Il mondo alla mercè degli imbecilli come quelli che stanotte hanno assaltato, nella stazione di Milano Porta Garibaldi, l'ultimo treno per il sud, sperando di fuggire prima dell'attuazione del decreto che ha reso la Lombardia, nella sua totalità, zona rossa.
Penso che, il governo, sia stato fin troppo morbido. Fanno male a fidarsi di un popolo che sta sottovalutando il pericolo, trasgredisce le regole e fugge a creare nuove situazioni a rischio lì dove c'è più carenza organizzativa e sanitaria, il sud Italia.
A quelli che sono scappati nella notte, valigie in mano direzione sud, creando panico e una più che probabile diffusione del virus, non considerando né il male causato a se stessi, né quello che causeranno ai propri cari, auguro di annegare nella loro ignoranza e irresponsabilità.
Per il resto l'unico consiglio che mi sento di dare in aggiunta a quanto già indicato in precedenza, è il seguente:
Per il resto l'unico consiglio che mi sento di dare in aggiunta a quanto già indicato in precedenza, è il seguente:
#iorestoacasa
Mari ho sentito ora che da ieri (quindi in un solo giorno) vi sono stati altri 1300 circa di contagiati.
RispondiEliminaOggi non sono uscita. Domani sono costretta, causa lavoro. Dovrebbe fermarsi tutto, invece...
Irresponsabilità in ogni dove. Non credo che guanti e mascherina servano un granché, forse a rallentare i contagi, non so. Ciao.
Sì I numeri non sono confortanti.
EliminaDomani anche io dovrò andare al lavoro ma spero da martedì di lavorare da casa. Sono preoccupata, non posso nasconderlo.
Abbi cura di te.
BACIO.
Cara Mariella, quando non si riesce a capire niente, entra in gioco il panico, la cosa più pericolosa di qualsiasi virus!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
bisognerebbe prima debellare lui, allora.
EliminaUn abbraccio a te caro Tomaso.
Anch'io sto a casa Mariella, ma sono già orsa di mio quindi per me cambia poco in fondo. Non avrebbero dovuto trapelare notizie dell'intento del governo... come si dice a Napoli "'o pesce feta da capa" ovvero il pesce quando non è fresco comincia ad emanare il cattivo odore a partire dalla testa. Chi avrebbe dovuto conservare e proteggere il segreto d'ufficio per questa cosa ha sbagliato ed ha sbagliato con cattiveria e malafede.
RispondiEliminaPenso che, vista l'eccezionalità della situazione, oltre che la sua gravità, è fondamentale cambiare abitudini. Che ci piaccia stare a casa o meno. Ora, non so se si è trattato di un errore dettato dalla malafede, ritengo piuttosto si sia trattato di superficialità. In ogni caso è stato un atto gravissimo. Che non minimizza l'incoscienza di chi, senza ragionare e preso dal panico, è scappato. Mettendo in pericolo la salute di migliaia di persone.
EliminaBeh, ma allora sei campana come me;)
Esistono solo loro. Punto. Del prossimo se ne fregano. Pessimi!
RispondiEliminaEsattamente, egoisti e incoscienti.
EliminaIo oggi ho fatto un giretto in bici sulla pista ciclabile della Martesana vicino a casa. Ho fatto male?
RispondiEliminaHai fatto benissimo. Anche io sono uscita a piedi e mi sono goduta la giornata. Sempre senza mettere in pericolo la salute altrui.
EliminaChiudersi in casa, è l'unico modo quasi sicuro, vedo raramente anche mia foglia e le nipoti, evitando "incontri ravvicinati del quarto tipo"
RispondiEliminaAlla mia età , con una bronchite cronica, sono molto a rischio.
Avevo quasi smesso di fumare, ma con quest'aria che tira ho ripreso, tanto, peggio di così…
So che sei una donna responsabile, ma per favore, fai di tutto e di più per difenderti. Proprio oggi ho pensato che anche prendere un taxi può essere un rischio.
