03 luglio 2019

QUANDO I SOCIAL

L'AMORE E' ASSOLUTO, NON SI PUO' COMANDARE, ACCELERARE, EVITARE, GUIDARE. L'AMORE È TOTALITÀ E PIENEZZA (PIER VITTORIO TONDELLI - CAMERE SEPARATE)

Oggi non so cosa festeggiare prima, se la giornata di Milano dedicata ai diritti civili o lo sbarco di 40 migranti tenuti sotto scacco dal governo italiano per troppi giorni e il coraggio di una ragazza di poco più di trent'anni che ha fatto la cosa giusta. Ah già, sto parlando della stessa cosa.
Mariellaesseci 29 giugno 2019


Sabato mattina ho pubblicato una foto sulla mia pagina Instagram. 
Volevo celebrare la giornata dei diritti civili che a Milano avrebbero concluso il mese di festeggiamenti che ha coinvolto tutta Italia.
Allo stesso tempo volevo condividere la mia "gioia" per l'atto di forza che Carola Rackete ha dovuto compiere, per portare circa 40 PERSONE in salvo nel porto di Lampedusa dopo l'azione vergognosa del governo italiano che li ha tenuti in ostaggio, in mare aperto,  per oltre 15 giorni.



Dopo pochi minuti si è scatenato l'inferno.
Alcuni profili, anonimi e privati, hanno cominciato ad esaltare l'operato di Salvini e dopo le mie risposte del tutto civili,  hanno preso ad insultarmi.
Commenti del tipo: ma cosa hai nel cervello, merda?
A questo punto ho dovuto bloccare quei profili ché  sarebbero andati avanti ad oltranza, risposta dopo risposta.
Devo dire che dopo, ci sono stati ancora dei commenti inopportuni ma li ho semplicemente ignorati, evitando l'escalation di violenza verbale. 
Devo dire che non sono stata l'unica ad avere preso "le parti" della capitana in internet. Anche ad Emma Marrone dopo un post su Instagram,  non hanno risparmiato nulla.

Ho subito altri attacchi in passato da parte di gente che, probabilmente, deve avere davvero una vita misera. Sul mio blog e ve ne ho parlato. Anche su blog di altri. 
Devo dire che c'è un'alta concentrazione di rabbia e di invidia attorno a noi.
Di pochezza mentale.
Ma quello che vedo o leggo sugli altri social, davvero mi sconcerta.
Come ci siamo arrivati, a questi picchi di odio?
Come si fa a mettersi d'impegno e ad usare le parole per distruggere la vita altrui? Per attaccare la dignità e la credibilità delle persone?

E poi, PERCHÈ?
E' davvero solo colpa del clima di odio che la nostra politica sta utilizzando per attaccare le nostre sicurezze e renderci deboli e remissivi?

Tutto quello che succede non è poi così facilmente circoscritto e superabile bloccando il profilo.
Le conseguenze di tale odio, restano sulla pelle delle persone e scavano a fondo.
Distruggono.


Chiaramente, #freeCarola

Un suggerimento a Salvini: caro ministro dell'odio sappi che, chiedere un provvedimento di espulsione per una cittadina comunitaria è una cosa che fa ribaltare dal ridere persino le galline del tuo pollaio. Se non fosse che ormai non ci resta che piangere.




38 commenti:

  1. Non credo sia solo colpa della politica e cmq quest'odio si sviluppa soprattutto sui social perché i social sono stati dato in pasto alla gente come strumento non di approfondimento ma di sfogo e di sintesi talvolta priva di senso. Ecco perché ora si è entrati in un vortice sempre più convulso di odio e superficialità. Non so se e quando assisteremo ad un cambio di tendenza.

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    1. Infatti, nemmeno io penso che sia colpa solo della deriva politica. Sicuramente i social danno quel senso di onnipotenza che, unitamente all'anonimato, consente ad alcuni, non a tutti, di sfogare rabbia e frustrazioni. Il problema è capire come agire per invertire la tendenza.

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    2. Ciao Mari, ciao Daniele.
      La penso come voi. Oltre alla politica c'è la pochezza (e sono buona) de9 leoni da tastiera che si credono onnipotenti e liberi di dire ciò che vogliono. Credono che un nick e l0'anonimato li protegga. Illusi!
      Di certi la categoria meno protetta è quella delle persone corrette e moralmente oneste che si vefdono riversare addosso fiumi di odio e oscenità.

