13 dicembre 2019

MEME: LE EMOZIONI DEI RICORDI




FOTO PRIVATA - VIETATA LA RIPRODUZIONE


Lo so, mi si nota poco, ma ci sono pure io in questo grande AFFRESCO di famiglia.
La famiglia di mio papà quasi al completo. I miei nonni, Antonio e Maria. I miei zii Agostino e Gerardo. Mamma Mimma e zia Jole. I miei cugini, Tonino e  Roberto.
Tutti nella sala da pranzo di casa mia. 
Una foto che parla di anni '70, di compleanni festeggiati in famiglia. Di brindisi col vino rosso e torte fatte in casa. Lo stare insieme senza sprechi prestando attenzione all'unica cosa davvero importante: gli affetti veri.
Quel calore che sentivamo vibrare, fortemente. Quell'unità, quell'appartenere ad un mondo che stava per sparire. Istantanea di affetti.
C'è anche l'altra zia, Titina, dietro la macchina fotografica a cogliere l'attimo. 
Vi posso dire che mio papà, ancora oggi, è difficile  resti fermo o in posa impeccabile quando si scatta una foto. A dirla tutta vorrebbe dirigere tutti.. E  mia mamma, sorride sempre...  Mi manca tanto il resto di quella famiglia che ormai non c'è più. Ma spesso ve l'ho raccontata qui. La nonna bionda e bella come una principessa delle fiabe, il nonno nobile decaduto (vero eh) , gli zii ferrovieri di lungo corso.
Come spesso accade, le foto del passato scatenano ricordi incredibili. Torna prepotentemente, tutto l'affetto. Quello che pensavi si fosse assopito col tempo.
Invece è rimasto dentro, pronto a ridarti il calore di quei momenti. Gli abbracci. Il sapore delle torte fatte da mia mamma. Il profumo di casa, Gli scherzi e le burle tra cugini. I rimproveri del nonno, molto severo, uomo di altri tempi. Le carezze di nonna, preziose perché rare. 
E poi c'è la scimmietta, quasi nascosta, aggrappata alle spalle del papà. La bimba gambelunghe,  fin da allora.

Le foto sono un giro di giostra col tempo maestro di cerimonie, durante la lunga corsa della vita.



Con questo post, accolgo l'invito di mia sorella PIA a raccontare qualcosa di noi attraverso le foto, prendendo spunto dal suo bellissimo post (QUI) dedicato ai ricordi e alle emozioni che ci sanno regalare.

Invito tutti voi a continuarlo, se vi va.



26 commenti:

  1. Che bella famiglia Mary, mi piace che tu non dia mai per scontato il calore dei tuoi cari!

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    1. Grazie Sara. Non ho mai dato nulla per scontato nella mia vita. Sarebbe come non riconoscerne il valore.
      Un abbraccio.

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  2. Ciao,le foto sono un bellissimo ricordo di un tempo passato.Complimenti una bella famiglia,numerosa e unità.
    Un caro saluto
    fulvio

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    1. Ciao Fulvio, sono istantanee di attimi di vita. Essendo una gran nostalgica capita spesso che passi del tempo tra quella carta "magica" piena di ricordi e amore.
      Un abbraccio e grazie!

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  3. Cara Mariella, siamo molto fortunati le vecchie foto ci fanno rivivere ciò che abbiamo passato, ricordi indescrivibili!!!
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, hai ragione, siamo fortunati. Ad avere avuto momenti speciali e persone speciali nella nostra vita. E anche adesso che, molti di loro non ci sono più, riesco a sentire il calore di quell'affetto grazie alle immagini.
      Restano assieme a noi grazie al ricordo.
      Un abbraccio a te e buon fine settimana.

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  4. Bella foto bella famiglia e bei ricordi!
    Sì, hai ragione. Sono sempre vivi dentro di noi e pronti a riempirci di gioia malinconica per chi non c'è più
    Ciaooo

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    1. Ciao Patri, sono il nostro cerchio magico.
      Non li dimenticheremo mai.
      Ti abbraccio.

