foto presa dal web |
Notizia appena giunta in redazione:
L'Università e-Campus di Roma ha dato il via ad un nuovo corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione per aspiranti star del web.
La figura di "influencer" è sempre più richiesta da aziende che si muovono nel campo della comunicazione e della moda. Per riempire il "vuoto normativo" attuale, si è pensato ad una programmazione efficace e trasversale, perché una delle criticità più evidenti in questo nuovo ambito, è proprio la mancanza di basi solide e di preparazione tecnica di chi si avvia alla professione di influencer.
Il corso di laurea che nasce ha l'obiettivo di preparare una figura in grado di esercitare la propria attività in maniera professionale.
Finalmente la nostra bella gioventù, potrà dare filo da torcere a Chiara Ferragni e Giulia De Lellis (quest'ultima l'ho scoperta in internet, incuriosita dal fatto che ha pubblicato un libro che sta vendendo come e meglio di un premio Pulitzer).
Alla modica cifra di 3.900,00 euro all'anno e on-line.
Con questa bella laurea in tasca, manderà in pensione tutti quei bei personaggi senza arte né parte che fino ad ora ha spiato dal piccolo schermo degli smartphone.
Altro che studiare in modo "matto e disperatissimo" per arrivare alla laurea magistrale.
Altro che lavorare dalle 8.00 alle 10.00 ore al giorno senza pausa e rimanendo comunque sovrappeso. Finalmente mangeranno pizza a volontà non consumandone nemmeno uno spicchio e cambieranno abito e scarpe logate alla velocità della luce, o di un click.
La strada per l'inferno ormai è più luminosa di Time Square.
Ahahahah...scusa eh, ma ti lascio solo la mia risata.
RispondiEliminaMi laureo, promesso! 😁😂😘
Buonanotte Mariii!
" Tu quoque Brute fili mi" ahahahahah
EliminaBacio e notte a te!
Io vorrei che il mio gatto facesse l'influencer di cibo per gatti, così glielo regalano. Del resto se cani e porci vogliono fare l'influencer , perchè non farlo un gatto?
RispondiEliminaIo penso che si potrebbe offendere il tuo gatto, se glielo proponessero.
EliminaLoro sono maestri di stile, quelle là solo fuffa.
Cara Mariella, le idee possono essere tante ma di poter realizzare cose realizzabili ma questa mi pare difficile io pure devo fare una risata.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sai Tomaso, ci stiamo adattando alle cose più assurde.
EliminaPrevedo un "mare" di lauree in questa disciplina, purtroppo...
Meglio farsi una gran risata!
Abbraccio e buona serata.
In effetti il vuoto normativo in tema di formazione influencer cominciava a preoccuparci...
RispondiEliminaAhahah esatto, anche per me stava diventando un pensiero fisso!
EliminaIl lato positivo è che ora, essendo una cosa accademica, molti la smetteranno di fare i guru del web per insegnare (senza titoli) come diventare influencer :D
RispondiEliminaMoz-
Eccerto, mi pare fondamentale, Mi domando come mai non ci avevano ancora pensato, visto il successo "economico" che questo corso triennale avrà!
EliminaFURBIIIIIII
Speriamo sia una fake, altrimenti la casta del laureificio o lobby ha la possibilità di distribuire ancora qualcosa al parentado generando altri pezzi di carta inutili e tanta sofferenza nei nostri giovani. Un mio lontano amico docente universi in pensione percepisce circa 5000 netti al mese
RispondiEliminaDirei che il tuo lontano amico docente è pure uno dei più poveri pensionati degli atenei accademici!
EliminaUniversità mangia soldi...
RispondiEliminaIl mio unico influencer è Piero Angela.
Beh, lo scopo è quello. Acchiappare belle moschette all'amo, farle iscrivere, poi abbandoneranno perché studiare è una cosa seria e loro si pappano tutte le rette.
EliminaIo mi basto da sola :-)
Non ho parole.
