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Qualche giorno fa ho letto un articolo su una nota rivista femminile riportante il dato "scientificamente provato" che gli uomini siano incompatibili con le faccende domestiche. La solita ricerca americana (lo dico spesso e lo ripeto: ma quanto soldi hanno da spendere in ricerche inutili al di là dell'oceano?) ribadisce il concetto che sia genetica l'attitudine dell'uomo a sporcare piuttosto che pulire e a creare disordine piuttosto che ordine. Insomma l'uomo è più incline nel lasciare magliette sporche appoggiate alla poltrona in camera da letto, a mollare l'accappatoio e gli asciugamani nel pozzo d'acqua accanto alla doccia, a impilare in bella mostra piatti e pentole nell'acquaio. A osservare con disattenzione lavatrici e lavastoviglie paragonandole ad astronavi spaziali.
Differenti dalle donne che sembra abbiano standard più elevati riguardo la pulizia e pure più abili nei lavori domestici. Per fortuna sono andata avanti nella lettura dell'articolo che a ero stata tentata di mollare dopo appena cinque righe. La ricerca americana è stata confutata da una biologa che interpellata dall'autore dell'articolo, spiega a chiare lettere quanto la genetica non c'entri proprio nulla, diversamente dai retaggi culturali che invece incidono, eccome. E immediatamente sono andata con il pensiero a quando da piccoli, noi bambine venivamo istruite sull'ordine quotidiano e sulla pulizia al contrario dei maschietti che lasciavano la tavola appena finito di mangiare e andavano a scuola senza avere riordinato la propria stanza. Mi auguro di cuore che le cose siano cambiate con il tempo e che molti di voi amici siate sulla lunghezza d'onda di mio fratello che ha sempre riordinato camera e casa fin dall'infanzia, sa cucinare e stirare e non aspetta il grido d'aiuto di sua moglie per lavare i pavimenti.
Mi raccomando, un po' di onestà intellettuale ahahah visto che ho letto una bellissima chicca che vi riporto: gli uomini che fanno le pulizie domestiche sono molto più felici e rilassati e meno stressati di tutti gli altri. È una ricerca dell'Università di Cambridge che mi sento di avallare con tutta me stessa😜 leggete QUI per credere!
Fonti: Mariclaire.com - Greenme.it
Confutando anche lo studio di Cambridge potrei rispondere al tuo post con una battuta e cioè dicendo che dai tempi in cui ero ragazzo ad oggi qualcosa oltre l'età anagrafica è cambiato e cioè che io.. non vado più a scuola avendo finito da un pezzo gli studi 😄😁😆battute a parte sono abbastanza ordinato e sono pulito certamente ma non bravo a cucinare. Cmq per me è tutta una questione genetica lol 😄😁😆😂
RispondiEliminaQuindi ti alzi da tavola e vai in ufficio ahahah
EliminaSarà per questo che mio marito è strasereno nonostante tutto. 🤔😉🙃
RispondiEliminaBuongiorno Mari!
Sicuro, il lavoro in casa rilassa😉😘
EliminaMah! Proprio perchè vengo da una famiglia numerosa sin da bambino sia io che i miei fratelli e sorelle siamo stati abituati a fare le pulizie in casa. E senza nessun tipo di problemi. Ancora oggi le faccio volentieri a casa mia avendo più tempo libero di mia moglie. Certo, magari Venusia è più precisa di me, questo è vero, quando rifà il letto sembra di vedere il "cubo" militare, così come è vero che è molto più ordinata di me, ma questo dipende dal fatto che suo padre è stato militare di carriera. Però i mestieri di casa li faccio volentieri e senza nessun tipo di problema.
RispondiEliminaCome mio fratello, che è vissuto in un gineceo ed ha imparato a far tutto fin da bambino. Sulla precisione non scommetto ma che importa... mia cognata non ne fa un problema. Ma sai che chi ha fatto il militare obbligatorio e parlo di familiari e amici, mi racconta che della disciplina quel che ricorda di più era l'incubo del "cubo" tutte le mattine?
