11 febbraio 2021

[VIAGGI] LA PIÙ BRUTTA VACANZA DELLA VOSTRA VITA

FOTO MIA: LE OMBRE IN ACQUA SONO ALGHE

L'altro giorno, sul blog di Sara Roggeri, si parlava di vacanze e della Tunisia, nazione in cui vive.

Le ho raccontato brevemente di come il viaggio a Djerba, fatto alla fine degli anni '90, non sia ricordo gradevole. Ma non solo per le spiagge dell'isola così invase dalle alghe da impedirci di fare il bagno per l'intera settimana, anche per la sporcizia nella quale ci siamo trovati e che, in tutta sincerità, non ci aspettavamo in un villaggio Franco Rosso, ai tempi il top dei villaggi vacanze.

Un vero incubo fin dall'arrivo. Ci danno una stanza meravigliosa, circondata da bouganville di ogni colore e un gazebo fantastico che volge al mare. Sistemati e riposati, facciamo un giro concedendoci un'ottima cena. Fino a qui, tutto bene. 

Rientrati in camera, all'apertura della porta, notiamo qualcosa che cade dal soffitto. Accendendo la luce ci accorgiamo che la stanza è invasa da scarafaggi volanti. Che si poggiano ovunque, dal letto ai tavolini, alle sedie. Mio marito corre alla reception per chiedere che immediatamente ci cambino camera e vengano a disinfestare. Lo guardano increduli e poi, con la calma che li contraddistingue, mandano un inserviente con una bomboletta spray. Con comodo arriva, spruzza qua e là e se ne va. 

Ho passato la notte intera in piedi sul letto, mentre quei mostri facevano tranquillamente quel che volevano. Il mattino dopo siamo tornati all'attacco ma ci hanno risposto che il villaggio era al completo e di non preoccuparci che in giornata avrebbero risolto. Al rientro dall'escursione,  l'invasione era aumentata. Abbiamo capito che uscivano dalla botolina della chiusura acqua in bagno. Siamo usciti dal villaggio e al primo "store" del paese abbiamo acquistato diversi antiparassitari. Ho inondato il bagno  e la botola. Credo di avere  avvelenato le falde acquifere. Solo alla fine del quarto giorno gli insetti sono scomparsi. Mancavano due giorni alla partenza. Una vacanza rovinata. E dire che durante il giorno abbiamo visto luoghi bellissimi, mangiato assieme ad una comunità del luogo uno dei migliori cous-cous della mia vita. Ho conservato pochissime foto,  alcune  scattate nella valle dove George Lucas riprese gli esterni di Star Wars. Magari è colpa della Tunisia, per questo non mi piace la saga😎


MEGLIO DELLA PRINCIPESSA LEYLA!


ALLA RICERCA DI LUKE!

Non potrò mai dimenticarla. Per anni, ho portato  in valigia una bomboletta di veleno spray per insetti, qualunque fosse la destinazione. Ho cancellato Djerba e la Tunisa dalle mappe, anche se mi rendo conto che la questione pulizia non dipende dal luogo, bensì  dalle persone. Eppure io amo l'Africa. Ho un ricordo meraviglioso dell'Egitto che il tempo non potrà cambiare mai. E vorrei visitare il Marocco e il Sudafrica.   Chissà  se a voi e mai successo di avere  avuto  difficoltà o disagi durante i  viaggi. O come nel mio caso una vacanza  completamente rovinata.  Ho avuto altri imprevisti, perfino una prenotazione sparita durante l'ultimo soggiorno a NEW YORK lo scorso anno,  ma mai più qualcosa di così disturbante da farmi desiderare con tutte le mie forze di tornare a casa. Io, che sono una vagabonda impenitente!!!

 


Se vi è capitato avete voglia di raccontarlo?


71 commenti:

  1. Brutta vacanza? Invece delle solite vacanze al mare hai vissuto un'avventura emozionante e realmente esotica. La prossima volta ti consiglio la foresta amazzonica!


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    1. L'avventura esotica voglio deciderla io, non esserci costretta!

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  2. Caspita... un albergo che rovina un'intera vacanza... che brutta cosa.
    E ti capisco: dovrebbe essere il luogo-base, il rientro, il riposo, la tranquillità.
    Immagino il fastidio.
    Sai, a me non viene in mente niente di così grave. Forse una notte e una mattina di dell'estate 2019, a San Gimignano... per fortuna poi era in programma di cambiare già dalla notte successiva.
    Albergo che puzzava di fogna, sistemazioni rimediate (era una struttura anni '60, e doveva adeguarsi agli standard attuali)...

    Moz-

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    1. Era un periodo in cui avevamo rimandato le vacanze per qualche anno per cui non vedevamo l'ora di riposare corpo e anima;)
      E invece, mi sono intossicata perché ero terrorizzata e non volevo mai rientrare in camera... e mio marito che odia gli insetti non ti dico!!!
      Terribile anche la tua esperienza, la puzza di fogna mi è capitata una volta in un convitto di suore, si era pure bloccato lo scarico della doccia ma per fortuna ci cambiarono subito stanza!

