«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»
Sono sempre stata dell'idea che Laura Pausini fosse la cantante nazionale più sopravvalutata che abbiamo. Però la ritenevo intelligente, almeno per come è riuscita a rimanere sulla cresta dell'onda per tutti questi anni. E invece scopro che è solo una gran furbetta e pure abbastanza cretina.
Che autogol Laura. Fai la brava, continua a cantare le tue canzonette. Le canzoni con significato, quelle che hanno dietro lacrime e sangue, lasciale a noi.
Innanzitutto teme di perdere parte dei suoi fan( e questo è un fatto, come diceva quello di 'Piccolo campo)
RispondiEliminaPoi che vuoi che ne sappia, di storia , di partigiani ,di salvezza!?!
Io sono leggermente più maligna: essendo "furbetta" ha provato a scansarsi da una situazione che le avrebbe inimicato il pubblico di destra. Ricordiamoci che è molto nazional popolare e poi le piace vincere facile ahahah
EliminaGuarda ha le idee un po' confuse fin dai tempi di Bibbiano. Li non si era già schierata?
Laura dovrebbe ormai sapere che la canzone è stata sdoganata anni fa, non è solo politica ma cultura e storia. Già non la sopportavo, figuriamoci adesso.
RispondiEliminaPoteva cantarla e dedicarla al popolo ucraino, come suggeriva Massimo Gramellini sul Corriere.
EliminaMa la prontezza le manca!
Non provo alcun particolare interesse per la Pausini, il suo genere musicale non fa per me, comunque ritengo anch'io come Miki che abbia solo voluto evitare strumentalizzazioni poiché "bella ciao", pur essendo tecnicamente una canzone che appartiene a tutti coloro che hanno lottato contro il fascismo, all'atto pratico è diventata un retaggio esclusivo della sinistra. Visto che siamo sotto elezioni, forse la cantante avrà preferito evitare una situazione che poteva sembrare uno spot elettorale a favore di una sola parte politica.
RispondiEliminaCome dicevo a Miki, questa spiegazione fa acqua da tutte le parti. Ora è invisa alla sinistra e a chi, più semplicemente, ritiene che la canzone sia un inno alla libertà di tutti i popoli, non solo degli italiani. E si è schierata, eccome se si è schierata.
Elimina
RispondiEliminaNon amo particolarmente la Pausini, mi è abbastanza indifferente. Penso che questa canzone, fuori dalle sue solite canzonette, l'abbia messa in difficoltà ; aveva timore di scontentare il suo pubblico e i suoi fans e ha preferito tirarsi indietro. Buona domenica.
Si è schierata a destra. Ecco quello che ha fatto. È già salita sul carro dei vincitori. Un abbraccio Mirtillo!
EliminaQuindi ha preferito essere attaccata dalla sinistra, che secondo tutti i sondaggi, è già destinata a vincere le elezioni. Come cavalcare al meglio l'onda. Confermo l'idea che manca d'intelligenza ma è furba.
RispondiEliminaSinceramente non ascolto Laura. Anche se avesse deciso di cantarla sarebbe scoppiata la polemica, sarebbe stata attaccata dalla destra, ma secondo me avrebbe dovuto cantarla perché è una canzone che non ha più una connotazione politica, è un canto di libertà che abbraccia tutti i popoli. Non a caso la canzone ha una fama mondiale. Io penso che volesse rimanere neutrale, per non mettersi contro i fan. Scegliere di non cantarla, però già significa non essere più neutrale. Mi piace pensare che lei fosse in buona fede, non voleva entrare in certi argomenti ma inevitabilmente ne è stata travolta. Buona domenica, Mariella.
RispondiEliminaPerfetto Caterina, hai ragione su tutta la linea. Un abbraccio e buona domenica a te💛
Elimina"È già destinata a vincere le elezioni" il virgolettato è importante altrimenti non si capisce l'ironia...
RispondiEliminaInvece ha intonato una canzone nota per noi ma a quanto pare non abbastanza nota in Spagna.
RispondiEliminaCon "volare" forse avremmo potuto evitare tutte queste polemiche.
In Spagna non ne conoscono il vero significato, per loro è una colonna sonora. Io non mi sarei astenuta o avrei motivato meglio il mio no lei invece si è solo arrampicata sugli specchi...
