06 novembre 2014

Comfortably Numb.







L'anno fu il 1979.
Pubblicazione del lavoro e trasfusione nelle vene di milioni di persone. Diffuse la malattia in tutto il mondo.
Lo fece in maniera radicale. Portando con sè un'intera rivoluzione musicale.

Certo potrei  dire lo stesso degli altri album dei Pink Floyd. Parlare del famoso Big One, ad esempio. Ovvero di DARK SIDE ON THE MOON. Oppure di WISH YOU WERE HERE.

No, non sto celebrando il gruppo. Ma voglio parlare solo di un album. E troppe volte ho rimandato questo passo. E' ora.


THE WALL.

Nasce da un'idea di Roger Waters. Gli era successo di aggredire uno spettatore chiassoso, in occasione di un concerto. Lo aveva chiamato a sè e gli aveva sputato addosso. Il suo comportamento lo aveva costretto ad una riflessione sulla figura delle rockstar. (CIAO BONO). Dallo stato d'isolamento in cui vivono e di come sia facile per loro perdere il contatto con il pubblico. Da qui una disgressione sulle barriere che spesso creiamo tra noi stessi e gli altri.

E allora decide di scrivere una storia che avesse per protagonista un cantante.

A volte il suo nome è Pink; altre è Mr. Floyd. Una rockstar mondiale. 
E' un uomo disperato, deluso, ferito.
Dal suo passato e da tutto; nonostante il successo.
Non vede via d'uscita. Ed erge a protezione della sua anima inquieta, un muro. Che lo protegga dagli altri. Che lo metta al riparo dalle critiche. Per non dovere essere costretto ad affrontare i propri fallimenti.


Ma la sua anima d'artista ha una fragilità che ha radici nel passato. A causa della morte prematura del padre e della possessività della madre.
A corollario, nell'età adulta, i tradimenti della moglie.


Con il senno di poi, è una trama al limite della telenovela. Si racconta che in realtà Waters stesse parlando di Syd Barrett e della sua discesa dopo l'allontanamento dal gruppo. 
Calcando di parecchio la mano.
Tutte ste' sfighe insomma. E luoghi comuni a iosa.
Come se tutti i problemi di una persona, si possano ricondurre sempre alla stessa origine. Roba che adesso persino Sigmund Freud disconoscerebbe. 
L'infanzia deludente e da emarginato.
Che ti porta ad avere poca scelta: sarai un drogato, omosessuale oppure rockstar. A raschiare il barile, la figura del serial killer.
Un classico da bancarella.

Se si cade nella trappola della trama però, si potrebbe perdere di vista  la potenza del lavoro fatto. Che era destinato a diventare un doppio album (poi un triplo) e nel proseguo uno dei concerti più famosi della storia rock e un film grandioso.


Travolgente. Onirico e lesionista.

Burrascoso,  come la difficile convivenza dei quattro musicisti: Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason. Arrivati ormai al capolinea. Wright partecipò solo ai concerti dal vivo e fu persino stipendiato. La sua unica partecipazione al lavoro. In studio infatti, venne sostituito da turnisti. Per volere di Waters.

Ma io, che avevo quindici anni quando mi fu regalato l'album (qualche anno dopo il 1979), non è che fui in grado di comprendere bene bene tutto. Ero stregata dalla musica e dalla chitarra di Gilmour. PUNTO.
Certo, per capire la differenza tra una Stratocaster e una Gibson ci ho messo molti più anni. E parecchi ma parecchi concerti da vivo. Visione e ascolto di musicisti eccezionali.




