Con il DPCM di ieri sera, il Governo ha varato ulteriori restrizioni per contenere l'avanzata del virus a livello nazionale che dureranno almeno fino al 25 marzo.
Ci sono però una serie di esercizi che resteranno aperti per garantire generi e servizi di prima necessità.
Di seguito l’elenco completo delle attività che possono restare aperte e di quelle che invece devono chiudere.
NEGOZI APERTI (ma garantendo una distanza interpersonale di almeno un metro):
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici e di prodotti per animali
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Ambulatori veterinari
Mense e del catering continuativo su base contrattuale
Ristorazione con consegna a domicilio
Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali
Servizi bancari, finanziari, assicurativi
Attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
NEGOZI CHIUSI:
Tutte le altre attività commerciali al dettaglio
I mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari
Attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)
Attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)
Sarò onesta, come sempre.
Ma davvero gli articoli per illuminazione o le profumerie sono essenziali? Quei prodotti, almeno per questa emergenza, non si possono trovare anche nei supermercati?
Cosa ne pensate?
Fonte: Il fatto quotidiano
Effettivamente c'è stata un po' di confusione inizialmente. Almeno oro è più chiaro. Grazie Mari. Mi sembra siano tutti aperti tranne i luoghi dove ci si affollava di più. Forse non è così restrittivo come si pensa. Ma i negozi se vogliono possono chiudere. Io lo farei se vedessi che i clienti sono radi. Anche per evitare inutili spese di consumo. Ciao Mariella. Buon fine settimana!
RispondiEliminaVedo un po' di contraddizione. Se decidi di tenere aperti i supermercati e naturalmente l'indotto collegato, non capisco il senso di tutti gli esercizi i cui prodotti si possono trovare agilmente nei primi.
EliminaAbbi cura di te e buona serata.
Credo che la stretta sia abbastanza disagevole per tutti rispetto alla organizzazione quotidiana, tralasciando le perdite economiche... in profumeria ci vado di rado, ma avrò bisogno di un balsamo per capelli per fare lo shampoo: non vorrei diventare proprio una selvaggia. Speriamo passi presto.
RispondiEliminaIl balsamo lo trovi nel supermercato, immagino.
EliminaNon mi parlare di capelli, già penso a come sarò ridotta senza parrucchiere alla fine di questo mese ahahahahah
Speriamo passi presto, abbi cura di te.
Penso che non hai ragione ma straragione. Si fa prima a scrivere cosa resta chiuso che il contrario. L'esecutivo pare non comprendere la portata seria di questa pandemia.
RispondiEliminaUn colpo al cerchio e uno alla botte, diceva mia nonna.
EliminaSe bisogna chiudere tutto, dobbiamo chiudere tutto. Punto.
Abbi cura di te e buona serata.
Cara Mariella, credo che qualsiasi decisione che si prenda il virus farà il suo corso non so quanto tempo ma lo farà
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, sicuramente ci vorrà più tempo di quello che ci dicono per non spaventarci troppo.
EliminaSperiamo bene e abbi cura di te.
Comunque da quello che ho notato sono per la maggior parte sono gli anziani a non rispettare le regole di sicurezza, almeno questo capita dove vivo io in provincia di Venezia,capita così anche dove vivete voi?
RispondiEliminaAllora, a proposito di anziani.
EliminaQuesta sera, rispettando le regole, sono uscita per andare a fare la spesa. Il supermercato è dietro casa mia.
Fino all'entrata tutto a posto: fila ordinata, distanza di un metro rispettata. Faccio il mio giro, prendo quel che mi serve e vado alla cassa.
Anche qui rispetto le distanze: aspetto che la signora davanti a me metta via la sua spesa, paghi e vada via. Così mi avvicino al tappeto mobile e appoggio gli acquisti. Dietro di me tre persone: un signore anziano che appena vede il mio spostamento si avvicina alla cassiera, dietro di lui un'altra coppia di anziani con il carrello che non rispetta la fila e si piazza accanto al signore.
Io sto pagando, la cassiera ricorda al signore che si deve sposare e aspettare che io vada via, i signori dietro, restano al loro posto e la moglie passa tranquillamente oltre me col carrello e si mette al mio fianco in attesa del marito.
Ecco, ma di cosa stiamo parlando? Gli anziani proprio non vogliono capire il pericolo, oppure pensano che ormai non hanno più nulla da perdere.
Questo in un giorno "normale" al tempo del coronavirus.
Abbi cura di te e buona serata.
Ci devono essere per forza delle spiegazioni logiche dietro alcune scelte.
RispondiEliminaComunque, mi chiedevo: uno ha un bar che fa anche tabacchi. O edicola che fa anche da bar. Come fa?
Moz-
Appena ho letto delle edicole ho pensato a te che come mio marito avrai tirato un sospiro di sollievo;)
EliminaIn alcuni casi sì, non c'è alternativa.
Ma sono eccezioni, non la regola.