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    2. Ti dico di più: fogna... a colazione.
      Era anche non male, come scelta del buffet, ma davvero... puzzava di carogna.

      Moz-

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    3. Uno schifo vero! Meno male che ci avete passato poco tempo...spero lo abbiano chiuso!

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  3. Una vacanza a Ventotene. primo giorno della settimana prevista con spiagge chiuse per pericolo crolli e scarsa manutenzione, l'unica aperta un carnaio senza precedenti. Simuliamo una emergenza improvvisa a Roma e ce ne andiamo a Ponza alla chetichella.. ahah.. ci siamo sentiti infamoni.. ma, alla fine, ci siamo divertiti un sacco.. ;)

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    1. Ma i soldi della vacanza a Ventotene li avete persi immagino... o eravate ospiti? No, per capire la questione degli "infamoni" ahahah

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  4. Devo essere sincero, mai capitato niente che potesse rovinare una vacanza ;)

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  5. Per come sono io, una vacanza del genere mi avrebbe fatto passare la voglia di farne altre. L'unico episodio spiacevole che posso menzionare riguarda una vacanza attorno al periodo di Pasqua, presso degli amici in Toscana. A Pasquetta avrei gradito fare un picnic all'aperto o visitare qualche luogo di stampo naturalistico, dato che questi amici avevano una casa praticamente in campagna. Invece visita a Siena, pranzo al Burghy 🤢 e ci siamo anche persi di vista nel pomeriggio, dato che alcuni volevano salire su una torre (o campanile) ma io, per problemi di vertigini, avevo preferito restare in Piazza del Campo...

    Alla casa a Bari ci fu un tentativo di invasione di scarafaggi, attraverso lo scarico della doccia, in seguito a una ristrutturazione della palazzina. Li debellammo versando nelle tubature acqua mescolata con aceto. Non li abbiamo uccisi ma convinti a cercare un'altra uscita. Mai più visti.
    Del resto, tra l'odore dell'aceto e quello di un insetticida, meglio il primo non credi? 😉

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    1. Beh, anche tu non scherzi eh, in quanto a disagi con gli insetti. L'aceto non è male, ma immaginati di chiedere l'aceto in Tunisia, ahahah
      Ma come, uno va in Toscana, regione pazzesca in quanto a paesaggi e luoghi ameni e lo costringono a mangiare in città e per di più al BURGHYYYY? Ma io avrei cancellato gli amici dalla lista! Spero tu non ci sia stato in agosto che durante il periodo del Palio la città è invivibile, oltre alla tragedia di veder quei poveri animali martoriati dallo sforzo e dalla corsa.

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    2. Gli scarafaggi nostri erano davvero pochi: il primo visto e allontanato, capendo da veloce ricerca su Internet che si muovono nelle tubature di scarico; chiusi tutte quelle con un tappo, l'unico che restava aperto era quello della doccia, per cui al secondo scarafaggio procedemmo col trattamento. Da noi l'invasione era quella dei lumaconi sul balcone, a fregarsi i croccantini dei gatti dalle ciotole!

      Di luoghi belli ne abbiamo visitati, anche perché ero stato in Toscana altre volte, e ci tornai anche dopo quella vacanzuola di Pasqua, ma siccome a Siena non eravamo mai stati, decisero di andarci proprio quel giorno. Comunque una giornata da dimenticare.
      In Alto Adige ebbi qualche problema l'ultimo giorno, poiché ci avventurammo alla volta del Museo della montagna, e avendo già depositato in stazione l'abbigliamento adatto per le escursioni, ebbi un colpo di calore salendo il ripido pendio... Furono dieci minuti di panico, anche perché temetti di finire al pronto soccorso, con un treno da prendere, e quant'altro puoi intuire. Sono quelle situazioni in cui è prezioso non trovarsi soli in un luogo sconosciuto.

      Comunque episodi isolati, con vacanze sempre complessivamente positive.

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    3. Scusa, mi era sfuggito che c'eri stato a Pasquetta. La nostra invece è stata una vera invasione di scarafaggi volanti, una roba allucinante, avevamo il soffitto della camera pieno zeppo e poi si poggiavano ovunque, un vero inferno.
      Non deve essere stato piacevole nemmeno il colpo di calore, per fortuna non eri solo! A me la montagna piace, ma devo dire che le escursioni le scelgo leggere perché faccio davvero tanta fatica quando si sale in modo ripido e mi spaventa camminare sul ciglio dello strapiombo. Una volta in Veneto, mentre salivamo al lago Sorapiss sul sentiero che conduceva al rifugio (1923 metri di altezza), ci siamo trovati a superare uno strapiombo tenendoci solo ad un braccio di ferro collegato alla montagna, una paura pazzesca. Ho perso qualche anno di vita e ho deciso che, da quel momento in poi, prima di dare l'ok ad un percorso, voglio sapere tutto ma tutto quel che devo affrontare. Infatti, quando qualche giorno dopo siamo andati in escursione alle Tre Cime di Lavaredo, sono rimasta ferma al primo rifugio in zona pianeggiante. E mi sono goduta il sole, il panorama e la vista degli altri che arrancavano sull'ultima salita;)

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  6. Nel mio caso di una vacanza a Madrid dove tutto andò storto, a partire da mia moglie che venne borseggiata. Non metterò mai più piede in Spagna in vita mia.

