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08 ottobre 2019

LA SCHEDINA.





Ma vi ricordate quando le domeniche pomeriggio, si ascoltavano in diretta tutti i risultati delle partite alla radio?
E alla fine della giornata calcistica, si contavano tutti e tredici gli spazi della schedina quasi con ansia, nella speranza (quasi sempre vana) di avere fatto il FAMOSO 13 AL TOTOCALCIO?

Mio padre riempiva le colonne con i puntini, belli grossi, cosa che ho continuato anche io, quando dal TOTOCALCIO siamo passati al SUPERENALOTTO.
Non ho mai vinto nulla. Ma che bei sogni ad occhi aperti ho fatto pensando a quello che avrei potuto realizzare con una vincita. Donando gioia anche alla famiglia e ai miei amici. Si, lo sapete che sono generosa, vi vedo già in fila....ahahahah

Oggi pomeriggio, ho letto la notizia che FINALMENTE sono stati reclamati i favolosi 209 milioni di euro vinti due mesi fa in quel di Lodi.
Quando ormai si erano perse le speranze e lo stato stava già fregandosi le mani all'idea di riprendersi tutto. Per legge infatti, si hanno tre mesi di tempo per incassare la vincita agli uffici Sisal.
C'era ancora un mese di tempo ma la notizia che nessuno si fosse ancora presentato era sulla bocca di tutti.
Sfido chiunque a non avere pensato a cosa ci avrebbe fatto con tutti quei soldi.
Io mi sono detta che sono talmente tanti da far girare la testa. Figurarsi decidere il da farsi.
E ho rimuginato: non sarebbe meglio distribuire a più persone queste cifre colossali e dare a molti la possibilità di rifarsi la vita con un importo più modesto ma che in ogni caso cambierebbe tutto?
Insomma, riscriviamo le regole del gioco?







15 giugno 2016

DIECI CANZONI PER UNA CITTA'.





Dieci canzoni per una città 





Questo post mi è venuto in mente mentre scrivevo di NYC.
La musica fa la parte da leone nella mia vita,del resto come poteva essere diversamente visto il titolo del mio blog.
E come le parole dei miei libri preferiti, accompagna e sottolinea ogni mio passo.
Riesco a leggere con il sottofondo musicale, impresa non da tutti.
Ho fatto pratica al liceo, quando studiavo. E devo dire, che pure con il mangiacassette (mitico) che andava a manetta, non ho mai avuto insuccessi scolastici, anzi.La mia capacità di concentrazione era sempre al massimo.
Dicevo, mi è venuto in mente mentre finivo il post su Nyc. anche quando scrivo, solitamente, ascolto musica. Voi?

A questo punto ho pensato ad un  collegamento ideale tra le città preferite e la musica che più ce le fa sentire vicino.

Io, ovviamente, ho scelto New York, (ma è stata dura la lotta con Milano). E ho stilato la lista che vedete in basso. Però sono curiosa di sentire i vostri di abbinamenti, se avrete voglia di partecipare al gioco.Lasciate nei vostri commenti la città e le canzoni che ve la ricordano. Di alcuni di voi, prevedo già la scelta della città e perfino qualche canzone.
Vedremo se ho ragione.

La mia song list:

Moon River - Henry Mancini



52nd Street -  Billy Joel







Englishman a new york - Sting




Angel of Harlem - U2



Central Park Blues  - Nina Simone


Off Broadway -  George Benson



The Rising -  Bruce Springsteen


Underpressure - Queen e  David Bowie



Uptown Girl -  Billy Joel



Walkin'on the wild side -  Lou Reed





05 giugno 2016

A CENA CON...




Aderisco ben volentieri all'invito della blogger Fata Confetto di partecipare ad un gioco che coinvolge amiche e amici blogger. Tutto nasce per favorire contatti tra i blogger e stimolare lo scambio di idee e nuove proposte. 


Il banner del gioco è questo:




Qual è l'idea? Quella di immaginare di invitare a cena un personaggio del passato che sia storico,di fantasia, dello spettacolo e dedicargli un menù ad hoc.
Chiaramente mi ci sono buttata a capo fitto, poiché un gioco che coinvolga cibo e personaggi mitici mi piace un sacco e poi avevo già in mente, nel momento stesso in cui ho letto le regole, il personaggio e il menù.
Per cui, ringrazio Marilena del blog Parole di contorno, che mi ha chiesto gentilmente di partecipare e inizio immediatamente.
Le regole sono semplici per chi di voi volesse partecipare:
1) inserire l'immagine del personaggio;
2) una breve motivazione della scelta;
3) il menù con il link delle ricette o la citazione della fonte;
4) foto delle ricette (facoltativo);
5) lasciare un commento di adesione nello spazio commenti di questo post;



Ed ora iniziamo:

Il mio personaggio è  AUDREY HEPBURN. Lei amava molto cucinare e aveva raccolto tutte le sue ricette in un librino sfilacciato che un giorno Luca Dotti, suo figlio,  ritrovò. Alcune erano complesse ma non arrivarono mai sulla sua tavola, altri invece sono esattamente quelle che lei amava per davvero e che le appartenevano. Dietro la sua passione per la cucina c'era il trauma della guerra, e la perdita di tutto ciò che contava per una bambina. Indelebile nella sua memoria il tempo in cui non c'era più nulla da mangiare se non erba e tulipani bolliti, quando sei ridotta a mucchietto di pelle e ossa e riesci a sopravvivere grazie a qualche tavoletta di cioccolata portata dai liberatori prima che sia troppo tardi. Audrey si salvò e considerò la sopravvivenza un dono che non andava sprecato. Lavorò duramente per riconquistare quello che aveva perso. E tutto, anche la sua passione per la cucina, è riconducibile a questo. Nulla di più.
Amando appassionatamente la donna (più che la star) per quello che ho imparato leggendo moltissimo su di lei, mi piaceva dedicarle un tributo grazie al piccolo gioco, nel quale sono stata coinvolta. Donna, attrice, mamma, e magnifica persona.










Il menù è così composto: caprese tricolore, pennette alla vodka, vite tonnè e crumble di mele. Lo accompagnano un vino bianco delicato come il Sauvignon per il primo, uno Syrah per il secondo e per il dolce uno spumante classico.

Tutto il menù è tratto dal libro che ha scritto suo figlio Luca Dotti "Audrey mia madre" e le ricette sono pubblicate lì per chi volesse approfondire. Io sono riuscita ad inserire solo il link del primo piatto.