"A voi che non vi alzate in piedi davanti a una donna di 89 anni, che non è venuta lì per ottenere privilegi o per farsi vedere più brava ma è venuta da sola (lei sì) per proporre un concetto libero dalla politica, un concetto morale, un invito che chiunque avrebbe dovuto accogliere in un mondo normale, senza sospettosamente invece cercare contenuti sovversivi che potevano avvantaggiare gli avversari politici. A voi dico: io credo che non vi meritiate Liliana Segre!"
Queste sono le parole che ha usato, in una lettera aperta al Corriere della Sera, Alberto Belli Paci, figlio di Liliana Segre, senatore a vita della Repubblica Italiana.E ha aggiunto:
"Credete che con quel numero sul braccio, 75190,impresso sulla carne di una bambina, lei si lasci usare da qualcuno per vantaggi politici di una parte politica in particolare?"
No Alberto, non lo crediamo.
Restiamo qui, noi che abbiamo coscienza civile e memoria storica ad onorare e rispettare una Donna come tua madre. Che ha visto e vissuto l'inferno, ed è tornata. Che racconta ed insegna il passato. Che aiuta a non dimenticare.
Ma sono tempi bui questi e lei, lo sa.
Incancellabili dalla nostra memoria.
Purtroppo le espressioni di odio e di razzismo stanno diventando episodi quotidiani. Questo ci fa capire che dobbiamo stare allerta e non abbassare la guardia.
MAI.
Purtroppo le espressioni di odio e di razzismo stanno diventando episodi quotidiani. Questo ci fa capire che dobbiamo stare allerta e non abbassare la guardia.
MAI.
Vignetta di Mario Biani - Liliana Segre |
Troppi casi di razzismo, l'Italia è un Paese dove l'intolleranza cresce ogni giorno.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Mi spaventa che tutto questo diventi abitudine, e che si provi con tanta frequenza a ridimensionare i tremendi fatti di cronaca quotidiana.
EliminaBuona serata!
Ognuno di noi deve fare una personale guerra contro l'ignoranza: hai fatto bene a fare questo post, bisogna essere chiari. Non so se hai visto la vignetta di Mario Biani su di lei bambina, struggente.
RispondiEliminaSu questo blog, si farà sempre la guerra all'indifferenza e all'ignoranza. Per fortuna non sono l'unica.
EliminaNon ho visto la vignetta di cui parli, corro.
Ti abbraccio.
L'ho trovata, ora la posto, grazie.
EliminaCara Mariella, mi sgomente vedere e sentire certe cose, una che ha vissuto tutte quelle atrocità e ci sono quelli che si beffano di lei.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Provo il tuo stesso sgomento, ma anche tanta rabbia. Mi verrebbe da prenderli a calci, tutti quei poveri idioti.
EliminaSono tanti, ma noi che ricordiamo e che abbiamo compreso quel male siamo di più.
Ti abbraccio forte anche io, grazie di cuore.
Ciao Mariella, non ce lameritiamo proprio una Donna cosi. Siamo ottusi! Abbiamo la memoria corta e vogliono accorciarcela ancora di più per farci ricascare nel buio profondo del fascismo.
RispondiEliminaNon permettiamoglielo!
Buona serata
Hai ragione, come scrivevo su a Tomaso, ogni giorno che passa sono sempre più arrabbiata, quando leggo o ascolto commenti stupidi e idioti. Quanta gente meschina e inutile. Quanta ignoranza, quanta superficialità.
EliminaMa fino a che avrò possibilità, su questo blog il razzismo, in ogni sua forma, sarà sempre bandito. Così come l'antisemitismo una piaga che speravamo potesse scomparire. Invece...
No, che non glielo permetteremo.
Ti abbraccio.
Ciò che era latente sta uscendo allo scoperto in modo sempre più crescente e meschino: razzismo, antisemitismo, intolleranze, volgarità, offese gratuite a destra e manca, atti violenti, insomma una schifezza di cui vergognarsi e invece c’è chi addirittura incita a queste mostruosità. Che pena!
RispondiEliminasinforosa
Esatto. Quello che prima rimaneva nascosto, negli ultimi tempi, grazie agli atteggiamenti sfacciati e irriverenti oltre che oltraggiosi di diversi esponenti di governo, basti pensare all'ex ministro dell'interno, ora è stato sdoganato.
EliminaUna vergogna senza pari.
Come arginare questa recrudescenza di violenza e ignoranza che sta di nuovo attanagliando l'Italia e il mondo?
Contrastandola con l'intelligenza e la conoscenza e non mollando la presa.
Io me la prendo con il Capo dello Stato, che è garante della Costituzione, della quale pare abbia dimenticato la XII disposizione transitoria finale, relativamente all'apologia di fascismo.
RispondiEliminaEbbene, gli atteggiamenti reiterati indisturbati negli anni dagli onorevoli Matteo Salvini, Giorgia Meloni e dal loro seguito di politici, elettori e simpatizzanti, sono atteggiamenti fascisti, che alimentano l'odio e l'ignoranza collettiva, dando una giustificazione ad esaltati come gli intoccabili di Casapound.