EliminaIo ammetto di essere il prototipo del maschio disordinato e poco incline alle pulizie domestiche, però non credo che sia un discorso generalizzato per tutti gli uomini. E poi, anche uno peggio di me a un certo punto è costretto a pulire e fare ordine. Almeno quando riceve visite o quando ha terminato i cambi di biancheria :-D
RispondiEliminaSicuramente non è un discorso di genetica. Ma molto influisce, come in tutte le cose, l'indole della persona (ordinata o disordinata) e ciò che ha visto o che gli è stato insegnato fin da bambino. E comunque io conosco moltissime donne che sono disordinate e poco inclini a cucinare così come conosco uomini ordinatissimi (mio marito ad esempio) e che cucinano da dio😉 certo che rimanere senza cambi di biancheria con tutte le lavanderie che ci sono😆😆😆
EliminaA casa mia d'origine.
RispondiEliminaIo FEMMINA dovevo pulire..stirare..lavare piatti ..mai sentito 1 volte mia madre dire stasera piatti li lava Roberto Armando..Mai ..neanche sparecchiare..loro principi..io +/- come Cenerentola..sabato dopo lavoro dovevo pulire casa fare spesa ..spesso mio marito allora fidanzato ..mi veniva prendere e dovevo ancora far doccia..
Mio figlio super viziato figlio unico..quando era qua faceva un po il cialtrone con aiuto ..adesso sta con morosa ..pulisce ..lava..riordina..ah e a volte han discussioni perché dice che lei disordinata..🤣
Unica cosa TUTTI E 2 non stirano ..non hanno neanche ferro da stiro 😉😆😆
Dunque dai mi sembra fatto buon insegnamento..qua io e marito .tutto insieme..a parte bucato che me ne occupo io ..magari io non faccio altre cose ..insomma insieme
Ciao
Comfermi con la tua esperienza vissuta che molti genitori viziato i propri figli maschi, un retaggio antico che resiste tutt'oggi. Il discorso potrebbe prendere una piega più seria, ma oggi questo post l'ho pubblicato solo per farci due risate. Brava la morosa di tuo figlio che è riuscita a "raddrizzare" tuo figlio😉👏👏👏
Eliminano no l'ho raddrizzato anch'io ..è che essendo qua a casa ..,spesso faceva il cialtrone ..
Eliminapartito con basi ..poi ...
Ah, adesso capisco. Nicchiava il furbetto😉
EliminaSe fossimo solo genetica faremmo i nostri bisogni in strada, i più "genetici" nel mezzo, i più acculturati sul ciglio.
RispondiEliminaImmagine devastante😁😁😁
EliminaNon saprei, comunque a me l'ordine piace.
RispondiEliminaChe ti piaccia e già una bella risposta😉
EliminaCiao Mariella! Spero anche io che ad un certo punto queste ricerche di fantomatiche università e centri di studi siano le panzane di certi giornalisti che cercano titoli acchiappalike perché sarebbero soldi buttati proprio. Posso dirti la mia esperienza: a me sia il mondo dei "doveri" di casa ha sempre affascinato (anche se non sono perfettamente ordinato) infatti ricordo un episodio preciso quando ero molto piccolo. Ero a casa di una zia, ci stavamo preparando per andare al mare, e le mie sorelle dovevano preparare i panini da portare con noi. Stavo per andare con loro per aiutarle (anche se non credo che avrei fatto molto, ma così per compagnia) e questa mia zia mi disse che erano cose da femmine. Fortunatamente non sono cresciuto con quella mentalità.
RispondiEliminaBaci e buona settimana!
Per fortuna tua e anche di chi ti vive non hai fatto tesoro del "consiglio" di tua zia (come dicevo sopra un retaggio culturale difficile da spezzare). Tu poi ami pure cucinare😉 buona settimana a te😘
EliminaNon si può generalizzare, molto dipende dallo stato sociale. Operai/e o professionisti/e? Se sono operai e lavorano tutti e due, in genere è la donna che deve sobbarcarsi tutto, figli compresi, sempre a causa delle differenze maschio/femmina ancora tanto radicate nella cultura italiana. Gli altri vanno dalla colf al maggiordomo.