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    1. Sicuramente una vacanza orrenda. Essere borseggiati lo ritengo un atto che mina le nostre sicurezze e la nostra privacy. Molto simile alla devastazione di chi subisce un furto in casa. A me sono capitate ambedue le cose e non ho mai completamente superato. Per cui comprendo benissimo che tu abbia cancellato la Spagna dalle mete turistiche.

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  7. Ciao, io non ho mai avuto particolari problemi, durante i miei viaggi ma ti voglio raccontare la mia esperienza a Djerba, dove ho trascorso una vacanza di quindici giorni, circa 15 anni fa. Dunque, sono andata a Djerba con mia cugina, prima che si sposasse , eravamo in un grande villaggio turistico sul mare. Il villaggio, non ricordo il nome, non mi è dispiaciuto ma il clima, per me, che non ero abituata, era troppo caldo di giorno, mentre la sera era molto fresca, infatti , la prima sera là, mi son sentita male ma, poi, il problema si è risolto. Il vero problema , che mi ha infastidito parecchio, sono stati i tunisini : non mi lasciavano in pace, non ero libera di fare quattro passi sulla spiaggia, di entrare in un negozio, senza che venissi assalita. Mia cugina era sempre a prendere il sole, non si muoveva mai. A me non piace stare a prendere il sole, mi piace camminare sulla spiaggia ma non potevo farlo, ero continuamente infastidita da chi mi voleva vendere palme, collanine, quarzo, ecc..per non parlare di chi mi voleva prestare , a pagamento il falco o la scimmia, per farci una foto insieme !!!! Ma, essendo in giro da sola, venivo continuamente avvicinata da tunisini che cercavano di fare conoscenza per farsi sposare e venire in Italia !!! Uno , proprio mi ha detto che , un suo amico , era riuscito a sposare una donna italiana ed era venuto in Italia, dove si trovava bene !!!E io ho pensato a come si trovava questa povera donna, che aveva avuto questa bella idea !!Una volta ,mi sono inventata che avevo un marito e tre figli, che erano in piscina,per essere lasciata in pace !! Ho fatto delle belle escursioni di gruppo ma, nei negozi, era impossibile entrare; venivo subito assalita da tunisini che volevano vendermi questo o quello !! Ricordo il mercato del centro , appena sono scesa dal pullman e ho messo piede al mercato, sono stata presa d'assalto da una ventina di tunisini che volevano portarmi a vedere le loro bancarelle e sono scappata !!! Qui mi ero persino inventata che mia cugina , che aveva 16 anni meno di me, fosse mia figlia , per non essere tormentata da eventuali pretendenti !!! E dire che avevo passato i 40 da un pezzo !! Belli i posti che ho visto ma i tunisini proprio no !! Ciao e buona giornata.

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    1. Mamma mia Mirti, ma che incubo 'sta vacanza. Proprio senza respiro se ad ogni angolo c'era sempre qualcuno a rompere... pensavo che queste cose succedevano solo a Santo Domingo o a Cuba (una mia amica, in vacanza da sola, ne ha passate di ogni, anche un domenicano che voleva sposarla) tipo il tunisino che ha importunato te! Devo dire che, essendo con mio marito, a Djerba non ho avuto molti problemi con i locali; invece qualcosa di simile mi è capitata in Egitto, quando un egiziano propose a mio marito un baratto sotto le piramidi: 10 cammelli in cambio di me ahahahah ancora ridiamo quandoci viene in mente. Sai ero giovanissima, bionda e sicuramente non passavo inosservata;)
      Vero che le escursioni sull'isola sono state tutte molto belle e anche io le ricordo con piacere, il mio problema era rientrare in camera la sera. Vuoi vedere che eravamo nello stesso villaggio?

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  8. Diciamo che di simile, mi ricordo una vacanza in Corsica, in un villaggio con le case a tetto in paglia. La notte sono scesi tantissimi animalini, compresi ragni e scarafaggi. Abbiamo scostato i letti dai muri e cercato di dormire. La mattina eravano gli unici italiani urlanti del villaggio, con gli altri che ci hanno preso per matti, immagino. Però alla fine ci hanno cambiato destinazione, dandoci una villa sul mare a 3 piani allo stesso prezzo :);)

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    1. Ma i tuoi scarafaggi volavano in giro? I nostri si, erano davvero uno schifo unico. Durante il giorno andavano alla reception almeno un sei volte, arrivammo fino al direttore del resort ma non concluse nulla Sostanzialmente se ne fregarono.. Ogni giorno c'era la responsabile del Club a cui facemmo più volte riferimento e nulla. Alla fine scrissi un papiro con le mie considerazioni negative sulla vacanza e sulla mancata assistenza, ma penso che la mia missiva fu immediamente cestinata. Caspita, alla fine vi hanno fatto fare una vacanza da re, noi abbiamo avuto compagni di stanza per tutto il tempo!

