31 marzo 2020

I FERRAGNEZ: STORIA DI UNA COPPIA CHE HO RIVALUTATO



Non sono l'unica ad avere spesso pensato che Chiara Ferragni fosse una ragazza che era riuscita a diventare quel che era perché si era trovata al posto giusto nel momento giusto.
E che tutto quello che aveva costruito in questi anni, lo aveva ottenuto anche grazie all'aiuto di tutte le persone che la circondavano e pure ad una gran botta di culo.
E poi, era insopportabile trovarsela ovunque: interviste, copertine di riviste, eventi di moda, Instagram, Twitter, perfino La Notte degli Oscar (vabbè lì aveva solo passeggiato sul tappeto rosso).
Sempre nell'occhio del ciclone, da sola, in compagnia, con mamma, papà e sorelle. 
In un nano secondo trova il fidanzato Fedez, famoso quasi quanto lei, che le fa la proposta di nozze ad un suo concerto e che se la sposa in Puglia con tanto di evento sbandierato su tutti i giornali e telegiornali, praticamente in mondovisione.
E poi la gravidanza, il parto, e il bambino Leon, sempre in diretta social. L'imprenditrice digitale del secolo. 
Una sovraesposizione globale. Ormai l'Italia è conosciuta nel mondo per la pizza, la mafia e la Ferragni.

Cos'e' pazz direbbe mia nonna.

Mai mi sarei aspettata che i Ferragnez mi avrebbero spiazzato, con una mossa semplice e devastante nella sua grandezza:
hanno lanciato tramite social una campagna crowdfunding partendo da una loro donazione di 100.000,00 euro attraverso la piattaforma GoFundMe  per acquistare materiale e attrezzature per la terapia intensiva. In meno di due settimane sono stati raccolti oltre 4 milioni di euro contribuendo alla realizzazione dei due padiglioni specializzati all'esterno dell'ospedale San Raffaele di Segrate.

La campagna è diventata la più grande d'Europa e la sesta al mondo.

Ora sembra che il Codacons li abbia attaccati presentando un esposto all'Antitrust  e chiedendo la sospensione della raccolta e un'indagine, adducendo accuse a proposito di importi gonfiati con un'alta percentuale di commissioni.
Questo ha generato molta confusione, perché alla piattaforma sono stati collegati Fedez e Ferragni, utenti come tutti i donatori e che in realtà, non gestiscono nulla personalmente, visto che quest'ultima è nata diversi anni fa ed ha molte campagne all'attivo.
La coppia si è detta disturbata e sconcertata dall'attacco ricevuto, facendo notare come in realtà si stia provando a distruggere un atto di bontà collettiva importantissimo, quale è la donazione.
Ma al di là di tutto io resto dell'avviso che la bellezza del gesto da parte di persone che sembrano così scollate dalla realtà, dice tutto sui pregiudizi che spesso nutriamo per gli altri. 
Noi vediamo l'immagine patinata, le feste, le luci, i guardaroba firmati. 
E invece, due ragazzi giovani, servendosi proprio della loro popolarità sono riusciti a fare tantissimo per chi sta soffrendo.Senza che nessuno glielo avesse chiesto.
Non gli dedico applausi. Non ne hanno bisogno.

Ma certamente un GRAZIE  oltre al mio rispetto, da oggi in poi.






24 commenti:

  1. Cara Mariella, ora che siamo sempre chiusi in casa, non manca il tempo per ascoltare la bella musica.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Certo Tomaso, che poi la musica, in questi momenti, è un grande esempio di coesione e unità.
      Ti abbraccio e buona giornata!

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  2. Penso sia da lodare la loro donazione e iniziativa!
    Certo si dice che chi fa beneficenza lo fa senza necessariamente fare tanto clamore.
    Però nel loro caso penso fosse inevitabile😀
    Poi tutti nel nostro piccolo dobbiamo donare , per quello che si può.
    Alla protezione civile magari.
    Ciao

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    1. La beneficenza va fatta. Sarebbe meglio senza clamore.
      In questo caso, il clamore è stato sfruttato proprio a vantaggio dell'iniziativa di solidarietà. Non so se hai guardato il video dei due ragazzi, il loro modo di porsi, le parole, i gesti. Mi sono piaciuti tanto.
      Sono stati bravi.
      Poi, quando sarà il momento di massacrarli per la troppa sovraesposizione lo faremo ahahah
      Ma hanno tutto il mio rispetto.
      Buona serata!