Dave Gilmour e la sua Fender Stratocaster


The Edge e la sua Les Paul Gibson

Così come ho fatto per arrivare a comprendere bene l'anima di quest'album. Consumato.
Già sapete, visto che l'ho raccontato molte volte, che lo distrussi in un impeto di rabbia.
Mi fecero un dono che sacrificai con uno scatto inconsulto. Della cosa mi sono largamente pentita.
Avrei dovuto conservare gelosamente e accuratamente il vinile e spaccare la faccia a chi me lo aveva regalato. Anche perché poteva essere la prima versione (visto che non era nuovo di pacca ma usato), quella che era uscita senza i nomi di Wright e di Mason. Quanto varrebbe ora...
Errore di gioventù, uno fra i tanti.
L'ho ricomprato in versione cd, molti anni dopo.
E ora, da pochissimo, nella versione rimasterizzata da triplo album. Con un work in progress straordinario.

Ma in tutto questo tempo, oltre trent'anni, continuo ad amare una canzone speciale. Che riesce a catturarmi e a farmi estraniare dal mondo intero, quando l'ascolto.
Fragile eppure  possente. 
Bellissima. Con un finale mozzafiato, l'assolo di chitarra perfetto. E qui si litiga ancora oggi su quale tipo di chitarra Gilmour avesse usato.
E divenuta il brano più amato e più suonato dal vivo. Ed è stata suonata da altri gruppi molteplici volte. Nel 2004 ne è stata fatta una versione disco dagli Scissor Sisters. 

Perché?
Perché è vera.

Vera come è vero ciò che racconta. Perché piano piano tutti, stiamo correndo quel rischio. Di divenire piacevolmente insensibili.

Hello, 
Is there anybody in there 
Just nod if you can hear me 
Is there anyone at home 
Come on now 
I hear you're feeling down 
I can ease your pain 
And get you on your feet again 
Relax 
I'll need some information first 
Just the basic facts 
Can you show me where it hurts 

There is no pain, you are receding 
A distant ship smoke on the horizon 
You are coming through in waves 
Your lips move but I can't hear what you're saying 
When I was a child I had a fever 
My hands felt just like two balloons 
Now I've got that feeling once again 
I can't explain, you would not understand 
This is not how I am 
I have become comfortably numb 

O.K. 
Just a little pin prick 
There'll be no more aaaaaaaah! 
But you may feel a little sick 
Can you stand up? 
I do belive it's working, good 
That'll keep you going through the show 
Come on it's time to go. 

There is no pain you are receding 
A distant ship smoke on the horizon 
You are only coming through in waves 
Your lips move but I can't hear what you're saying 
When I was a child 
I caught a fleeting glimpse 
Out of the corner of my eye 
I turned to look but it was gone 
I cannot put my finger on it now 
The child is grown 
The dream is gone 
And I have become 
Comfortably numb. 


Non c'è dolore ma ti stai allontanando. Come su di una nave che fuma oltre l'orizzonte, arrivi solo ad ondate. Le tue labbra si muovono ma non riesco a capire  cosa stai dicendo. Da piccolo colsi di sfuggita un bagliore con la coda dell'occhio. Mi girai subito per guardarlo ma era sparito. Non riesco ad afferrarlo. Il bambino è cresciuto il sogno è sparito. Sono diventato piacevolmente insensibile.









Fonti: Andy Mabbet
Pink Floyd - La Musica e il mistero 
Edizioni Picture Disc

44 commenti:

  1. Mari, non conoscevo tutti questi retroscena.
    La canzone di cui hai parlato è probabilmente la mia preferita dell'intero repertorio dei Pink Floyd, che comunque non conosco a fondo.
    Ma non siamo già tutti piacevolmente insensibili? Forse perché è un mondo che vorrebbe sensibilizzarci sempre per sfruttarci due minuti e lasciarci lì?

