Se non ho altra voce per sdoppiare
in echi d'altri suoni il mio silenzio,
parlerò, parlerò, finché non esca
la parola nascosta di ciò che penso.
E la dirò, sfinito, tra deviazioni
di freccia che avvelena anche se stessa,
o altro mare addensato di vascelli
dove il braccio annegato ci fa cenno.
E spingerò in fondo una radice
se la pietra miliare la va sbarra,
e lancerò in alto quanto dice
che più albero è il tronco che è più solo.
E lei dirà, parola ora scoperta,
tutti i detti del vivere consueto:
quest'ora che sconforta e che conforta,
il non vedere, il non avere, il quasi essere.
(José Saramago - Le Poesie Possibili - 1981 - traduzione di Fernanda Toriello - Edizioni Feltrinelli)
Note bibliografiche
José Saramago, poeta, nasce ad Azinhaga, Portogallo nel 1922. Morirà a Tias, isole Canarie nel 2010.
È stato narratore, poeta, drammaturgo e giornalista. Premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Nelle Poesie Possibili Saramago mette in scena lo spettacolo desolante dei nostri apocalittici tempi: fame e morte, guerra e miseria. Lutti. Scandaglia l'uomo che vaga "appartato, estraneo e camuffato, nel solito corteo cittadino." Una poesia allo stesso tempo umanissima, intrisa di pena e struggimento, che vive di profonda indignazione per le tante vite non vissute, per le occasioni mancate, per le energie sperperate in danno dell'intera umanità. Quanto di più attuale non si poteva.
Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e oggi, il 21 marzo, nasceva ALDA MERINI.
Ho preferito ricordare così. Di Alda parleranno tutti.
Grande Saramago.
RispondiEliminaNecessità di comunicare.
Moz-
Comunicare dando un senso profondo alle parole. Altrimenti non resta nulla.
EliminaBuon sabato, Moz!
Cara Mariella, non potrei mai stare senza passare da te, qui trovo sempre delle stupende poesie che vanno direttamente al cuore.
RispondiEliminaCiao e buona fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso, che bello!
EliminaTi abbraccio forte e buon sabato!
Il quasi essere, il dubbio di vivere o non vivere di qua o di là dal guado ma anche dallo sconforto nascerà l'ottimismo.
RispondiEliminaSaràmago, un grande poeta e ricordo per Alda Merini
Ciao fulvio
Caro Fulvio, oggi più che mai sono sconfortata, la situazione in Lombardia è grave.
EliminaSperiamo.
Grazie per le tue parole e buona serata.
Hai fatto bene a ricordarla così, grazie Mari! Ciao!
RispondiEliminaGrazie di cuore, buona serata e un bacio.
EliminaEstoy de acuerdo con un genio absoluto. buenas tardes y gracias!
RispondiEliminaVersi di una suggestione potente: molto belli, non li conoscevo, li ho letti due volte e vado a rileggerli nuovamente. Grazie Mariella.
RispondiEliminaSaramago incanta.
EliminaMi fa piacere che tu li abbia trovati così belli. Un abbraccio e buona serata.
Grandissimi versi, ottima scelta per questa giornata.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie, buona serata a te.
EliminaBellissimo murales , molto significativo e splendida la poesia di Saramago .
RispondiEliminaComplimenti per averceli proposti cara Mariella .
Una buona Domenica con un abbraccio .
Rosy
La foto del murales l'ho trovata in internet, racconta molto dell'amore tra Saramago e Pilar.
EliminaGrazie a te per essere passata a leggere.
Buona domenica sera.
Versi profondi un ottimo modo per celebrare questa giornata
RispondiEliminaGrazie!
EliminaBuona serata.
Bellissimo ricordo.
RispondiEliminaMaurizio
Grazie!
EliminaBuona serata.
Dopo aver letto Cecità , conoscere questa poesia molto bella di Saramago è per me una bella sorpresa.
RispondiEliminaMa preferisco il libro a questi versi , son sincero.
Son negativo al tampone cara Mariella!
Buona serata e un grande abbraccio a voi tutti
Le sue poesie sono molto evocative ma anch'io lo preferisco narratore.
EliminaQuanto di più attuale di Cecità non c'è, a parer mio, adesso.
Sono davvero contenta che tu sia risultato negativo al test.
Abbi sempre cura di te e della tua famiglia.
Ti abbraccio forte, che qui si può.
Bellissima!
RispondiEliminaQuest'ora che sconforta e conforta...
Sì, sconforta la situazione italiana e mondiale. Sconfortano i malati e i morti ancor di più.
Comforta la solidarietà spontanea che viene fuori da chi nemmeno avresti immaginato.
E allora pensi che non tutto è perduto. Che l'uomo sa ancora essere umanamente divino
No, non è ancora il momento di arrendersi.
EliminaSiamo tutti attaccati alla vita più che mai, ce la faremo.
Ti abbraccio.
Sempre molto belle le tue proposte. Complimenti
RispondiEliminaGrazie di cuore Alberto, buona serata e stai attento!
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