30 ottobre 2020

[ATTUALITÀ]LE ALTRE MALATTIE E IL COVID

"Cara Mariella, io sono arrabbiata con molti e credo che la gente abbia perso già da tempo il buonsenso e l'umanità. Sono una paziente con sclerosi multipla e l'anno scorso a dicembre ha fatto il terzo ciclo (rarissimo perché di solito non è necessario in quanto l'evoluzione della malattia viene contenuta per qualche anno) di alemtuzumab, una terapia depletiva che mi ha lasciato con 0 linfociti in uno stato di immunosoppressione e mi credi che dal dicembre del 2019 non ho più fatto altre visite neurologiche? Inoltre a giugno sono rientrata a lavorare (lavoro in ospedale, è vero in un ufficio amministrativo a abbiamo a che fare tutti i giorni con infermiere, medici e pazienti) e ho fatto richiesta io per entrare perché ero a casa in quanto categoria fragile,  la mia azienda era in grande difficoltà e adesso devo litigare con le colleghe in ufficio che non indossano la mascherina chirurgica che l'azienda ha messo a disposizione per noi giornalmente. Mi danno della paranoica e della pazza... 
Sono arrabbiata con loro, sono arrabbiata con i medici che non rispondono alle mie chiamate e alle mail dove li informo che la mie situazione è peggiorata, sono arrabbiata con tutti coloro che negano l'esistenza di questo maledetto virus e protestano contro delle misure basilari di sicurezza come se fossero i lavori forzati nei lager tedeschi o gulag russi e poi riempiono i corridoi nel ospedale e si prendono a scazzottate perché non c'è distanziamento nell'attesa di un tampone..."

Il commento che apre il mio post è di FLO',  la mia amica blogger di Femeie Astazi -  Donna Oggi -  Woman today (qui il suo blog). Lo ha scritto un paio di sere fa in coda al mio post sul rispetto delle regole. La sua rabbia è condivisibile e pone l'accento sulla gravità della situazione Covid ampliando il discorso a tutte le persone con patologie gravi o che comunque necessitano di cure continue, che si sono viste ridurre o addirittura annullare le cure e gli esami di cui necessitano, a causa della pandemia. Secondo uno studio  del Sole 24 Ore, in Italia, dall'inizio del contagio, la continuità terapeutica di importanti malattie croniche è crollata. Riduzioni che hanno sfiorato il 40% per le terapie farmacologiche fino ad arrivare all'85% per le prescrizioni a nuovi pazienti.

La riduzione riguarda terapie patologiche croniche quali quelle  cardiovascolari, fratture, piani terapeutici, monitoraggi di pazienti già in cura. E la distribuzione dei farmaci ha subito una battuta d'arresto che fa preoccupare diverse associazioni, soprattutto perchè le cure salvavita non si possono differire. Così come le cure per i malati come l'amica Flo, che per combattere l'avanzamento della sua malattia ha bisogno di terapie continue e che intanto se le paga di tasca sua.
L'emergenza sanitaria non deve far dimenticare che in Italia come all'estero sono migliaia i malati cronici a cui stiamo dicendo di lasciare il passo a quello che al momento è la priorità. E questo in uno stato di diritto non dovrebbe accadere. 
Ci dovrebbe essere spazio per tutti, nessuno dovrebbe essere lasciato al palo. Peccato che la Sanità italiana  subisce da  anni colpi di scure sui finanziamenti. Che siano i governi o le regioni. Un esempio su tutti il malaffare della regione Lombardia degli ultimi vent'anni.
Quindi, invece di perdersi in chiacchiere sul Mes si o no, questi fondi disponibili subito sarebbero sufficienti a ridare fiato agli ospedali, per ripensare e ampliare il sistema di assistenza sanitaria ormai al collasso. Sarebbe una buona occasione. Ma sappiamo che in Italia le buone occasioni ce le facciamo scappare, di solito. Voi che ne pensate? Fermo restando che il virus esiste e che non si dissolverà come una bolla di sapone?

