Io e te |
Vorrei regalarti un secchiello di pietre colorate.
Simili a quelle collane bellissime che ci portavi al ritorno dai tuoi viaggi e che noi bambine, indossavamo con suprema maestà, dopo averle attorcigliate più e più volte al nostro collo.
E danzavamo poi, davanti allo specchio della camera da letto, convinte di essere delle regine.
Vorrei regalarti acqua pura.
Come quella della fonte di Monticchio dove ci portavi in gita, durante le lunghissime giornate d'estate, che il sole era caldissimo e il fresco dei boschi della Lucania ci riparava. E noi in coda dietro di te, passavamo il pomeriggio a ridere e giocare mentre aspettavamo che arrivasse il turno nostro.
Raccogliere l'acqua fresca e pura e berla quasi tutta d'un fiato.
Vorrei regalarti un treno.
Come i mille treni presi con te. Come le migliaia di chilometri che abbiamo macinato insieme. Tu nella tua divisa da capitano del treno e noi i tuoi figli, orgogliosi di quell'uomo alto e fiero che conosceva tutti e tutto. Le città, i paesi, i ponti, le montagne, il mare.
Le luci della sera che scorrevano velocissime dai finestrini e i tuoi racconti, sempre diversi,che ci lasciano pieni di meraviglia.
Vorrei regalarti una casa di campagna.
Come quella dove sei cresciuto da bambino. Quella in cui anche noi abbiamo vissuto estati indimenticabili. Con il grande camino, la cucina economica e il tavolo di legno massiccio scuro. Con l'orto dietro pieno di fave e pomodori d'estate. E l'albero di ciliegie su cui io mi arrampicai una volta per tentare una rapina e caddi dritta dritta al suolo, rompendomi il braccio.
Una casa che prima il terremoto e poi un lago artificiale ci hanno portato via. Ma non il ricordo.
Il ricordo mai.
Vorrei regalarti una partita.
In cui il tuo Maradona e il mio Zanetti giocano insieme. Perchè sono due argentini e due grandi del calcio. Quel calcio che io amo grazie a te e alla prima partita vista insieme.
Sugli spalti dello stadio di Avellino. Non sono mai diventata tifosa azzurro cielo io, come volevi tu. Sono di un azzurro tendente al nero e mi vuoi bene lo stesso. Perchè la squadra è come la fede e non si cambia mai.Me lo hai insegnato tu.Però mi dici sempre, meglio che milanista, milanista mai.
Vorrei regalarti giorni felici con i tuoi nipoti.
Ma poi penso che non c'è bisogno. Quelli ci sono e ci saranno.
Migliaia di migliaia di migliaia.
Vorrei regalarti un cuore nuovo.
Perchè il tuo da troppo tempo fa i capricci. E' grande ma tanto stanco. Ogni tanto s'inceppa e lo si ripara. Ma poi penso che, un cuore nuovo non sarebbe il tuo. Quello che ci ha insegnato che nella vita bisogna avere pazienza, rispetto e amore.
Quello che ti spingeva a scrivere poemi alla figlia ribelle. Che a diciotto anni decise che la sua vita non poteva rimanere chiusa in un mondo di provincia troppo piccolo per lei.Soffriva tanto, perchè si sentiva scoppiare la vita dentro. Una figlia che giorno dopo giorno si spegneva.
Tu avesti paura di perderla per sempre. E allora ci fu una lunga lettera scritta ad una sorella che viveva al nord da molto tempo e la preghiera di prenderla con sè. Ce l'accompagnasti tua figlia a Milano, qualche giorno prima di un Natale di oltre venticinque anni fa.
E ce la lasciasti. Con un dolore dentro che non si è spento mai. E' stato l'insegnamento più importante.
Quello che ha cambiato la mia vita e anche la tua.
Il coraggio di lasciare, per donare nuovamente la vita.
Buon compleanno papà.
Auguri per i tuoi primi ottanta anni.
Sei solo un ragazzino.
Perchè con un cuore così si è giovani per sempre.
Stappala dai! |
mio papà li ha fatti l'anno scorso.... :-)
RispondiEliminaAuguru anche al tuo papà!
EliminaLoro sono delle rocce.
Non c'è niente da dire, hai detto tutto tu...
RispondiEliminaBacio Mari.
Tu hai potuto abbracciarlo...
EliminaC'era anche il tuo di abbraccio, ci puoi scommettere!
EliminaUn bellissimo post pieno d'amore! Bello davvero!
RispondiEliminaGrazie Mari cara.
EliminaSiete gelose se vi dico che questo uomo io lo adoro!
RispondiEliminaveru
Qualche volta se vuoi te lo presto, specie quando attacca con le prediche ghghghgh
EliminaBellissima la foto con la bottiglia!
RispondiEliminaTuo padre deve essere molto simpatico, esattamente come la figlia :)
mi associo agli auguri!
Ciao
Lo è Leo, davvero.