    Moz-

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    1. Miki sono contenta di averti fatto conoscere dei retroscena sul lavoro. Diciamo che c'e' stato un periodo della mia vita in cui in maniera onnivora leggevo di tutto sulla musica rock. E poi quei tempi li ho proprio vissuti. Erano dei cavalli pazzi, sempre in lite tra di loro. Comunque sono abituata sempre a riportare le fonti da cui attingo quando cerco delle chicche. Pero' sai non so dirti fino in fondo se siamo diventati insensibili o indifferenti. Abbraccio del venerdi :-)

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  2. il vinile originale io ce l'ho, a casa dei miei. credo sia il terzo disco ad avere comprato. non credo sia il più bel disco dei pink floyd. in contemporanea cioè subito dopo presi animals e the dark side of the moon. ed entrambi mi piacquero di più. lo sai che hanno fatto una reunion no ? il singolo è terribile. e mi hanno detto che il resto dell'album è peggio. io questi ritorni non li capisco per niente

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    1. Se hai l'originale prova a verificare la questione dei nomi di cui parlavo. Non si sa mai. Magari sei ricco e non lo sai! Anche io non penso che The Wall sia il loro album migliore. Prrsonalmente preferisco Wish you were here.

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    2. questo weekend sono dai miei e controllo :-)

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    3. Nel caso, poi dividiamo ;)

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    4. ho dimenticato di controllare !

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  3. Uno scrittore italiano (di cui, che io sia dannato, non ricordo il nome) sosteneva che un uomo dotato di genio artistico debba esrpimerlo e che se gli venga impedito di esprimere la propria arte, impazzisca e debba riversare il proprio genio in qualcosa di differente, seguendo la propria frustrazione come unica guida.
    Persone come queste, dei geni artistici, non erano destinati per forza al successo ed alla realizzazione: avremmo potuti trovarli all'angolo di una strada, qualora non avessero avuto i mezzi per realizzare se stessi. Possiamo solo esser felici che abbiano imboccato la strada del successo, grazie alla quale hanno donato a noi tutti la loro arte immortale.

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    1. Avremmo potuto trovarli all'angolo della strada dopo il fallimento della loro societa'. E' solo grazie alla testardaggine di Waters che credeva nel progetto "The Wall" che sono risuciti ad andare avanti. Tra una litigata e l'altra. Permettendoci di godere ancora a lungo del loro genio.

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  4. C'è una marea di gioventù che crede che i Pink Floyd nascano con Money. E Relics non sanno neanche dov'è di casa.

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    1. Ma Franco, Relics e' una collection. Lo sai cosa pensano i puristi delle compilation!!! Sporcarsi per capire cosa c'era prima? Giammai... Dai che Money resta comunque una pietra milliare nella loro storia. La canzone piu' suonata dal vivo! Remember A Day! Smack!

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    2. Insomma se la batte con Comfortably Numb.

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  5. Mai distruggere le cose, piuttosto muovere bene le mani e tirare con forza!

    Baci

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    1. Ho imparato cazzarola. Eccome se ho imparato. Ora nell'aria partono vere e proprie sciabolate! Bacio bella ragazza :-)

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  6. The Wall è unico, come i Pink Floyd, e la sua storia è così vibrante e commovente che ogni volta che la rileggo mi vengono sempre i brividi.
    Che ne pensi di Hey you o di Shine on you crazy diamond? Sono due fra i miei brani preferiti di questo mitico gruppo.
    Un abbraccio

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    1. Mi piacciono ambedue. Due lavori diversi ma complementari. Estremamente malinconiche. Ed io quando li ascoltavo ero impregnata di malinconia... Bacio Mel.

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  7. Lo so, ci farò la mia (immancabile) magra figura, ma non conosco nemmeno un brano dell'artista in parola ;-(
    Sarò un tipo fuori dal mondo, ma purtroppo è cosi *__^
    Complimenti - comunque - per la tua vastissima preparazione musicale.
    Un saluto e un abbraccio...dall'Emilia e Romagna...

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    1. Ma Nigel, io sono sicura che tu sia a conoscenza di cose che mai ho sfiorato nella vita. A me fa piacere che in ogni caso tu sia cosi cortese da passare da me per parlarne. Pure io sono lontana da casa. In questi giorni sto abbracciando il mare. E abbraccio pure te.

