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Mentre rientravo in treno e scorrevo i titoli dei giornali on-line, mi sono soffermata sulla notizia riguardante la Giornata mondiale della Gentilezza, che ricorre ogni 13 novembre. Ancora una volta mi sono domandata il perché della pacifica invasione delle giornate mondiali soprattutto di quelle che celebrano attitudini positive e migliorative.
Cosa sia la gentilezza per me, è un argomento che ho affrontato piu volte sul blog. È un modo di porsi che aumenta la "luce" delle persone. È il caffè caldo con annessa brioche che non ho più bisogno di chiedere al bar, arriva in automatico appena entro e saluto i ragazzi del mio "corner colazione". È il portone che si apre prima che io varchi l'androne del palazzo dove lavoro, quando il custode si accorge che sto arrivando. È il buongiorno tra colleghi appena supero la soglia dell'ufficio ogni mattina, mentre accosto la porta sapendo che altri stanno salendo dopo di me. È la collaborazione, il confronto, le difficoltà quotidiane che affrontiamo con un sorriso e una parola di conforto. È il continuare a dare precedenza sui mezzi a chi è più grande di me o solo più fragile. È aspettare con pazienza alla cassa del supermercato, anche se sono stanca e magari la cassiera si attarda a chiacchierare con il cliente davanti a me. Ma oltre agli esempi di piccola quotidiana gentilezza, ogni gesto mi fa stare meglio con me stessa, mi regala serenità, mi fa guardare oltre i molteplici intoppi giornalieri. E mi ricorda che essere gentili è qualcosa che travalica le barriere religiose, di genere, di razza. La gentilezza è un mestiere difficile, non ama i proclami e le autocelebrazioni bensì i silenzi, gli occhi bassi, i sorrisi a labbra appena dischiuse e il cuore aperto. Dobbiamo tenerlo sempre presente, ogni giorno più volte, come una medicina miracolosa che guarisce prima di tutto chi la applica.E voi, cosa ne pensate? Siete d'accordo con me? Vi auguro giorni colmi di sorrisi e dolce disponibilità, questa è la risposta.
La gentilezza è fondamentale. La gentilezza poi di fatto scaturisce dall'attitudine al rispetto del prossimo, delle sue idee, del suo sentire, nonché dalla consapevolezza che essere educati verso gli altri, dovrebbe venire a tutti spontaneo, perchè è sintomo di civiltà, ma oggi la civiltà ed il rispetto sono "beni" rarissimi, quasi introvabili purtroppo.
RispondiEliminaA volte mi rendo conto che la gentilezza non paga e viene scambiata per ingenuità o per poca intelligenza. Quando mi rendo conto di trovarmi di fronte a persone che, in questo modo, mi mancano di rispetto, la delusione è forte. Non smetto di essere gentile ma me le lascio alle spalle.
EliminaLa gentilezza è “Il cuore aperto” questa tua frase condensa perfettamente il concetto di gentilezza.
RispondiEliminaGentilmente ti auguro una felice giornata, un abbraccio
enrico
Grazie Enrico, ci vuole così poco a guardare agli altri con "il cuore in mano" come si dice a Milano;)
EliminaUn abbraccio e buona settimana,
Sì, certo che sono d'accordo con te ! E non ci vorrebbe neanche una "Giornata" per ricordarci di essere gentile, dovrebbe essere una cosa che viene naturale. Un atto di gentilezza è una piccola cosa che fa sempre piacere. Buona settimana
RispondiEliminaLa questione non è così facile, purtroppo quel che pensiamo debba essere naturale per tutti, non lo è. Per noi è così, per altri invece, è sintomo di debolezza. Peccato per loro.
EliminaUn abbraccio e buona settimana.
Sono d'accordo. Le piccole gentilezze "di routine" accompagnate da un sorriso, in realtà non sono affatto una "routine" ma, al contrario, un gesto mirato e da apprezzare. A me, almeno, è capitato spesso anche di avere a che fare con persone poco educate e scontrose (sicuramente per motivi contingenti e personali di quello specifico momento) che con quell'atteggiamento ti predispongono male a quel che devi fare. Trovarsi di fronte una persona gentile non è una cosa "scontata", quindi io cerco, se mi riesce, di ricambiare il sorriso, di essere il primo a mostrare gentilezza quando l'interpellato sono io, di rendere questa gentilezza contagiosa.
RispondiEliminaVero che la gentilezza dovrebbe accompagnare la nostra quotidianità, ma come dici tu non possiamo darla per scontata. Quando però dispensiamo gentilezza oppure la riceviamo, davvero il giorno appare più luminoso.
EliminaLa gentilezza la credo semplice invece. E' tosta per tante persone che coltivano malanimo invece. Un sorriso, una parola, un gesto sono qualcosa di spontaneo e semplicissimo, per chi cerca bellezza e semplicità, e soprattutto la scorge.
RispondiEliminaEh Franco, sono d'accordo con te. Però siamo circondati da persone che non praticano gentilezza. E forse il mondo è più cupo proprio per questo. Un abbraccio amico mio.
EliminaMai compresa l'esigenza di queste giornate. A che servono, in fondo?
