DAL WEB |
Le delusioni fanno parte della nostra vita. Capitano con frequenza, di solito le mettiamo in conto. Ci fanno compagnia fin da quando eravamo bambini. Chi non si è sentito ferito, durante l'infanzia, per un/una amico che ci ha tradito rivelando qualcosa di personale che avevamo confidato solo a lui, una persona di famiglia che non apprezzava un compito svolto bene, un compagno di scuola che si è preso un merito tutto nostro. Alcuni di noi, io in primis, hanno avuto genitori che, diversamente da quelli dei nostri coetanei, non passavano le giornate ad elogiarci, sebbene ce ne fosse motivo. Piuttosto ci spronavano a fare sempre meglio, a non crogiolarci nei successi ottenuti. Si, io sono cresciuta così.
Erano piccoli dolori ingigantiti dal momento che poi passavano. Eppure delle piccole cicatrici, fin da allora, le abbiamo portate con noi.
Da adulti accade lo stesso. In ambito lavorativo, personale, familiare. C'è sempre qualcuno su cui abbiamo puntato e perso. E la delusione ci spiazza. Colpa delle nostre aspettative, spesso troppo alte. Siamo consapevoli che possa accadere, ma nonostante l'età e la nostra sbandierata maturità, minano il nostro equilibrio perché ci facciamo condizionare dall'idea che sia colpa nostra. E anche l'autostima, così faticosamente raggiunta, rischia di prendere una brutta batosta. Ma che fare allora? Come difendersi?
Prima cosa dobbiamo imparare a gestirle. Ci vuole tempo, a me per esempio, ne serve parecchio. Una volta metabolizzata, bisogna non fare di questa esperienza un qualcosa di negativo, come rinchiuderci a riccio e allontanarci dagli altri, evitando di instaurare rapporti con persone nuove. E imparare a conoscere se stessi. Credo sia la prima regola. Il conoscerci ci consente di non perdere di vista la realtà e i nostri limiti. Sempre prendendo me come esempio, dopo un momento in cui mi lecco le ferite e aspetto pazientemente che passi, vengo presa da una voglia di rimettermi in sesto e recuperare. Guardo avanti e me la butto alle spalle. Cercando la carica giusta per passare oltre. Alla fine è un'altra lezione positiva che la vita mi ha dato. Cerco di farne tesoro il più possibile. Questo non mi terrà al riparo dalle delusioni che arriveranno. Ma mi renderà protagonista della mia vita, mai succube.
Siete d'accordo con me? Come vivete e affrontate le delusioni, di qualunque natura esse siano?
Nella vita ci sono sempre delusioni, ma bisogna rialzarsi e non arrendersi agli ostacoli.
RispondiEliminaBuona giornata.
Questo sempre, però il problema è quanto tempo ci si mette a superare la delusione e ricominciare a fidarsi.
EliminaQuello che cerco di fare soprattutto è impedire che l'eventuale delusione possa inaridirmi al punto da diventare più guardingo, non prudente che è anche giusto, ma più guardingo e quindi meno aperto ad altre conoscenze ed esperienze. A volte c'è voluto più tempo a volte meno ma poi alla fine ho sempre ritrovato il giusto equilibrio tra l'attenzione e quindi prudenza nel valutare le persone e fiducia da concedere.
RispondiEliminaSi diventa tutti più guardinghi, è un'evoluzione naturale a cui ci portano le delusioni. In tutta onestà dopo un po' quel campanello resta sempre pronto a squillare...
EliminaNe ho passate parecchie, alcune particolarmente gravi e pesanti, perciò la mia reazione per lunghi anni è stata quella della chiusura a riccio, con conseguenze che alla fine si sono rivelate brutte almeno quanto le precedenti delusioni.
RispondiEliminaHo trovato una forma di equilibrio nel corso degli anni grazie ai principi dello zen, che mi hanno aiutato a accettare meglio e senza reazioni eccessive le tante piccole pugnalate alle spalle che si ricevono durante la vita.
Certo, non dico che abbiano smesso di far male. La cosa brutta infatti è accorgerti che anche tu ti sei un po' "incarognito" e hai perso quella sensazione di fiducia spontanea nel prossimo.
