29 giugno 2019

SABATO DI POESIA: IL PRIMO AMORE





Dicono
che il primo amore è il più importante.
Ciò è molto romantico
ma non fa al mio caso.

Qualcosa tra noi c'è stato e non c'è stato,
accadde e si  è perduto.

Non mi tremano le mani
quando mi imbatto in piccoli ricordi,
in un rotolo di lettere legate con lo spago
fosse almeno un nastrino.

Il nostro unico incontro dopo anni:
la conversazione di due sedie
accanto a un freddo tavolino.

Altri amori ancora respirano profondi dentro di me.
A questo manca il fiato anche per sospirare.

Eppure proprio così com'è
è capace di fare ciò di cui quelli ancora non sono capaci

non ricordato,
neppur sognato,
mi familiarizza con la morte.

(Wislawa Szymborska - Amore a prima vista - 2017)


Note bibliografiche:
Wislawa Szymbroska (1923- 2012).
Premio Nobel per la letteratura nel 1996. La poetessa polacca è stata pubblicata in Italia grazie ad Adelphi:
  • Vista con granello di Sabbia (1996)
  • Discorso all'ufficio oggetti smarriti (2004)
  • Due punti (2006)
  • Letture facoltative (2006)
  • Opere (2008)
  • La gioia di scrivere (2009)
  • Basta così (2012)
  • Come vivere in modo più confortevole (2016)



Avviso tutti gli amici che da oggi, le mie rubriche fisse vanno in vacanza. Le riprenderò a settembre!





18 commenti:

  1. Una poesia che mi piace tantissimo perché dice una grande verità o almeno la dice per me.
    Buone vacanze Mariella.
    sinforosa

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    1. È una poesia intensa, mi trovi d'accordo. A volte gli amori che si ricordano non sono quelli più belli.
      Non vado in vacanza Sinforosa, mando in vacanza le mie rubriche fisse!
      Ciao.

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  2. Cara Mariella, certe poesie risvegliano in noi tante cose molti sogni e delusione i ricordi si intrecciano sempre.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Vero, la poesia regala sogni e fa tornare a galla il nostro passato. Un abbraccio e un buon fine settimana a te, caro Tomaso.

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  3. Il primo amore spesso non è il più importante, ma si ricorda proprio perché è stato il primo! Buon weekend! :)

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    1. Per fortuna non lo è, altrimenti sai che disastro nella maggior parte dei casi😉 Buon fine settimana!

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  4. Finale straordinario per una poesia bellissima
    Ma che io ami questo stile e l'intensità con cui questa poetessa ci racconta le sue emozioni non è un segreto

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    1. La lucidità che ha nell'individuare senza molti giri di parole tutte le nostre debolezze è unica.
      E si racconta senza lasciare indietro nulla, come molti di noi.
      Un abbraccio Dani.

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  5. È davvero molto bella.
    Ti abbraccio Mari e buona Domenica.
    Attenderemo il ritorno delle rubriche, ciao!

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    1. Si da settembre, ora ho troppo caldo per le ricerche ecc..
      Bacio.

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  6. Una grande poetessa Wislawa Szymborska, come bellissima la poesia che hai postato cara Mariella.

    Buona Domenica cara Mariella , un abbraccio.

    Rosy

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    1. Una delle sue poesie dedicate agli amori, all'amore.
      Buona settimana cara Rosy

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  7. Molto bella e struggente questa poesia ...mi è piaciuta molto ... ci offri sempre ottime riflessioni .... bacioni Buona domenica

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    1. Anche struggente, giusto. Come quel ricordo, forse un po' molesto e doloroso che non riesci mai a superare.
      Baci e abbracci a te, Giusy carissima.

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  8. Sai che Wislawa è tra le mie preferite...riesce a pennellare sensazioni profonde in pochi vocaboli; esalta le meraviglie ed evidenzia le tristezze, le inevitabilità e le aridità, con impietosa lucidità.

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  9. Eccomi arrivata, ho letto solo questo post, la poesia, si la poesia dei ricordi... io non ricordo nulla se non le sensazioni e le emozioni, il "soggetto" è nell'oblio più profondo.
    Adesso continuo a leggere e a conoscerti.
    un salutissimo.

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  10. Il tuo modo particolarissimo di ricordare attraverso le sensazioni, concilia in maniera perfetta con il poetare di Wislawa. Benvenuta da me. Lieta che tu possa conoscermi meglio curiosando tra i miei post🌺

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)