Una abbraccio virtuale, ovviamente :)
Cri
Cri
Con i miei genitori ci siano organizzati: facciamo lunghe videochiamate su whatsapp. Ogni giorno consiglio loro di non uscire se non strettamente necessario e di portare pazienza se per un paio di settimane non vedranno i nipotini. Mio padre è quello più indisciplinato, mia mamma quella più ligia. Intanto hanno tutti e due il raffreddore (mio padre sta meglio) ed io sono molto preoccupata. Ma non posso farci nulla se non sperare che abbiano cura di loro e stiano attenti.
EliminaTu potresti continuare a non fumare, non fare la ribelle.
Da domani starò a casa. Lavorerò in smart working e limiterò ogni "rigurgito" sociale.
Un abbraccio virtuale anche il mio, forte.
E sai chi sembra aver gettato nel caos la Lombardia questa notte?
RispondiEliminaIndovina un po'...
E comunque, almeno spero che gli scappati (che in fondo posso anche capire, ma non condivido assolutamente quel che hanno fattoo) si autodenuncino per fare la quarantena. Mi sembra il minimo...
Moz-
Spero che questi politicanti capricciosi e filofascisti paghino una volta per tutte, in un modo esemplare che resti sui libri di storia.
Elimina@ Miki, so chi sono gli stupidi che sono calati al sud. Intanto sono stati bloccati dai rispettivi governatori regionali.
EliminaIeri ho visto il video di Emiliano (il governatore della Puglia non ha mai goduto delle mie simpatie) però ha detto cose logiche e condivisibili.
Il problema è il neurone degli imbecilli che scompare quando il panico ha la meglio.
@ Gas speriamo che paghino loro, non noi.
finalmente se so' libberati dei terroni e la padania è fatta
RispondiEliminarestare a casa quando i figlioli ti portano i nipotini è impossibile, minimo li devi portà a giocà a pallone
forse se li tenevano a scuola era mejo, però era troppo pericoloso
per fortuna che ora viene la primavera e si può usufruire degli ospedali da campo, tipo quelli delle onlus senza frontiere
Dici che è un gomblotto dei leghisti?
EliminaSperiamo che gli torni come un boomerang!
Gente affetta da cojonivirus...
RispondiEliminaIncoscienti che rischiano per sé stessi e per gli altri.
Hai usato un neologismo perfetto...
EliminaIncoscienti e imbecilli veri.
E neanche quando fanno notare loro che in quel modo mettono a rischio amici e parenti al Sud si rendono conto della stupidità del gesto. Per non parlare del rischio di ammassarsi in stazione o sul treno...
RispondiEliminaQuando uno è imbecille non penso riesca a usare il cervello per comprendere gli errori.
EliminaNon ce l'ha il cervello.
Concordo con te anche se a me paiono esagerate alcune misure, e mi chiedo se non siano prove tecniche di limitazione della libertà personale, favorite, e su questo ti do pienamente ragione, dall'imbecillità del popolo italiano.
RispondiEliminaDaniele, faccio una premessa: io forse ho letto troppe saghe dispotiche e visto troppi film di fantascienza.
EliminaA volte ho pensato, specie nei giorni scorsi, che le misure fossero dettate da un voler mettere alla prova i cittadini.
Poi ho dovuto ricredermi: siamo un popolo di indisciplinati imbecilli, a cui deve essere imposta per legge, la cintura di sicurezza, come il seggiolino sonoro per bambini. Non prestiamo attenzione e non abbiamo cura di noi e dei nostri cari, ignoriamo e non rispettiamo il prossimo.
Niente è troppo, niente è eccessivo. Ci vorrebbe l'esercito in alcuni casi. Il mio timore è che, se questa crisi non dovesse rientrare in breve tempo, forse ci arriveremo. E sarebbe il più grosso fallimento della nostra democrazia. Che è incapace di gestirci.
La fine.
