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Linguaggio dei segni dal web |
Dopo un percorso lungo più di 10 anni, l’Italia raggiunge tutti gli altri paesi europei riconoscendo ufficialmente la lingua dei segni: un passo importante di giustizia e di inclusione delle persone con sordità.
L’ENS, ossia l’Ente Nazionale Sordi, lo ha definito “un momento storico”, soprattutto perché lungamente atteso: la Lis, acronimo che descrive appunto la Lingua Italiana dei Segni, il 19 maggio scorso ha ottenuto il proprio riconoscimento ufficiale con l’approvazione del Decreto Sostegni.
Il decreto, infatti, contiene un articolo che riguarda le «Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva».
UN TRAGUARDO ATTESO DA MOLTO TEMPO.
Il Governo italiano, già nel 2009, aveva ratificato la «Convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità», che conteneva norme specifiche relative alla materia. Cionostante, il vero riconoscimento dell’identità linguistica delle persone sorde non era stato fatto e questo rendeva l’Italia parzialmente inadempiente rispetto alla Convenzione.
Ma, fortunatamente, 12 anni dopo finalmente questo gap è stato colmato. L’articolo 34-ter del decreto, infatti, «riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (Lis) e la lingua dei segni italiana tattile (List)».
Inoltre, nello stesso documento, si riconoscono le figure dell’interprete Lis e dell’interprete List quali professionisti specializzati nelle attività di traduzione e interpretazione.
La speranza è che, dopo questo importante riconoscimento avvenuto, l’attenzione per il tema resti alta e si tramuti in impegni concreti, per consentire alle persone affette da sordità di poter condurre una vita il più possibile agevole.
DELLA LIS AVEVO PARLATO NEL 2014 SONO SEMPRE STATA ATTENTA ALL'ATTUALITÀ E AI DIRITTI CIVILI. VI LASCIO IL LINK AL MIO VECCHIO POST (QUI).
Dal sito POSITIZIE.IT
Grande riconoscimento. Finalmente!
RispondiEliminaMi fa piacere, anche perché così ci sarà anche un'opportunità di lavoro per i tanti che hanno appreso tale lingua, credo. Un traguardo importante per tutti. Abbraccio Mari e buona giornata!
Sicuramente sarà anche un'opportunità di lavoro in più.
EliminaÈ un traguardo importante e tanto atteso.
Bacio
Scusa fammi capire, ancora fino ad adesso non era stata riconosciuta ufficialmente? Beh, dopo aver fatto ammenda per non saperlo, a mia difesa dico però che trovo allucinante che per una cosa così ovvia, giusta, importante ci siano voluti 12 anni da quella ratificazione. È una bella notizia per il futuro ma resta l'amaro per il fatto che siano trascorsi inutilmente e colpevolmente tutti questi anni.
RispondiEliminaSconcertante la situazione ma purtroppo realistica visto che parliamo dell'Italia...
EliminaOttima notizia!
RispondiEliminaSereno giorno.
Buona serata a te.
EliminaEra pure ora, bene così.
RispondiEliminaGià abbiamo aspettato fin troppo!
EliminaMi sembra una cosa molto bella !!! Forse andava fatta prima !! Un passo avanti, un aiuto concreto alle persone in difficoltà. Ciaoo
RispondiEliminaDirei di sì, ma la lungaggine legislativa italiana è un dato di fatto.
EliminaCiao!
Giusta l'ufficialità , anche se fino ad ora nessuno l'ha presa in considerazione.
RispondiEliminaPurtroppo è così.
EliminaEra anche l'ora direi.
RispondiEliminaCome succede spesso e volentieri qui in Italia.
Eliminala vergogna è quella di uno Stato che arriva sempre in ritardo e a volte nemmeno arriva
RispondiEliminaVergogna vera.
EliminaAvevo letto questa notizia. Finalmente è stata riconosciuta. La cosa triste è che ci sono voluti 12 anni ed era già assurdo che non fosse stata mai riconosciuta. Comunque meglio tardi che mai. Ciao, Mariella.
RispondiEliminaCi sono leggi che attendono da più tempo.
EliminaAbbraccio.
Finalmente è stata riconosciuta
RispondiEliminaTanti anni ma alla fine...
EliminaBuona serata!
Che bel cartone, ti ricordi come si chiama? Vorrei suggerirlo a mia sorella e mio fratello per i miei nipoti.
RispondiEliminaUn abbraccio a te!