(La Grande Bellezza - Paolo Sorrentino)
Questa sera riflettevo su tutti i bilanci di fine e inizio anno che ho sentito, letto, subito.Da tempo non ne faccio più.
Ho smesso quando mi sono resa conto che l'unica cosa di cui mi importava era quella di fare ciò che mi sembrava giusto per me stessa e per le persone a cui tengo.
E mi è venuta in mente la frase celebre tratta da un film che vi ho riportato all'inizio del post.
Qualche anno fa sono entrata nella fase della vita in cui ho smesso di avere rimpianti e incertezze. La fase, forse l'ultima della mia vita, in cui non ho più tempo da perdere.
Ho vissuto dolori e paure, ho subito perdite e delusioni.
Tutto è servito a formare la donna che sono ora, quella che vuole vivere il suo tempo migliore, non sapendo esattamente quanto gliene resti.
Ma quello non lo sa nessuno di noi, solo che non ho più voglia di correre intorno a me stessa o addosso a me stessa, senza trovare poi, un granché di soluzioni. Nel corso del tempo sono cambiata molto e grazie proprio alle esperienze avute ho raggiunto un punto in cui mi è chiaro quel che sono e quel che mi piace essere e da allora ho cominciato a diffidare di chi invece, continua a cambiare, subendo troppi condizionamenti dall'esterno. Insomma, essere "la copia di mille riassunti" non è affatto piacevole e ci limita.Continuo a vedere dappertutto cloni e lo considero deprimente. Come puoi pretendere di "diventare grande" se cerchi di vivere attraverso le esperienze e il vissuto altrui? Se copi invece di essere unico? Diverso è, almeno all'inizio della nostra vita,cambiare per migliorare e per crescere, quello è un diritto sacrosanto. Ma se diventa una nostra caratteristica allora è solo un limite, una trappola dalla quale non riusciamo più a sottrarci. Rimanendo lì, nel limbo della serie B.
A me interessa vivere, con grande consapevolezza. Senza tormentarmi troppo, non usando alibi.Restando quel che sono, a tutti i costi. Soprattutto unica. Penso che sia un bel progetto di futuro. Mi sbaglio?
È un po’ come chi ha detto : vivi ogni giorno come fosse l’ultimo...non hai tempo per rimpianti o rimorsi!
RispondiEliminaMi trovo d’accordo con te su quello che scrivi.
Bella la citazione di Samuele Bersani e i suoi Giudizi Universali.
Ah Mariella dai che fra poco comincia Sanremo...non vedo l’ora di far salotto con te e chi vorrà partecipare ai tuoi live sul Festival ahaha!!!
Io credo di non copiare nessuno ...ne di ispirarmi ad alcuno quando interagisco con voi dei blog son me stesso.
Con i miei difetti...che amo tanto.
Bisogna vivere la nostra vita dico io non quella degli altri.
Buona serata
Essere se stessi è, credo, la nostra più grande conquista. Che poi, riusciamo a capirlo in tempi brevi o alla distanza, tutto sta a noi.
EliminaL'importante è non rimanere imbrigliati nelle mille copie a cui, molto spesso, la società odierna ci "obbliga".
Niente rimpianti sicuro. Qualche rimorso magari ci sarà.
Ero sicura che avresti riconosciuto la canzone! Una delle mie preferite in assoluto, quella frase fa parte da tempo del mio lessico quotidiano. Verrà il tempo di Bersani come quello di Sanremo, qui sul mio blog, sta diventando irrinunciabile come il panettone ahahahah
Sono assolutamente d'accordo con te: la vita da vivere è quella nostra, non quella degli altri.
Siamo unici grazie ai nostri difetti (per fortuna direi) e tu non somigli a nessuno, questo è sicuro!
Anche io eh, col caratterino che mi ritrovo ahahahh
No, non ti sbagli e voler essere se stessi è già essere unici. Cambiare in base alle mode non è crescere. Rincorrere il nulla ed il vacuo fa solo perdere tempo e se adesso non hai tempo da perdere, come peraltro anche il sottoscritto, è giusto seguire il proprio istinto.
RispondiEliminaLa cosa preoccupante è come, sempre meno ci si rende conto che stiamo tutti diventando i "cloni" di qualcun altro. Senza distinzione di età, giovani e adulti. Devastante la deriva a cui da tempo ho detto no.
EliminaScegliere di essere se stessi ogni giorno è una conquista. Allo stesso tempo ci vuole un sacco di coraggio. E' molto più comodo adeguarsi, vero? Anche tu segui la tua strada, senza perdere tempo. È chiaro, chi ti conosce lo sa bene.
Concordo su tutto, da sempre e per ogni aspetto della vita. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Essere sempre se stessi in ogni occasione è un bel traguardo!