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  8. Bel post, personalmente mi ha svelato diversi retroscena che ignoravo e si percepisce poi il tuo forte coinvolgimento, che ti aiuta a raccontare al meglio a chi ti legge. La canzone finale, poi, molto bella, complimenti per questo bel pezzo insomma, e per come lo hai proposto e condiviso :)

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    1. Mi fa piacere ti sia piaciuto quello che ho scritto e che ti abbia arricchito. Penso sia quello che un blogger desidera qando crea il suo piccolo luogo virtuale. Uno scambio che consenta di trasmetttere qualcosa di importante a chi legge. Reciproco, chiaramente. Grazie e un forte abbraccio.

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  9. I Pink Floyd erano il gruppo preferito di mio fratello,mè stato lui a farmi scoprire i testi delle loro canzoni e a comprenderne anche il significato.
    Avrfebbe apprezzato molto il tuo post.
    Grazie perchè mi hai ridato un pò di lui.
    Un abbraccio grande

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    1. Ragazzo, riesci sempre ad emozionarmi quando scrivi. Sono io che ringrazio te per avermi donato una parte cosi' importante e vibrante del tuo cuore. E ora che so, cerchero' di regalarti ancora, avanti nel tempo, piccole gocce di memoria. Bacio.

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  10. Dovrei essere picchiata, lo so.
    Ma io conosco solo una canzone che mi mette su Mr.Capri sempre.

    (posso dire che sei MOLTO meglio di Paola Maugeri? :D a Virgin Radio??? )

    L'ho detto!

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    1. Addirittura. Allora mi mancano solo i capelli blu'! E qual e' la canzone? Bacio e grazie!!!

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  11. Ciao Mari!!
    Tanta bella roba quando si parla di questo gruppo fantastico che da ragazza ascoltavo come pane quotidiano,non ero a conoscenza dei retroscena,sai cosa rimpiango dei miei tempi? tutto quello che al giorno d'oggi puoi scoprire digitando e cliccando,il progresso,la tecnologia argomenti parecchio criticati,la seconda la quoto!
    Abbraccio grande

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    1. Che mito che sei
      Claudia. Roba forte eh! Sei sempre un passo avanti. Leggendo dei tuoi rimpianto posso dirti che purtroppo diminuendo la memoria con il passar del tempo, avessimo avuto allora la tecnologia di oggi ci sarebbero state tante cose da portare nel cuore. E si' questo e' quello che mi manca. Bacio.

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  12. Bellissimo questo tuo esplorare...oltre l'approccio istintivo.
    Aiuta a prenderla per intero la musica del cuore.

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  13. Grazie Gioia. Io riesco a parlare di musica solo in questo modo. Niente tecnica solo istinto, nervi e amore.

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  14. Ah, volevo dirvi che io non riusciro' mai ad essere piacevolmente insensibile. A volte delusa si' dalla gente soprattutto, ma insensibile mai. Non mi appartiene e ormai sono troppo "grande" per poter cambiare. Un bacio a tutti.

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  15. I Pink Floyd mi piacciono.
    The Wall e'stato il primo loro album che ho ascoltato, e Comfortably Numb era la mia preferita (ma anche Vera, anche Good Bye Blue Sky).
    Bellissimo post! :)

    B.

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    1. Anche per me e' stato il primo album che ho ascoltato della loro discografia. Poi nel tempo sono andata a ritroso come i gamberi. Bacio B.

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  16. Buongiorno Mariella, è un piacere venirti a trovare sul tuo vivace blog.
    Inizia una splendida settimana, un sorriso per te, silvia

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    1. Cara Silvia, sempre gentile.
      Buona giornata e benvenuta nel mio blog.

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  17. Io sono nato nel 75 e ho sempre apprezzato la musica dei Pink Floyd. Ti faccio i miei complimenti per il post, ricco di contenuti inediti e poco conosciuti.
    Saluti a presto.

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    1. Grazie Cavaliere. I tuoi complimenti sono un vero onore. E i tuoi post spesso spunto e ispirazione.
      Un saluto a te.