EliminaMolto simpatico e anche logorroico ghgh
E come la figlia ama molto il vino rosso e la compagnia!
Ciao Mari!
RispondiEliminaChe bello avere ancora la possibilità di fare tutti questi regali preziosi che nascono dal cuore di figlia al proprio papà.io conservo ricordi bellissimi e di quando tornava dal lavoro con la sua borsa di cuoio morbido con le fibbie,era un operaio e lavorava in fabbrica ma ogni giorno indossava camicia e cravatta e poi quegli occhi grigi...indimenticabili
Tanti,tantissimi auguri al tuo papà per il suo compleanno ...è buona vita,tanta ne ma tanta!
Abbraccio forte :)))
Sì, mi rendo conto che potergli fare ancora tanti regali è una fortuna.
EliminaChe bella immagine del tuo di papà, che hai lasciato.
Come dico sempre, i ricordi fanno in modo che le persone care viaggino sempre con noi.
Ti abbraccio forte amica mia.
Hai visto la foto?
Che belle quelle tre fanciulle lì sopra!
Ciao Mari!
EliminaGrazie Amica mia,e un'immagine indelebile appiccicata al cuore,come le tue nei confronti di chi ami!
Ghghghg le tre ragasseeeee? Che giorno indimenticabile e c'è ne saranno altri da vivere con Amiche fantastiche come voi
Abbraccio forte forte.Baciiiiii
Un caro saluto al ragazzo ottantenne che la vita gli dia ancora tante gioie e affetto!E un bacio alla figlia!
RispondiEliminaGrazie cara lucy, il papà gongolerebbe all'idea di essere stato descritto come un ragazzino.
EliminaAbbraccio immenso.
Mi hai fatto commuovere. Tanti auguri al tuo splendido papà e a te!
RispondiEliminaGrazie Mary. Sei dolcissima.
EliminaIl mio papà ti abbraccerebbe forte.
Ottimo Mariella. Hai scritto un poema mettendoci al corrente dei tuoi ricordi che parlano di un Papà con la P maiuscola, un Papà da ricordare sempre. Auguri e felicitazioni da parte mia. Dì a tuo Papà che avere una figlia come te è come possedere un grosso tesoro.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Come sempre caro Aldo, mi fai arrossire fino alle orecchie.
EliminaNoi figli non saremmo nulla senza voi padri.
Ti abbraccio forte.
Ai complimenti che precedono aggiungo anche che il papà di Mari ha stile. Tale padre...
RispondiEliminaCaro Dorian, ne sai qualcosa di malinconia, di casa e di famiglia, anche tu.
EliminaTVB
Un cuore troppo "grande" talvolta va in tilt... per il troppo bene donato.
RispondiEliminaL'amore di un genitore verso i figli non conosce confini.
Dovremmo essere sempre in grado di ricambiare in minima parte l'amore ricevuto.
Ad un certo punto della vita le parti si invertono: sono loro ad avere bisogno dei figli...
L'importante è non lasciarsi "soli" con i loro pensieri, i loro problemi.
Il figlio diventa "padre", il padre diventa "figlio".
Per una legge naturale quando non ci saranno più, sarà stato bello averli coccolati come dei
bambini.
Sarà stato l'ultimo atto di una lunga e inimitabile storia d'amore.
Ciao Mariella,
Nicola
Mi piace questa legge naturale. E' giusta.
EliminaIo sarò figlia fino a che lui sarà padre e poi, diventerò suo genitore.
Per accompagnarlo fino in fondo.
Ti abbraccio Nicola, sempre meravigliose le tue parole.
Che sguardo furbetto, il tuo papà! Ciao, Mari! Lara58
RispondiEliminaVero Lara, anche se non è più scattante come una volta, il mio papà resta una bella volpe.
EliminaLo adoro anche per questo.
Cara, sono felice che tu sia arrivata da me.
E spero davvero, che tu abbia voglia di tornare a trovarmi. Dobbiamo parlare di tante cose.
Libri, musica, teatro, cinema, ad esempio.
E poi di vita. Tanta vita.
Ti abbraccio forte.
Cara Mariella, le figlie femmine si sa adorano il padre, e tu ce lo hai fatto sentire questo amore
RispondiEliminaper questo padre ottantenne ragazzino, che ha una figlia che gli ragala le cose più preziose.
Mio Padre, non dimostrava i suoi sentimenti, se non nell'agire con onestà e nel ribellarsi con
forza alle ingiustizie, insegnandoci casì a tenere sempre la testa alta. Noi sette figlie femmine
gli abbiamo voluto tutte bene, tanto che mia mamma ne era un po gelosa, ma anche i due maschi
hanno fatto lo stesso. Ciao.
Teresa CIAO!
EliminaHai ragione, alcuni padri non mostrano, o meglio, non esternano l'amore che hanno per noi.
Ma lo dimostrano con i fatti.
Con il loro esempio.
La strada da seguire, la cosa più importante.
Sette figlie femmine? Accidenti!
