11 ottobre 2017

[ICONE] PASSEGGIANDO SUI NAVIGLI.


FOTO DI MARIELLAESSECI



Domenica ero in giro in zona Navigli. Prima la Darsena e poi il Naviglio grande. la giornata era bellissima, come del resto anche Milano quando ci si mette.
Lo sapete che amo profondamente la mia città di adozione. Le devo tutto. E le sono immensamente riconoscente.
Sono passata davanti a questo portone. Tutte le volte mi fermo, leggo e rileggo l'epigrafe commemorativa e mi commuovo. Sono rimasta ferma e impalata fino a quando non ho scattato la foto.
Ringrazio Milano perché le devo anche Alda. 
Una volta la vidi, seduta al caffè all'angolo. Se non ricordo male leggeva, con la sua amata sigaretta a fianco.
La mia dannatissima timidezza mi impedì di avvicinarmi.
E rimasi discosta a guardarla. Lei era assorta e credo, spero, che non si sia accorta di me, visto che sembravo una stalker.

Oggi, che è passato così tanto tempo e lei non c'è più, mi pento di non avere avuto più coraggio.
Perché lei era grandissima, e ancora adesso, passando sotto casa sua, mi batte il cuore.

Un suo sguardo mi avrebbe reso felice per un'infinità di tempo.
Mannaggia a me.



QUELLE COME ME

Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’anima,
perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi,
pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano,
tentano d’insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre.
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.
Quelle come me inseguono un sogno
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero.
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima.
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo.
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime.
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare, senza chiederti nulla.
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che, in cambio,
non riceveranno altro che briciole.
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza.
Quelle come me passano inosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…
(ALDA MERINI)


45 commenti:

  1. Grazie per averne parlato. Io ho avuto il profondo onore di conoscerla ed incontrarla più volte. Era una persona eccezionale.

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    1. Ciao Daniele, io ne parlo spesso.
      La amo molto.
      Grazie a te per avere sottolineato la sua eccezionalità.

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  2. Grazie per avere postato questa straordinaria e struggente poesia. Per molti di questi versi potrei scrivere "quelli come me..." ma non tutti e tu immagino già sappia quali. Straordinario che una donna potesse avere la forza di dieci elefanti e la dolcezza di cento colombe. Non ho avuto la grazia, la fortuna, la buona sorte di conoscerla, ma se le fossi stato a pochi metri non me la sarei fatta scappare.
    Ma tu sei timida e riservata e rispetti il prossimo, io meno di te, molto meno.
    Questo non è un tuo manco ma un merito. A volte però dovresti bussare con forza se non alla porta almeno alla finestra. Alla mia, per esempio.

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    1. Questa poesia mi fa sempre venire le lacrime agli occhi.
      Mi riconosco in ogni riga, sembra scritta apposta per me.
      L'episodio è capitato quasi una vita fa. Allora ero più riservata e timida di adesso. Ora, non avrei esitato.
      Per quel che riguarda le porte, abbi pazienza amico mio, non è il momento.
      Ti abbraccio.

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    2. E poi tu non hai bisogno di me😉

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    3. Errasti. Io ho bisogno di tutti, ma soprattutto di chi, come te, sa essere sincera e onesta fino alla scarnificazione del soggetto e dell'oggetto. Ti bastano poche parole, ma a volte -e questo è sublime- nemmeno quelle, bastano i tuoi silenzi.
      Adesso però non prendere la palla al balzo.....

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  3. quanti rimpianti per quella timidezza che ci ha sempre limitato, pur se mitigata dallo scorrere inesorabile della nostra vita

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  4. Non sono mai passato lì davanti, ma grazie per avermi fatto iniziare la mattinata con questo ricordo e questa bella poesia!! Ti bacio

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    1. Ti aspetta alla prossima gita che farai da queste parti.
      Ti abbraccio.

