La prima videochiamata del mattino è arrivata da papà e mamma. E nel salutarmi mio padre mi ha detto:
"oggi è la Festa della Liberazione, è una bellissima giornata."
E i suoi occhi erano gli stessi di oltre settant'anni fa, quando in una mattina di primavera vide gli alleati arrivare nel suo paese. Li aspettava con gioia e con il cuore fiero. Aveva dodici anni e poco tempo prima aveva rischiato di morire per mano di un tedesco che voleva portargli via il cane, mentre alla rinfusa le forze armate tedesche abbandonavano quella regione, L'Irpinia, dove i partigiani, riparati dalle montagne, li stavano colpendo senza tregua. E loro, i bambini, li aiutavano come potevano.
Quella storia ve l'ho già raccontata, il piccolo e fedele amico fu ucciso dal tedesco con un colpo alla testa ed era la fine che avrebbe fatto mio padre, se mia nonna Maria non si fosse opposta con la fierezza che le ricordo e che è un po' la mia, frapponendosi tra lui e il bambino. A quel punto il militare non ebbe più il coraggio di sparare, ma da vigliacco quale era, spostò l'arma e colpì il cane. Mia nonna mi diceva che per anni ha ricordato la risata querula di quell'uomo, che risalendo sul suo mezzo e voltandole le spalle le disse qualcosa in tedesco, che lei non capì.
E la memoria rimane viva e accesa. Nei ricordi di tutta la nostra famiglia. Speriamo non muoia mai, visti i tempi negazionisti e bugiardi.
Buona Festa della Liberazione a tutti voi.
Molto di quel che successe nel meridione durante gli anni più bui dopo l'armistizio dell'8 settembre, è stato lasciato da parte e ingiustamente dimenticato. Se siete interessati a quel che successe in Campania vi rimando a questo link.
Ieri per l'occasione ho rivisto il film: le 4 giornate di Napoli, la prima città a liberarsi da sola, dall'occupazione tedesca.
RispondiEliminaBuon 25 aprile.
I napoletani, cuore caldo della nostra patria. Fiera di appartenere a quel popolo. Buon 25 aprile 🇮🇹
EliminaOggi ricordiamo insieme il giorno della liberazione. 25 Aprile nel cuore.
RispondiEliminaCi provano in molti a renderlo un giorno come gli altri. Ma non ci riescono ancora. Buon 25 aprile.
EliminaBuona festa della liberazione anche a te 😘
RispondiEliminaGrazie Stefania!
EliminaI negazionisti son dei co..ops fifoni che negando ciò che è successo, negano ciò di cui hanno paura .,che le persone si ribellano..e li mandano dove starebbero ben ...all'inferno e non solo in senso metaforico..
RispondiEliminaP.s.sul blog ho messo art.21..della costituzione ..ecco se fosse letta e messa in pratica non servirebbe altro
Se tutti noi leggessimo la Costituzione e i suoi articoli anche un po' alla volta, ci sarebbe maggiore riflessione in questo paese e più memoria. Un abbraccio😘
EliminaLa memoria deve sempre restare viva, altrimenti i fatti peggiori della Storia possono ripetersi.
RispondiEliminaDiciamo che parecchi sono i tentativi di alcune forze ora a l potere, di far regredire il popolo. Più ignoranza, meno memoria.
EliminaLa verità storica non può essere cambiata. Mantenere la memoria consente di combattere le tante mistificazioni alle quali abbiamo assistito in quest'ultimo periodo. La lotta partigiana e la Costituzione sono la nostra roccaforte.
RispondiEliminaI racconti dei miei genitori che vissero in quel periodo mi facevano rabbrividire, una zia fu anche stuprata e messa incinta da un tedesco. Anche oggi il ricordo di quello che hanno passato mi fa male.
RispondiEliminaNon dimentichiamo.
Viva la libertà.
Un abbraccio
enrico
Le forze nazo-fasciste sono state causa di orrori indicibili. Mi spiace per tua zia. Non dimenticare è in dovere. Un abbraccio.
EliminaLa discussione di quest'anno, persino stucchevole ed esagerata, testimonia che il 25 aprile non è una festa come le altre ma una giornata di memoria, non solo, direi di continuo combattimento contro il pericolo di involuzione antidemocratica, aperta che fosse o insinuante e provocatoria come sta cominciando ad essere per l'arroganza di alcuni esponenti della destra. Con la gente che c'è adesso in giro uno che parla di antifascismo pretende almeno un incarico di governo.
RispondiEliminaPretende senza ottenerlo😉
EliminaIl problema di questi tempi non è tanto il fascismo ma la totale mancanza di partigiani. Io celebro ogni anno il loro coraggio e la loro ribellione, che oggi non troverebbe seguito. Viviamo tra indifferenti ed egoisti, questa è la verità.
RispondiEliminaPenso che si tratti di memoria e senso civico, quello che soprattutto manca in questi tempi opachi. In abbraccio.
EliminaArrivo in ritardo, ma il significato del 25 aprile è vivo ogni giorno nel nostro cuore. E deve essere sempre più forte perché mala tempora currunt, e siamo preoccupati non poco. Le discussioni accese di questi giorni intorno al 25 aprile, al tentativo di riscrivere la storia, al tentativo di infangare i partigiani, fanno davvero male.
RispondiEliminaNoto un allontanamento da alcuni valori fondamentali per la nostra Italia che mi piace davvero poco. Tutte le discussioni di questi giorni alimentano il mio timore. Speriamo bene per il futuro. Buona serata😘
EliminaFai bene a raccontare questa vicenda e tutti quelli che conoscono vicende analoghe devono raccoglierle e condividerle, non per mera anedottica, ma per ricordare su quali basi va costruito il futuro.
RispondiEliminaLo faccio con quell'obiettivo anche se è sempre più difficile, visto il mondo che ci ritroviamo...
EliminaQuante discussioni idiote che spargono in giro gli ignoranti che storpiano le memorie, il significato e la valenza di queste festività. Un pò sicuramente è colpa di coloro i quali dicono enormi idiozie a proposito della festa del 25 Aprile e non solo, ma anche molto dei giornalisti che ripropongono fino alla morte una questione idiota che non era, a mio giudizio nemmeno una cosa di cui parlare proprio, non dico portarla in tv in programmi differenti e su svariati canali. Hanno creato un enorme buco di imbecillità e reso notorietà e risonanza ad una cosa che non doveva essere detta e che non era nemmeno reale. Solo in Italia succedono queste cose. Dovevano mollare li tutto, dopo che era stato detto, da qualcuno che non aveva collegato il cervello prima di parlare
RispondiEliminaDiciamo che molti ci sguazzano e l'intenzione è proprio quella di confondere e cercare di fuorviare le persone. Facendo in modo che il senso reale di questa festa bellissima si perda e anneghi nel mare di parole senza senso dal quale siamo tutti travolti.
EliminaE ogni giorno che passa facciamo un altro passo verso il baratro... e niente viene risolto.
RispondiElimina