EliminaBuona serata a te, Sinforosa.
Tanto unica non sei, perchè siamo separate alla nascita!
RispondiEliminaPremesso questo, ti capisco benissimo, abbiamo un'età in cui è lecito pensare in primo luogo a noi stesse.
Questo è vero, ho una gemella diversa, che mi piace tanto e che è unica quanto me.
EliminaTi dirò, mi è costato fatica ma mi piace pensare che ho raggiunto un bell'obiettivo.
Sono d'accordo con te, ogni significato della vita arriva sempre allo stesso punto.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, chi può confermare meglio di te.
EliminaTi abbraccio anche io, forte.
Dobbiamo fare sempre ciò che desideriamo, sia che si tratti di dovere e sia di piacere.
RispondiEliminaScegliere in libertà per vivere al meglio. Questo è il mio pensiero. Bacio Mari! Buona giornata!
Vero, non è sempre possibile ma ci si può applicare. La libertà autentica.
EliminaIl tuo pensiero e il mio collimano.
Ti abbraccio, buona serata.
Questo post mi piace molto perché penso che dica in modo diverso la stessa cosa che mi sono detta anche io nel mio ultimo, quindi sono molto contenta che abbiamo lo stesso approccio alla vita :D
RispondiEliminaSolo che io, ogni tanto, cedo al fatto che mi si ripresentano sempre le stesse paure che cerco di scansarmi di dosso... Non sarebbe poi difficile farlo se, queste, non mi venissero parate di fronte dalle altre persone :-/ ma va beh, avrò la mia vendetta in questa vita o nell'altra, cit. :D
L'età non è la stessa, ma sicuramente l'approccio alla vita è identico.
EliminaNon pensare che io non abbia ancora paure da affrontare ma forse sono nell'età in cui hanno un peso specifico diverso rispetto a quello che potevano avere quando avevo la tua età.
Te lo dico per esperienza: la "vendetta" arriva e di solito è dolce.
Ti abbraccio.
Non ti sbagli affatto, anzi. Dovrebbe essere così sempre, per tutti.
RispondiEliminaMai vivere in modo sbiadito, ma prendere coscienza di sé (dopo un po', certo) e andare dritti verso la felicità :)
Moz-
Beh, non so parlare di felicità, anche perché ci ho sempre fatto poco affidamento, ma posso parlare di serenità raggiunta con le unghie e con i denti. Poi è fragile, come tutte le cose belle, basta un attimo a tirarla giù. Prima stavo male solo al pensiero, ora vivo e l'assaporo giorno per giorno.
EliminaCIAO!
Moz ha detto bene, che poi era quello che volevo dire io, comunque ad un certo punto è anche naturale oltreché giusto ;)
RispondiEliminaHai detto una cosa importante anzi due:naturale e giusto.
EliminaCredo che ogni persona abbia il diritto di raggiungere un certo grado di serenità. È nella nostra natura, realizzare questo obiettivo.
Un abbraccio.
Giustissimo, come ben dici nella premessa abbiamo attraversato di tutto e siamo il risultato di questo tutto. Solo per questo dovremmo amarci incondizionatamente e godere appieno di ciò che siamo.
RispondiEliminaCiao Santa, credo che sia difficilissimo arrivare ad amarci incondizionatamente; spesso e volentieri siamo i primi a metterci i "bastoni tra le ruote".
EliminaContinuiamo a girare intorno, ad attorcigliarci, ad incartarci a sfuggirci.
Per questo è già un bel traguardo arrivare alla consapevolezza di noi stessi, per camminare verso l'amore. Un cammino lungo...
Sai, generalmente, ai primi approcci con nuove persone, sono stata considerata snob, una che se la tira, come si dice oggi.
RispondiEliminaInvece è sempre stata la timidezza e fondamentalmente , il timore che il mio animo ribelle e anticonformista , a contatto da sempre con una società agiata e perbenista, dessero l'impressione che non volessi abbassarmi a certe abitudini borghesi.Quindi mi tenevo tutto dentro timorosa di andare incontro a discussioni e rotture.
Poi con la 'crescita' ho imparato ad essere me stessa, con diplomazia, senza mai offendere o denigrare le idee altrui e chi l'ha capito, l'ha capito e gli altri, pazienza.
Cri
Siamo molto più simili di quanto tu possa pensare.
EliminaMi sono scontrata anche io, almeno nei miei primi anni di giovinezza, con il pregiudizio di essere un po' snob e altezzosa. Colpa del mio essere timida e fragile.
Ora a conoscermi non lo diresti mai, quella Mariella lì, è lontana anni luce.
Ecco, sono stata anche molto "diplomatica" ma con il tempo ho imparato ad esserlo spesso ma non sempre. Quando ci vuole ci vuole.
Bacio.