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    2. anche in questo è una questione di fortuna... si è stato bellissimo!!!

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  9. Pensandoci, mi è venuta in mente un'altra vacanza, in Sicilia , a Selinunte, in un villaggio nuovo, nel nulla !! Siamo arrivate alla sera , per l'ora di cena, in aereo e poi con la navetta da Palermo. Questo villaggio stava in una zona di campagne, dove non c'era nulla intorno , se non qualche casa distrutta dal terremoto del Belice. Arrivate, dopo aver cenato , abbiamo chiesto dove fosse il mare, che non i vedeva. Ci hanno guardate in modo strano e ci hanno risposto che non potevamo andare al mare perchè c'era una strada in mezzo alle campagne, senza luce, e poi un canneto (!!) da attraversare, per arrivare al mare !! Ci siamo andate la mattina dopo ,al mare, con un trenino di quelli per i bambini, che ci ha lasciate davanti ad una ferrovia in disuso. A piedi abbiamo attraversato la ferrovia e poi il canneto : circa un km di sentiero tra le canne, sotto un sole che picchiava, da soffocare !! Cercavamo di arrivare e tornare con il trenino , in modo da fare solo il canneto a piedi perchè già quella era un'impresa !! Di sera, impossibile uscire dal villaggio, senza macchina, il paese più vicino distava 12 km e le strade non avevano luci. Poi, ad un certo punto il trenino si è rotto ed è stato sostituito da un pullman, quindi a mezzogiorno, tutti sudati, sporchi di sabbia e bagnati, sul pullman con i sedili di stoffa !! Però facevano dei dolci , giù in Sicilia !!!! Ciao
    +

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    1. Almeno hai trovato il villaggio, ci sono persone che manco quello c'era. Certo che questa è ancora più devastante, ogni giorno un percorso in un luogo isolato e sotto il sole. E poi segregati senza potersi allontanare, spero almeno che, all'interno del villaggio, ci fosse tutto per rendere la vacanza SOPPORTABILE. Io invece, della Sicilia ho un ricordo stupendo. A partire dai siciliani, persone meravigliose con un senso dell'ospitalità simile a quello campano.
      Un abbraccio

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  10. Io finora ho quasi sempre avuto esperienze positive nei miei viaggi, forse l'unica cosa è che quando siamo andati a Parigi non sempre abbiamo incontrato persone gentili ed amichevoli. Diciamo che c'era parecchia gente che se la tirava parecchio....però visto che ero io quello in visita, diciamo che casa loro, padroni loro.....

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    1. Su Parigi e i parigini ho scritto un post intero. La loro boria è direttamente proporzionale alla loro maleducazione. Insopportabili come pochi. Ci sono stata diverse volte e non ho dubbi: se ne stiano tranquillamente a casa loro che se capitano dalle mie parti li ricambierò con la stessa moneta. Tra le varie cose, far finta di non capire la nostra lingua, darci indicazioni sbagliate, non sentire quando si chiedeva qualcosa, il fondo lo ha toccato un cameriere di un ristorante che, era più italiano di me e te messi insieme, e per tutto il tempo ha fatto finta di non capire nulla di quel che chiedevamo. E pensa che mio marito, conosce benissimo il francese per cui di certo non si spiegava male... A calci lo avrei preso. Si chiamava Paolo. Non mi lo dimenticherò mai.

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    2. Perfettamente d'accordo. Sempre per rimanere in tema francesi e loro atteggiamenti con la lingua, ti racconto una cosa che ti farà divertire: di solito per andare a Venezia prendo un autobus molto frequentato anche dai turisti. Gli autisti però non sono famosi per la loro pazienza, un bel giorno di tanti anni fa su quel bus sale una comitiva di francesi, immaginati la scena: solita spocchia, gran calma senza badare alla gente che doveva salire dietro di loro. Uno di questi francesi chiede una informazione in francese all'autista, l'autista gli risponde prima in italiano, poi in inglese che lui non parlava in francese. A quel punto quelli della comitiva si guardano l'uno con l'altro, parlottano tra loro e si fa avanti un altro di loro. Io che guardavo la scena a quel punto penso che magari il secondo francese sarà uno che perlomeno parla in inglese...e invece no! Il second gallico ripete esattamente la stessa domanda in francese, semplicemente più lentamente. L'autista risponde ancora in inglese. I membri della comitiva riparlottano tra loro ed esce fuori il terzo gallico che ripete la domanda in francese solo ancora più lentamente gesticolando visibilmente infastidito. L'autista li guarda un attimo interdetto e poi esplode urlando in dialetto veneto cose del tipo " E porc qui e poroc là! Come ve lo devo dire che io non parlo in francese!!!!!!" Dopo di questo i francesi finalmente capiscono e fanno andare avanti l'unico della comitiva in grado di parlare in inglese. la gente dietro, molti dovevano andare a lavorare incavolati per il tempo perso. Per tutto il viaggio i francesi non hanno fatto che ripetere cose del tipo"Les Italiens!" ed io dietro a ridere....

