Franz Ferdinand |
Voi lo sapete che io non mi esprimo mai a caso sugli artisti che propongo.
E che ho un difetto. Parlo solo di quello che mi piace.
Lo so che non va bene, ma se dovessi criticare quello che mi infastidisce, rischierei una denuncia per come sarei capace di essere molesta.
Per cui se ignoro, è chiaro che non mi piace. O che mi lasci del tutto indifferente. E non so cosa sia peggio.
E vale per artisti in ogni campo, da quello musicale a quello cinematografico a quello letterario.
Per cui se ignoro, è chiaro che non mi piace. O che mi lasci del tutto indifferente. E non so cosa sia peggio.
E vale per artisti in ogni campo, da quello musicale a quello cinematografico a quello letterario.
Per cui rassegnatevi, o voi che entrate nel mio blog.
Latte alle ginocchia o meno. Vi tocca sopportarmi.
Ora.
Londra è una città che mi piace molto. Ci sono stata parecchie volte. Amo i suoi luoghi appartati ma anche quelli fulgidi e sovraesposti.
Londra la amo per un'infinità di cose, che ho narrato varie volte. Persino per l'odore che ha.
Inconfondibile. Spezie e cipolla. Sì, può sembrare strano, ma quell'odore la rende unica.
Più di Buckingham Palace e i cappellini della Regina.
Erano giorni molto caldi quelli della fine di giugno 2006.
In ogni angolo della città, i pub la sera si riempivano per assistere alle partite delle nazionali.
Il maitre che ci accompagnò al tavolo, mentre ci serviva la bevanda nazionale insieme ai pasticcini, ci prese in giro perché la sera prima un giocatore della nostra nazionale si era distinto per un episodio violento. Ed io, nel poco inglese che conosco, gli risposi che (vista la sua aria di superiorità) di sicuro l'Inghilterra avrebbe atteso ancora a lungo, prima di vincere un mondiale.
In ogni angolo della città, i pub la sera si riempivano per assistere alle partite delle nazionali.
Noi, dal canto nostro, cercavamo di non perdere quelle dell'Italia.
Ricordo con particolare ironia, quel pomeriggio passato a bere il tè da Fortnum & Mason.
E quell'anno lo vincemmo noi. Il giorno del mio compleanno.
Ma questa è un'altra storia.
E dura tutte le volte partire.
L'unica cosa che sostiene la malinconia del rientro è la musica che compro.
Perché porto a casa sempre delle novità. E questo mi succede in qualunque parte del mondo io sia.
Un pomeriggio, mi scontrai con un gruppo di ragazzi scozzesi e con il loro secondo album uscito l'anno prima.
I FRANZ FERDINAND e il loro lavoro "You Could Have It So Much Better" (si potrebbe avere qualcosa di meglio).
Girovagavo come al solito in uno degli store di musica in pieno centro.
Guardavo le colonnine dei CD e ascoltavo tutto quello che non conoscevo e mi incuriosiva.
La musica violenta, quasi ossessiva, mi piacque immediatamente.
Mi lasciai affascinare immediatamente dal nome, che mi fece pensare ad un omicidio accaduto cento anni fa, di cui proprio in questi giorni ricorre l'anniversario.
Causa della Prima Guerra Mondiale e di quelle seguenti in Europa e di lotte fratricide ancora in atto proprio in quel paese sui Balcani da cui partì ogni cosa.
Oltre al fatto che, non impariamo mai nulla dalle lezioni che la storia ci da.
Ma torniamo ai ragazzi, che sto divagando spesso.
In realtà presero il nome da un cavallo. Anche se poi resta il riferimento all'assassino dell'Arciduca Ferdinando.Come spiegava in un'intervista il leader della band Alex Kapranos.
Come dicevo rimasi colpita.
E il cd comprato mi accompagnò per settimane.
L'album si compone di 13 brani.
Seleziono per voi: Walk Away
(Ho barattato la mia innocenza con l'orgoglio; ho annientato il confine all'interno del mio passo;ho detto sono forte ora, sono uno che se ne va;amo il suono di quando te ne vai; il mascara tinge di sangue una lacrima annerita e io sono freddo; sì io sono freddo.Ma non freddo quanto te. Perché non te ne vai?Nessun edificio crollerà...)