EliminaIo ne ho scritto su Facebook alcuni giorni fa e oggi ho postato il post sul mio blog. Siamo di opinione differente ma mi permetto di rinviarti al mio post per le ragioni. Diciamo in via riassuntiva che sono tutto sommato sulla falsariga del pensiero di Ariano Geta ma è il mio un modo di farti comprendere con una eccessiva e non esaustiva sintesi del mio pensiero. Aggiungo che oggi in Italia la libertà è strumentalizzata, politicizzata e presa in ostaggio come un vessillo di cui sostengono a parole di averne l'esclusiva, da tutta la sinistra ed invece non è così la libertà è un diritto di tutti o almeno dovrebbe esserlo.
RispondiEliminaScusa per i due commenti precedenti cancellati ma avevo fatto troppi errori di battitura
EliminaNon preoccuparti per i commenti cancellati. La penso diversamente da te come il mio post e i miei commenti riassumono bene. Non credo nè alla sua buona fede nè al fatto che non voleva schierarsi. E non sarebbe la prima volta... buona settimana.
EliminaNon ha fatto una bella figura, ma se è schierata a destra in fondo è stata coerente. Elisa
RispondiEliminaSi, altre volte si è schierata. Non eravamo in clima elettorale ma in fondo lo siamo sempre. Stavolta non avevo voglia di fargliela passare liscia.
EliminaEh appunto, meglio non venire attaccati da chi vincerà davvero le elezioni, per una cosa che in Spagna è un gioco e in Italia verrebbe vista in malo modo... Comunque, peno sia anche una questione di contratti... magari tu firmi cose che devono garantire una neutralità di immagine.
RispondiEliminaMoz-
Lei come cantante e come personaggio mi è del tutto indifferente, ma penso che abbia agito in buona fede, come per non schierarsi in prossimità delle elezioni. "Bella ciao" non è una canzone politica, ma è pur vero che negli anni è sempre stata associata alla sinistra, chissà perché. Era libera di non cantarla, mi spiace per il polverone che ne è venuto fuori. Baci.
RispondiEliminaQuesta cosa del tutelarsi la trovo squallida. Ma si sa che in Italia funziona così.
RispondiEliminaOppure, poteva trovare una maniera più elegante di venirne fuori, magari dedicando una canzone che parla di liberazione, a popoli stranieri che in questo momento sono in guerra. Baci a te.
RispondiEliminaMi dispiace ammetterlo, ma le sue canzoni e in modo speciale la sua voce non mi piacciono, mi stupisco del sio innegabile successo. Bella ciao è una canzone che di canta con il cuore, non si può chiedere a comando.
RispondiEliminaForse hai toccato il punto: vero e una canzone che si canta con il cuore. Quello che di solito Laura, per quel poco che la conosco, inserisce spesso nelle sue canzoni. Probabilmente non le veniva naturale cantare una canzone così toccante.
Eliminason contento che il nostro caro, amato, generoso, variegato, immaginifico bobbolo si faccia carico di tanto ardore, alimentato dai media che lui si paga e non stia a rompere con la storia delle bollette.
RispondiEliminaCome mai i media non dicono che in Grecia, anche se non sei residente e paghi le tasse in thaja, il governo paga in automatico 1/3 dell'elettricità.
Cosa fanno in spagna ed in tutti gli altri paesi???
Da Nojos, tutto è perfetto, vai al caf, sei una ragazza madre con solo casa ma 2 figli a carico ed hai tutto: reddito di cittadino, sostegno ai figli, niente tasse scolastiche, bollette etc.
e i media si limitano a dire che i matrimoni calano.
anche i mortidifame ci rimettono a sposarsi, figuriamoci i ricchi nullatenenti che lavorano riparati da società di convenienza
Quanto differenze in questa italietta fatta di nulla.
EliminaSe non cantasse affatto non sarebbe male..ahah.. oltretutto, come sottolinea Moz, senza La casa di carta non l'avrebbe chiesta nessuno..
RispondiEliminaMa sai che non sapevo fosse la colonna sonora della serie televisiva? L'ho scoperto solo ora!