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  5. Una bella foto che riporta a ricordi lontani, una foto che sprigiona affetto, famiglia, semplicità, una foto di quelle che sopravviverà a noi. Bel post e bella iniziativa, lo avevo già detto anche a Pia. Ciao Mariella, buona serata.
    sinforosa

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    1. Parlo spesso delle foto e della loro importanza, dal punto di vista affettivo, sul mio blog.
      Resto legata a quelle di carta perché hanno un calore che quelle digitali non conoscono. L'idea di poterle toccare è quasi ridare vita ai quei momenti e a quelle persone. Nel mio caso è tornare bambina, circondata da tutto quell'affetto che mi ha fatto diventare la donna che sono oggi. Veramente un'iniziativa splendida quella di Pia, emozionante.
      Un abbraccio Sinforosa, buona giornata.

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  6. Beh i genitori un viaggio (2004 e 2008) lungo e pensiamo. E pensieri restano! Buona notte con tanta gioia Mariella!

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    1. A loro si pensa sempre, hanno un posto speciale nel cuore, ovunque siano. Un abbraccio Francesco e buona giornata!

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  7. Devo vedere se qui ho qualcosa, in tal senso.
    Ho messo spesso foto del mio passato ma perché le avevo recuperate anzitempo. Di certo altre ne inserirò (dopotutto ho aperto la sezione storica di Mikipedia appositamente).
    Ma basta parlare di me.
    La tua famiglia, si percepisce il calore famigliare, in questa foto.
    Tempi diversi, felicità sincere.
    Io ci vedo questo.
    Si stava meglio per davvero.

    Moz-

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    1. Le fotografie sono il nostro mondo, la nostra casa.Anche da te spesso vediamo il passato e il presente attraverso le foto. Un modo per farci partecipi della tua vita, di quel che conta davvero.
      La mia famiglia è proprio il ritratto delle grandi tribù di una volta. Con tutti i pregi e i difetti. Imperfetta, come noi.
      Si stava meglio perché si dava il peso giusto a cose e persone.
      Ciao Moz.

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  8. Ma dove l'hai rubata sta foto? Tu che ti freghi tutto e non rimane più niente a noi poveri fratelli...Ahahahahah...
    Bellissima! Non la conoscevo proprio, come mai? Forse non la ricordavo...boh!
    Nonno è sempre uguale, stessa posa per anni...Ahahahah...
    Bacio sorellina e grazie per questa emozione nei ricordi e grazie per aver continuato il gioco. Ora corro ad inserirla nel mio post. Ciaoooo!

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    1. La foto a casa di papà e mamma, nella famosa scatola verde. Non l'avrei mai portata via, mi sono solo permessa di fotografarla. Come altre è sul cellulare pronta a farsi osservare con un dolce malinconia.
      Un abbraccio.

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  9. Un mondo che non c'è più, credo che non si tornerà più a quei tempi, fortunato chi li ha passati e li ha vissuti, a rimanere sono i ricordi, ed è bellissimo ;)

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    1. E' solo colpa nostra se quel mondo non c'è più. Ci stava stretto, abbiamo rincorso altre chimere, perdendo di vista le cose importanti. I ricordi aiutano, ma forse dovremmo imparare a fare un passo indietro, cercando di riprenderci quello che allora non ci piaceva.
      Un abbraccio Pietro.

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  10. Una bella famiglia e una festa di altri tempi, col vino rosso e le tortre fatte in casa. Anch'io ho qualche foto di quei tempi ma, ormai, sono più le persone che mancano , di quelle che restano e le foto mi mettono tanta tristezza, come pure i giorni di festa che verranno. Saluti

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    1. Hai ragione Mirtillo, la tristezza arriva anche a me, quando riguardo vecchie foto. Allo stesso tempo mi dico che sono stata fortunata, che quelle persone hanno segnato in meglio la mia vita e che non mi lasceranno mai perché sono parte di me. E allora sorrido e vado avanti.
      Ti abbraccio forte forte.