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  2. Il mio commento a questo tuo post è nella risposta al tuo commento al mio post.
    Potrei solo aggiungere che chi di spada ferisce di spada perisce, non per augurare male a chicchessia, ma perché violenza, odio, intolleranza, offese, insulti... ritorneranno come boomerang a chi li lancia.
    ... E quindi Italia stai attenta a comportarti da “bulla”.
    sinforosa

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    1. Condivido. Ma se non si pone rimedio, se non troviamo un modo per arginare questo tipo di violenza, ci inghiottirà tutti.

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    2. È quello che dicevo, il boomerang ci travolgerà tutti, purtroppo anche coloro che non lo hanno lanciato :)

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    3. Eh sì. E la cosa mi spaventa parecchio.

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  3. Fidati, Salvini resterà vittima del suo stesso odio.
    Non riuscirà a governare la merda che ha scatenato.
    Già oggi lo stanno distruggendo, figurati^^

    Moz-

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    1. Sto aspettando, vorrei vederlo presto rotolare, lui, la sua arroganza e la sua supponenza.

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  4. Premetto che bloccare una ONG fuori dal porto è da idioti e da senza cuore ma, come si sono chiesti in molti, se nel frattempo arrivare coi barchini e coi gommoni non comporta alcun problema di accoglienza, perché le ONG non sbarcano i migranti su appositi gommoni a due km dalla riva? ;)

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    1. Dici che poi, non confermerebbero le parole del ministro quando li chiama delinquenti e trafficanti?

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    2. Semplicemente si salverebbero persone senza gran cassa pubblicitaria. Forse questo il problema?

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    3. Non ho capito Franco, mi stai dicendo che il clamore fa bene alle Ong? Per via delle sovvenzioni? Loro attingono ifondi che utilizzano per i loro obiettivi umanitari dall'Unione Europea, innanzi tutto e poi, essendo fondazioni o onlus da privati cittadini, dalla Chiesa, dal 5 x1000. Senza clamore meno fondi? Daiiiiiiii

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    4. Lo sai quanto sono trasparenti i rendiconto annuali delle Onlus? E che, dallo scorso anno, con il nuovo registro unico, sono ancora più verificabili e tracciabili? Chiedi un bilancio ad una istituzione pubblica, ad una forza politica e poi ne riparliamo...

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    5. Parlo di quelle italiane ma immagino sia lo stesso anche per quelle estere.

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  5. non ho risposte, ma condivido ogni domanda.

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    1. Non dovremmo essere noi a trovare le risposte, ma ci toccherà prima o poi.

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    2. E comunque, grazie per l'intervento.

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  6. Cara Mariella, è una battaglia politica, che è difficile uscirne non ho nessuna idea di come ne usciremo!!!
    Ciao e buon giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Hai ragione Tomaso, il momento è estremamente delicato. Difficile trovare soluzioni. Ti abbraccio forte, buona giornata!

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  7. https://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2019/07/03/news/i_signori_dell_odio_online_ecco_chi_sono_i_politici_che_alimentano_l_intolleranza-230239960/?ref=RHRS-BH-I230244037-C6-P5-S1.6-T1

    L'Espresso riporta Un'analisi condotta da Amnesty International Italia prima delle elezioni europee rivela che i candidati leghisti hanno condiviso i post più commentati con insulti, offese e minacce.

    Salvini, re dei social e paga pure alte tariffe sui social per poter sfoggiare i suoi pensieri.
    Non c'è quindi da meravigliarsi di questa atmosfera Pericolosa, visto che i suoi fan, tra cui molte donne lo seguono entusiasti.
    Cri


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    1. Cri, quando arrivo a casa guardo il link. Mi sembra molto interessante e puntuale sull'argomento. Ritengo che, sicuramente, una gran botta all'odio la sta dando questo governo, ma allo stesso tempo non penso siano gli unici colpevoli, non credi?

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    2. Ho letto. Un bel carico da 100 le sponsorizzazioni su FB di Salvini.

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  8. E' un argomento spinoso, io non me la prendo con nessuno ma solo dico che la legge è legge ed è uguale per tutti.

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    1. Il diritto internazionale, in questi casi, è superiore alle leggi degli stati aderenti. Per non parlare poi del fatto che non stiamo parlando di delinquenti. È solo quello che vogliono farci credere...

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  9. Io sono colpita soprattutto dal clima di odio che si sta sviluppando nel nostro Paese anche perchè credo sia molto difficile trovare un rimedio. Saluti

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    1. Anche io Mirtillo, sono davvero preocupata. Ed è un clima che sta avvelenando la vita quotidiana, ben oltre i social...

