05 novembre 2015

BARBIE THE ICON!!!






Manifesto della Mostra

Barbara Millicent Roberts di Willows (Wisconsin) debutta alla Fiera del Giocattolo di New York. Data di nascita: 9 marzo 1959. Il suo primo prezzo è di tre dollari.
Da un'idea della signora Ruth Handler che, osservando sua figlia Barbara ritagliare dei vestitini di carta per vestire la sua bambola, volle rivoluzionare il mondo dei giocattoli.
ll suo look rispecchia il fascino sofisticato delle dive anni '50. Da quel momento in poi, cessò di esistere l'idea della bambola quale prolungamento ideale della donna di casa. La nuova bambola alta solo 29,5 centimetri divenne l'icona rivoluzionaria al passo con i tempi che è arrivata fino a noi.
1959


Immagine e stile, queste le sue armi vincenti. Nel corso di tutti questi anni ha seguito ogni evoluzione della moda, riuscendo ad interpretarla sempre in maniera innovativa e iconografica. L'hanno vestita i più grandi stilisti del mondo, da Dior a Donna Karan. E poi, Valentino, Versace, Ralph Lauren, Vivienne Westwood, Givenchy, Giorgio Armani, Burberry, Karl Lagerfeld e Moschino e moltissimi altri.

Barbie 1971
Crhistian Lacroix disse che "è un miracolo, è eterna ed è l'incarnazione della moda: sempre al passo con le ultime tendenze, non è soltanto un'icona di stile ma anche un'ispirazione costante. E' un simbolo di energia. Quindi è un simbolo di vita..."

Nel 1976 è andata in missione nello spazio. Lei e alcuni oggetti che le appartengono sono stati inseriti in una capsula del tempo destinata ad essere aperta nel 2076, ad eterna testimonianza della vita presente.

E' una delle mie grandi passioni. Su questo blog più volte ho postato immagini della mia collezione personale. Che emozione ritrovarle tutte esposte (assieme a migliaia di altre) al MUDEC di Milano.
La Mostra Barbie The Icon ha aperto i battenti il 28 ottobre e si protrarrà fino al 13 marzo del 2016.
1999
Inutile dirvi che il giorno dopo l'apertura ero già lì pronta ad emozionarmi come una bambina davanti alla incarnazione in plastica e tessuto del suo sogno. Stanze piene zeppe di Barbie!!!
Barbie pantone PMS219C
Che poi, la mia bambola preferita (davvero riduttivo chiamarla bambola) è una bella signora di 56 anni. Incredibile, ahahah.
Ho avuto la "fortuna" di non dovere sgomitare quasi con nessuno  a parte una bambina di otto anni con lo scatto sul cellulare più veloce del mio! Mi sono sdraiata sul suo letto, nella camera perfettamente ricostruita. Ritornare bambina così, con uno schiocco di dita. 
E poi, tramite i pannelli multimediali all'interno di una delle sale, vestirla mentre ti bacchettano virtualmente (riprova non è il vestito adatto) fino a quando non indovini la mise giusta. Infine sedermi nel suo salottino per chiacchierare del più e del meno con le amiche.
1959
Scoprire che non sei mica matta solo tu, ma siamo tutte nella stessa barca, grandi e piccole!

Ecco un po' di foto scattate mentre litigavo con la ragazzina! Vi assicuro che l'emozione andava di pari passo con il divertimento. E non me ne sarei mai andata. Intanto ho programmato altre due visite con amiche e amici. Ma credo che non saranno le uniche. Potrei tornarci di soppiatto  sola e col telefonino spento,  per godermele tutte senza distrazioni.





Sandy
Che cosa ne dite di Barbie Sandy? Appena l'ho vista ho cominciato a canticchiare in automatico YOU ARE THE ONE THAT I WANT...


E di Barbie sposa vestita da Vera Wang? Magicamente mi ritrovavo sulle scale della Biblioteca Pubblica di New York mentre Carrie attendeva inutilmente Big!
In abito da sposa Vera Wang




                                                     
Miss Rossella
E poi Miss Rossella. Con tutti i suoi abiti, dalla colazione in giardino al vestito fatto con le tende di Tara! Taraaaaaaaa. La piccola e deliziosa Barbie riesce ad essere maliziosa esattamente come il personaggio interpretato dalla indimenticabile Vivien Leigh.          


