Dov’è amore e sapienza,
ivi non è timore
né ignoranza.
Dove è pazienza e umiltà,
ivi non è ira
né turbamento.
Dove è povertà con letizia,
ivi non è cupidigia
né avarizia.
Dove è quiete e meditazione,
ivi non è affanno
né dissipazione.
Dove è il timore del Signore
A custodire la sua casa,
ivi il nemico
non può trovare via d’entrata.
Dove è misericordia e discrezione,
ivi non è superfluità
né durezza.
(San Francesco d'Assisi)
Nacque ad Assisi nel 1181 e morì ad Assisi nel 1226.
L'uomo che ha dedicato la sua vita alla fraternità, alla povertà, all'umiltà. Troppo grande allora, così attuale oggi. Comunque inarrivabile.
Cara Mariella, godiamoci oggi un sabato di poesia.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, ho postato questa poesia perché volevo fosse un momento di raccoglimento e di speranza.
EliminaUn abbraccio a te, e buona serata.
Cara Mariella, sono bellissime parole, ma che purtroppo, non trovano credito nella nostra realtà.
RispondiEliminaFelice domenica, fulvio
Caro Fulvio, è colpa degli individui non delle parole se la realtà è così diversa.
EliminaAbbi cura di te.
Bellissime parole, ci fa bene leggerle e rifletterci ♥
RispondiEliminaUn abbraccio
Cara Angela, le parole sono importanti. Sempre.
EliminaAbbi cura di te e grazie.
Scelta giusta e significativa visto il momento.
RispondiEliminaL'ho pensato anche io.
EliminaAbbi sempre cura di te, amico mio.
Saggezza estremamente inattuabile.
RispondiEliminaCri
Purtroppo è vero.
EliminaCara Cri, abbi sempre cura di te.
Prima dice che se ci sono questo e quello, non ci sarà timore.
RispondiEliminaPoi dice che se non vuoi che il nemico entri in casa, serve il timore (del Signore) XD
Moz-
...in effetti...
Elimina😉
Ma a parte la visione di un dio sempre e comunque da temere, il resto è carino davvero.
Buona domenica
@ Moz: bisogna riflettere sul significato del sostantivo, che nelle due strofe ha diversa valenza.
EliminaNella prima si intende timore quale paura; nella seconda è inteso come rispetto.
@ Alberto no, di sicuro Francesco non dipinge Dio come qualcuno di cui avere paura. Ho spiegato brevemente a Moz la dualità del sostantivo.
EliminaCerto, ma so bene che il Timore di Dio è diverso, ma è sempre un rispetto dove si deve aver paura... non è un rispetto solare, radioso^^
EliminaMoz-
Un rispetto dove si deve aver paura, sempre? Quello è il dio degli Ebrei, non quello dei cattolici. Non quello di Francesco, distante anni e anni luce dalla posizione della Chiesa in quel periodo ;)
EliminaSi, lo so, non prendetevela era solo una battuta da parte di un vecchio agnosticone. Ma sono per la libertà, per cui chi vuole (o chi sente) è liberissimo di credere, ci mancherebbe.
EliminaMa figurati Alberto, nessuno se la prende. Si chiama confronto ed è sempre una gran bella cosa;)
EliminaQuanta dolcezza in queste semplici parole: molto belle Mariella. Grazie per avere condiviso questi versi che non conoscevo.
RispondiEliminaSempre un piacere condividere la Poesia assieme a voi.
EliminaGrazie Sfinge, ti auguro una buona serata.
Che poi, se vorrai, mi dirai quale è il tuo nome.
EliminaCiao Mari! Bellissima e davvero adatta al periodo che stiamo vivendo :) Un bacione!
RispondiEliminaCara Sara, direi molto indicativa per questo momento amaro.
EliminaTi abbraccio,abbi cura di te.
Che poi ci sono poesie e poesie...
RispondiEliminaChe bella!
Buona Domenica delle palme! Bacio.
Verissimo.
EliminaUn bacio a te.
Arrivo in ritardo, come quasi sempre, ma ho apprezzato. Buona Pasqua a tutti!
RispondiEliminaNon si è mai in ritardo sul mio blog.
EliminaCaro Nick, un abbraccio e auguri anche a te.