Impossibile che non facciano male,come dici tu, si riesce a superare ma non ad accantonare. E il risultato è quella iniziale mancanza di fiducia verso il prossimo. Ti dirò, anche a me capita, poi però mi lascio andare. Forse è caratteriale, so benissimo che potrei andare incontro ad un'altra delusione ma ci provo ancora!
EliminaTutti abbiamo avuto delusioni, quelle in età matura forse le metabolizziamo meglio se riusciamo a restare obiettivi e a riconoscere i nostri errori. Però se c’è malanimo in chi ci delude un bel vaffa, può essere liberatorio. 😉
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
No vabbè, sai quanti vaffa ho detto? E meno male che lo faccio altrimenti tenermi tutto dentro mi devasterebbe 😉 un abbraccio a te🖐
EliminaOgnuno porta il suo bagaglio di delusioni e io, come scrittrice, porto un baule di porte in faccia, ma sai una cosa? Non demordo, perché per me la scrittura è vita e a ogni delusione io guardo avanti e continuo a scrivere, leggere e correggere e prima o poi, mi dico, qualcuno si accorgerà di me. Ciao Mariella e buona giornata con un grande sorriso positivo.
RispondiEliminaQuelle "porte in faccia" credo siano davvero difficili da digerire e immagino quanta fatica tu abbia fatto ad andare avanti e continuare, nonostante tutto. Direi ammirabile, il tuo atteggiamento. Bravissima a perseverare.
EliminaUn abbraccio grande a te!
Riconosco una mia immaturità nel gestire le delusioni ricevute. Ho imparato ad accettare le scuse da chi mi ha ferito, dando a queste persone una nuova occasione per dimostrarsi migliori, così come ho imparato a scusarmi se deludo qualcuno o commetto un errore "serio".
RispondiEliminaPerò nei confronti di chi non si preoccupa delle conseguenze del proprio gesto, di chi agisce subdolamente o giocando sulla menzogna, di chi mi tradisce giustificandosi che "così va la vita e se l'avessi fatto io l'avrebbe accettato", non riesco a passare oltre. Perché fondamentalmente detesto i cambiamenti, quindi anche subire atteggiamenti da chi portavo in palmo di mano, e dovere reagire di conseguenza, mi fa male. Dovrei avere qualcosa di solido cui aggrapparmi per lasciare andare l'episodio spiacevole, ma al momento soltanto pareti lisce attorno a me.
Hai imparato a fare un distinguo e direi che hai fatto bene. Dare una seconda possibilità è onesto, perché non farlo se ci sono i presupposti? Ma è anche vero che a volterai subito che non ne vale la pena. Soprattutto quando ti rendi conto che ti hanno preso palesemente in giro, truffandoti. Io lo trovo gravissimo, un'oscenità (scusa se uso un termine forte) che non riesco a perdonare. E mi è successo eh... sto parlando di quando vengono feriti i nostri sentimenti è una ferita che sanguina a lungo.
EliminaPerò lo supero, mi dico spesso che valgo molto di più di gente simile;)
Non so se ho capito bene la tua ultima frase, ma ti auguro di cuore di trovare presto un affetto che possa essere un punto di riferimento tale da costruirci qualcosa di duraturo.
Un abbraccio.
Purtroppo le delusioni fanno parte della vita. Io, quando qualcuno o qualcosa mi delude, ci rimango male ma non me ne faccio una colpa, è un'esperienza che supero più o meno facilmente e poi vado avanti, possibilmente cercando di evitare chi mi ha deluso. Saluti. Ciao
RispondiEliminaInvece io, come dicevo nel post, mi do la colpa di avere caricato quella persona di troppe aspettative. Poi la supero eh, ma ci vuole tempo.
EliminaBrava tu ad avere un miglior equilibro. Io ci devo lavorare un po';)
Cara amica, non ho delusioni perché non coltivo aspettative, tutto il bene è accettato con gioia e il male scivola via sulla mia indifferenza.
RispondiEliminaUn caro saluto da fulvio
Fulvio, spero di riuscire ad ottenere anche io, col tempo, un equilibro come il tuo. Che invidia;)
EliminaDi delusioni dalla vita e dalle persone ne ho ricevute molte però ho imparato ad andare avanti, quello che mi è servito è stato il momento in cui ho compreso che la persona più importnte della mia vita è il sottoscritto non certo gli altri. Credo ancora nell'amicizia però mi lascio meno condizionare dagli atteggiamenti altrui.