35 commenti:

  1. Penso che ad occhio e croce si stanno causanndo più danni a persone come Flo che ha bisogno di terapie che le vengono negate per un'emergenza presente ma che si poteva nei mesi estivi prevedere e quindi prepararsi ad affrontare molto meglio di così. Penso che il virus esista, non sia da prendere sotto gamba, ma che se la situazione è più grave è perché si sono chiusi ristorranti e teatri, messi coprifuoco ridicoli nei feriali la sera e non si è fatto nulla per combattere il problema del sovraffollamento dei mezzi pubblici, e dei treni negli orari di punta al mattino e quando si esce dal lavoro; penso che non ci si è attrezzati per far rispettare le regole basilari, vedi mascherina correttamente indossata. Penso che si stia ripresentando lo stesso gravissimo problema legato a chi ha delle importanti patologie, che rischia di non essere minimamente aiutato a causa dell' emergenza covid. Il caso di Flo è la prova che questo virus è più forte anche per una buona dose di disorganizzazione e di incapacità logica di comprendere dove il contagio si manifesta più decisamente, è la prova che il coronavirus si avvale per diffondersi anche fortemente dell'aiuto involontario dell'uomo, aiuto che gli viene dato attraverso ripeto questa incapacità dell'esecutivo e dei suoi accoliti, leggasi CTS, di riuscire a mirare le situazioni davvero più rischiose. E poi esistono anche gli imbecilli che della mascherina se ne fregano, ma penso che per quanto siano fastidiosi, per quanto meriterebbero la sanzione che nessuno mai commina loro, non rappresentino una percentuale rilevante nelle cause e nei numeri del contagio. Spero tanto che Flo possa invece presto poter essere di nuovo assistita come si deve e come ha diritto che sia.

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    1. I passi che l'Italia ha fatto in questi mesi sono costellati di errori, tutti più o meno gravi.
      Gravissimo è avere sottovalutato la portata del problema nei mesi estivi, quando tutte le precauzioni sono state allentate per salvare l'economia e nulla si è fatto per prevenire.
      Ancor più grave è, non aver pensato che con il ripresentarsi dell'epidemia, tutti gli altri malati avrebbero rischiato l'abbandono.
      Avrei potuto calcare la mano con le terapie chemioterapiche che vengono somministrate ancora per i casi già in corso. E gli altri?
      Sentire da Flo' che deve pagarsi da sola le cure per sospensore l'aggravarsi della sua malattia è qualcosa di inaccettabile.
      Gli imbecilli sono un po' ovunque ma che siano al governo è drammatico.

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  2. Che amarezza Mariella, che amarezza...
    Dobbiamo metterci in testa che il rispetto delle regole è fondamentale per tutti. Siamo tutti a rischio, perché se non moriamo di Covid alla fine moriremo di fame, di depressione o di qualche altra malattia che nessun medico ci diagnosticherà perché la sanità tutta si è accartocciata e contorta sul problema del Covid.
    Sulla gestione della sanità italiana mi astengo per pudore. Ho un marito medico e ho lavorato per diversi anni nell'informazione sanitaria. Il disastro che ci è piombato addosso è il frutto di una slavina che per anni abbiamo lasciato scivolare lentamente finché non ci ha travolti con la forza di una valanga. Il fondo sanitario nazionale viene costantemente tagliato anno dopo anno da decenni. Il contratto dei medici è fermo dal 2009 e, come ha detto uno specialista qualche sera fa, molti giovani appena specializzati preferiscono andare a lavorare all'estero dove ottengono tre volte lo stipendio che hanno in Italia. Mio marito è da un mese con lo stipendio base (senza pagamento degli straordinari e dei festivi che lui continua a fare) perché l'impiegata che fa le buste paga del 118 è in malattia e nessun altro al personale della Asl vuole sostituirla perché è TROPPO COMPLICATO FARE QUEI CONTI. E niente io non ho parole. Forse dopo tutto il Covid ce lo siamo meritato.

