaverile rimpolpa alla grande il suo portafoglio.

      Grazie!

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    8. Mary, quell'erboristeria l'hanno aperta apposta li', vicino a dove lavori tu. E ti dirò che anche nei pressi dell'ufficio dove lavoro io ce n'è una... Ne deduco che:
      - si fanno affari vicino agli uffici
      - soprattutto se si vendono energetici, ansiolitici e antispastici tutto al naturale
      - meglio andare al sicuro: aprire all'indirizzo di indefesse (o solo fesse?!) shopalcoholic!

      Emanuela

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    9. Postilla: fesse in senso buono, ovviamente. Anche se io ogni tanto faccio acquisti che farei molto meglio ad evitare... E l'erboristeria e' uno di quei luoghi di perdizione in cui entri e alla fine ti convinci che c'è un rimedio ad hoc per tutto! Ci sarebbe da scriverci un romanzo...

      Mi ninno, va': e' già mezzanotte... Sorbole

      Bacini
      Emanuela

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    10. Ciao Mari!
      Sono stata alla fiera oggi pomeriggio e, purtroppo, non ho trovato il solito stand di prodotti napoletani... :-( Molti meno stands, ho notato.Molto deludente, devo dire. Si trovano sfogliatelle, quelle sì,e babà, ma niente altro. Ho pensato di avvisarti nel caso tua sorella non sia già andata...
      UN abbracccio grande!!
      Anna

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    11. Ciao Anna!
      Sei un tesoro grazie per avermi informato.
      Davvero meno stand?
      Forse la crisi durissima che colpisce il nostro paese picchia forte anche per i commercianti.
      Non è facile e costa parecchio allestire stand per fiere, e probabilmente alcuni avranno rinunciato per ragioni economiche.
      Ma ora, passa al nuovo post e lascia la tua lista.
      Bacio

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  10. PS: io personalmente ho avuto un periodo in cui mi incantavo davanti a "Chef per un giorno" su La7 :p
    E mi fa ridere "Cucina con Ale" perché lui è fuori ghghghghgh

    Buonanotte!
    Baci
    Arnika

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  11. PS2 (e poi vado davvero a nanna): Mari, ma lo sai che dal cellulare il tuo blog mi appare tutto diverso? Mi piace avere la doppia versione :p
    Arnika

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  12. PS3: Arnika a me piace tanto Alessandro Borghese,
    e anche Simone Rugiati mi fa ridere tanto...

    Ti piace la versione mobile? two gust is megl che wan!!!!

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  13. Poi aggiungo di non preoccuparti per il cioccolato italiano che finisce.
    A Milano hai un pusher infiltrato che ti rifornirà tutte le volte che vuoi e poi appena possibile di porterà nel paradiso Venchi.

    baci

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    1. Scusatemi, ma con tutti questi pssss mi scappa la pipi'!!
      Ghghghgh

      Emanuela

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)