RispondiEliminaNick, ci sto arrivando a realizzare che io sono la persona più importante. Fa parte della crescita di ognuno di noi. Ci sto lavorando.
EliminaSull'amicizia ho ancora tanto spazio da dedicare, solo che mi sono fatta più "guardinga" per citare Daniele!
ddorava Paola ,contraccambiata.
RispondiEliminaCri
Sono stata 2 giorni senza internet, un 'nervus!
Commento decapitato. Parlavo di mia madre
EliminaNon ho capito nulla...
EliminaSei stata due giorni senza internet? Avrai letto e portato a spasso Lilla, dai non è così male!
Quando qualcuno ti delude c'è un dolore e io penso che quella persona non ci considera e non mi vuole bene. Ma poi, se sono io ad annalizzare la cosa penso che nessuno fa niente per farci del male, ma semplicemente ognuno fa quello che interessa a sè come meglio convenga e che quello che piaga è che non pensino a noi. Allora, per affrontare questo credo che sia buono non aspettare nulla di nessuno e quello che vinga altrui sia benvenuto.
RispondiEliminaCiao,
podi-.
Carlos, non è proprio così. Ci sono persone che fanno del male volontariamente e di proposito, fidati.
EliminaPerché pensare a se stessi senza considerare chi può venire travolto dalle nostre decisioni, è puro egoismo. Di solito è voluto e pianificato. Triste non aspettarsi più nulla dagli altri. Anche se comprensibile. Secondo me, il dolore va metabolizzato e superato. E con le dovute cautele è giusto ripartire, stando un po' più attenti. E comunque ci sono tante belle persone in giro, pronte a donare affetto.
Buona serata!
Penso che infondo all'abisso, allo sconforto c'è una forza innata che ci fa risalire la china
RispondiEliminaLo sconforto fa parte della vita e credo che sia utile, ci fa valutare gli altri e soprattutto tempra il nostro carattere
Non ben venga ma pronti a essere forti
Sono d'accordo con te. Del resto l'ho sperimentato più volte sulla mia pelle. E se sono ancora qui vuol dire che ne ho fatto tesoro ma sono stata capace di non farmi travolgere.
EliminaUn abbraccio.
Mi ritengo fortunato: probabilmente ho un piccolo problema mentale che mi fa dimenticare subito la delusione, o comunque ecco... non do così tanto peso a queste cose.
RispondiEliminaLa vivo con naturalezza, so che tutto può deludermi e ci resto male poco.In passato sarà anche successo, ma per niente che mi abbia lasciato cicacrici (anche piccole, come dici)... per fortuna.
Moz-
Forse non ci dai peso e le dimentichi. O forse sei stato fortunato e delusioni molto grosse non ne hai proprio avute!
EliminaO vuoi avvallare la leggenda del "semper" giovane fanciullo che nulla può scalfire ahahah
Argomento spinoso per me. Mi sono allontanata da molte persone, dopo aver constatato la loro vicinanza solo formale.
RispondiEliminaForse è normale trovarsi e, dopo un tempo più o meno lungo, perdersi. Ero animata da molta fiducia e da una fede incrollabile nell'amicizia ma, vivendo, mi sono accorta che nulla è per sempre... Un po' come gli innamoramenti.
I rapporti fra le persone sono diventati più superficiali.
Mi ritengo fortunata nell'avere, anche se pochi, amici che stimo, provo lealtà e anche affetto, dai quali spero di non essere mai delusa, né di deluderti io stessa.
Forse il nocciolo della questione, sono le aspettative... I nostri rispettivi ego...
Il tuo è un processo che vivo anche io e condivido le tue considerazioni. Come te mi sono allontanata da molte persone quando mi hanno deluso. Forse perché sono sempre stata fiduciosa nei confronti degli altri e davo alla loro amicizia lo stesso peso specifico del mio investimento affettivo. In alcuni casi ho sbagliato alla grande.
EliminaNon possiamo evitare di cadere in queste trappole. Nè possiamo chiuderci in una gabbia centellinando gli affetti e dedicandoci a quei pochi di cui siamo certi. Sicuramente dobbiamo smettere di puntare troppo sugli altri, come ho scritto. E quando capiterà ancora, ci faremo meno male.