RispondiEliminaOddio no, non è sempre così. Ho amici che lavorano ambedue, tanto per non fare l'esempio mio e di mio marito, che si occupano della famiglia e della casa dividendosi i compiti, dalla spesa alla lavastoviglie. Poi chiaro, il retaggio c'è ed è innegabile per cui molte donne sono costrette a fare tutto loro😉
EliminaCerto, non sempre , ho citato due situazioni opposte e ce ne sono tante.
EliminaCi vorrebbe più collaborazione ma siamo ancora lontani...
EliminaIl solito studio farlocco. Se questo studio ha ragione, allora io sono un maschio, ahaha. Io non credo che i maschi non siano inclini all'ordine e alle pulizie. E' solamente un comportamento che trova origine nella nostra cultura. La cultura ha imposto e costruito i ruoli da assegnare agli uomini e alle donne. Per cui concordo con te. Se i maschi sono più disordinati, è semplicemente perchè a loro è stato insegnato così. Un abbraccio, Mariella.
RispondiEliminaEcco, quel che dicevo sopra! Ho amiche disordinatissime e che è meglio non mettere ai fornelli e amici invece, così precisi ed ordinati da fare paura a me ahahahah
EliminaSiamo sulla stessa lunghezza d'onda questione di cultura ed educazione.
Un abbraccio a te, buona serata.
Io partecipo a tutta l'economia aziendale casalinga, ma il merito lo ascrivo decisamente a mio papà che, da siciliano anomalo, ha sempre aiutato e fatto di tutto in casa. Fatto sta che nella vita a due io partecipo a pieno titolo a tutte la faccende, anzi, ci sono cose in particolare, tipo lavare i piatti, sulle quali ho potere assoluto.. di istinto tenderei a lasciare in disordine gli abiti, ma poi mi forzo e sistemo tutto. E da poco mi sono dato anche al giardinaggio.. diciamo che il tempo libero offerto dalla pensione aiuta molto.. ma noi abbiamo lavorato sempre entrambi, non poteva esistere che la casa non fosse gestita "in comunione di intenti".. ahah
RispondiEliminaSai che l'unica cosa che rifugge mio marito è proprio lavare i piatti ahahah non ce la fa...
EliminaPer il resto anche noi due, per forza di cose, ci gestiamo tipo comunità;) Devo dire che lui ha dalla sua l'ordine e la precisione e tanto hanno contribuito i primi anni a Millano in cui ha vissuto da solo e per forza di cose ha imparato a bastarsi da solo!
Ciao Mariella, tra matrimoni, separazioni e divorzi per molti anni, sommandoli venti credo, della mia vita ho vissuto felicemente in beata solitudine diventando un ottimo uomo di casa. Le pulizie, la lavatrice e il riordinare la casa, mi rilassa.Oggi vivo felicemente accoppiato ma continuo ad intetessarmi della casa, faccio la spesa e cucino molto spesso e volentieri, la mia compagna è impegnata nel lavoro, ma ho abbandonato le pulizie ad una brava Colf.
RispondiEliminaCiao fulvio
Quindi anche tu hai imparato a darti da fare per necessità! Poi per passione hai continuato con la cucina. Confermi l'idea finale del mio post che fare i lavori domestici rilassa. La colf la vorremmo tutti, bravo Fulvio!
EliminaAccidenti Fulvio.. mi hai superato tra matrimoni divorzi e separazioni.. ma di poco.. ;)
Elimina😆
EliminaIo ricordo entrambe le mie nonne, che non vedevano l'ora che iniziassi ad aiutare in casa, solo che con il fatto che mia madre lavorava, non mi limitavo solo ad aiutare, ma fin da piccola mi sono fatta carico della maggior parte dei lavori di casa.
RispondiEliminaIo a sei anni salivo sulla sedia di cucina e aiutavo nonna Carmela a fare la pasta fatta in casa. Ho fatto di tutto come te e senza problemi, fin da bambina. Ma allora come oggi, ODIO STIRARE!