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    2. Ps: anch'io ti aspetto😉

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  5. Ci sono passato davanti un milione di volte, peccato avere dovuto trasferire parte delle sue cose nella casa museo di via Magolfa dove hanno ricostruito un ambiente quasi asettico. Anch’io avevo fatto un post su Alda Merini un po' di tempo fa.
    Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Già, che senso ha avuto spostare la sua "meravigliosa confusione" in un luogo ricostruito.
      Bah...
      Un abbraccio a te Enrico!

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  6. Grande, e grande Alda :)

    Moz-

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  7. Grazie,le sue parole mi emozionano sempre,mi fanno provare una strana fiducia nella vita e nel genere umano.
    Credo di capire le sensazioni che hai descritto perché molto spesso le provo anch io,accidenti a me!Bacio

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    1. Questa poesia, se letta da cuori "grandi", può illuminare.
      Amico mio, tu percepisci ogni vibrazione e la fai tua. Per questo ti emozioni così tanto.
      Ed è bellissimo.
      Ti abbraccio forte.

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  8. "Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive."
    Ma Alda non è mai rimasta priva di sogni e ci ha sempre fatti sognare.
    Non conoscevo il portone in quel luogo che è uno dei miei preferiti di Milano
    e quando ci ritornerò mi ci fermerò per 'salutare' una grande donna.
    Ho guardato le tue foto : sei proprio brava!
    Cristiana

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    1. Sai Cristiana, leggendola mi par di vederla. Mi arriva tutto, emozione, amore, dolore e rabbia.
      E' la sua grandezza ed il nostro tesoro.
      Mi fa piacere averti fatto scoprire un pezzo della sua bellezza.
      Poco distante c'è la casa museo di cui parlavamo con Enrico. In realtà hanno ricostruito altrove la sua camera da letto.
      C'è persino il suo rossetto aperto sul comodino. Ma non c'è anima. Quella è rimasta oltre quel cancello. E intorno a noi.
      Sei passata sul mio profilo Instagram?
      Come sono contenta ti siano piaciute le mie foto.
      Grazie, spero tutto bene per te.
      Bacio.

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  9. Che bello, aver visto Alda Merini! Io avrei strisciato in ginocchio solo per sentirmi dire "che stai facendo?": almeno mi avrebbe rivolto la parola!
    Un abbraccio e grazie per questo bel post :-)

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    1. Cara Franny, oggi avrei avuto la faccia tosta giusta per andarle incontro a viso aperto.
      Con le sue parole sulle labbra.
      Abbraccio a te e grazie!
      Smack

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  10. Aldanon può essere messa in discussione.Notevole in tutti isensi.
    Ciao

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    1. Messa in discussione? Quando mai? Ciao!

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    2. Lo so, Mari. Eppure mi è capitato di sentir dire "no, quella no! una mezza vagabonda... niente di più!". Ero sul treno e stavo andando a Torino con la figlia.
      Era una donna libera al di là di tutto. Uno spirito libero. Forse è per questo che qualcuno non l0ha apprezzata. Troppo diversa dal gregge

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    3. Sì, era una persona "fuori dal coro" e quando noi sei una "pecora del gregge" si da presto a definirti "diverso".
      Lo so, i virgolettati sono tanti, ma ci stanno tutti!
      Bacio.

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  11. Per una donna...difficile non trovare qualcosa di sé in queste parole...

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    1. Vero.
      Io per esempio mi ci sono "ficcata" tutta in questa poesia.

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  12. Cara Mariella,una giornata bellissima,con il sole,tanti ricordi e qualche pentimento sulle ali del sogno che può essere realtà.
    La poesia e bellissima e Alda Merini è una delle mie poetesse preferite,anche se io non sono altrettanto altruista e spesso non so dare.
    Un abbraccio,fulvio
    P.s.A Milano ho iniziato la mia vita lavorativa,confesso, non mi piaceva,ma poi nel tempo l'ho rivalutata e ancora oggi la visito più volte all'anno.