La gente è arrivata a dire "Prima le case ai terremotati, poi l'aiuto agli immigrati." dimenticando che se i terremotati non hanno ancora una casa è perché, chi dovrebbe dargliela, è la stessa gente che loro sostengono contro l'immigrazione; politici esperti nel deviare l'attenzione comune dai problemi irrisolti.
Sono completamente d'accordo con te.
EliminaSi sposta l'attenzione delle persone su argomenti che puntano alla pancia.Allontanando l'attenzione dalla loro inadeguatezza, che governo dopo governo, ci ha portato al disastro in cui siamo.
E i problemi si accumulano, giorno dopo giorno, ma è più facile nasconderli sotto il tappeto.
Diversamente da te però, non colpevolizzo il nostro Capo dello Stato. Però ti chiedo: quali sono le "armi" nelle sue mani, dal punto di vista costituzionale? Sono ignorante in materia...
Nello specifico non ne so molto, poiché come per la monarchia, è poco più di un "simbolo" e il vero potere ce l'hanno altri... Tuttavia, proprio in quanto simbolo, la sua stessa figura indica l'unità nazionale e la validità degli articoli della Costituzione: come dire che se c'è un Capo dello Stato, l'apologia del fascismo è in antitesi. Non mi pare però che ai microfoni abbia mai detto qualcosa nei confronti dei vari atteggiamenti xenofobi e antisemiti che stiamo vedendo ogni giorno da mesi a questa parte.
EliminaLa legge recita: "E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall'entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista." Ergo, senza essere un Dottore il Legge, credo che il Capo dello Stato debba, per esempio, evitare di dare mandato di formare un governo a rappresentanti di ideologie fasciste. Magari può anche impedire che i candidati che appoggiano certi programmi elettorali siano votabili.
Come te ne so poco, sui diritti/doveri di un Capo di Stato, in tali frangenti. A memoria ricordo che Mattarella è intervenuto in passato per condannare episodi di antisemitismo, cercherò traccia in internet. Come sappiamo tutti, nessuno dei rappresentanti di governo ha mai "ammesso" simpatie fasciste. Mi pare anzi che, più volte Meloni & company, hanno ribadito il concetto che il fascismo non esiste più, ridimensionando episodi gravi. Come l'ultimo caso che si è acceso dopo i cori e i fischi in campo rivolti a Balotelli durante Verona-Brescia. Mi pare che il "pacioso" capo della Lega abbia detto "meglio 10 operai dell'Ilva che un Balotelli". Durante il nazismo era: meglio 1 tedesco che 100 ebrei... dalla storia non impariamo niente.
EliminaCredo che la politica dovrebbe essere super partis (spero di aver scritto bene). Dovrebbero alzarsi in piedi ed anche inginocchiarsi di fronte a tutti coloro che hanno subito e subiscono abusi di ogni genere. Cosa conta la politica davanti agli eventi terrificanti di vita? Oggi ho letto di come, uno dei tanti scampati dell'Olocausto, ha ricordato di quando, per salvarsi e sopravvivere, abbia permesso ai soldati con la svastica di uccidere bimbi. Lui li buttava in aria e loro giocavano con questi corpicini al tirassegno. Ma quale immagine può essere più agghiacciante di ciò??? Come è quale stupidità ed ignoranza può non vedere tutto questo!
RispondiEliminaSpero che i giovani possano osservare, capire e non ripetere più errori del genere. Loro ci salveranno ne sono certa, se l'educazione sarà sempre più attiva e giusta.
Bacio Mari, notte, notte! 😘😗😙
Hai letto di Alberto Sed, morto pochi giorni fa. Per cinquant'anni non ha mai parlato a nessuno di quanto vide ad Auschwitz e per anni non prese in braccio un bimbo proprio perché gli ricordava quell'episodio orrendo.
RispondiEliminaSicuramente gli uomini in generale e i politici in particolare, in alcuni casi, dovrebbero andare oltre le loro idee politiche. Si chiama rispetto. E vale per tutti. Rispetto per chi ha sofferto e ha visto con i propri occhi, provato sulla propria pelle, l'orrore puro. Qui non c'è nulla di inventato, ci sono milioni di morti, ci sono fosse comuni, ci sono forni crematori, c'è la follia di pochi uomini che è quasi riuscita a cancellare l'umanità. Perché dopo "i rom, gli omosessuali, gli handicappati, gli ebrei" sarebbe toccato ad ognuno di noi. Perché ognuno di noi è diverso dagli altri. La misura di quello che intendiamo per "diverso" chi la decide? Questo è l'orrore più grande.
I giovani ci salveranno? Beh, speriamo bene.
Un abbraccio cara, buonanotte.