Non è il loro primo album. Il precedente "Franz Ferdinand" era uscito nel 2004.
Io lo comprai successivamente.
Orami le loro sonorità si erano impossessate di me.
Seleziono per voi: Take Me Out
(... mi lasci rotto, distrutto, disteso.Sono solo un reticolo, sono davvero poco distante, poi possiamo anche morire; So che non lascerò questo posto con te..)
Poi ho continuato a seguirli.
Nel 2009 esce "Tonight".
Ci allontaniamo leggermente dall'indie rock e ci avviciniamo a quel compendio che diventa loro caratteristica. Musica elettronica e new wave. Fa capolino il funky. E la maturità della musica.
Seleziono per voi due brani: Can't Stop Feeling e Katherine Kiss Me.
La seconda canzone resta la mia preferita, sono una romantica senza ritegno.
(... anima di ragazzo depresso e solo. La sua anima è di nuovo distrutta,tu non puoi fermarti e non ti sposterai...)
(Katherine baciami... io ti amo e ho bisogno di amare...)
Lo scorso anno, il loro ultimo album: "Right Thoughts, Right Words, Right Action" (pensieri giusti, parole vere, azione corretta).
Diventano sempre più bravi.
Anche in questo caso seleziono due brani: Love Illumination e Goodbye Lovers & Friends.
(... tutti cerchiamo qualcuno da amare...dolce celebrazione dell'amore mi sono messo al riparo, al di là della ragione ma ti solleverò e starai bene...)
(... mi sono preso più di quanto abbia dato, lo so. Non ho bisogno del vostro perdono. l'unica cosa che chiedo è un momento di chi è ancora in vita. Addio amici ed amanti...)
Cosa mi piace di loro?
All'inizio avevo accennato all'ossessività e il martellamento. La forza delle chitarre. La cupezza necessaria dei bassi. La ritmica essenziale. La batteria che picchia giù duro senza lasciarti scampo. L'armonia delle voci che si fondono in un coro perfetto.
Sono violenti e irruenti il giusto. Come piace a me. Come deve essere quel tipo di rock.
La loro musica non lascia spazio ad altro quando li ascolti. Ti sostiene e ti turba.
E loro per primi ringraziano chi li ha ispirati. Dagli Oasis ai Depeche Mode ai Talking Heads.
Come vedete, per me tutto torna.
Non è che i ragazzi non siano furbi. Soprattutto all'inizio. Nella loro musica ci sono parecchie citazioni. Uno sguardo che volge al passato. Ai Clash, agli Strokes, ai Rolling Stones. E soprattutto ai Beatles.
Ma poi cambiano, si ispessiscono, ampliano un percorso che diventa sempre più personale e caratteristico.
Come potevano non piacermi.
It's impossible.
Mi sono persa (per pigrizia ma anche perché di settimana mi diventa difficile) quasi tutti i loro concerti in Italia.
Ma c'è quello di Ferrara il 1° agosto.
Chissà...
Infine.
Auguri Fra'. Buon compleanno.
Guardavo le colonnine dei CD e ascoltavo tutto quello che non conoscevo e mi incuriosiva.
La musica violenta, quasi ossessiva, mi piacque immediatamente.
Mi lasciai affascinare immediatamente dal nome, che mi fece pensare ad un omicidio accaduto cento anni fa, di cui proprio in questi giorni ricorre l'anniversario.
Causa della Prima Guerra Mondiale e di quelle seguenti in Europa e di lotte fratricide ancora in atto proprio in quel paese sui Balcani da cui partì ogni cosa.
Oltre al fatto che, non impariamo mai nulla dalle lezioni che la storia ci da.
Ma torniamo ai ragazzi, che sto divagando spesso.
In realtà presero il nome da un cavallo. Anche se poi resta il riferimento all'assassino dell'Arciduca Ferdinando.Come spiegava in un'intervista il leader della band Alex Kapranos.
Come dicevo rimasi colpita.
E il cd comprato mi accompagnò per settimane.
L'album si compone di 13 brani.
Seleziono per voi: Walk Away
(Ho barattato la mia innocenza con l'orgoglio; ho annientato il confine all'interno del mio passo;ho detto sono forte ora, sono uno che se ne va;amo il suono di quando te ne vai; il mascara tinge di sangue una lacrima annerita e io sono freddo; sì io sono freddo.Ma non freddo quanto te. Perché non te ne vai?Nessun edificio crollerà...)