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    3. Forte, anche io sarei morta dal ridere!!!
      "De coccio" proprio, li riconosco nella spocchia, sono davvero così. Da loro se non conosci il francese a menadito e per di più con l'accento giusto, ti guardano dall'alto in basso e fanno finta di non capire. Da noi, le lingue del luogo sono sconosciute e pretendono che tu sappia la loro anche se non sei francese. Che poi, ma chi li vuole in Italia, che restassero a casa loro, a lustrare i marmi del Louvre, pieno di opere che hanno sgraffignato altrove. E non posso neppure insultarli per la Gioconda, visto che Leonardo l'ha venduta!

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    4. Mia moglie la pensa come te,andreste molto d'accordo. :) Io invece per fortuna, a parte queste esperienze posso dire di aver conosciuto anche dei francesi un poco diversi, sarà che avendo a che fare con degli scrittori, quindi gente di cultura ed intelligente, ne ho trovati anche parecchi davvero interessati alla nostra lingua e cultura. Pensa che c'è un giovane disegnatore di fumetti che si chiama Bastien Vives, che si è messo a studiare l'italiano perchè ama il nostro paese. Lo stesso Gerard Depardieu ha più volte dichiarato di sentirsi più amato in Italia che nella sua stessa patria. Quindi per fortuna posso testimoniare anche queste belle eccezioni Purtroppo, sono quelli spocchiosi che mi fanno evaporare tutta la possibile stima che potrei provare per i "cugini".

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    5. Io trovo spocchiosi solo i parigini, ho conosciuto diversi francesi e sono un'altra cosa, cortesi e affascinanti Ma come te, quando vengo a contatto con i parigini, dimentico tutto il buono che c'è nel resto della nazione. Un abbraccio a te e Venusia💛

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  11. Ragazzi grazie per i commenti. Scusate se non vi rispondo subito. Stasera mi metto in pari💛

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  12. Io non viaggio quindi non dico.
    Di casini però ne ho già a casa ahahahahahahh certo che girano eh!!!

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    1. Direi che anche dalle tue parti, disagi non ti mancano ahahaha

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  13. Metto solo Sharm perché per metà vacanza mia moglie ha avuto la febbre.
    Ma in verità non son mai stato dispiaciuto dei posti che son andato a visitare.
    Diciamo un po’ di delusione per Firenze e certe spiagge della Puglia.
    Ciao

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    1. Amo l'Egitto ma a Sharm non ci andrei mai, un vero e proprio carnaio.
      Le spiagge della Puglia capisco, se sei andato in agosto le avrai trovate piene zeppe. Se non si conoscono i posti e si va nei soliti, il rischio di non riuscire a stendere l'asciugamano è forte.
      Ma Firenze perché?

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    2. Son passati tanti anni.
      Probabilmente abbiamo sbagliato i posti dove andare a mangiare ..l’albergo era così così.
      Poi la città ..non so mi è rimasto qualcosa di irrisolto.
      Tra le città d’arte è quella che più mi ha deluso.
      Ma le darò sicuramente un altra chance in futuro.
      Oh ...capita non so che dirti.😂

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    3. Capisco, hanno inciso una serie di fattori negativi.
      Ma dalle un'altra possibilità. Sarà che ci sono stata da poco e l'ho ritrovata meravigliosa. Vissuta girando per le stradine, alla scoperta di bellezza che non è sulle solite guide. Se ci torni, ti darò qualche indirizzo utile, pure di ristoranti ahahah

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  14. Fatti simili li avevo già sentiti.Mi dispiace che la vacanza sia stata rovinata!

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  15. Trent'anni fa eravamo in battello sul Nilo per raggiungere Luxor mi pare,ho mangiato stupidamente tre o quattro datteri e ho trascorso quasi due giorni in bagno,poi ad Abu Simbel un nativo mi si avvicina e mi offre venti cammelli per mia figlia...solo che era mia moglie sigh!

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    1. Ma lo sai che una cosa simile è capitata pure a mio marito? Io mi sono incazzata da morire, perché per tutto il tempo ci avevano consigliato di non mangiare frutta e verdura fresca e di lavarci anche i denti con l'acqua minerale. Che fa mio marito? Dopo essere stato bravissimo in crociera sul Nilo, arrivato in albergo a Il Cairo, vede al buffet un'insalata meravigliosa con pomodori freschi. Non resiste e se ne mangia una porzione abbondante. Poi è stato malissimo! Anche a lui hanno offerto 10 cammelli in cambio di sua moglie e secondo me, per un attimo, il disgraziato ci ha pensato ahahahah