EliminaIo Mariella penso che lei non voleva essere strumentalizzata politicamente. Non sono una sua fan, non la ascolto mai, ma siamo sotto elezioni e secondo me lei ha fatto bene poichè anche se Bella Ciao non è della sinistra, a sinistra se la associano molto. La Pausini è una cantante pop genere romantico che non fa musica di protesta di alcun tipo. E poi non esiste il pensiero unico, siamo in democrazia, e lei è libera di dire "no grazie" a chi la tira per la giacchetta. Tu stessa affermi che allora lei è di destra perché non ha cantato Bella Ciao, il che significa che la consideri una canzone di sinistra e se lo avesse fatto avresti pensato "ecco, è dei nostri". Lo ha detto proprio lei: non voleva strumentalizzazioni di carattere politico poiché la sua musica non è politica ed è per tutti. E se fosse come dici tu, che non ha voluto perchè di destra e non voleva appoggiare la sinistra, ne aveva il diritto, no? Avere simpatie politiche non deve farci dimenticare la libertà degli altri di pensarla diversamente. A me il pensiero unico spaventa molto e sono contenta che ci siano fazioni opposte in politica, crea equilibri. Bella Ciao è una canzone dei combattenti che combattevano per la libertà, direi quasi che è sacra, non mi piace l'abuso che ne viene fatto, e deve essere cantata quando col cuore, così come dobbiamo rispettare quella libertà per cui quei giovani hanno combattuto, libertà anche di dire no. Perdonami Mariella ma la penso così.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Rossella, hai tutto il diritto di esprimere la tua opinione. Come ho già detto in altri commenti, ci sono stati altri casi in cui si è ben esposta politicamente, facendosi acclamare dalla Lega e dalla destra in generale. Per cui perdonami se il mio dubbio resta tale e continuerò a non credere per nulla nella sua buona fede. Un abbraccio a te.
EliminaQuesta canzone la considero un inno alla libertà..ne di destŕa ne sinistra..insomma io la vedo cosi..lei probabilmente presa da non voler scontentare tutti..ha toppato non cantandola..bastava dicesse quello che ho detto io..e cantasse ..e finiva li..invece ha fatto autogol..
RispondiEliminaUn brutto autogol. Ce ne ricorderemo, come in passato.
EliminaSostanzialmente penso che alla Pausini freghi poco della figura che ha fatto non cantando Bella Ciao e che il suo pubblico la continuerà ad acclamare lo stesso.
RispondiEliminaSai che alla fine dei concerti intonava canzoni che aveva imparato quando cantava nel coro della sua Chiesa?
Forse è un buon motivo per inquadrarla in una certa corrente politica?
Non saprei.
Non mi fa impazzire come cantante e anch'io trovo inspiegabile il suo successo ..ma questo è , che vuoi farci?
Qualche sua canzone mi piace , ho un solo cd suo ,Io canto dove reinterpreta brani del cantautorato italiano e non solo.
Anch'io penso che gli spagnoli pensassero alla Casa di Carta quando gliel'hanno chiesta , forse lei non lo sapeva.
Comunque non cantandola e motivandola come canzone politica indubbiamente ha preso una posizione che non vuol dire ammettere di essere di destra .
Non ha voluto prestare la sua voce a qualcosa che poteva essere strumentalizzato politicamente.
Adesso poi che siamo sotto elezioni.
Alla fine lei fa la cantante mica il politico.
Max, Bibbiano ti ricorda qualcosa? Allora non aveva avuto dubbi ad esporsi.
EliminaResto della mia idea, furbetta è furbetta. In malafede pure.
Ho dovuto leggere sul web, sinceramente c'ho capito poco.
RispondiEliminaE' giunta a conclusioni affrettate non conoscendo bene l'argomento ?
Ma pure Nek?
Ha preso una posizione politica allora ?
La sua sul caso Bibbiano mi è sembrata una reazione umana normale di una persona non bene informata sul caso.
Furbetta perché?
Negli anni spesso la Pausini si è mobilitata per cercare fondi e aiutare con concerti per il sociale tipo Amiche per l'Abbruzzo o per sensibilizzare contro la violenza sulle donne.
O durante la pandemia ha aiutato economicamente i lavoratori dello spettacolo fermi senza lavoro.
Per me contano più cose del genere che il fatto che si è rifiutata di cantare Bella Ciao.
Ciao