Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me,non saprei dove condurti.
Cammina al mio fianco e saremo sempre amici.
Note biografiche e riflessioni
Albert Camus nasce a Drèan, Algeria Francese, nel 1913 e muore a Villeblevin nel 1960. Poeta, scrittore, drammaturgo, filosofo, saggista, giornalista e attivista politico francese. Semplicemente tutto. Premio Nobel per la letteratura nel 1957. Nel suo cammino umano ha attraversato parecchie fasi. Da un inizio in cui sposò gli ideali della sinistra al suo arrivare alla concezione per cui gli ideali e il senso della vita possono essere vitali acquisendo piena coscienza di sé stessi volta e volgendo lo sguardo e le intenzioni agli altri. Nel senso più totale del termine. Nessun giudizio nei confronti dell'essere umano e l'unica vera domanda da porsi sarà sempre la stessa: se la vita sia degna o meno di essere vissuta. Lo è se l'uomo si pone al servizio degli altri in modo da sconfiggere la "peste", ovvero le dittature. Per quel che io riesco a comprendere nessuno è al di sopra degli altri ma insieme è possibile camminare e portare avanti con il confronto comune la strada che ci prefiggiamo. Un elegia all'armonia e all'amicizia.
Voi cosa ne pensate, conoscete Camus?
Affiancati è l'ideale, nell'amore, in famiglia, con gli amici. Prevaricare o farsi tappetino medesimi errori. Equilibrio serve, e ne manca sempre più.
RispondiEliminaEquilibrio e pazienza. Vale per tutto. Buon sabato💛
Eliminabellissima poesia!Buon weekend.
RispondiEliminaCiao Olga. Grazie, anche a te!
EliminaQuesto brano mi piace moltissimo e credo che sia importante camminare fianco a fianco , per superare le difficoltà. Ciao e buon sabato.
RispondiEliminaQuel viaggiare affiancati è il metodo migliore per superare le difficoltà. Buona domenica a te💛
EliminaConosco Camus e mi piace tanto, soprattutto la sua sublime “Invincibile estate”. Anche questa che hai condiviso è bella, poche parole con cui esprime il senso della vita, quell’atteggiamento che rende la vita degna di essere vissuta. Buon weekend, Mariella.
RispondiEliminaLe parole giuste sono spesso minime e fondamentali. Non ci vuole poi così tanto per arrivare alla verità. Un abbraccio e buona domenica💛
EliminaDi Camus ho letto il celeberrimo "L'étranger", davvero spiazzante eppure non privo di un elemento di speranza. Della sua opera poetica invece non conosco pressoché nulla.
RispondiEliminaInvece io non ho mai letto L'etranger ma conosco qualcosa della sua vita e mi piacciono le sue poesie. Me lo consigli? Buona domenica💛
EliminaSi può considerare un libro "esistenzialista" (anche se il termine è associato per lo più a Sartre), una prosa asciutta, una trama essenziale, un romanzo dove il non scritto è importante almeno quanto il testo che si legge materialmente. Non è una lettura spensierata, è adatta ai momenti intellettuali per così dire. Da affrontare più in pieno autunno o in inverno piuttosto che in una bella giornata di sole ;-)
EliminaPerfetto, allora lo cercherò in biblioteca. Grazie 1000 Ariano;)
EliminaDovremmo essere più consapevoli di quel che vuol dire non sentirsi migliori degli altri e farne tesoro. Buona domenica a te💛
RispondiEliminaVale anche per gli innamorati.
RispondiEliminaGrazie come sempre per questo sabato di poesia, sai quanto io apprezzi. Un abbraccio.
Certamente, gli innamorati passeggiano insieme, respirano insieme, vivono insieme.
EliminaGrazie a te Sara, sempre bello trovarti qui da me.
uno dei miei scrittori preferiti
RispondiEliminaMi ci dovrò dedicare di più!
EliminaQuesta la conoscevo, ma fa sempre piacere leggerla (e ricordarne il significato). Un abbraccio e buona settimana!
RispondiEliminaVero, rileggerla fa sempre piacere. Dovremmo ricordarcelo con frequenza quanto sia importante camminare affiancati. Un grande abbraccio a te!
EliminaI testi di Albert Camus sono imprescindibili. "La peste" e "Lo straniero" due capolavori.
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