Ti abbraccio.
Dalle sconfitte si impara tantissimo, molto più che dalle vittorie.
RispondiEliminaHo imparato così bene che ormai sono bravissimo a perdere
😜
Passa tutto, tutto passa.
Mai farsi abbattere.
Buona la prossima
Bravissimo a perdere no, non è nella indole. Io resto guerriera imparo e continuo a combattere!
EliminaLe delusioni me le porto dietro, mi fanno male ma continuo a dedicarmi, a nutrire aspettative, al contrario di Fulvio. Sarà Dna, sarà uno sciocco dedicarsi dove altri chissà cosa vedono nella loro testolina ottusa...ma non fa nulla, si continua ognuno per la propria strada, quella che ci meritiamo. Ti voglio bene, lo sai? ;)
RispondiEliminaSono come te. Ci meritiamo tanta bellezza, ne sono certa. E ti voglio bene, tanto💜
EliminaConcorso pienamente con quello che dici... e lo applico anche io
RispondiEliminaciao cara
Ottimo!
EliminaUn abbraccio a te.
Buongiorno Mariella, nel leggere e rileggere post e commenti, mi sono chiesta del perché ognuno di noi fa certi incontri e quindi certe esperienze anziché altre. E, ancora, come è capitato a me, innamorarsi senza essere corrisposti. Infine trovare un amore senza un iniziale innamoramento e viverlo per il resto della vita...
RispondiEliminaAbbraccio
Nou
Bella riflessione cara.
EliminaCi sarebbe da scrivere un post. Siamo probabilmente condizionati dal nostro vissuto anche nelle scelte affettive.
In quanto ad innamorarsi se fossimo capaci di comprendere dove ci porta il cuore, la ragione avrebbe la meglio. E non so se è un bene.
Un abbraccio a te.
Sono d'accordo al 100%, non potrei aggiungere altro. Si va avanti, punto.
RispondiEliminaMagari si fa un po' fatica all'inizio, ma poi si va avanti, come dici tu.
EliminaCiao Mariella.
RispondiEliminaTi dirò che che le delusioni non fanno parte della mia vita. Mi posso arrabbiare un momento ma come arriva così mi passa. Anche l'ultima con la mia amica. Certo, sul momento mi sono arrabbiata ma poi lascio correre, anche perché l'alternativa era rimuginare dal nervoso per la sua continua latitanza. Il fatto che dopo aver letto il post mi abbia scritto che "ho letto il post ma ricorda che l'amicizia va al di la del tempo e dello spazio" e poi non si sia più fatta sentire, ora mi fa sorridere. Sorridere per la mia ingenuità, ma siccome non lo considero un difetto, non mi resta che provare affetto... per me stessa. Nel post in questione ho scritto che ho un brutto carattere, (ho usato altre parole, ma non voglio sporcare il tuo post!) ma so che non è vero, io mi merito di più e in virtù di questo conto di non farmi deludere ancora per parecchio tempo.
Tu abbraccio stretta stretta.
Io invece ci ho sofferto.
EliminaLe delusioni ricevute nel campo dell'amicizia mi hanno fatto stare male. Ma come dicevo nel post, alla fine ho realizzato che era in parte anche colpa mia, avevo caricato di troppe aspettative quella persona. E' un errore che per fortuna non faccio più da tempo. Per cui, quando mi capita di dover rivalutare una persona per alcuni suoi atteggiamenti, me ne faccio immediatamente una ragione e dopo averci riflettuto un po' decido che non ne vale la pena e vado tranquillamente avanti. Perché ci meritiamo di più ed hai perfettamente ragione.
Ti abbraccio forte forte anche io.
Tutto bene? Sai che ho scritto un post sulla mia vacanza in Tunisia? Se hai tempo passa a leggere!
Buona serata!
Tutto bene grazie!
EliminaCerto che ci vado!
Un bacio!
Un bacio grande a te!
EliminaQuando potrai, vieni da me e partecipa, leggendo bene le regole, ci tengo.
RispondiEliminaGrazie
Va bene Cri.
EliminaArrivo.
Le delusioni le ho avute nel mondo del web più che nella vita reale.