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  11. Ihihih che carina che eri :) Io le foto di quando ero piccola non so più che fine abbiano fatto, però mi mancano quei momenti. Sarà che ultimamente non me ne va bene una e che non ho nemmeno tantissima voglia di festeggiare il Natale, però ogni tanto mi piacerebbe potermi rifugiare nelle certezze di una volta. Boh arriveranno tempi migliori...

    PS noi ci sentiamo ancora vero? Così poi ci facciamo gli auguri ;)

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    1. Brandon Lee in Il Corvo diceva: non può piovere per sempre... Che poi è una citazione tratta da Gabriel Garcia Marquez.
      I tempi migliori devono arrivare, ce li siamo meritati.
      Ci sentiamo di sicuro prima di Natale, mica vi lascio così!

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  12. Le foto sono il passato che non torna più.
    È bello immortalare dei ricordi ...sarà che io non son particolarmente nostalgico e non riesco ad emozionarmi così tanto come succede a te.
    Ma non posso farci niente...son fatto così.
    Vivo per il presente....forse non ho ancora l’eta come dice la Cinquetti.😀
    Leggo dai commenti che tanto hanno nostalgia dei tempi andati .
    Del mio passato ..magari mi piacerebbe tornare indietro e correggere certi miei sbagli ...ma poi se penso che mi toccherebbe rivivere tutto di nuovo mi vien l’ansia...no no !

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    1. Diciamo che le foto hanno più presa in chi da loro un significato intrinseco e profondo. Magari non ti piace neppure fotografare per cui emozioni zero ahahaha
      Vero è che, come te, non tornerei indietro anche perché rifarei gli stessi errori e non ci tengo! Del passato mi mancano solo le persone che ho amato e che non ci sono più.

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  13. E io l'ho continuato, il meme. Non potevo non farlo, perchè è bellissimo tuffarsi nelle emozioni dei ricordi.
    Guardando la tua foto, Mari, e leggendo ciò che hai scritto come sempre ho provato una tenerezza profonda, che poi è un sentimento agrodolce, intenso.
    Il senso della famiglia, quella che abbraccia e accoglie tutti, ma tutti tutti.... anche i cugini dei cugini dei cugini (ok, esagero, ma è per rendere meglio il concetto!), la bellezza dello stare insieme anziani, adulti,ragazzi e bambini per condividere giornate memorabili nella loro semplicità.
    Ce lo portiamo dentro tutto questo.
    Un bacio grande, bambina gambelunghe :) <3

    PS: zii ferrovieri? Daiiii! Mio nonno paterno era capostazione della circumvesuviana di Baiano :))) e quindi mio papà ha vissuto nella casa sopra la stazione per tutta la sua infanzia e giovinezza ;)

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  14. Ciao Maris, arrivo dopo da te.
    La famiglia, per quel che mi riguarda, è tutto. Zii, nonni,cugini, tutto il corollario. Essendo cresciuta in una grande tribù, so che ne farò sempre parte. Mi appartiene e le appartengo. Pensa che la scorsa domenica, ho mandato questa foto a mio cugino, (al centro della foto, il bambino con le bretelle) né io né lui ci ricordiamo in che occasione sia stata scattata, ma l'emozione provata nel vederla è stata identica. Per dire, la famiglia è sostanza. La nostra sostanza.
    Allora, capitolo Ferrovie dello Stato. Tu non sapevi, ma chi mi legge da tanto tempo sa che sono figlia e nipote di ferrovieri da più di una generazione. Il nonno macchinista, l'altro nonno casellante, tutti gli zii paterni ferrovieri, uno zio materno pure. Ho sposato il figlio di un capostazione, nipote di altri ferrovieri. Anche mio marito ha vissuto per anni sulla stazione di Trinitapoli dove era di "stanza" suo padre.
    Ecco, un altro nodo comune da allacciare alla nostra amicizia.
    Ti bacio.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)