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  16. Eravamo a Miami e ci fermammo in un ristorante per pranzare, mio marito appese lo zainetto allo schienale e solo al momento di pagare ci accorgemmo che non c'era piu ::niente soldi , documenti e biglietti aerei. Chiamammo l' amico di cui eravamo ospiti, un americano assai tosto, che chiamò la polizia, il giorno dopo andammo all'ambasciata italiana e ci promisero documenti provvisori. Dopo qualche giorno , arrivò un poliziotto , agli studios del nostro amico, con lo zainetto in mano, ritrovato ,perchè un tale disse di averlo preso perchè l'aveva trovato per terra, ma la polizia pensò che , essendo lui  un cliente abituale del ristorante , si era preso una grande strizza, Non mancava niente e dopo un paio di settimane continuammo il nostro viaggio per Chicago , al cui aeroporto c'erano dei simpatici cartelli " Kiss and fly"

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    1. Ci terrei a sottolineare questa cosa "agli studios del nostro amico" ma chi era, un produttore cinematografico?
      Per fortuna avete ritrovato tutto, evidentemente il vostro amico ha smosso le pedine giuste. Anche mio marito "GNOCCOLONE" appese la giacca alla sedia del ristorante dove pranzava con tanto di portafogli all'interno; al momento di uscire non trovò più nulla. Mi viene un nervussss io che, essendo stata scippata in treno, la borsa non la mollo nemmeno se mi pagano...
      Chicago mi manca, l'ho già optionata per il prossimo viaggio negli States, dei nostri amici ci sono stati più volte e dicono sia bellissima1

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    2. Più che un amico era un fratello. Si, scriveva storie per la televisione, prima a Los Angeles, poi si era trasferito a Miami, dopo aver vinto una casa all Paramount che aveva realizzato un episodio suo, ma senza riconoscerglielo : 9 milioni di dollari. Ora non c'è più e lo ricordo tutti i giorni, quanto mi manca. Anche su di lui si potrebbe scrivere una storia e mi piacerebbe raccontartela

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    3. Che vita, davvero incredibile. Una storia che parla di miracolo americano. Peccato non ci sia più. La storia me la racconti di sicuro😉

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  17. Fortunatamente non siamo mai incorsi in disavventure durante le vacanze. Una sola volta ci rifilarono per una settimana a Folgarida un appartamento più modesto di quanto avevamo prenotato e pagato. Ma lì ha giocato l'organizzazione aziendale con la pro loco montana. Me ne sono accorta e sono stata in seguito rimborsata della differenza.
    Una disavventura veramente amara mi è capitata dovendo affittare un appartamento vicino alla casa di riposo di mia madre per il quale mi chiesero una cifra mensile ( il tempo che ritenevo necessario per lo stato di salute di mia madre) di cui pretesero il pagamento anticipato. Dopo tre giorni la mamma ci lascio'. I gestori dissero che non erano interessati ai nostri motivi personali.
    L'appartamento aveva perdite da tutti gli scarichi. Per dire, il giorno del funerale, dopo avere lavato le tazzine del caffè mie e di mia sorella, dovetti raccogliere tutto lo sciacquo finito sul pavimento. Sono passati 4 anni e ancora non ho digerito la cosa!
    Credo che se dovessi incontrare di nuovo la "signora" non la passerebbe tanto liscia.
    Tutto questo è capitato in Italia!
    Un caro saluto Mariella🤗

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    1. Ma che gentaglia i proprietari dell'appartamento che avevi affittato per l'emergenza. Non si sono fermati nemmeno dopo avere appreso della tragedia di tua mamma. Sensibilità zero. Mi hai fatto venire i brividi, se penso al tuo dolore in quel momento, costretta ad avere a che fare pure con gente disonesta. Una persona così squallida non si dimentica, vero.
      Sono andata a veder dove fosse Folgarida, ignoravo l'esistenza del villaggio trentino. Meno male che vi hanno rimborsato.
      Un bacio grande grande.

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  18. Credo che in ogni vacanza ci sia sempre qualcosa che non vada.
    Quel che conta è superare le cose brutte e godersi il viaggio comunque. Io per esempio rimuovo i momenti spiacevoli, li relego in un piccolo angolino della memoria chiusi con un lucchetto. 😉
    Quei pochi luoghi che ho visitato sono per me come gioielli nella mia memoria. È desidero sia sempre così. Abbraccio Mari.

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    1. No, ci sono state vacanze nella mia vita dove è andato tutto liscio. Alcune con imprevisti e altre da dimenticare come quella in Tunisia.
      Io non rimuovo nulla, lo sai. Sono una che non dimentica mai, mette da parte e al momento giusto serve il piatto freddo. A chi lo merita, chiaro.
      So che i tuoi viaggi sono stati bellissimi e hai splendidi ricordi.
      Un abbraccio a te.

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  19. Ciao Mariella. Una vacanza da incubo. Se si va in certi paesi c'è da aspettarselo e come te ne ho fatto esperienza. Anche io ho dei brutti ricordi della Tunisia. In Africa credo che abbiano una concezione diversa dell'igiene personale e della pulizia in generale. Ricordo il tour per le varie città del nord Tunisia sino al deserto e in tutti gli alberghi ho trovato pulizia sommaria e totale indifferenza verso le più elementari norme di igiene, anche nei grandi alberghi. Dipenderà dalla mancanza di acqua o dall'educazione? Boh! Ciao cara. Non rinunciare a viaggiare. La prossima volta sarà una vacanza indimenticabile.