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  10. Io ho commentato, forse "di pancia" a ciò che ho letto e seguito sul tuo profilo cara Mari.
    Sembra che tutto sia ribaltato. Il giusto viene accusato ed il delinquente è fuori e se la ride di brutto della giustizia umana che erra nel suo stesso giudizio.
    Bisognerebbe tornare alla saggezza, alla consapevolezza del proprio essere, alla conoscenza diretta della persona prima di stampare sentenze che ledono dignità e verità.
    La giustizia deve essere uguale per tutti ma le persone sono diverse ed ogni giustizia ha un caso a sé dovuto alla giusta conoscenza personale. Al di là dei pettegolezzi.
    Avrei tanto altro da dire ma mi fermo qui.
    Per fortuna con questa donne e le genti salvate qualcosa si è mosso.
    Solidarietà e grande intelligenza di pochissimi sostenitori della vita hanno fatto in modo che tutto finisse adeguatamente. Ma quanti ancora lottano perché l'odio si plachi, le simpatie ed antipatie vengano messi al bando e tutto scorra in modo pacifico e giusto? Pochi ma forse in silenzio di più. Ed in questo silenzio le mie speranze tenacemente reggono. Bacissimi e buonanotte! 🌟😙⭐

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    1. Tu hai perfettamente ragione, ma il mondo distopico in cui viviamo, non ha nulla di giusto, purtroppo. Bacio.

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  11. Ho letto: non trovo nessuno spunto originale in questo testo e ovviamente nessuno nei commenti in calce. Sono dieci anni che cerco divergenze d'opinione civili ma i blog, ormai si è capito, funzionano come circoli chiusi ed ione sono fuori. Ho un'idea totalmente opposta alla vostra, credo che le ong operino in perfetta sintonia con una strategia che è politica, sociale ed anxhe economica. La solidarietà non c'entra hannno o dovrebbero avere molto più spazio le valutazioni legali e geopolitiche che la Rackete ha volutamente ignorato con un'arroganza sospetta...sapeva che la legalità in Italia è affidata a una magistratura ridicola e politicizzata a senso unico. Ma capisco che questo mio intervento è insensato in questo contesto: ionon devo co vi cere nessuno di voi ma mi riesce impossibile digerire una superiorità etica e intellettuale che non vi riconosco.

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    1. Ma infatti, mai negato di essere di una banalità senza fine.
      Infatti mi stupisco che ti sia preso la briga di leggermi, vista la mancanza di qualità.
      Per quel che mi riguarda gli attacchi continui alle ONG da parte dei nostri rappresentanti di governo ed in particolare del nostro ministro dell'interno e il silenzio su tutti gli altri attracchi nella penisola come gli arrivi dai valichi alpini, siano solo una sua puerile strategia dovuta alla perenne campagna elettorale nella quale siamo costretti a vivere. Non devi convincerci, si tratta di confronto. Tu la pensi così, noi no. Oltre al fatto che nessuno di noi qui, si sente dio, a parte te.

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    2. Se dicessi che gli attacchi continui vengono perpetrati dalle ONG verso lo stato italiano si aprirebbe una discussione infinita. Non mi interessa e credo che non interessi neanche a te: ripeto che partendo da assiomi slegati da qualsiasi vera conoscenza storica geografica non si può che arrivare a posizioni così divergenti da non essere discutibili. Non intendo convincerti, al massimo potevo desiderare di instillare nella tua mente qualche plausibile dubbio. Sono venuto a leggerti partendo da un tuo commento altrove, il tuo blog si intitola in modo tale da incuriosire chi come me ama la musica e i libri,non mi pare una cosa difficile da capire. Non sono io a definire la qualità della tua scrittura e dei concetti da te espressi bensì tu che ti definisci di "una banalità senza fine" senza crederci minimamente. Sei tu a crederti una dea dell'aurea mediocritas, io non pretendo nulla e da ciò che ho scritto non si evince nessun barlume divino se non la constatazione che con una tastiera normale la mia sintassi italiana è ancora decente. Ciao

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  12. La scrittura da cellulare implica strafalcioni. Chiedo venia

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  13. E purtroppo in giro c'è gente che ancora lo sostiene, basta andare a fare una passeggiata per trovarli :P Boh, io non lo so davvero come siamo arrivati a questo punto :(

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    1. pare, pare che sia quasi al 40% di preferenze.
      Non stiamo male, stiamo malissimo...

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  14. Sono d’accordo con Daniele, i social sono il luogo peggiore per condurre battaglie civili e confronti educati. Io ne sto alla larga abbondantemente, non mi piace aggredire, ignoro chi mi aggredisce. Poi è una guerra squallida di ideologie in bocca agli ignoranti.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)