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  18. Un post questo tuo cara Mariella che mi ha riportato alla memoria quando mio figlio all'età di 16 anni (1975) iniziò a far entrare in casa i dischi in vinile-33 giri-dei PinkFloyd, doors, Genesis, Deep Purple, America, Woodstock Mountains,Joni Mitchell, David Bowie,Simon and Garfunkels, Michael Jackson, Bill Haley e naturalmente Inti-illimani, Banco del Mutuo Soccorso, Francesco, Guccini, Lucio Dalla. Nel 1983 si è sposato e, non possedendo lui uno stereo, quei dischi si trovano tuttora in casa mia. Che faccio, li vendo? Si dice in giro che c'è un buon mercato per quel tipo di dischi ma mio figlio me lo ha proibito. Dice che ho un tesoro in casa. Mah!!! D'altra parte a me la musica piace, di qualunque tipo.
    Un caro saluto,
    aldo.

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    1. Accidenti Aldo, ma sono l'empireo della musica, gli album in vinile che conservi. Fa benissimo tuo figlio a impedirti di disfartene. Io però, se fossi al suo posto, li avrei portati con me. Ovunque fossi vissuta.
      Stereo o non stereo. Ma li ascolti vero?
      Abbraccio.

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  19. Aricommento mia cara Mariellina perchè il web insieme alla catinata d'acqua ha portato via tutto...mah, pazienza!!!
    Ridico che è molto difficile commentare un post così perfetto, ma quando converso con te tutto diventa possibile.
    The wall , ritratto onirico simil biografico per Barret o per Waters stesso, sempre infastidito dalla vicinanza del pubblico in età giovanile e la chitarra di Gilmour che parla ma non sente che sente ma ti percuote anima e corpo e the Edge, da tanti criticato che amplifica il numero del U2 con i suoi riff che io adoro..
    Un bacio speciale adorabile....

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    1. Oh Nellina, come va?
      Waters, hai ragione, infastidito da tutti ma soprattutto da se stesso.
      E la chitarra di Gilmour sempre un passo avanti a tutto il resto.
      Che dirti cara? Io, quando si parla di chitarre di riffa o di raffa ci infilo Mr. David Evans come il prezzemolo.
      Debolezza.
      Ah la carne, ah la musica...

      Abbraccio cara.

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  20. Manco un week end e tu posti un pezzo sui Pink Floyd. Ah che mito sei! Non amo fare classifiche ma se penso ad un gruppo musicale che non mi stanco di ascoltare, il pensiero corre a loro. Condivido tutto e ti mando il mio modesto applauso per il tuo pezzo, probabilmente li adori tanto quanto me. Me li fece conoscere mio marito facendomeli ascoltare sullo stereo dell'auto, musicassette originali e fu amore al primo ascolto. Wish You were here è un pò la nostra canzone. Li ho visti dal vivo all'Arena di Verona ed ancora ho i brividi quando ci penso.
    Grazie Mariella e un grande bacio

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    1. Mi piacciono. Più una volta che adesso. Ecco, nel loro caso avrei evitato le reunion di un gruppo che da tempo aveva smesso di cercare ancora qualcosa che li accomunasse. A parte l'idea di fare ancora business.
      Scopro che sono una tua passione e mi fa piacere. Ma guarda, pure la canzone tratta dal mio (loro) album preferito.
      Ci torno eh. Ci torno.
      Che fortuna, un altro concerto che non ho visto e al quale non sei mancata.
      Grande Morena.
      Abbraccio cara.

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  21. Amo molto la musica, ascolto generi diversissimi, sono curiosa e non mi tiro mai indietro!
    Ma qui... si parla dei Pink Floyd ^_^
    Per me il top è Meddle, seguito da The Dark Side of the Moon!
    Gran bel post!

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    1. Ciao Giò.
      Giuro che io ho notevoli difficoltà a dire quale sia la mia preferita tra le loro canzoni. A parte Comfortably Numb.
      Sugli album vado più sul sicuro, visto che preferisco "Wish you were here".
      Meddle è un album breve e intenso.
      The Dark Side of the Moon ne è una conseguenza naturale.
      Ti abbraccio e a presto!

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)