Quanto accaduto in Parlamento è stato sconcertante soprattutto per la compattezza della parte politica rimasta indifferente, quasi come se questa mossa fosse stata pianificata a tavolino per umiliare questa donna e far capire che oramai il razzismo è sdoganato perfino in Parlamento. Sono tempi davvero bui e che mi fanno rabbrividire. Noi siamo qui a combattere con i denti questa indifferenza, questo odio.
RispondiEliminaSi, l'arroganza e la prepotenza di quei soggetti si sta facendo strada ovunque. Se in Parlamento sono arrivati ad assumere un tale atteggiamento, hanno mollato gli ormeggi, si ritengono inattaccabili. Brividi, di paura vera.
EliminaCi soffro per questa ennesima dimostrazione di inciviltà da parte dell'altra faccia dell'Italia.
RispondiEliminaNe ho parlato anch'io e pensavo non ti interessasse più di tanto.
Cri
La paura è che grazie al loro sdoganamento, l'odio possa allargarsi a macchia d'olio.
EliminaMi sarà sfuggito il tuo post, figurati se una vicenda del genere non mi colpiva.
Bacio.
Io ogni volta che vedo quella donna la ammiro. Vorrei arrivarci anch'io a quella età ancora con quel coraggio e quella testa.
RispondiEliminaAnche io l'ammiro. Oggi è stata a Milano, accolta da tantissimi giovani e un affetto enorme.
EliminaLa sig.ra Segre è un esempio di come si deve combattere la nuova Destra razzista e fascista del duo Meloni-Salvini e un monito a tutti quelli che dimenticano cosa è stato,per l'Italia il vergognoso ventennio mussoliniano.
RispondiEliminaCiao.fulvio
e un monito per tutti
Un esempio per tutti. Se lei non si arrende a questa deriva, nemmeno noi.
EliminaUn abbraccio.
Purtroppo questi fatti di intolleranza stanno prendendo piede sempre più e mi dispiace vedere queste cose , mi spiace che una persona che ha sofferto tanto sia trattata così, senza un minimo di rispetto. E mi preoccupa più ancora pensare a dove andremo a finire, di questo passo. Stiamo attraversando veramente dei brutti tempi. Saluti.
RispondiEliminaÈ una preoccupazione che ci accomuna. Così come il pensiero che, se gli italiani restano indifferenti a tutto questo, siamo alla rovina.
EliminaBuona serata.
Il negazionismo è reato dal 2016 qua in Italia.
RispondiEliminaDovrebbero inventarsi una pena anche per chi ha la memoria corta o ha un atteggiamento troppo superficiale verso quegli eventi che purtroppo negativamente hanno segnato la nostra storia.
Massimo rispetto per Liliana e tutti quelli che portano ancora sulla pelle il dramma dell’olocausto.
Mai dimenticare , dimenticare è reato!
Mi piace la tua chiosa: dimenticare è reato, approvo la tua idea di legge.
EliminaIo non voglio essere associata a quella gente, solo che il pericolo è quello. Così come una volta, allo sguardo del mondo, gli italiani erano tutti mafiosi, stiamo per diventare tutti razzisti e fascisti.
Uno schifo.
Come è vero... ho finito proprio ieri un libro bellissimo che ti consiglio di leggere.
RispondiEliminati posto il link del mio commento:
http://leggerevolare.blogspot.com/2019/11/i-comunisti-mangiano-i-bambini.html
E parla proprio di questo. Della manipolazione della comunicazione per fini politici, tanto da inventare fatti di cronaca o nascondere verità. Ecco io ho paura di questa forma di stampa libera che libera non è. Pensiamo democrazia e di fatto siamo stati sotto dittatura a varie fasi politiche, e questo mi spaventa e mi fa venire la pelle d'oca.... Pensiamo di venire informati e invece siamo solo manipolati.
Sai che quel libro è nella mia wish list? Avevo intuito che sarebbe stato importante leggerlo, grazie per averlo segnalato. Verrò a leggere il tuo post.
EliminaLa stampa libera quasi non esiste più. Quel che rimane viene bistrattata e criticata furiosamente o messa nelle condizioni di non nuocere. Ho una gran paura che il nuovo "regime" sia già qui.
Cara Mariella , ne hai fatto un omaggio incredibilmente stupefacente !
RispondiEliminaUn onore per tutti poter godere della sua presenza e soprattutto dei suoi pensieri-ricordi,di quel tempo che mai e poi mai deve essere dimenticato.
Un abbraccio per una buona giornata.
Rosy
Il libro vorrei leggerlo, è nella mia wish list :)
RispondiEliminaQuello che sta avvenendo è così triste e assurdo che non trovo nemmeno le parole per commentare. Ma che mondo è questo? Che mondo è dove non viene riconosciuto l'orrore in quanto tale, dove si auspica un ritorno degli orrori (che tra l'altro non se ne sono mai andati)? Conoscevo di vista un tipo che salutavo quando lo incrociavo. Da quando ha buttato lì la frase: "Dovrebbero riaprire i forni" non l'ho salutato più.
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