RispondiEliminaAnzi se penso alla vita reale devo tornare tanto indietro nel tempo e ricordare due cottarelle non ricambiate.
Ma non avevo manco vent’anni e con ste tipe non c’era stato manco un bacio.
Solo un appuntamento mancato che mi fece star male .
Mi diedero buca.
Pensarci mi fa star male un po’...una quando lo ritrovata tempo dopo in discoteca e si era giustificata con una palla la trovai addirittura bruttina perché si era tagliata i capelli.
L’altra tranne quella festina a casa di amici dove pensavo stesse bene con me ..ma mi ero fatto un film nella mia testa non l’ho più rivista e io comunque quegli anni ero molto ingenuo e non mi adoperai manco per cercarla.
Pazienza.
Ciao
Max, nella vita reale ho dato buca anche io a diversi morosi.
EliminaUno l'ho piantato dopo un paio di settimane che ci frequentavamo sul sagrato del Duomo di Milano. Tenerissimo lui mentre con la mia sicumera gli dicevo che praticamente non era il tipo per me ahahah
Ora a leggerti quasi mi sembra di vederlo con l'occhio triste e perso.
Ma avevamo vent'anni, ci sta, mica sono delusioni quelle;)
Nella vita poi ho preso diverse batoste, una bella grossa da quella che consideravo la mia migliore amica. Poi si va avanti, ma sono cose che segnano.
Nel web la cosa è stata più seria.
RispondiEliminaIl primo blogger che conobbi nel 2016 mi ci affezionai subito.
Sarà perché era la mia prima volta nel web con i commenti, sarà perché rispondeva subito , sarà perché ho conosciuto attraverso il suo blog anche altri “amici” virtuali.
Sarà per il clima che si era creato ...non so ma ho nutrito molte aspettative.
Penso che si fosse creata e lo penso ancora una forte “amicizia virtuale” che poteva andare avanti così per tanto ancora se poi non fosse intervenuta la vita reale a mettere come si dice i bastoni tra le ruote e far tornare il sottoscritto con i piedi per terra.
Non gliene faccio una colpa a lui ..son io che ho avuto un comportamento egoista.
Lui ha avuto una forte delusione amorosa e di conseguenza anche una depressione ( son cose che ha ammesso lui sinceramente senza problemi nel suo blog) che ha lasciato per un periodo degli strascichi inevitabilmente anche nel suo blog e nel rapporto con chi lo leggeva.
Meno post , più attesa nelle risposte , un assenza abbastanza prolungata ed io che di pazienza ne ho veramente poca ho reagito come se fossi stato tradito perché consideravo quel blog ..ma un po’ tutti a mia disposizione.
È lui che mi apri’ gli occhi rispondendomi a un commento dove gli rimproveravo di essersi dimenticato di “me” ..scrivendo che il blog , il suo rispetta gli umori di chi lo scrive e non è al servizio di chi lo legge.
Parole sante e sacrosante.
Poi fortunatamente riuscì ad uscirne e riprendere a postare ma indubbiamente è un po’ cambiato rispetto a prima.
Perché la vita reale ti riserva delle belle batoste.
Son riuscito a ricucire l’amicizia e ci vogliamo bene .
Una delle poche amicizie che sento reali nel web...la delusione che c’è stata è quella di non riuscire a fare qualcosa di concreto perché hai uno schermo che ti divide.
C’è sempre stato ma allora ne ho avuto la consapevolezza ed è stata una delusione.
Avevi sbagliato e te ne sei reso conto, maledette aspettative. Sono proprio quelle che ci fanno cascare come polli nella delusione. Anche a me è capitato di conoscere persone tramite la rete e diventarne amica. Ma li ho conosciuti anche nella vita reale e a distanza di anni ci si sente e ci si vede, quando si può. Bello che sei riuscito a ricostruire, da quel che scrivi ne valeva la pena.
EliminaUno dei lati negativi è sicuramente il non poter far molto quando dall'altra parte c'è qualcuno che sta male e non hai i "mezzi" per raggiungerlo. Però a volte è meglio non farsi troppo condizionare dalle situazioni personali. Io ho preso una grossa fregatura con una persona che "stava male" e poi ho scoperto che mi aveva preso in giro per anni. Adesso sto molto più attenta.
