
TITOLO: LA MIA FUGA DA FACEBOOK
AUTORE: FRANCESCA A. VANNI
EDIZIONE: STREET LIB
FORMATO: EPUB KINDLE
COSTO: 2,49
Non sono una gran fautrice del mondo FB. Anzi.
Ho provato in passato a farne parte per un po' ma poi sono scappata a gambe levate.
L'ho trovato un luogo con un groviglio di regole insulse da rispettare e eccessive intrusioni nella tua vita personale. E con un mucchio di obblighi.
Obbligo di avere amici. Anche se magari è gente di cui ti frega meno di meno e che mai nella vita frequenteresti.
Obbligo di appartenere ad un gruppo. Che sia il fan club del tuo cantante preferito o il quello del tuo parrucchiere.
Obbligo ad esprimere un'opinione. Ma se poi dico che trovo assurdo il modo di affrontare una discussione o se sono contraria vengo linciata che manco Giuda dopo il tradimento?
Eh già. La violenza verbale. Sono stata trascinata in discussioni sterili e violentissime fino al mattino.Dalle quali non potevo esimermi di partecipare perché sarei stata considerata una vigliacca.
Non ci ho messo molto a capire che volevo restare libera, che il mondo blog era quello che più si confaceva a me e al mio carattere.
Sappiamo, leggendo le cronache quotidiane, quanto sia pericoloso tutto questo. E quanto male sia in grado di fare anche in maniera definitiva. Quindi, al di là della mia esperienza personale,mi sono chiesta a cosa servisse tutto questo. E perché il mondo subisce un'invasione del genere senza provare a liberarsene.
Alcune delle risposte mi sono arrivate leggendo l'ottimo saggio di Francesca A. Vanni che vi consiglio.
Francesca parte dalla sua esperienza personale, che è stata molto negativa e giunge a delle conclusioni interessanti e convincenti.
Un estratto dal suo ebook:
"la prima cosa che si nota entrando in Facebook è un sovraccarico di informazioni...Nel momento in cui si apre l'home page del social network si viene bombardati da mille stimoli che lo si voglia oppure no:notifiche, richieste di amicizia,aggiornamenti, post, commenti, like, pagine a cui dovresti mettere like, gruppi che potrebbero interessarti, pubblicità..."
Già nel 2005 la ricercatrice Susan Greenfield sosteneva che Facebook rendeva i suoi utenti una sorta di zombie cognitivi, poiché sovraccaricandoli di informazioni, generava nei loro cervelli una sorta di dipendenza non dissimile dalla dipendenza dalle endorfine e dopamine".
Ecco la prima risposta: si diventa dipendenti come al cospetto di una qualsiasi droga o alcol. Ed è il motivo per cui è difficile uscirne.
Ma Francesca va oltre. Partendo dal giorno in cui Zuckerberg creò il social network per vendicarsi della sua ex-fidanzata e ci spiega come si sviluppò.
Ne analizza i pro (molto pochi) e i contro (davvero tanti). Un'indagine approfondita che vale davvero la pena di leggere. Per comprendere come farebbe bene a tutti decidere di lasciar perdere e chiamarsi fuori. Da chi ci sta monopolizzando e invadendo. Superando anche il limite della legalità in molteplici situazioni.
E voi cosa ne pensate? Facebook sì o Facebook no?
Che uso ne fate? Siete Facebook dipendenti?
Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista.
A Francesca che ringrazio per l'interessante e coinvolgente lettura, va il mio "in bocca al lupo" per la sua ultima fatica che consiglio vivamente.
Ne analizza i pro (molto pochi) e i contro (davvero tanti). Un'indagine approfondita che vale davvero la pena di leggere. Per comprendere come farebbe bene a tutti decidere di lasciar perdere e chiamarsi fuori. Da chi ci sta monopolizzando e invadendo. Superando anche il limite della legalità in molteplici situazioni.
E voi cosa ne pensate? Facebook sì o Facebook no?
Che uso ne fate? Siete Facebook dipendenti?
Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista.
A Francesca che ringrazio per l'interessante e coinvolgente lettura, va il mio "in bocca al lupo" per la sua ultima fatica che consiglio vivamente.
Francesca A. Vanni
bibliografia
Solo un uomo
Nel tuo nome
I, 2, 3 Halloween vien da te
I racconti di Rudolph la renna
La mia fuga da Facebook
bibliografia
Solo un uomo
Nel tuo nome
I, 2, 3 Halloween vien da te
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La mia fuga da Facebook