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  3. Io non ho mai apprezzato il loro commercializzare la loro vita e quella del loro figlio. Ho trovato assurda l'acqua minerale da otto euro solo perché sponsorizzata da lei ( ma lì più colpa hanno i pirla che l'hanno acquistata) ma in questo caso non solo applaudo alla loro iniziativa, non solo apprezzo quanto hanno fatto ma sono contro il Codacons che li ha attaccati ingiustamente e vergognosamente quando forse è proprio il Codacons stesso ad avere qualcosa da nascondere. Codacons che vuole cancellare ogni forma privata di iniziativa benefica di fatto tramite Gofundme con il rischio di eliminare una marea di raccolte fondi verso molti ospedali italiani. Codacons che tra l'altro, come ha dimostrato Fedez ma anche il Fatto Quotidiano, ha la coda di paglia per aver sul suo sito messo un "bottone" che invita a fare raccolta fondi per il coronavirus ma che poi una volta ciccato rimanda ad una raccolta di denaro per loro stessi, cosa questa che non hanno smentito. No comment, ancora un plauso invece ai coniugi Ferragnez :-)))

    PS: scusa il pasticcio ma avevo fatto nella fretta alcuni errori di battitura.

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    1. Non posso che condividere ogni punto del tuo commento e ti ringrazio per avere messo il punto anche sulla questione Codacons che volutamente non ho approfondito sul post altrimenti scrivevo la Divina Commedia. La questione è davvero vergognosa. Ma potrebbe ritorcersi loro contro.
      Sull'acqua minerale: mi ricordo ahahah idioti coloro che se la sono comprata.
      Non ti preoccupare, ho sistemato tutto.
      Un abbraccio e buona serata.

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  4. Loro possono permettersi di scegliere e di distribuire i loro beni come meglio credono. Lo fanno sì pubblicamente ma con lo scopo di incentivare altri a fare lo stesso. Quindi bravi. Hai fatto bene a metterlo in evidenza. Le azioni dimostrano e ho detto tutto. Ciao.

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    1. Brava, esattamente.
      Hanno avuto l'intelligenza di utilizzare la loro visibilità come gancio per spingere tante persone (i milioni di follower che li seguono per fare un esempio) a donare. Poi hanno coinvolto i brand che collaborano con loro, le persone che lavorano sul web. A tutti hanno chiesto di partecipare (sulla base delle singole possibilità) o almeno di veicolare la notizia. Un grandissimo successo, un'idea encomiabile.
      Ti abbraccio!

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  5. Senza dubbio due giovani che hanno saputo stare al passo coitempi che viviamo, e questa iniziativa lo dimostra ancora una volta.
    Il Codacons può andare a nascondersi nella sua grettezza.
    Cri

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    1. Che siano al passo coi tempi, anzi che lo cavalchino proprio, è un dato di fatto.
      Intelligenti e capaci, oltre che sensibili.
      Il Codacons è una vera merda. Enorme.
      Ti abbraccio Cri.

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  6. Guarda, loro due li trovo insopportabili (specialmente lei), però è anche vero che le persone non sono completamente buone o cattive, quindi grazie a loro che hanno fatto qualcosa mentre tanti altri ci hanno voltato le spalle.

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    1. Eh Sara, sfondi una porta aperta.
      Anche io non le ho mai risparmiato nulla a Chiara, come si legge molto bene nel mio post. Non la sopporto molto.
      Però, non posso che rivedere quello che ho sempre pensato di lei dopo questa iniziativa che davvero, mi ha toccato.
      Potevano non fare nulla, come tanti del loro ambiente, oppure donare silenziosamente, certo.
      Ma l'idea brillante di coinvolgere il loro mondo ha sortito un effetto con dei risultati incredibili.
      Che dire: Chapeau!
      Bacio.

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  7. Cara Mariella, io la penso come te perchè non mi piacevano Fedez e la Ferragni, li giudicavo come giovani con una fortuna sfacciata e sempre sui social, intenti solo a mettersi in mostra per far parlare di sè. Invece sono rimasta sorpresa e felice per la generosità che hanno dimostrato in questa triste occasione. Hanno fatto un gesto molto nobile e importante. Saluti.