La seconda delusione si è trasformata in rancore.
RispondiEliminaAltro blogger che frequentavo da cinque mesi .
Agosto 2018 primo commento poi per quei cinque mesi i rapporti son stati distensivi .
Certo non era prolisso nelle risposte ma rispondeva.
Molto interessanti i suoi post sul blogging e su come deve essere un blog per essere autorevole.
Tradotto in parole povere solo il suo e’ il migliore .
Vabbè lasciamoglielo credere ...allora lo notavo spesso commentare in quei blog dove a detta sua si va solo per cazzeggiare e dove vige l’arte del pettegolezzo.
Ripeto tutti gli altri Blog tranne il suo.😜
Lui scriveva romanzi on Line come esercizio di scrittura ( è da dieci anni che si esercita in questo modo😂) non pubblicava le visualizzazioni perché diceva che i counter erano obsoleti.
Ha pochi commentatori ma scrive che i suoi post sono sempre all’apice dei motori di ricerca.
Ha indubbiamente a detta sua un blog di successo.
Quel blogger ha così tanto successo che deve tenere a bada quelli che a suo dire possono rappresentare un pericolo per l’autorevolezza del suo blog.
Quindi dopo cinque mesi che lo seguivo , mi rispondeva , si divertiva , gli lasciavo feedback ai suoi romanzi ( su sua richiesta) gli ho ispirato addirittura un post dove mi ringrazia per questo .
Un rapporto fino ad allora idilliaco ma poi a dicembre arriva la seconda cocente delusione da parte sua nel web.
Dopo un post dove ci si confronta civilmente mi accusa di avere alzato troppo i toni ( credimi non è volata una parolaccia solo gli ho menzionato quei blog che lui denigrava )e mi chiede di scusarmi..se voglio continuare a commentare.
Chiaramente non lo faccio.
Dopo due giorni divento un hater e un troll e mette in moderazione i commenti.
Io passo un po’ di tempo a raccontare quello che era accaduto cronologicamente da lui su altri blog ( perché i rispettivi padroni di quei blog avevano partecipato pure loro al post dove era nata la discussione e mi sembrava brutto non far loro presente di come erano andate le cose senza aspettarmi di avere per forza ragione io ,a me bastava informare )
Dopo una settimana fa la cosa più scorretta possibile a mio avviso mi dedica un post sfruttando la forma dell’anonimato dove mi riempie di insulti.
La cosa divertente è che a quel suo post c’era gente che chiedeva chi fosse questo “ mostro” di cui parlava ..tipo Moz , Battaglia e altri.
Pensa te come mi son sentito.
La delusione è stata quella di usare il suo potere , il blog per colpirmi , senza che io potessi replicare perché aveva messo i commenti in moderazione.
Un blogger contro un lettore senza blog ...che delusione!
Poi la delusione di vedere altri blogger avere un atteggiamento omertoso rispetto a quella vicenda che mi aveva coinvolto.
È stata na bella botta ma son riuscito ad alzarmi lo stesso e ad avere delle belle soddisfazioni nel lungo termine diciamo.
Credo di avere vissuto una coda di questo rapporto "tossico" sul blog di un'amica comune qualche tempo fa, correggimi se sbaglio.
EliminaTi dirò, io non lo conoscevo, ma quando è capitato quel confronto da Cri, in cui indubbiamente sono state dette da lui determinate cose su di te, che per quel che ti conosco, mi sembravano fuori posto, non ho potuto fare a meno di intervenire;). Però mi rendo conto che, a volte, non si ha voglia di intossicarsi la vita, per situazioni che alla fine non ci appartengono, per questo comprendo anche chi, in quella situazione, ha preferito non intromettersi... non la chiamerei omertà. Ora mi è tutto più chiaro, dal tuo commento mi rendo conto che, istintivamente, ci avevo visto giusto sul personaggio in questione. Una triste vicenda, capisco il tuo risentimento e la tua amarezza. Sapessi io, se solo avessi voglia di parlare che cosa potrei dire di quello che ho subito sul web. E che ancora subisco a sprazzi, qua e là. Ma lascio perdere perché alla fine della fiera, chi pecca di poca intelligenza con accuse e sproloqui non sono io. E alla lunga come diceva mia nonna tutti i nodi vengono al pettine. Come le bugie.