Chiaramente ecco le mie preferite: Barbie Holly Golightly e Eliza di My Fair Lady. Vederle in quella teca e allo stesso tempo sapere che le ho a casa è stato un doppio colpo al cuore!!!



ALLORA COSA STATE ASPETTANDO? ANDATE!!!





Fonti: catalogo Barbie the Icon Mudec

54 commenti:

  1. Ora che me ne dai la possibilità, non posso più nasconderlo: adoro le bambole...
    .
    .
    .
    quelle vive naturalmente!
    .
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    .
    .
    ^___*

    Buona giornata, amica mia!

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    1. Tu mi fai girar come fossi una bambola...ahahah

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  2. ci andrei persino io, vedi te

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    1. Udite udite! :-)

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    2. Ma Fra ci va correndo... ;)

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    3. Eccerto, seguendo il Naviglio si può fare ;)

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    4. la storia del karaoke in realtà è vecchia. nel blog di splinder c'erano racconti esilaranti sul venerdì sera al karaoke, forse se li ricorda la dama bianca. comunque non sono andato, è saltato tutto.

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  3. Pensare che su Tiscali nella rubrica "Strano ma vero" 08 luglio 2009 parlando della Barbie si leggeva:
    Islam, bambole troppo sensuali vanno vietate: eccitano gli uomini.
    Certe bambole sono troppo sexy e perciò devono essere messe al bando.
    Detto questo rispetto le opinioni di tutti ma permettetemi almeno di ridere.
    Buona giornata un abbraccio
    enrico

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    1. Io vieterei il proliferare dell'ignoranza. Quella che poi arma gli uomini. Hai ragione Enrico proviamo a riderne:-)

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  4. non mi sono mai piaciute, come anche i cicciobello et simili
    sempre bambole "di pezza" ed orsacchiotti, ma sono stati subito sostituiti, precocemente, da ago e filo ed uncinetto.
    nel posto dove vivevo non potevo tenere giocattoli.

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    1. p.s. adesso da adulta mi piacerebbe avere quelle che piacciono a te, da tenere in una bacheca,
      sono molto fashion

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    2. Un giorno racconterò della "diatriba" di Cicciobello tra me e mia sorella. Alla fine io scelsi la Barbie :-) e con l'uncinetto le facevo miniabiti. Le mie soffrono le scatole avendo paura che si possano deteriorare non le tolgo da lì. E sono fashionissime...

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  5. Ovviamente io non le usavo le bambole ^^ Però, effettivamente, Barbie è davvero un'icona, e di strada... ne ha fatta tantissima :)

    Un abbraccio :)

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    1. Ovviamente;) eccome ! Pure nello spazio come novella Gagarin...

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  6. Scherzare sulla Barbie non si può, non si deve, perché sarebbe come scherzare sulla metà del genere umano, quella bella, e certamente anche sull'altra metà, quella cafona. Non è un fenomeno commerciale, non è un fenomeno di costume, è il fenomeno dell'anima femminile, quella che il 90% di noi maschietti non capisce, non ha mai capito, non capirà mai.
    Io sto fortuna mia tra quel 10% che sa chi siete e quanto valete, anche se -anche io come gli altri in modo sciocco e sgradevole- a volte mi rifiuto di accettare la sudditanza di un sesso che non è forte, ma è fortissimo.
    Barbie è un colpo d'ala (o di culo, vedi tu) di una di voi che osservndo la figlia capisce ciò che il mondo si ostina a non capire, che la donna è più creativa dell'uomo perché varia, sfiora tutto e non si immerge nel breve ma sguazza nel largo dell'oceano della vita.
    Ti ci vedo sai svolazzare da un salone all'altro, da una bacheca all'altra in concorrenza con una minidonna sfotografazzando tutto quello che puoi, sdraiandoti su divani, aggirandoti nel castello dei tuoi sogni, nelle stanze della tua vita, rimasta per sempre bambina.
    Fa tenerezza.
    Fai tenerezza.

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    1. "Nelle stanze della tua vita"
      Non puoi capire che tasto hai toccato con quella frase, amico mio. Forse un giorno parlerò anche qui della stanza rosa. Se troverò il coraggio. Siamo forti e fragili. Forse è tutto qui. Talmente grande da spaventare tutti anche noi stesse. È quella grande e piccola donna che l'altra sera volteggiava tra una sala e l'altra della mostra, fa tanta tenerezza anche a me. Vorrei stringerla forte. Abbraccio circolare, che ci vuole proprio.