Pensa che mio padre ne ha avute tre di femmine, e ringrazia sempre che ci sia stato anche un maschio a dargli man forte.
Ma devo dire che se l'è cavata benissimo!!!
Ti abbraccio forte.
Mi unisco agli auguri con un sorriso! Sara
RispondiEliminaGrazie Sara, i sorrisi sono indispensabili!
EliminaTi abbraccio.
Bello nascere in estate ... auguri da un altro Dieguito.
RispondiEliminaVero eh? Anche io in estate.
EliminaManca poco.
Ciao Dieguito!
Mi hai fatto commuovere..ma che belle parole!
RispondiEliminaMi unisco agli auguri
Nick
Caro Nick.
EliminaAnche te mi colpisci sempre per la tua sensibilità. Grazie.
Ciao caro ragazzo.
Grazie a tutti di cuore.
RispondiEliminaE benvenuta a Lara!
Domani torno con calma per rispondere a tutti.
Un abbraccio circolare.
mi viene in mente quella famosa poesia: "voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono stati scoccati in avanti". auguri al tuo papà e un abbraccio a te.
RispondiEliminaGibran il grande.
EliminaGrazie Ale, ti abbraccio forte anche io.
Ho letto e c'ero anch'io, in alcune di queste immagini.
RispondiEliminail papà e indescrivibile.
Un giorno vorresti urlargli contro fortissimamente...
... il giorno dopo vorresti abbracciarlo con tutte le tutte le tue forze...
però non lo fai mai, neanche se lo vedi per poco tempo e ti ricordi di volerlo fare.
E poi ci pensi, ci scrivi sopra, ti arrovelli, ti struggi, ti...
Eccola, eccola là, quella lacrima che resta negli occhi; è la lacrima della paura.
l'amore è così, misto all'orgoglio e alla tenerezza, esplode in solitudine e si disperde
nella confusione degli affanni di tutti i giorni;
l'amore è così, segnato dalla rabbia di quello che si vorrebbe fare e che si dirada nel tempo che passa, inesorabilmente, per colpa nostra;
l'amore è così, descritto dalla voce del telefono, ricordata e rimuginata alla fine della telefonata;
l'amore è così, disegnata dall'esplosione di quel sorriso che solo lui sa fare anche e soprattutto quando si rende conto di essere palesemente colpevole.
Eravamo piccoli e inconsapevoli nell'era dei suoi sacrifici, ora ... li conosciamo bene,
ma non ci basta e vorremmo essere compresi per prima...
...solo che la vita inverte le responsabilità e siamo lentamente spinti a mettere in campo
tutte le virtù acquisite grazie al suo esempio.
Ha fatto dei nostri giochi semplici i giochi più belli del mondo,
Ha fatto delle nostre passeggiate una crociera di lusso,
Ha fatto della nostra casa il luogo più confortevole dei nostri ricordi,
Ha fatto dei nostri occhi acqua trasparente,
Ha fatto dei nostri sogni una possibilità...
Io sono sereno perchè c'è, c'è stato e ci sarà sempre... papà.
Auguri.
Ciao ragazza.
Ah ... beh ... io l'ho abbracciato e lo farò ancora, tutte le volte che
mi verrà in mente di farlo ... anche per te
Già l'amore è vosì. A volte ti fa advvero arrabbiare, a volte le lascrime scendono senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
EliminaPerò che testaccia dura che ha...
Oggi gliene ho dette quattro e sai perchè.
Ciao ragazzo.
Che ci conosciamo?
...in una è senza accento, in troppe "tutte le" e qualcos'altro...
RispondiElimina... eeeeehhh è l'emozione e la fretta.
un abbraccio, arrivederci a presto.
Ma non hai notato gli strafalcioni miei? Qui non contano, conta il cuore.
RispondiEliminaa presto, fratellone.
Accidenti che sono arrivata tardi!
RispondiEliminaAugur al tuo papà Mari, di cuore.
È un post dal quale traspare tutto il tuo amore per lui. E dai commenti si capisce che è così anche per i tuoi fratelli.
Un abbraccio.
Arnika
Ciao Arnika!
EliminaMacchè tardi, scusa tu se ti ho scritto solo ora. Grazie anche da parte del mio papà e della mia famiglia.
Ti abbraccio forte.
Quanta tenerezza e amore in questo post!! E quante immagini che accomunano,nascere in un piccolo paese e la voglia di conoscere altro,anche a costo di dolorose ribellioni,ma poi gli anni,la saggezza dei padri e la vita che ci fa crescere e i ricordi che ci portiamo dentro,rendono tutto più dolce.Auguri al tuo giovane papà ed a te che hai la fortuna di conservare ricordi splendidi.ciao
RispondiEliminaGrazie Chicchina e benvenuta sul mio blog! I ricordi sono la parte più importante del nostro vissuto e sono la traccia che lasceremo se avremo fortuna.
RispondiEliminaLi conservo gelosissimamente.
A presto!