EliminaMio marito nel periodo in cui avevo il gesso era nervosissimo,Buona serata!
RispondiEliminaNon ci sono limiti d'età per darsi da fare in casa, tuo marito ha dovuto farsene una ragione!
EliminaBuona serata a te!
è una questione d'educazione, di come vieni abituato da piccolo; mio marito, ad es., è solito dare una mano nei lavori domestici, merito anche del fatto che mia suocera l'ha tirato su così, con l'idea di aiutare in casa. Mio fratello, quand'era in casa dei miei era abituato a non aiutare, lasciava pure i calzini sotto la tavola dopo cena (una cosa odiosissima!! grrr) e ci voleva chi glieli toglieva, però adesso che è sposato e ha anche due bambine, si dà da fare pure lui per tenere in ordine la casa ;-)
RispondiEliminaTua suocera sarà stata come la mia che aveva quattro figli maschi e per forza di cose, hanno dovuto imparare tutti a darsi da fare in casa.
EliminaMa come, tuo fratello lasciava i calzini sotto il tavolo? Per fortuna ha perso il vizio ahahahah
Ovviamente si sta meglio senza fare le faccende domestiche, ma si devono fare, si devono lavare i piatti, fare il letto, stirare i panni e sciacquare le biancheria e cucinare un buon pranzo. E perché deve essere la donna chi faccia tutto ciò??
RispondiEliminaSe da piccolo sei abituato a non farlo, sarà difficile che poi ti metti a farlo.
podi-.
Se non vuoi vivere nel caos devi per forza darti da fare, sia che tu viva da solo o che tu sia in compagnia. Questione di rispetto per l'altra persona oltre che per se stessi.
EliminaDiffide perdere il vizio che siano gli altri ad occuparsi di te se sei stato abituato così. Ma conosco uomini che grazie alle loro compagne/compagni hanno cambiato strada e imparato a fare tutto in casa. Conosco pure uomini che non hanno imparato nulla ahahahah
mah noi in casa ci dividiamo i compiti, da sempre ci aiutiamo. Io di soliti magari di più i piatti, il bagno, ci alterniamo a far da mangiare ma mia moglie è molto più brava di me. Una cosa poi abbiamo in comune… siamo disordinati :-) ahimè
RispondiEliminaDisordinati ma collaborativi, per me è perfetto. Ciao Ernest!
EliminaAhaha te odi stirare a me piace un sacco…invece.
RispondiEliminaInfatti in casa mia moglie mi rimprovera che dei lavori di casa ormai faccio solo quello.
Però ti sembra poco le dico-:)
Son capace di far tutto ma ormai non ho più voglia di far niente!!!
Tranne stirare
Quando hai finito di stirare a casa tua fammi sapere, che ti mando la mia pila ahahaha
EliminaTi dirò, senza alcun vanto, che mi sento un perfetto Cenerentolo. Pulisco, cucino e metto in ordine. Sono d'accordo comunque, molto è dato dall'educazione, e difatti (magari talvolta con qualche trucchetto) fin da piccoli io e i miei fratelli siamo stati abituati a sparecchiare, mettere a posto la camera, buttare l'immondizia eccetera. I trucchetti sono, per esempio, la paghetta settimanale, ma credo che sotto sotto sapessimo che due soldi ce li avrebbero dati lo stesso, a prescindere dal: ordina, pulisci, lava.
RispondiEliminaCiao Davide!
EliminaÈ un po' che non ti leggo in giro e sono davvero contenta tu sia tornato sui blog😉 vedo che hai avuto un'educazione simile a quella ricevuta da me e i miei fratelli, infatti sostengo anche io la tesi dell'educazione come imprescindibile per una vera collaborazione familiare. La paghetta la davano pure a noi e solo se andavamo bene a scuola e aiutavano in casa, chissà se adesso funziona ancora il "trucchetto"😆
Ecco, ecco! È la genetica! Dicevo che non poteva essere tutto merito mio se sono un po' cialtrone.
RispondiEliminaÈ la genetica
😂
A scommetterci sulla gen(i)etica
RispondiElimina😉😆
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