13 dicembre 2023

[CULTURA E TRADIZIONE] Latteria e Michetta

Bar  latteria San Marco Milano 


Ho un ricordo indelebile della latteria sotto casa dei miei zii, non molto lontano dalla Stazione Centrale di Milano. Ricordo il profumo del pane e quello del cibo. Come sempre gli odori ti trasportano indietro nel tempo, lasciando addosso la malinconia decisa dei bei tempi andati.

Ma che cos'era la latteria milanese? Un locale tipico degli anni '70 dove era tradizione fermarti a bere un caffè, comprare pane e latte o mangiare dei piatti cucinati come a casa tua. Una cucina semplice, genuina, cara ai milanesi e anche agli avventori di fortuna, che magari capitavano in zona e volevano mangiare qualcosa di buono senza spendere troppo. Luoghi retrò, spesso con insegne consumate dal tempo, tavoli e sedie mai uguali e imperfetti, banconi dai colori sgargianti.  E proprietari discreti, magari un po' bruschi ma capaci di sorrisi e gesti carichi di generosità. Si perché tutti potevano sfamarsi a loro interno e nessuno veniva cacciato in malo modo, come a volte avviene ora, tra le luci sfavillanti dei locali trendy che hanno cambiato il volto di Milano. Talvolta non in meglio.

Ogni giorno  si andava a comprare il latte e la Michetta. Il tesoro dorato dei panettieri milanesi. La punta di diamante sfornata ALL'ALBA che tutti gli operai e impiegati compravano, riempita  con affettati o formaggi. Era il pranzo della pausa e talvolta anche la cena. Un pane meraviglioso, friabile, dal profumo inconfondibile. La si inzuppava anche nel latte, senza timore, aprendo stomaco e cuore.



il cuore dei milanesi, batteva forte, allora. In quei locali intimi, spesso frequenti nei quartieri di periferia, Più rari e  nascosti nelle zone centrali. Locati amati e pure adesso ricercati, ora che sono sempre di meno e gli ultimi rimasti difendono con lunghe e denti il loro patrimonio culturale e la Michetta. Il pane della condivisione e del rispetto. Egualitario, in tempi di differenze feroci e di distanze.

Se capitate a Milano cercatele, sapranno accogliervi e prendersi cura di voi, come una volta. E se sarete così fortunati di trovare quel panino magico, mangiatelo come faccio io, partendo dalla corona centrale e spezzettandolo un poco alla volta, perché vorrei durasse per sempre,  assieme ai miei ricordi.



23 commenti:

  1. A Roma è la rosetta, e io la amavo ..ci sono ancora ma le mangiavo da mamma..e i tempi cambiano, come le abitudini alimentari.. ;)

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    1. Le mie non ancora, il mio pane preferito, solo che solo pochi panifici lo preparano e vendono.

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  2. Quel panino così bello lo mangio spesso, anche se qui lo chiamiamo la Rosetta. È uno dei miei preferiti. Non sapevo, sai, delle latterie. Hai descritto un’epoca in cui c’era ancora il tempo di soffermarsi e godere di un po’ di piacere, di ritrovarsi in un luogo che giorno dopo giorno diventava familiare. Oggi è tutto un correre continuo. Bisognerebbe fare qualcosa per proteggere le poche attività sopravvissute, sono veramente un patrimonio!

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    1. A Milano alcune, come quella della foto, resistono. E sono posti fuori dal tempi allora come oggi. So che da voi si chiamano rosette le mangiavo da bambina quando andavo dai miei zii ad Ostia😘

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  3. Confermo che qui si chiama rosetta ma ha la stessa identica forma. Mi ricorda mio zio, che faceva il fornaio. Un abbraccio.

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    1. E il profumo del pane ci rimanda alla memoria affetti antichi. Bacio 💋

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  4. Che bello questo ricordo della Milano di altri tempi !! La rosetta la compro ancora al supermercato ma questa viene dura subito, non è certo la rosetta di una volta !!! Mi ricorda mio padre, che lavorava a Milano, la rosetta era il suo pane preferito. Adesso , a Milano hanno aperto locali moderni e particolari ma che belli i locali di una volta, qualcuno resister ancora ma tanti sono spariti. Mi piacciono questi ricordi dei tempi passati, di quando ero bambina o ragazza , bei tempi !! Ciao cara-.

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    1. Nel mio post parlo della michetta, che è il termine milanese con cui si definisce il panino che si vendeva nelle latterie. Dal tuo commento deduco che come a Roma (leggendo i commento degli amici romani) anche dalle tue parti il termine è "rosetta" . Non immaginavo, è una novità😉

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  5. Mi ricordo che ne hai parlato. Non ricordavo del locale con questo nome particolare "latteria". Davvero interessante e sempre belli e profondi i nostri ricordi. Abbraccio enorme Mari!

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    1. Non lo ricordi perché forse non ci sei mai passata dalla "latteria" quando vivevi qui. Bacio a te 💋

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  6. Le latterie ormai sono praticamente scomparse, sono il retaggio di un'epoca in cui la distribuzione alimentare era meno "ipercomprensiva" di oggi, nei supermarket non c'era proprio tutto, per molte cose si andava ancora nei locali più specifici: macelleria, fornaio, latteria... Oggi si compra tutto insieme e per una pausa si preferisce il classico bar o la catena tipo McDonald.

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    1. Purtroppo, il poco tempo che si ha a disposizione per gli acquisti è l'elemento che più ha inciso sull'abbandono dei "negozi di quartiere" il cannibalismo dei grandi centri commerciali ha fatto il resto.

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  7. Qua la chiamano rosetta ..buonissima ..poi se fatta bene leggera e croccante...poi con 2 fettine di mortadella..il massimo della vita!!
    Cracco e compagni ..levatevi !!
    Ma si fa un po fatica a trovarla..adesso tutti pani; lievitati 20 volte ..fatti con farine macinate con macine di platino ..e chi le fa ogni tanto si pesta i piedi .cosi per far lievitare meglio 🤣.e con costi da far mutuo ...
    E fatevela una rosetta con farina normale e lievito normale.!!!.proverete sensazioni paradisiache ...
    E ogni fatevelo una risata/rosetta!!

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    1. L'adoro con la mortadella, è il mio spuntino preferito!!! E ogni tanto facciamocela una michetta/rosetta;)

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  8. Cose semplici e genuine. Mi mancano sempre un po'. Ma ora che io e mia moglie siamo in pensione, abbiamo iniziato a fare pane e pasta in casa. Così ritroveremo quei gusti artigianali che è sempre più difficile trovare.

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  9. Molti locali tradizionali sono scomparsi e dispiace veramente tanto.

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    1. Ho saputo oggi che una delle più celebri di Milano, quella della prima foto che ho postato, chiuderà. E mi spiace tanto.

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  10. Sì, credo che tu abbia ragione, infatti da noi si parla di rosetta, sono simili ma diverse !! Ciaoooo

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)