SINOSSI:
"Questa è una storia di cose invisibili, di profezie e oracoli casalinghi, della libertà e del caso, della difficoltà di scegliere, di amare, di crescere e di morire."
"Alcuni ricordi si nascondono dentro o sopra le cose. Restano lì anche per anni e anni, zitti, appoggiati su quella tazzina, nella coperta di lana a quadri azzurri e blu. Aspettano. Le cose si impregnano delle persone, e toccandole il ricordo si sveglia."
Ci sono libri che ti scelgono, che ti aspettano, sanno che prima o poi tu arriverai. Ci sono libri da aprire con una carezza, di cui sfiorare le righe con leggerezza e desiderio.
Ci sono libri di cui sapevi già, erano poggiati sul cuore, tra le corde di un ricordo. Ci sono libri necessari, risalgono la corrente mentre tu sei seduta all'ombra di una giornata piena di sole.
L'incontro con Arianna Cecconi e la sua Teresa degli oracoli è arrivato in un pomeriggio di fine estate. In biblioteca. La copertina arancio e una vecchia signora su di una sedia a dondolo, il gatto sullo schienale, tante farfalle e una coperta azzurra lunghissima. Doveva raccontarmi una storia.
Una famiglia composta da donne, perché famiglia finisce con la A: è femmina. Raccolta al capezzale della nonna che ha smesso di parlare 10 anni prima. Ma dal suo letto, non ha mai perso di vista figlie, cugine e nipoti. I loro segreti e i suoi. Occhi chiusi e cuore aperto. Ad uno ad uno, come un oracolo, i silenzi tenuti a bada per anni, vengono fuori. E i quattro oracoli voleranno via come farfalle lucenti, liberandole dalle paure, dal senso di colpa, dal passato, dall'incapacità di abbandonarsi al futuro.
E tra un vibrante "déjà vu" che mi trasporta in un'altra casa e tra altre donne in Cile, di cui lessi vita, opere, magie e amori più di vent'anni fa grazie ad Isabel Allende, e le distese della Pianura Padana a me più familiari, mi lascio sedurre dall'opera prima di una scrittrice di cui sentiremo molto parlare in futuro. Io lo spero.
davvero interessante e quella copertina poi...
RispondiEliminaLa copertina ha attirato la mia attenzione. Poi ho aperto il libro, letto qualche paragrafo e me ne sono innamorata.
EliminaSei un vulcano! Questo è il commento che mi sorge spontaneo. Complimenti!
RispondiEliminaCiao Graziana, ma in che senso sono un vulcano?
EliminaGrazie comunque, spero ti sia piaciuta la recensione.
Lettrice instancabile, divulgatrice puntuale e critica di quanto leggi che vien voglia di fare subito altrettanto; a ciò si aggiunge la frequenza con cui pubblichi , passami il termine, le tue rubriche. Ecco, tutto questo mi ha fatto pensare ad una forte energia vitale da paragonarti ad un vulcano. Certo che mi è piaciuta la recensione!
EliminaMa che bello, grazie di cuore. Amo questo spazio, è tutto mio, lo curo con tutta la passione che posso. Dieci anni di blog e ancora non mi è passata😉 vero che anche nella vita sono così, mi piace scoprire, curiosare, organizzare. Un abbraccio e buona giornata, con il mio nuovo post in linea ahahah😘
EliminaBuona giornata anche a te carissima, grazie!
EliminaInteressante Mari. Gran bella recensione. Baci.
RispondiEliminaGrazie Pia, il libro mi è piaciuto molto, sai che io parlo solo di libri belli.
EliminaBacio.
Di questo libro lessi il primo capitolo e ne ebbi una sensazione positiva,di una storia al femminile che mi sembrava promettesse bene.
RispondiEliminaA quanto pare è così; gli darò spazio, magari più in là :))
È una storia che tocca corde molto familiari, penso sia giusto trovarle un angolo per scoprirla meglio. Un abbraccio e buona giornata💛
EliminaRiesci ad infondere curiosità, con la tua innata passione per le storie e per le narrazioni.. leggerò qualche paragrafo per vedere che effetto mi fa... certi libri stregano in dieci righe.. ;)
RispondiEliminaÈ una storia corale, molto nelle mie corde. Ha eco di capolavori passati e non poteva lasciarmi indifferente. Prova a leggere qualche pagina...grazie💛
EliminaMi hai incuriosito, l'ho messo in lista per il prestito in biblioteca. Appena finisco quelli in lettura lo prenoto.
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