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    1. No Hermione, con ce lo siamo meritato il Covid.
      Non ci meritiamo questa Italia governata da cialtroni. Sappiamo benissimo che l'andazzo non è recente, quello che tu hai descritto così bene nel commento, è un abisso scavato da anni di ladrocini e sottovalutazione.
      Che poi se ci pensi, ogni altro aspetto economico e culturale italiano, dalla scuola, all'ambiente è nelle stesse condizioni.
      Vero, c'è anche il menefreghismo se pensi alla poca volontà di alcuni di rimboccarsi le maniche e aiutare.

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  3. Sono d'accordo con Femeie Astazi.
    Cri

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    1. Sparita una mia precisazione.

      Situazione commenti : TUTTI a 4/5 conditi via.
      CRISTIANA

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    2. Non ho capito nulla😁

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    3. Pensaci, sei molto intelligente. è un'equazione.

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    4. Ci sono arrivata, con calma ma ci sono arrivata.

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  4. La situazione di chi viene "accantonato" di fronte all'emergenza Covid crea davvero amarezza.. abbiamo sprecato tempo pensando che il peggio era passato.. e come in tutte le emergenze del paese (idrogeologiche, sanitarie, lavorative) aspettiamo sempre che l'emergenza divenga improcrastinabile.. siamo superficiali ed immaturi :(

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    1. Forse è il momento del colpo di spugna generale.

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  5. Queste massaggio bisogna stamparlo in faccia a quanti negano il covid, che è vero non è poi così mortale, ma quanti macelli fa?
    Intasa ospedali, debilita altri reparti... Certe persone non si rendono proprio conto.

    Moz-

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    1. Ma negherebbero l'evidenza, non credi?
      Ieri ho visto un servizio, purtroppo di sfuggita, in cui c'erano "negazionisti" che riprendevano le sale d'aspetto vuote di un ospedale. Solo che era chiuso. Poi questi video passano in internet e alimentano l'idea che stiamo inventando tutto.

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  6. a mia sorella dopo un infarto non gli fanno il controllo e sono passati tanti mesi quindi non potendo andare in ospedale ha dovuto fare una visita privata ed è peggiorata, purtroppo. Tutte le analisi e i controlli che sta facendo sono a pagamento, circa 500 euro. Lei è disoccupata ma non ha avuto scelta. Negli ospedali non si entra ed è vero che fanno aggravare le patologie.

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    1. Ecco. Anche mio papà con due infarti alle spalle è quasi un anno che non fa i controlli di routine. E in questo momento non sappiano neppure come sia messo il suo cuore.
      Nessuno entra in ospedale e nessuno riesce ad andare dal medico di base.
      Assurdo.

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  7. E' una vergogna, colpa di un sistema sanitario mai solido, basta poco che va in tilt..

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    1. Il nostro sistema sanitario fino a diversi anni fa era un vero e proprio gioiello. Veniva preso come esempio in molti paesi del mondo soprattutto negli Stati Uniti dove, se non hai un'assicurazione sanitaria, puoi morire pure per strada.
      Ora è quello che leggiamo o vediamo tutti i giorni. Un vero e proprio sfacelo.

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  8. Quello che dicevo nel post in relazione al fatto che non si capisce come ma gli approvvigionamenti per le terapie sono bloccati.
    Grazie per la tua testimonianza Valeria.
    Spero che stasera Flo' riesca a passare per leggere tutti i vostri commenti.
    Ciao!

