E poi - se accadrà ch'io me ne vada -
resterà qualchecosa
di me
nel mio mondo -
resterà un'esile scìa di silenzio
in mezzo alle voci -
un tenue fiato di bianco
in cuore all'azzurro -
Ed una sera di novembre
una bambina gracile
all'angolo d'una strada
venderà tanti crisantemi
e ci saranno le stelle
gelide verdi remote -
Qualcuno piangerà
chissà dove - chissà dove -
Qualcuno cercherà i crisantemi
per me
nel mondo
quando accadrà che senza ritorno
io me ne debba andare.
(Antonia Pozzi - Milano, 29 ottobre 1930)
Note biografiche sull'autore:
Antonia Pozzi nasce a Milano nel 1912 e lì muore nel 1938. È una delle principali voci della poesia italiana del Novecento. Si laurea in Estetica all'Università Statale di Milano nel 1935. Si toglie la vita nel 1938 nel parco antistante l'Abbazia di Chiaravalle. Le sue poesie sono state pubblicate e poi scoperte dal grande pubblico solo dopo la morte. (Interno Poesia). La poesia di oggi è tratta dall'ultimo libro di Paolo Cognetti, l'Antonia, che sto divorando. Ve ne parlerò presto. Amo lo scrittore e ancora di più la protagonista del volume. Le montagne di cui ambedue sono amanti appassionati fanno da cornice ad una retrospettiva bella e delicata. Le foto, le poesie e le parole di Cognetti, ci regalano Antonia nella sua veste migliore. E pure in questi versi quasi un triste presagio di futuro, si riconosce il suo desiderio di vivere e amare che non si placò mai, fino alla fine dei suoi giorni. Vitale, eterna, splendida Antonia.
Una poetessa dai versi gentili e delicati mancata, purtroppo , troppo presto. Ciao e buon week end.
RispondiEliminaAbbiamo rischiato di non vedere mai pubblicati i suoi versi a causa di suo padre. Un buon fine settimana a te🌻
EliminaMolto bella. molto triste. per me.
RispondiEliminaSi, triste. Lei sapeva. Un abbraccio.
EliminaSo anch'io.
EliminaCioè?
EliminaSono assai vicina, per età
EliminaLa tua è consapevolezza, il suo era destino già scritto.
Elimina❤️❤️❤️
RispondiElimina😘
EliminaPoesia bella, ma malinconica. Lei aveva già deciso. Peccato che sia andata via troppo presto. Un grande talento Buon weekend, Mariella
RispondiEliminaLa sua fine era scritta nel DNA, ne sono convinta. Un abbraccio e buon sabato.
EliminaC'è qualcosa di ineluttabile in questa poesia, mitigato dalla speranza che qualcuno la ricorderà.
RispondiEliminaDella poetessa ho il volume Tutte le opere edito da Garzanti. In seconda pagina c'è la foto intera di cui tu hai pubblicato un particoare. Buon fine settimana.
Concordo. Allora ti consiglio il libro di Cognetti. Poesie, lettere e foto, ci regalano una Donna magnifica.
EliminaE di lei per fortuna restano le sue parole.
RispondiEliminaMa davvero il padre non voleva? Che strano...
Questa dolce poesia sembra quasi un presentimento della sua fine prematura, ma ne da un'immagine serena e questo mi piace.
Bella Mari e grazie. 💋💋💋
Si, sui padre la mise spesso o
EliminaIn difficoltà e nascose le sue poesie. Non voleva si pubblicassero. Ottima la tua intuizione sulla serenità che trapela nonostante il presagio! Un abbraccio e buona serata😘
Sentiva la morte addosso l’Antonia.
RispondiEliminaDirei che non è neanche tanto evocativa perché i suoi versi sembrano la fotografia del suo funerale.
Cioè e’ nero su bianco .
Preferisco Novembre di Giusi
Buon weekend Mariella😘
Non è così negativa la poesia. Certo non si può negare che sentisse il peso dell'ereditarietà. A me non piace Giusi Ferreri mi da fastidio la voce😆 buon fine settimana a a te😘
Elimina"Se accadrà che io me ne vada" in fondo, è solo un presagire sottolineato, quasi a somatizzarne l'ineluttabilità. Cognetti, invece, non è nelle mie corde. ;)
RispondiEliminaÈ un sottolineare una strada che prima o poi si compirà. Cognetti può non piacere, io amo il suo modo di incantare tra sentieri e montagne.
EliminaBuon fine settimana.
RispondiEliminaGrazie, buona settimana.
EliminaÈ bellissima! Sembra quasi un testamento
RispondiEliminaDolci parole per salutare chi si ama ,chi ci ama
Grazie Mariella!
Davvero stupenda
Ciao ,buona domenica ,un sorriso a te :)
Chissà, forse voleva solo chiedere di non essere dimenticata. Direi che ci è riuscita.
EliminaUn abbraccio Marinetta, grazie a te e buona domenica sera.
Quanta sofferenza in questi versi!
RispondiEliminaUna poesia divisa in due, tra sofferenza e speranza.
EliminaCome la maggior parte di noi donne.
Bacio.
Bellissima veramente.
RispondiEliminaNon la conoscevo
Versi gentili delicati
Serena settimana
Un abbraccio a te e buona settimana❤
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