ASPETTANDO GIORNI DI SOLE

L'estate è agli sgoccioli. Mentre sollevo lo sguardo verso la finestra che gronda di gocce di pioggia, penso ai profumi intensi dei giorni appena trascorsi. Nulla è stato come gli anni scorsi,  perfino i bellissimi tramonti sul Tevere e sull'Arno hanno avuto un colore diverso. E io amo l'estate, l'aspetto tutto l'anno. Non mi stanco di caldo e afa, di passeggiate, della compagnia, della mia famiglia e degli amici. Non mi stanco dell'allegria e delle risate di cui sono circondata. Sarà che godo degli affetti più cari sopratutto in questa stagione. È più facile parlarne male che bene, ho notato, durante i giorni di vacanza.  A me sembra sempre che trascorra troppo in fretta. E anche questa volta è stato così.  Volata via leggera in un soffio mentre ci vorrà un nuovo lungo anno prima che torni. Mi mancheranno le ore di pigrizia in cui mi sono lasciata prendere dal vizio più bello: il sonnellino quotidiano. Mi mancheranno le voci delle mie nipoti che accompagnano la nonna mentre canta vecchie canzoncine dello zecchino d'oro. I tramonti di cui sopra. Lo scherzare in famiglia. Mio padre e mia madre che ricordano fatti e personaggi dei tempi lontani. Gli aperitivi di famiglia, sul terrazzo in collina. O quelli in città, al solito posto. Mamma che chiede cosa vogliamo mangiare e passa i pomeriggi interi preparando peperoni al forno e tutto quello che ci viene in mente.  Le videochiamate di mio padre che arrivano nei momenti topici😜 

Le mie sorelle così diverse e uniche che guai non lo fossero. Mio fratello che ho visto per così poco tempo. La piccolina di famiglia che il fratellone segue con lo sguardo qualunque cosa faccia.  Mio nipote, che indossa fiero la mia maglietta n.10 di Messi, comprata a Barcellona nel 2010. Regalata, perché doveva andarci in Catalogna, poi il viaggio è saltato per ovvi motivi. Tutto racchiuso e avvolto dal nastro azzurro di un'estate anomala e scandita da numeri preoccupanti. Che non ci hanno mai abbandonato, nemmeno per un istante. Quei numeri di un anno avaro di bellezza strappata con i denti qua e là, come abbiamo potuto.

E chissà se saremo pronti all'autunno. Per questo non comprendo fino in fondo chi non ama l'estate. È il tesoro che ognuno di noi dovrebbe trattare con la cura e l'attenzione che merita, per i piccoli attimi di  quotidiana felicità che riesce a donarci.

Buon settembre a tutti voi💛