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    1. Ti dirò Vivì, ho trovato più sporca l'Inghilterra in generale, che i luoghi visitati in Africa. Certo è che, come dici tu,i tunisini hanno una concezione diversa della pulizia ma soprattutto del decoro e dell'ospitalità. Sono culture diverse e per loro, con molta probabilità, gli insetti non sono un problema;) Per gli inglesi invece, i piatti in acquaio a marcire e le finestre unte sono un "fiore all'occhiello" ahahah nonostante ciò, li amo i british!
      Non ho rinunciato a viaggiare. Continuo imperterrita evitando la Tunisia!
      Bacio.

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  20. Questo blog si sta rivelando un invito alle generalizzazioni razziste. Tutti spargono a piene mani i loro pregiudizi nazionalistici. Ma che siamo migliori noi della penisola (o delle isole)???
    A quello che non gli è piaciuta Firenze non ho nulla da dire. Forse aveva digerito male in precedenza o forse non ha studiato storia dell'arte o storia in generale. Ma i gusti sono gusti e non si discutono.

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    1. Cesare, spero che la tua sia ironia. Sai benissimo che sono tollerante ma non sopporto gli eccessi. E il tuo commento lo prendo in maniera scherzosa. Altrimenti questo blog non è posto per te.

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    2. L'ironia era nel post precedente. So benissimo che la tua intenzione era di emulare Mark Twain e i tre uomini in barca ma la cosa ti sta sfuggendo di mano.

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    3. Allora salta il post se non è di tuo gradimento, visto che non ti sei preso nemmeno la briga di parlare dell'argomento in corso ma di criticare quel che scriviamo si.

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    4. Come i Parigini, preferisco la ghigliottina alla museruola.

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  21. Non sono mai stata in Corsica, deve essere molto bella e poco modiaola. Chissà se prima o poi riuscirò a visitarla. Fu una brutta esperienza la nostra. Un abbraccio a te.

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  22. Solo una volta, ad Amsterdam ciassegnata una camera d'hotel fatiscente. Venne sostituita con una poco migliore. Per fortuna eravamo sempre in giro e la stanza la vedevamo solo per il tempo di spegnere la luce e addormentarci. Ti consiglio poi di visitare il Sudafrica e le Cascate Vittoria in Zimbabwe: è un viaggio da sogno. Un salutone a te.

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    1. L'unica soluzione nei casi i cui le stanze degli alberghi non sono il massimo per pulizia o decoro è proprio quella di trascorrere la maggior parte in giro. Il che va bene se è estate ma d'inverno🙄 Sì, il Sudafrica è tra le mete future, ho già una piccola lista di luoghi da visitare! Un abbraccio e buona serata!

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  23. Ne ricordo solo 1... Toscana..bellissimo agriturismo su un poggio ..ma.. sporco sporco sporco ..abbiamo dormito nel letto dopo aver messo asciugamani sul letto ..unica cosa pulita..nell'ingresso c'erano diversi nidi di rondini..fuori e DENTRO!!Immagina cosa dovevi passare sopra per entrare.. io amo animali..più delle persone ..ma li posso dire che mi faceva ribrezzo tutto il guano all'ingresso ..siam rimasti la notte perché arrivati tardi ..ma al mattino presto VIA !!!!
    Di solito in vacanza

    Posso dire che son molto easy..son in vacanza ..se tutto non è perfetto..ok
    Lascio correre ..poi non son schizzinosa..son in vacanza cerco il bello in tutto ..anche se un po disagevole ok .

    Ma deve essere pulito ..non lucido ..ma pulito!!
    Ciaoo

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    1. Ma che orrore!!! Da denuncia, una situazione così grave. Avrei chiamato l'ASL, ti assicuro. Gli avrebbero tolto la licenza. Come te, non mi importa il lusso, la vista ecc... ma sulla pulizia non transigo!

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  24. Non mi è mai capitato, per fortuna (ancora). Certo, cavolo, dormire in camera con tutti quei mostri deve essere stato veramente orribile!
    Diciamo che l'unica sventura vissuta fino ad ora in vacanza è stata la prima volta a Roma (ero con tutte le mie sorelle, i bambini e due dei miei cognati): ci hanno svaligiato anche l'anima, rompendo il vetro del finestrino della macchina, mentre noi stavamo al Colosseo. Addio ai miei pantaloni preferiti ed ai miei preziosissimi appunti dell'Università che mi ero portata per studiare xD

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    1. Beh, una sventura non da poco in una città dove non bisognerebbe distrarsi ma è impossibile non farlo.
      Caspita un vero e proprio ripulisti eh... Ci sono stata una volta al Colosseo, nessuna emozione.
      Mi spiace per i tuoi appunti, conoscendoti ci sarai rimasta malissimo!