RispondiEliminasinforosa
Sì, la notizia ha lasciato basita anche me, poi riflettendoci, a parte l'ironia scherzosa del post, ho pensato che ci guadagneranno un sacco di soldi, altroché.
EliminaCredo che per le cose inutili ci sia sempre spazio e tempo da perdere. Se questo è il progresso...mi viene da piangere.
RispondiEliminaBuon venerdi.
E' comunque un corso di laurea. Inutile sarà il tempo che molti degli iscritti passeranno attaccati al computer, per seguire i corsi on-line.
EliminaSenza concludere nulla. Studiare è una cosa seria.
Buon fine settimana.
mi pare che sia una trovata pubblicitaria terribile per attirare ragazzi… che tristezza
RispondiEliminaSono d'accordo. Una grande furbata, partiranno a centinaia, poi molleranno il colpo quando si renderanno conto che non è uno scherzo, studiare e dare esami. Alla fine, ci guadagneranno con tutte le rette pagate di chi, abbandonerà strada facendo.
EliminaIl corso di laurea è serio, ne ha parlato anche Moz ed ha osservato che il corso ha materie che riguardano la Scienza della Comunicazione e che in realtà è un corso dove si dovrà studiare duramente. Concordo con chi sostiene che sia un "titolo" fatto per attirare tanti giovani che poi scoprendo la dura realtà (sia di studio severo che di indirizzo non così specifico legato all'essere influencer) si ritireranno. Cmq, se fossi io a dirigere la Treccani inizierei così alla voce "influencer": la iattura del web più devastante di questo millennio.
RispondiEliminaHo forse scritto che non è una cosa seria? Ho sottolineato che è un corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione!
EliminaChiaramente il mio post è ironico... ma forse non hai afferrato...
Esatto, è quello che sostengo io.
PS: ho visto che Moz mi ha "copiato" il post :-)
Se continuiamo così ci sara anche la laurea per creare la marmellata a numero chiuso con test d'ingresso!! Secondo me si sta confondendo la differenza tra laurea e corso. Due mondi completamente diversi. Ciao
RispondiEliminaNon sono informata ma è probabile che in Scienze Agrarie ci siano laboratori per trattare la frutta;)
EliminaNo, è proprio una laurea triennale come ho specificato nel post!
Al quiz dell'eredità c'è una delle vallette (che non so perchè si ostinino a chiamarle 'professoresse') che si presenta come influencer...ma va va..
RispondiEliminaL'unico influencer che io ammetterei è una persona che si è fatta il mazzo in un campo fino a raggiungere delle capacità e cognizioni e al contempo abbia una personalità in grado di ispirare e influenzare si spera positivamente altre persone. Piero e Alberto Angela potrebbero essere degli influencer (ma quant'è brutto sto termine comunque?) perché magari ispirano la gente ad avere un approccio più scientifico nelle cose o ad interessarsi a determinati argomenti. Ma nessuno dovrebbe mai dirlo di se stesso: faccio l'influencer. Croce sopra.
Ciao e bentornata!
EliminaCredo che la competenza in materie specifiche non possa confondersi con quello che è oggi l'influencer. Probabile che la figura uscita dal corso di Laurea di e.Campus sarà una persona completamente formata in materia utilissima nel campo della comunicazione del futuro.
Niente a che vedere con le "sgambettate" di adesso.
Pietro e Alberto Angela sono degli dei.
Abbraccio.
Per favore... c'è giusto bisogno di questa figura... spero che qualcuno si accorga della fregatura!
RispondiEliminaBuona serata e buon weekend, Stefania
Ciao Stefy, di sicuro oggi come oggi, c'è solo del vuoto cosmico attorno all'influncer ahahahah! E molte spariranno nel giro di poco. La professione che verrà, se si studierà bene potrebbe avere un bello sbocco nel nostro futuro prossimo.
EliminaChissà...
Un abbraccio e buona serata!
E se Instagram chiudesse? Sarebbe certamente la cosa migliore..
RispondiEliminaIo chiuderei tutti i social :-)
Elimina