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    2. Oramai ci conosciamo bene, anche se non ci siamo mai guardati negli occhi e nemmeno ascoltate le nostre voci. Ho capito che proteggi con ogni forza il tuo mondo, fatto di stanze colorate e di scaloni di marmo bianchi. Si passa da una stanza all'altra sensa soluzione di continuità. Dice: ma come? Ero lì, adesso sto qui. Come ci sono arrivata? Non cercare di dare una logica a ciò che non deve essere logico e terrestre. È il tuo sogno segreto, tutto e solo tuo.
      Ajo mamma! O mi faranno santo subito o mi sto rincoglionendo.
      L'abbraccio è sicuramente circolare, anzi equatoriale.

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  7. Barbie è sicuramente un'icona e addirittura un fenomeno culturale, ma alle bambole, sia pure bellissime, ho sempre preferito la bicicletta, i pattini e i giochi da maschietto... pur senza disconoscere la mia femminilità.
    Bacioni ;-)

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    1. Dai pattini sono caduta, la bicicletta la usavo tanto eppure adoravo tornare a casa dopo un pomeriggio in giro e dedicarmi alle mie bambole. La mia prima e' quella che ho fotografato e postato anno 1971. Ero piccina e non le ho mollate più fino ai miei dodici anni. Tutto cambiò all'improvviso... Ma andare sui pattini e in bicicletta io lo trovo iper femminile :-) bacio Giovy!

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  8. non sono per maschietti ma non mi sono mai piaciute... anche Big Jim mai piaciuto

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    1. Io invece, a Ken preferivo proprio il Big Jim di mio fratello. Intanto comincia a prepararti perché la piccola Greta sta crescendo;)

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  9. Da amante della Mattel e dei giochi, e del pop, probabilmente ci andrei anche io. Ma a quando una mostra sui Masters? XD

    Moz-

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    1. Dai Miki vieni a vederla! E sui Masters eventualmente ci aggiornerai tu;)

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  10. Bellissime.
    Le vorrei tutte.
    Ma parliamo di Sandy eh

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  11. Un po' mi manca giocarci, mi ricordo il momento esatto in cui credo sia finita la mia infanzia, proprio quando prendendone due non sapevo più inventarmi nulla. Che tristezza, a pensarci.
    Mi piacevano un sacco, ma già da piccola avevo le idee piuttosto chiare: solo Barbie "socialmente" utili. Mai una che non avesse un lavoro specifico, solo dentista, maestra, veterinaria, scienziata o pasticcera... E se erano castane, connubio perfetto! Che follia!
    Un bacione Mari!

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    1. Ma ci sono tutte. Pensa c'è il gruppo di Barbie in divisa da hostess, di tutte le compagnia di bandiera americane e non! E ogni tipologia di mestiere... Insomma non te la puoi perdere, fai un salto a Milano!!!

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  12. Beh ricordi di altri tempi! Ora sono un po' scettica sul modello che rappresenta, ma non demonizzo, ci mancherebbe (credo che la formazione dei bambini debba passare anche da ciò che non è politically correct, tutto sta nella presenza degli adulti quando occorre). Anche io cercavo di produrre i vestiti :P Ehm... esiti così così XD

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    1. Cara Glo' me ne sono sempre abbastanza fregata del modello che rappresenta. Diciamo che ognuno di noi può vederci quello che vuole, senza demonizzare ovviamente. I miei vestiti bislacchi devono ancora essere da qualche parte a casa dei miei. E mio papà ha conservato tutti i nostri giochi, ma non sono ancora risuscita a prendermi il tempo necessario per rivederli. Temo ondate devastanti di malinconia:)))

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  13. Mi è sempre piaciuta l'oggettistica che gira intorno alle Barbie, sopratutto la varietà di vestiti. Tutta quella molteplicità che non ho mai riscontrato nei giochi per maschietti.

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    1. Verissimo. Che poi giocare con Big Jim era di una noia mortale. Penso a mio fratello che alla fine stufo di far roteare il pugno (molteplicità zero) si rassegnava a giocare con noi. E via di prove tecniche di matrimonio, vacanze, serate tra amici, shopping e altro. Alla fine era devastato. Confuso e felice -:)

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    2. Michele... non hai avuto Big Jim? Aveva una marea di oggetti

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    3. No e son contento, non avrei mai giocato con un giocattolo così brutto :D

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    4. Belin ken "Davy Crockett" era un mito hahaha

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    5. Io trovavo Ken insopportabile. Per cui preferivo il "rozzo" Big Jim...