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  9. Abbiamo un sistema sanitario continuamente bistrattato e privato di soldi (usiamo un termine pratico, senza troppi giri di parole!), perché schifosi giochi di potere da parte di chi detiene e controlla il potere preferisce investirli nelle forze armate e nell'aumentare il loro già profumato stipendio! Da non dimenticare che fior di notai hanno fatto domanda per percepire il bonus mensile di 600€ destinato ai liberi professionisti!
    Hanno sprecato soldi per un referendum che ha soltanto peggiorato lo stato della situazione!
    E chi lavora nel mondo della sanità, seppure competente, non ha i mezzi per assistere e curare!
    Politici, così come state, davvero NESSUNO ESCLUSO, vergognatevi! E non uso termini più pesanti perché il blog è letto anche da signore, ma ci siamo capiti.

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  10. Oggi tutti se la prendono con il Governo oggi in carica dimenticando che la Sanità è stata depredata da tagli di miliardi di Euro da vent'anni dai Governi Berlusconi e dai suoi alleati Salvini e Meloni che oggi sbraitano per tornare al potere con la complicità di elettori smemorati.
    Ciao Mariella.
    fulvio

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    1. Esatto, come dicevo nel post e in alcune risposte questo malaffare è vecchia storia. Invece di oggi è l'incompetenza di questo governo assolutamente incapace di prendere decisioni o troppo debole per farlo.

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  11. Cara Mariella...parlare di politica perché è assai difficoltoso e non perché non abbia le mie idee ma solo per evitare discussioni con quelli che la pensano diversamente. Ce ne sarebbe da dire sui vari governi che si sono succeduti , dell'incompetenza di quello attuale, in modo particolare ma, e soprattutto, del sistema di questa rigida Europa che ci ha costretti a fare tagli su tagli da almeno un ventennio. Poi, per l'inettitudine di alcuni vorrei soprassedere. A proposito del post, invece, vorrei abbracciare la tua amica e tutti i malati come lei, che si trovano in enorme difficoltà per via di questo maledetto virus. Mi dispiace molto ma le prospettive non sono certo rosee e quelli che ci rimetteranno, ancora una volta, saranno i più deboli, gli anziani e i malati. Non posso lasciarti nemmeno un sorriso di cuore stamattina perché la commozione prevale...buona giornata cara. 🌹🌹🌹

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    1. Non è necessario parlare di politica ma spiega lo stato delle cose. Ed è una malaffare non recente, ma antico. Una radice che non si riesce ad estirpare.
      Hai ragione quando dici che le prospettive non sono rosee, anzi prevedo un peggioramento drammatico.
      Un abbraccio e buona serata.

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  12. Ciao, in Spagna, nel mese giugno il Ministro della Salute disse che le Regione dovevano doppiare il sistema sanitario: fare un'assistenza diversa per i malati di Covid d'una parte e i malati "noramli" dall'altra. Non si è fatto niente e ci ritroviamo che le malattie "normali" sono state lasciate perdere...

    PODI-.

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    1. Podi, siete messi come noi. Circondati da incompetenti.

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  13. Carissima amica, non immaginavo che il mio commento potesse essere argomento per un dibattito tanto ricco e vario, altrimenti lo avrei articolato meglio. Ho letto con profonda amarezza e tristezza ogni commento e mi dispiace scoprire quanto sia ampio questo disagio e quante persone abbia colpito. Posso solo augurare ad ognuno di loro tutto il bene del mondo, e che possiamo vedere presto la fine di questa situazione di emergenza. Spero che tutto questo serva da lezione per il futuro e che chi abbia le redini di questo paese capisca che la sanità è molto importante, molto più importante che l'industria dell'armamento o il spionaggio e che loro devono prima di tutto garantire la salute dei cittadini.
    Per quanto riguarda i negazionisti, i complottisti e i protestanti di professione che vanno a filmare dentro gli ospedali, vorrei fare una precisazione. Se un ospedale è vuoto, è perché chi si occupa dell'organizzazione fa un buon lavoro. Sono mesi che distanziamo i pazienti in modo da non creare assembramenti e il personale che sta in piedi tutto il giorno all'entrata in ospedale per chiedere cosa devi fare in ospedale (questa è la situazione dove lavoro io),hanno lo stesso scopo, ridurre l'affluenza e la possibilità di creare assembramenti. Se non lo possono capire è o perché hanno un quoziente intellettivo molto basso o più probabilmente perché sono talmente immersi nella loro strategia manipolatrice da non considerare realmente la situazione.
    Io ti ringrazio ancora per aver dato spazio sul tuo blog alla situazione dei pazienti cronici e per averti informata su questo argomento. Più persone come te in posti chiave, cambierebbero il volto del mondo!