RispondiEliminaMa al di là di questo...penso che la gentilezza sia l'aspetto più bello che si possa scoprire in una persona. La gentilezza dolce e tenera di non ha secondi fini, di chi si avvicina con un sorriso e non attacca, ma semmai si pone come una sorta di carezza, anche solo con un piccolo gesto.
La gentilezza in questo mondo è un elemento necessario, che rende più soffice il vivere.
Forse le giornate come questa servono agli smemorati, a quelli che vivono a cuore chiuso, affinché ricordino,almeno una volta l'anno, di dispensare un sorriso. Per tutti quelli che vivono "accarezzando" gli altrui affanni con gesti e sorrisi luminosi, sono superflue. Buona giornata carica di scambi gentili❤
EliminaD'accordo sì, la gentilezza è quasi un dono, e va tutelata.
RispondiEliminaGiusto, va protetta. Un abbraccio❤
EliminaLa gentilezza non è una rarità nella mia vita perchè la applico da sempre e rende le giornate e i momenti migliori e ci fa stare bene anche se qualche volta non è ricambiata. Elisa
RispondiEliminaSei una persona ricca allora. Un abbraccio❤
EliminaÈ anche sapere ascoltare all'utente oltre le sue necessità materiale di utente, sorridere quando qualcuno ti da il buongiorno...
RispondiEliminaTriste che debba essere una giornata per essere consapevole.
podi-.
Sono d'accordo. È bellissimo trovare persone cortesi e pronte ad ascoltarci, quando ci troviamo ad uno sportello pubblico. È raro ma accade. Un abbraccio❤
EliminaE adesso ricordo che nel mio ufficio postale c'era una etichetta adesiva attacata allo sportello con la scritta: "Sei gentile, sarai più felice".
Eliminapodi-.
Bello❤
EliminaLa gentilezza è fatta di piccoli gesti, di attenzioni, di buona educazione. Non credo che ami molto i gesti eclatanti e le giornate mondiali. Dovrebbe essere una cosa naturale, e invece se è necessaria una giornata per ricordare la sua esistenza, vuol dire che il mondo non è ancora un posto gentile. Ma noi andiamo oltre e ci accostiamo ai cuori pieni di gentilezza, che non fanno rumore ma so ancora cantano la loro voce… e non sono pochi. Un abbraccio grande!!
RispondiEliminaIl mondo non è un posto gentile. E oggi ancora meno. Non ho ancora capito bene a cosa servano le giornate mondiali, ma in questo caso, almeno per un giorno dovremo fare più attenzione ai gesti gentili. Un abbraccio a te.
EliminaIo cerco di essere gentile ogni giorno, non so a quanto servano queste giornate.
RispondiEliminaÈ evidente che sia nella tua natura essere gentile, ma non è da tutti... Ti abbraccio.
EliminaGentilezza... Non so che altro aggiungere.
RispondiEliminaAbbraccio Mari. 😘
Un abbraccio a te.
Elimina"Spargiamo" gentilezza a go go ..prima o poi ci ritorna..poi gentilezza secondo me va di pari passo con educazione..2 ottimi modi per viver la vita
RispondiEliminaAbbraccio
Ho toccato con mano l'educazione forzata, quella dettata dal livello sociale che ti spinge ad essere educato ma senza percepire il vero valore dei gesti. Quelle stesse persone erano falsamente gentili, e quella falsità si percepiva inequivocabilmente. Per cui non so se l'educazione vada di pari passo con la gentilezza. La prima non è spontanea, la seconda è un'attitudine naturale.
EliminaSono perfettamente d'accordo.
RispondiEliminaPenso che la gentilezza, comunque, sia insita: forse si può imparare, sicuramente si può educare qualcuno alla gentilezza, ma "ci si nasce" anche.
Moz-
Sì, sono d'accordo. È qualcosa di spontaneo, un'attitudine naturale;)
EliminaSono pienamente d'accordo con te e trovo senza particolari sensi tutte queste giornate dedicate a..
RispondiEliminaSono cose, persone, situazioni che andrebbero vissute quotidianamente e con facilità così come si respira.
Mi viene però da pensare che se é necessaria una giornata specifica, forse le cose non sono tanto semplici e spontanee
Un bacione
Infatti, quel che noi giudichiamo spontaneo in realtà non lo è oppure non lo è abbastanza. E allora riesco a dare un senso alle giornate mondiali come questa. Ti abbraccio forte❤
EliminaSicuramente la gentilezza non si misura in un giorno solo ma tanto per cominciare può andare anche bene. Impariamo cosi l'esempio.
RispondiEliminaSi, se l'alternativa è il nulla almeno cominciamo con un giorno. Un abbraccio cara❤
EliminaA me la gentilezza, anche solo fatta di cose banalissime, svolta la giornata: il cliente che appositamente passa dalla mia scrivania per salutarmi anche se è stato ricevuto da qualche altro collega; quella che mi risponde alla email chiedendomi come sto; lo sconosciuto che, quando ero all'università ferma al semaforo, un giorno che diluviava, mi ha detto "facciamo così" e mi ha fatto mettere sotto il suo ombrello perché io non ne avevo uno.
RispondiEliminaNel mio piccolo io cerco di essere sempre gentile: secondo me, aiuta a mitigare qualsiasi aspetto della quotidianità :)
Piccoli gesti di ordinaria felicità. Costano nulla e riempiono la vita di gioia. Un abbraccio grande❤
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