La questione è nata così
RispondiEliminahttps://www.ferrucciogianola.com/2018/12/lo-scrittore-con-il-piu-ampio.html?m=1
Dopo quella “ colluttazione” mi banna mette i commenti in moderazione.
Io vado ad esporre la cosa ad una blogger amica e lei risponde a lui in questa maniera
https://hermioneat.blogspot.com/2018/12/lettera-aperta-ferruccio-gianola.html?m=1
Da quella volta non la vedo più commentare dal tipo.
Dopo 15 giorni pressapoco scrive questo post .
Secondo te di chi sta parlando?
https://www.ferrucciogianola.com/2019/02/un-bloggaggio-di-nome-otium.html?m=1
Ah naturalmente non cerco ragione , assolutamente espongo solo la mia versione dei fatti.
Non ho mai evitato il confronto.
E i post che segnalo son di domino pubblico.
..no perché passa il tempo pure a dire che lo denigro e lo stalkerizzo.
Ps. se Stalkerizzare vuol dire lasciargli ogni tanto dei commenti a qualche suo post dove non mi trova d’accordo con quello che scrive .
C’ha ragione ma lo faccio sempre educatamente.
Poi se uno non vuol sentirsi dire educatamente che ha commesso qualche errore di valutazione allora è un altro discorso.
Non so che farci.
Ti dirò che i mie commenti manco li pubblica avendo la moderazione , spero lo legga ma ho pure dei dubbi che quando vede il mio account li cancelli immediatamente 😂.
Insomma non ho niente da nascondere ne da vergognarmi.
Ecco così sai tutta la storia.
Poi se vuoi leggere il confronto “finale” devi per forza andare da Moz sul suo post dedicato all’importanza del blogroll.
Tutto pubblico anche questo!!!
Ah pure da Battaglia c’è stato un altro scontro.
Perché il tipo se mi lamentavo educatamente e voglio sottolinearlo di quello che mi era successo su altri blog andava a contattare il blogger in questione privatamente chiedendogli di cancellare i mie commenti.
E non ti sto a raccontare una palla.
Lo sai che son sincero , forse è pure un difetto ma son fatto così.
Ciao Mari e scusami per lo sfogo
Ho letto tutto. L'ultimo post è incommentabile. Quello di Pat invece, lo comprendo. E con lei avete fatto bene a chiarirvi. Un abbraccio grande e sappi che non hai nulla a che vedere con la descrizione dell'ultimo post. E qui da me sarai sempre il benvenuto.
EliminaMax, volevo scriverti privatamente e ho utilizzato la mail che avevi lasciato da Moz. Ma mi è tornata indietro. Riesci a contattarmi tramite modulo blogging? Grazie!
EliminaQuale è il modulo blogging?
RispondiEliminaLa mia mail è: Gorgon2011@libero.it è quella attaccata al mio account Google ( Avatar/faccione con il gatto ..chiamalo come vuoi)
Ci è riuscita pure Patricia 🤗
Comunque se non mi arriva niente più tardi provo io a scriverti .
Non so se da smartphone sia possibile .
Ciao cara
Mandata!
EliminaBellissimo post cara Mariella .
RispondiEliminaLe delusioni , fanno parte del nostro bagaglio di crescita personale , subito ne siamo sbalorditi e ci chiediamo perchè questo ulteriore dolore gratuito dobbiamo subire ? Questo viene da pensarlo , quando ci vengono ,da persone in rete che nemmeno conosciamo , ma con loro abbiamo instaurato un ottimo rapporto di empatia e amicizia ,arrivando a pensare che (forse) siamo stati noi la causa ? Soprattutto quando già nella nostra vita ne abbiamo ricevute da parenti , da amici e non per ultimi dagli amori , che sono un peso non indifferente da superare .
Un breve pensiero cara Mariella e mai perdere la nostra autostima qualsiasi cosa accada.
Un abbraccio per un buon fine settimana.
Rosy
Forse hai ragione, la delusione subita in rete ti stupisce dolorosamente proprio perché non pensavi che anche il virtuale potesse ferirti come il reale. Eppure succede a riprova che le dinamiche non sono diverse. Pronti a rimetterci in pista, per fortuna la vita continua. Un abbraccio a te cara💗
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