*distopiche
EliminaDopo due settimane di zona-rossa forzata pare che da noi i casi siano diminuiti, grazie al cielo, a parte qualche unità che irresponsabilmente ha cercato di sfuggire alla zona-rossa, tutti noi abbiamo seguito alla lettera quello che ci è stato imposto e che ci viene imposto, anzi forse sarebbe stato opportuno continuare a rimanere ancora zona-rossa, in fondo lo si fa per preservare il più possibile la salute degli altri e la propria.
RispondiEliminaQuello che è successo nelle stazioni ferroviarie di Milano nella notte tra sabato e domenica è... non ci sono parole, potrei dire, per essere gentile, che quello non è panico è ignoranza ed egoismo assurdo allo stato puro. Mah!
sinforosa
sinforosa
Grazie Sinforosa per la tua testimonianza: quando si rispettano le regole i risultati ci sono!
EliminaNon mi pare che sia stato un così estremo sacrificio restare a casa per un paio di settimane. Ci possiamo riuscire tutti.
L'egoismo di alcuni invece, può farci precipitare in un abisso di cui non conosciamo il fondo.
Per non parlare di chi, ieri, ha preso d'assalto le piste dell'Abetone o le spiagge della Liguria !!! E c'è stato pure un rave party, non ricordo dove ! Gente senza cuore e coscienza ! Saluti cari dalla zona rossa.
RispondiEliminaCerto, si passa dai cretini che vanno al sud e quelli che passano il fine settimana sulle piste innevate o in riviera ad infettare tutti gli altri.
EliminaHo letto di quell'assessore che ha organizzato una festa in villa con 60 persone per festeggiare la vittoria alle regionali in Umbria.
Con esempi come questo cosa possiamo fare noi cittadini?
Saluti cari a te, speriamo che questo periodo finisca presto.
Negli ultimi 100 anni, libri, film e serie tv non hanno insegnato niente a queste persone?
RispondiEliminaMa perché secondo te è gente che riesce a comprendere il significato di un libro o di un film?
EliminaSeeeeee
E' che essendo asintomatica pensiamo tutti di stare bene. Non si riesce a capire veramente cosa sia una contaminazione altrimenti non si spiega la corsa ai treni per tornare a casa. La casa è protezione, è grembo e madre ma non si riesce a capire che potremmo essere la causa della sua distruzione.
RispondiEliminaOppure, avere per giorni interi, ribadito il concetto che i più colpiti sono gli anziani, ha fatto sentirei gli altri immuni.
EliminaAlmeno quelli che hanno vistosi problemi di intelligenza e di giudizio.
Ciao Mariella, mi trovo d'accordo assolutamente con il tuo post... quello che hanno fatto è da irresponsabili e capisco la paura sia dei ragazzi magari residenti fuori dalla propria terra per lavoro o per studiare e quella delle loro famiglie...però tornare al sud è assolutamente un omicidio/suicidio di massa e non credo di esagerare con questi termini perché guardando, ad esempio, la sola Calabria se dovesse cominciare una severa diffusione del virus collasserà tutto, letteralmente. Il numero dei posti letto in terapia intensiva disponibili è RIDICOLO e già molti dei nostri ospedali sono impreparati per le cure di base, figurati per una malattia sconosciuta...
RispondiEliminaPer la maggior parte si tratta di giovani, che hanno ascoltato le richieste delle loro famiglie che chiedevano loro di tornare a casa.
EliminaCon il led del cervello (questo sconosciuto) spento, hanno fatto armi e bagagli e si sono precipitati ad infettare parenti e amici.
Non so se hai letto l'intervista che ha rilasciato sul Corriere della Sera, un medico anestesista di Bergamo.
Ha parlato di situazioni al limite, di medici ed infermieri esausti, di mancanza di attrezzature e soprattutto, di scelte di sopravvivenza ( per gli ammalati) che di etico non hanno nulla. E stiamo parlando di strutture del nord, fiore all'occhiello della sanità italiana. Posso ben immaginare cosa potrebbe succedere al sud, se l'epidemia comincerà a correre anche lì come sta facendo qui da noi.
Non avremmo scampo.
Ti abbraccio forte, ragazza bella. Abbi cura di te e della tua famiglia.