Non è il loro primo album. Il precedente "Franz Ferdinand" era uscito nel 2004.
Io lo comprai successivamente.
Orami le loro sonorità si erano impossessate di me.
Seleziono per voi: Take Me Out
(... mi lasci rotto, distrutto, disteso.Sono solo un reticolo, sono davvero poco distante, poi possiamo anche morire; So che non lascerò questo posto con te..)
Poi ho continuato a seguirli.
Nel 2009 esce "Tonight".
Ci allontaniamo leggermente dall'indie rock e ci avviciniamo a quel compendio che diventa loro caratteristica. Musica elettronica e new wave. Fa capolino il funky. E la maturità della musica.
Seleziono per voi due brani: Can't Stop Feeling e Katherine Kiss Me.
La seconda canzone resta la mia preferita, sono una romantica senza ritegno.
(... anima di ragazzo depresso e solo. La sua anima è di nuovo distrutta,tu non puoi fermarti e non ti sposterai...)
(Katherine baciami... io ti amo e ho bisogno di amare...)
Lo scorso anno, il loro ultimo album: "Right Thoughts, Right Words, Right Action" (pensieri giusti, parole vere, azione corretta).
Diventano sempre più bravi.
Anche in questo caso seleziono due brani: Love Illumination e Goodbye Lovers & Friends.
(... tutti cerchiamo qualcuno da amare...dolce celebrazione dell'amore mi sono messo al riparo, al di là della ragione ma ti solleverò e starai bene...)
(... mi sono preso più di quanto abbia dato, lo so. Non ho bisogno del vostro perdono. l'unica cosa che chiedo è un momento di chi è ancora in vita. Addio amici ed amanti...)
Cosa mi piace di loro?
All'inizio avevo accennato all'ossessività e il martellamento. La forza delle chitarre. La cupezza necessaria dei bassi. La ritmica essenziale. La batteria che picchia giù duro senza lasciarti scampo. L'armonia delle voci che si fondono in un coro perfetto.
Sono violenti e irruenti il giusto. Come piace a me. Come deve essere quel tipo di rock.
La loro musica non lascia spazio ad altro quando li ascolti. Ti sostiene e ti turba.
E loro per primi ringraziano chi li ha ispirati. Dagli Oasis ai Depeche Mode ai Talking Heads.
Come vedete, per me tutto torna.
Non è che i ragazzi non siano furbi. Soprattutto all'inizio. Nella loro musica ci sono parecchie citazioni. Uno sguardo che volge al passato. Ai Clash, agli Strokes, ai Rolling Stones. E soprattutto ai Beatles.
Ma poi cambiano, si ispessiscono, ampliano un percorso che diventa sempre più personale e caratteristico.
Come potevano non piacermi.
It's impossible.
Mi sono persa (per pigrizia ma anche perché di settimana mi diventa difficile) quasi tutti i loro concerti in Italia.
Ma c'è quello di Ferrara il 1° agosto.
Chissà...
Infine.
Auguri Fra'. Buon compleanno.
grazie mille Mariella !!!!! :-))))
RispondiEliminalo sai che sui FF siamo perfettamente allineati, secondo me non ne hanno sbagliata mai una. ho perso il concerto di Milano per dabbenaggine e difficilmente andrò a Ferrara, Udine o Roma tra un mese. li ho visti nel 2009, a Milano, però. uno dei concerti più belli visti in vita mia. Kapranos è un grande, assolutamente !
Io a Ferrara ci vorrei proprio andare...
EliminaRicordo benissimo quando uscirono: lessi di loro sulla defunta rivista XL.
RispondiEliminaPoi li ho anche ascoltati... non ne vado pazzo quanto te (o voi: ho visto che Francesco ha la tua stessa passione) ma mi son piaciuti^^
Moz-
Hai ragione: Francesco ed io ne andiamo matti :-)
Eliminanon li conoscevo... provvedo
RispondiEliminaBene! Poi mi racconti le impressioni?
EliminaEcco, qui mi trovi decisamente più d'accordo.
RispondiEliminaAccompagnano spesso le mie camminate perché mi aiutano a trovare la carica dopo una dura giornata lavoro.