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  25. Non mi dici nulla di nuovo... immaginavo già cosa avresti scritto.
    Non parlo mai male del popolo che mi ospita, è una mia regola, ma qua faccio davvero fatica a difenderli. Vivono in paradiso e non se ne rendono conto. C'è pattume ovunque, caos e disordine.
    Per fortuna dove sono andata le strutture erano messr bene ma fuori dai cancelli...
    Li conosco gli scarafaggi volanti, in Repubblica Dominicana li sentivo sbattere sulle persiane, per fortuna avevamo le zanzariere, ma era terribile sentirli arrampicarsi sule mie gambe mentre lavabo i piatti. Per nostra fortuna dopo un po'che vivevamo li, pulisci oggi e pulisci domani, hanno iniziato a essere meno frequenti.
    Certo, io la ci vivevo, avere queste disavventure durante una vacanza ti fa venir voglia davvero di tornare a casa tua.
    I tunisini hanno anche dei pregi molto belli ma il loro modo di porsi rende difficile l'affezionarsi a loro.
    Ne parlerò un giorno quando me solo quando me ne andrò...
    Sta di fatto che quando qualcuno mi dice che vuole venire in Tunisia La mia risposta è: ma proprio qui devi venire!😉
    PS. La Tunisia non è Africa, fa parte del continente ma non c'è "africalità" in niente. Per il Brasile provo la famosa saudade, per la Tunisia niente mal d'Africa!

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    1. Ma lo sai che per molto tempo quando parlavo di questa disavventura e degli insetti, che sono grandi e grossi, mi prendevano in giro dicendo che esageravo? Una cosa così schifosa che anche a parlarne mi facevano ribrezzo...
      Anche a Santo Domingo ci sono? Ecco un altro paese da evitare ahahah
      Io sono stata alle Bahamas e alle Maldive, dove avevo addirittura il bagno con la vasca e la doccia all'aperto, sulla terrazza della camera, e mai mi è successa una cosa così. Al massimo ho avuto la compagnia di qualche geco;) Per non parlare dell'Egitto e della gente che mi è rimasta nel cuore.
      Davvero assurdo che abbiano tutta quella bellezza e la trascurino in quel modo. Da quel che dici mi pare siano peggiorati!
      Per il Brasile ci stiamo attrezzando anche se mi fa un po' paura l'idea di trovare tante differenze sociali.
      Ti abbraccio.

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  26. Avevo scritto un commento davvero lungo e mi si è cancellato (che nervi).. devo prenderlo come un segno?
    Ora non mi viene da riscriverlo... c provo un'altra volta, ok?
    Un bacione!

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    1. Mi spiace tu abbia perso il commento, ho provato a cercarlo nella mia posta ma nulla...
      Non ti preoccupare, se vuoi e quando vorrai, io sono qui.
      Un bacio grande.

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    2. Io non scarterei a priori la repubblica Dominicana, devi capire che noi vivevamo a sud dell'isola, a un'ottantina di chilometri da Haiti, nella zona più povera e meno turistica. Il nord e l'est ne vale davvero la pena, credimi!
      Non so quale sia il motivo di queste differenze, ma se guardi, i miei vicino si lamentano degli scarafaggi e io non ne h mai visto uno! Qua comunque sta precipitando tutto e non siamo ancora arrivati sul fondo!
      Il Brasile vale tempo e spesa, In assoluto il popolo più bello che io abbia mai conosciuto. Un anno di Cearà e cinque di San Paolo mi hanno fatto scoprire bellezze che vanno pari passo col le disparità. Qua tutti dicono una cosa: se Deus quiser, indistintamente, ricchi e poveri e lo fanno sempre col sorriso sulle labbra. Hanno spiagge bellissime e l’interno è qualcosa di meraviglioso! Una sola cosa mi sento di sconsigliare; le visite alle favelas, non perché ci rimarresti male ma solo per rispetto per il loro vivere. C'è tanto di bello da vedere, lasciamogli la loro dignità! Io ci sono andata perché invitata ma ho tenuto gli occhi bassi per tutto il percorso, ma ho amato quelle persone, sono davvero speciali!
      Io penso che che ci sia il bello e il brutto ovunque, ma noi scegliamo sempre di vedere il primo vero?
      Un bacio!!

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    3. Ma no, la mia era una battuta,ho amici che ci sono stati e si sono trovati benissimo!
      Che bello quello che scrivi sul Brasile, si vede che ti è rimasto dentro. Chissà se riusciremo mai ad andarci, mi piacerebbe, è un sogno che coltivo fin da quando ero bambina. Brasile e Perù. No, non credo che mi verrà voglia di "visitare" le favelas" non ho alcuna curiosità e rispetto la loro dignità. Si, male e bene, bello e brutto, sono legati indissolubilmente e penso che sia preferibile per l'essere umano avere come obiettivo il bene e il bello e guardare a quello.
      Ti abbraccio forte, buona serata.

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    4. Anche io amo il Perù e quando ritornerò in Brasile (nostro figlio vive la) conto di andare a visitarlo, se ci vai prima tu mi saprai dire com'è!
      Un abbraccio a Te!

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    5. Vedi? Altra cosa che abbiamo in comune! Certo che ti dirò se dovessi capitarci per prima.
      Un bacio grande e buona serata.
      Grazie per essere qui.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)