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    1. Beh, nella vita non si va da nessuna parte senza fortuna. Loro ne hanno avuto una bella botta, non c'è che dire.
      Non mi piacciono particolarmente e per fortuna vivo benissimo anche senza sapere cosa hanno fatto oggi o ieri.
      Però, come dici bene tu, il loro gesto è stato nobile.
      Mi fa piacere che la pensi anche tu come me.
      Un abbraccio e abbi cura di te.

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  8. Sono commosso, da cotanto sudore per racimolare quella somma, ci mancava la donazione con tanto di riflettori mediatici.
    Un plauso a chi dona silenziosamente quello che può, anche poco, avendolo messo da parte con sacrifici e privazioni che magari hanno fatto seguito ad anni di studi per formarsi professionalmente e culturalmente.
    Vale più il panino che condividi con me, tu che hai solo il panino, e non la casa che mi regali, tu che possiedi decine di appartamenti.
    Ma si sa, di vita onesta non si è mai arricchito nessuno. Nessuno.

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    1. Perdonami Gas, ma trovo fuori posto la tua ironia.
      Nessuno mette in dubbio che la beneficenza sia qualcosa di personale e che non vada sbandierata ai quattro venti.
      Che è un dono magnifico che arricchisce chi lo esercita e chi lo riceve.Loro avrebbero potuto farlo così, chi ci dice poi, che non siano abituati già a devolvere parte di quello che guadagnano agli altri e in maniera silenziosa.
      Penso però, che in questo caso, abbiano proprio ragionato sull'esporsi per spingere tantissima gente (e lo sappiano che sono tanti quelli che li seguono) a sentirsi coinvolti dall'iniziativa e ad accelerare con i contributi.
      Non so, ma mi pare che 4 milioni di euro in tre giorni siano una cifra enorme, chissà quanto tempo ci sarebbe voluto normalmente per raggiungere la stessa cifra. Non ti pare?
      E non comprendo nemmeno la tua chiusa, visto che non stiamo facendo il confronto tra ricchezza e povertà, tra onestà e disonestà. Come se dovessimo mettere sulla bilancia e pesare metaforicamente chi dona e possiede e chi dona e non possiede. Mi pare che qui si stia ragionando sul gesto. Non stiamo facendo un processo alle intenzioni o alla consistenza dei patrimoni.
      Non c'entra proprio nulla col mio post.

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  9. Il gesto oblativo è sicuramente da apprezzare... certo che se fosse dipeso da me difficilmente la Ferragni e Fedez avrebbero raggiunto tanta notorietà: personalmente non so che faccia abbiano...

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    1. Donna fortunata ahahah sei una delle poche che non li conosce o li evita!
      Brava è il gesto che va apprezzato. L'unica cosa che conta.
      Ti abbraccio.

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  10. Peraltro io non ho mai condannato la sovraesposizione di lei, ma dovrebbe lei stessa far presente COME è arrivata a quel livello: dietro ha un entourage che la segue e via dicendo.
    Comunque sì, bel gesto.

    Moz-

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    1. Esatto, lo ho sempre pensato anche io che non è tutto frutto della sua mente "geniale"da imprenditrice digitale;)

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  11. Vedo la fantomatica Ferragni per la prima volta!
    Pero Fedez lo conoscevo, si era fatto un selfie con mia figlia.
    O meglio, mia figlia si era fatta un selfie con FedEx :)

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    1. Sei una delle pochissime al mondo che non l'aveva mai vista? Eppure da spot per shampoo a copertine di riviste di tutto il mondo, la fanciulla non si è mai risparmiata ahahahah
      Tua figlia con Fedez? Mio nipote 10 anni, quando ne aveva 8, ha partecipato all'ultimo concerto di Fedez e J Ax e ha un vero e proprio book fotografico a lui dedicato ehhhhhhh Che ci vuoi fare, ogni età ha i suoi miti!

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  12. Sicuramente hanno avuto un forte impatto, ma diciamocelo, alla fine la pubblicità ancora una volta torna a loro favore.

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  13. Ogni donazione in questo momento è fondamenta. Ma la cosa che mi fa davvero imbestialire è che bisogna sempre ricorrere alla donazioni per mancati investimenti in servizi essenziali

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)