Quanta bella musica da ascoltare e da vedere, quest'anno ci sono tantissimi concerti ai quali vorrei andare. Uno su tutti, i Black Keys la prossima settimana.
Rispetto a Luciano? Ahahah! Io ho tre concerti nelle prossime due settimane. Ne riparliamo. Bacio Mary!!!
EliminaMi piacciono molto, li ho visti in concerto a Torino nel lontano 2006...
RispondiEliminaBello... Un loro concerto mi manca, sono stufa di ascoltarli solo su cd. Dal vivo devono essere spettacolari.
EliminaKatherine è tutta da dedicare... :))))
RispondiEliminaMolto, molto bravi.
Si' anche se non ti chiami Katherine :-)
EliminaCiao Mari!
RispondiEliminaQuesto gruppo non mi fa impazzire l'unico pezzo a me conosciuto e devo dire che mi piace assai è Walk Away
Un abbraccio amica
Hai altri gusti tu :-) ma loro sono molto bravi!
EliminaCioe', mi stai dicendo che il tuo compleanno e' lo stesso in cui l'Italia ha vinto il mondiale nel duemilesei?
RispondiEliminaGuarda, se ti dicessi chi altro compie gli anni, natA proprio in quel giorno li', ma nel duemilesei... Insomma, io la partita non me la sono potuta vedere, me la hanno raccontato DOPO.
Non ci credo! :))
Esatto! E non sono l'unica in famiglia. Ne parliamo fra qualche giorno!
EliminaNon sarà che anche questi aspirano a diventare highlanders?
RispondiEliminaChe prendano il numero e si mettano in fila! ;-)
Bella musica, però.
Ciao, Mari!
A roteare la spada secondo me sono bravi! Ahahah ciao nessie!
Eliminanessie
RispondiEliminaCiao a tutti.
RispondiEliminaHo nuovamente il collegamento a "scartamento ridotto".
Appena possibile vi rispondo singolarmente.
@Francesco: i nostri gusti musicali non coincidono ma nessun dubbio sugli FF!
@Nuvola: quindi io e figlia grande festeggiamo lo stesso giorno! Vedi? Quando si dice il destino...
@ Moz: "defunta XL" mi ha fatto troppo ridere!
Non li conosco.
RispondiEliminaPerò mi piacciono.
Perché no?
Bacio
Sono troppo fight Veru. Anche io sono convinta che possano piacerti! Bacio
EliminaVolevo dire fighi.
EliminaCiao Mariella, buongiorno!!!
RispondiEliminaCome sempre ci proponi novità di spessore, non li conosco o forse ho ascoltato qualcosa di loro senza sapere il nome. Devo correre ai ripari...baciiii...
Ti faro' sentire qualcosa quest'estate. Abbraccio
EliminaMi assomigliano in effetti ai Talking Heads e mi riportano ad un periodo molto lontano della mia adolescenza. Grazie per averceli fatto conoscere.
RispondiEliminaUn abbraccio cara Mari
Tantissimo e anche ai Clash.
EliminaSono bravi disturbatori non c'è che dire.
Un bacio a te e alla tua meravigliosa terra.
Accogliente e ospitale.
Unica.
Un bel post,scritto con entusiasmo, interessante anche per chi, come me, è rimasto a Gino Latilla e Claudio Villa.
RispondiEliminaE molto bello anche l'accenno all'odore di spezie e cipolla,che sa rendere attraente Londra molto di più di una voluminosa guida turistica.
Dai Costantino, Gino Latilla. Ma nemmeno mia nonna che adorava Di Stefano.
EliminaOra per me tu sei un amante del jazz.
E della musica italiana d'autore.
Ci ho azzeccato?
Posso arrivare fino ad Amedeo Minghi, ma poi per me c'è un insormontabile steccato...
EliminaDa Fortnum & Mason... ci trattiamo bene, eh? :-D
RispondiEliminaI Franz Ferdinand li ho scoperti molto dopo, credo nel 2008.
Ahahahah, ma almeno una volta nella vita!
EliminaE non ho raccontato delle ostriche mangiate sempre da Fortnum.
Non da me. Mi fanno schifo. Da mio marito che le adora.
Pulite dallo chef davanti a noi e mangiate al momento.
Formidabili da Fortnum.
Come gli FF.
Bacio Clyo!