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    6. Sì Mariella mi sono sbagliato Big Jim "Davy Crocket".

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    7. Ahahah vero Massimo, era ridicolo:-)

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  14. Tesoro mio lo so che ti deluderò tantissimo, e forse anche di più..ma queste bambole così simili a creature umane non hanno mai destato una viva simpatia in me..
    Ricordo in collegio piccolina , la mia prima bambola fatta di pezza e per me è sempre stata l'icona della vera bambola da coccolare , vestire, giocarci...E così mi sono sempre indirizzata a questa tipologia.
    Non dico che ci sia del grandioso in questa idea di Barbie e tutto il suo grande guardaroba, ma in parole semplici .."Non le voglio bene" a te " moltissimo"

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    1. Partiamo dal fatto che tu non potresti mai deludermi, cara Nella. Posso solo dirti che "meno male" siamo tutti diversi altrimenti sai che noia sarebbe? Non so perché ma l'idea di collegio mi intristisce automaticamente. Magari per te sono ricordi belli ma l'idea delle bambole di pezza mi ha fatto pensare alla "Piccola Principessa". Io ho fatto un anno da adulta in un collegio per signorine durante il primo anno d'università a Napoli. Ed ho ancora ricordi raccapriccianti. Andarmene fu una liberazione. Insomma non amo i collegi. Ma di sicuro adoro te-:)

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    2. Bella stellina mia, mi hanno messa in collegio molto piccola e per me è stata la "famiglia" e quelle bambole erano i miei tesori...
      Anch'io ti adoro Mariellina, ma davvero sai?

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  15. Donnina bella non capisco che succede al tuo blog ma non riesco a visualizzare i commenti precedenti :(
    Post interessante il tuo, mia sorella ha conservato tutte le sue Barbie e le darà a mia nipote appena sarà in grado di giocarci.
    Buon fine settimana e tanti baciotti :)

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    1. Non so come mai hai questo problema. Nessun altro me lo ha segnalato.
      Anche le mie sono destinate alle mie nipoti. Ma solo da adulte. Per ora le nascondo bene, visto che potrebbero impadronirsene e poi distruggerle.
      Bacio

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  16. Scusa Mariella, vado fuori tema, leggendo l'articolo mi è venuto da ridere per quella volta che dopo una lite ho tagliato i capelli a tutte le barbie delle mie sorelline, le botte che ho preso. Quasi quarantanni fa, oggi per le ciabattate che ho preso interverrebbe il telefono azzurro.

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    1. Le avresti prese pure da me. Anche mio fratello ci provava... e giù botte.
      Se fosse esistito il telefono azzurro quando eravamo bambini, saremmo stati tutti messi al gabbio ;)

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    2. Hahahaha davvero, mia madre riusciva a lanciarti una ciabatta con calcio rotante e salto da far impallidire quelli che fanno arti marziali.

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    3. Ma tu le ciabattate le schivavi? Io si' ;)

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  17. Avevo un cugino maschio che ci giocava. L'ho sempre trovato un po' strano. Ma questo, contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, non ha intaccato la sua natura etero.
    Un sorriso per la giornata.
    ^____^

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    1. Però avrà un gusto innato in fatto di moda ed eleganza;)
      Sorriso a te.

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  18. Mia suocera ha anche qualcuna a tiratura limitata.
    Saluti a presto.

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    1. Immagino le conservi con cura. Io le mie le proteggo lasciandole nelle scatole originali!

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  19. E' un cult ormai..
    Grazie della visita Mariella, sempre gentilissima
    Maurizio

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    1. Maurizio, le tue foto e le tue parole, sono immagine di bellezza pura. È' sempre un piacere per me entrare nel tuo mondo. Grazie a te e buona giornata!

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  20. Eccomi! Davvero, mi è spiaciuto un sacco perdermi quella mostra, con le mie amiche è stato tutto un "poi ci andiamo, poi ci andiamo..." e alla fine sono passati i mesi e la mostra è finita :( Sarei stata curiosa di rivedere tutte le Barbie degli anni '80 e '90 con cui ho giocato da piccola, a partire dalla mitica Superchioma! ^_^

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)