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    1. Flo cara, credimi, non potevi articolare meglio. E anche questa ulteriore precisazione aggiunge altro peso specifico alla questione.
      Sono io che ti ringrazio per avermi dato la possibilità di porre l'attenzione su di un aspetto della situazione sanitaria in Italia che la pandemia ha contributo a sommergere. Ma ti prometto che il focus da me resterà acceso e ci saranno nuovi post. Magari si potesse cambiare il mondo a partire da un piccolo post, ma possiamo contribuire affinché le luci restino accese.
      Ti abbraccio forte.

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  14. Avevo commentato ieri sera ma mentre terminavo mi si è (non so perché) aggiornata la pagina e ho perso tutto ciò che avevo scritto 😓
    Oggi ci riprovo: conosco Flo da un po' di mesi, sapevo della sua malattia da un post sul suo blog e anche della grandissima difficoltà in cui si è trovata già a partire dalla prima ondata della pandemia.
    Visite saltate, accertamenti saltati, farmaci costosi da pagare di tasca propria...
    È davvero inaccettabile che ci sia questo trattamento per i malati cronici o anche per chi ha problemi magari transitori, ma non per questo necessariamente non gravi!
    Ciò che fa rabbia è che ci sono non uno ma due fattori a pesare sulla situazione delle persone come Flo: la malasanità, che via via negli anni ha portato allo sfacelo che c'è oggi e che neppure dopo il colpo terribile avuto tra capo e collo in primavera scorsa poi si è corso davvero ai ripari almeno per cercare di prepararsi meglio possibile alla seconda ondata; e l'irresponsabilità e l'imbecillità di persone che, come le colleghe di Flo stessa, non fanno nulla per rispettare le norme per arginare la diffusione del virus e anzi addirittura danno del pazzo o dell'esagerato a chi invece fa di tutto per tutelare se stesso e di conseguenza gli altri che gli stanno intorno.
    Si può combattere contro queste due "piaghe", malasanità e irresponsabilità-imbecillità? E' dura, Mari, è dura. Ma già scriverne, parlarne, discuterne contribuisce un minimo ad una presa di coscienza del problema da parte di chi legge o ascolta.
    Il mio abbraccio forte a Flo e un bacio a te.

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    1. Ogni tanto mi perdo alcuni dei vostri commenti. Cara Maris, si può combattere ma noi cittadini abbiamo poche armi per farlo. Bisognerebbe tornare a quella coscienza politica che animava l'Italia negli anni '60 e '70. Quando il "bene comune" non era solo un motto acchiappa voti, ma una linea reale da seguire. Speriamo che il virus, faccia un po' di pulizia (metaforicamente) tra la classe politica indegna che ci sta rappresentando da oltre vent'anni. In quanto a Flo, non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza per il suo coraggio e la sua testimonianza. Ti abbraccio forte e scusa il ritardo nella risposta.

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  15. Nessun malato è di serie b.
    Tutti hanno il diritto sacrosanto alle cure.
    È che siamo una repubblica delle Banane grrrrrr

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    1. Esatto Patri. Purtroppo la realtà italiana è diversa.
      Siamo tutti uguali davanti alla Costituzione ma sono parole che non aderiscono alla realtà. Ben diversa.
      Ti abbraccio.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)