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    1. Caro Fulvio, il fatto stesso che tu sia passato di qua e abbia lasciato un commento a questo mio piccolo post, la dice lunga sulla tua generosità.
      Grazie per i complimenti e per avere lasciato una traccia da me del tuo amore per lei.
      Di Milano ti innamori poco per volta e poi, non ne puoi fare più a meno. Ti conquista per sempre.
      Un abbraccio.

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  13. Una composizione emozionante, alcuni tratti sono commoventi, quasi destabilizzanti per l’animo. È difficile estrapolare alcune parole che ti abbiano coinvolto maggiormente, ma queste mi hanno mi hanno umettato gli occhi e fatto fare un sospiro più profondo
    “...Quelle come me urlano in silenzio,
    perché la loro voce non si confonda con le lacrime...”
    Bel post Mary, semplice, ma ricco.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie Pino,
      per me vale che tutte le parole di questa poesia mi attraversano...
      Ti abbraccio forte.

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  14. Oh, grazie Mariella! Che grande regalo leggerti in questo lunedì mattina... Io credo che non sarei neppure mai riuscita ad avvicinarmi ad Alda, mi sarei troppo intimidita. Ma quanto amore traspare da questo tuo post, amore e gioia anche solo per averla intravista Alda e sopratutto per portartela dentro...

    Sei una grande persona, con un gran cuore ed un'anima immensa <3... Buon inizio settimana!!

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    1. Regina, allora non sono l'unica!
      Diciamo che allora non fiatai oggi, con la faccia di c... che ho acquisito con l'età mi sarei avvicinata eccome.
      Con qualcuna delle sue parole sulle labbra.
      Non ricordo se mi guardò, forse per un momento ed io ero quasi attaccato al muro poco distante...
      Che bei complimenti che mi fai, io ti ho fatto iniziare bene la giornata e tu me la fai chiudere meravigliosamente.
      Bacio grande.

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  15. Bellissimo post Mariella, complimenti.buon inizio di settimana
    Maurizio

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    1. Grazie Maurizio, mi fa tanto piacere ti sia piaciuto.
      Un abbraccio e buona settimana a te.

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  16. Cara Mariella, leggere di Alda mi regala sempre una grande emozione, nei momenti più bui della mia vita le sue poesie sono state e lo sono ancora un punto fermo, parole da cui attingere forza e trovare pace.
    Grazie per questo post e grazie per la bella persona che sei!
    Un abbraccio.

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    1. Per me è lo stesso.
      Alda come ancora a cui afferrarsi.
      Grazie per le tue bellissime parole.
      Ti abbraccio ragazza.

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  17. Alda Merini è da sempre una delle autrici che più amo...
    i Navigli sono una cornice incantevole, perfetta per le sue parole
    ci volevo andare anche io nel weekend, sbaglio o c'era una specie di fiera del cioccolato?

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    1. Sarà stato per questo che li amava così tanto da voler vivere lì.
      Chissà.
      No Pata, non c'era la festa del cioccolato quando ci sono stata, me ne sarei accorta :-) C'era uno street food in Darsena per la Milano-Sanremo ma era una cosa minuscola e triste.
      Bacio.

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    2. OFF Topic il tuo commento da me lo hai postato per rio ore sulla poesia il pavone. E ti ho risposto

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    3. Grazie Daniele. La solita sbadata😘

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  18. Eccomi da te, ho girovagato un po' in questa tua casa e se non ho capito male, sono un po' assonnata, mandi avanti tre blog, ma come ci riesci? Tornando a questo post, che mi piace perché parla di una grande poetessa e di un pezzetto di una città che mi piace tantissimo, mi ha emozionato, grazie. Ultima emozione della giornata. Notte
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa. Il mio blog è questo. Per un periodo ho collaborato con uno degli altri due, mentre l'altro è stato un esperimento. Sono contenta di averti trasferito un pezzetto di quell'emozione che sempre mi procura la lettura delle parole di Alda. Un abbraccio e a presto!

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  19. Che bella casetta che hai^^ i Navigli sono fantastici. Io abito a Vigevano e per un aperitivo come si deve dobbiamo venire lì. Se Trenitalia fatto fosse decente ci andrei più spesso.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)