Molto bella e significativa. Ti lascio i miei auguri per una serena Pasqua, un caro saluto, Stefania
RispondiEliminaGrazie Stefy, ricambio gli auguri di cuore.
EliminaTi confesso che se penso a SanFrancesco adesso come adesso mi viene in mente la personale interpretazione del Santo che ne ha fatto Achille Lauro in tutina di lame’ a Sanremo😀
RispondiEliminaSan Francesco rappresenta il fallimento della Chiesa o almeno di certa Chiesa.
Quella che ha messo davanti alla spiritualità e ai poveri la ricchezza e la vanità tipicamente terreni.
La Chiesa già dalla sua fondazione avrebbe dovuto inseguire e perseguire il modello francescano .
Va be non è mai troppo tardi per riallinearsi a quell’idea di povertà e rispetto verso gli ultimi del mondo e non solo che portava avanti il Santo.
Leggo un po’ di confusione nei commenti che ha generato il termine timore usato nella poesia.
È solo un sostantivo che definisce una forma di rispetto verso la religione Cristiana.
Io lo intendo così, non una imposizione.
C’è libertà di scelta pure in quel timore di Dio.
Te come stai Mariella?
Intanto buona Pasqua a te e famiglia.
Ciao
Diciamo che Lauro ci ha un po' tutti destabilizzati sul palco dell'Ariston ahahah
EliminaSono assolutamente d'accordo con te, Francesco era molto distante dal contento storico della Chiesa di quel periodo.
Purtroppo lo è rimasto, fino ai giorni nostri. Dici che non è tardi? Mah, Bergoglio ci sta provando con non poche difficoltà, e tantissime critiche. Ti dirò, averlo visto in tv l'altra sera, mentre in diretta dalla Basilica di San Pietro benediceva tutto il mondo sotto la pioggia scrosciante in assordante solitudine, mi ha fatto un grande effetto. Chissà che non si possa migliorare, ora.
Concordo anche con la tua visione di rispetto. Assolutamente non imposto.
Noi si sta abbastanza bene, non è un periodo bellissimo, per motivi familiari, ma si va avanti.
Un abbraccio e auguri cari anche a te e alla tua famiglia.
Ah...per parcondicio pure Baglioni ha cantato il Santo in Fratello Sole e Sorella Luna.
RispondiEliminaBellissima canzone
Ma scherzi? La colonna sonora del film di Zeffirelli, un vero e propio classico impreziosito dalla canzone di Riz Ortolani cantata da Baglioni.
EliminaUn abbraccio.
Buona Pasqua Mariella con tanta gioia!
RispondiEliminaSerena Pasqua a te e grazie di essere passato!
EliminaBuona Pasquarantena
RispondiEliminaE buon appetito che, anche per oggi, si mangerà parecchio
Il neologismo è davvero divertente!
EliminaSi è mangiato tantissimissimo, Serena Pasqua a te e grazie di essere passato.
Ciao Mari, buona Pasqua a te e alle persone che ami...
RispondiEliminaCiao Sciarada, una serena Pasqua a te e a chi vuoi bene, grazie di essere passata.
EliminaBellissima poesia , buona Pasqua di rinascita nella speranza di una vita migliore per tutti.
RispondiEliminaUn abbraccio
Rosy
Ciao Rosy, speriamo davvero che ci porti una vita migliore dopo il cataclisma.
EliminaSerena Pasqua a te e a chi vuoi bene.
Ti abbraccio anche io e grazie di essere passata.
Ciao Mariella :)
RispondiEliminaCredo che sia una missione molto, molto ardua vivere tutta la propria vita con questi valori, o meglio, con la capacità di metterli in pratica davvero sempre, soprattutto quando perdiamo le staffe o incontriamo qualcuno che riesce a tirare fuori il peggio di noi.
Diciamo che io sarei già pienamente soddisfatta se riuscissi ad imparare dai miei errori e diventare la versione un po' migliore di me stessa, senza la pretesa di vivere con San Francesco :D
Intanto ti auguro una serena Pasqua e ti mando un grande abbraccio :-*
Infatti, non è da tutti. È da santi visionari, come era Francesco. Ma il bello è che ci ha dato qualche indicazione per imparare ad essere migliori. Nel nostro piccolo, almeno per chi ci riesce, si può fare quello che è possibile. Con tutti gli errori che il nostro essere imperfetti ci consente.
EliminaUna serena Pasqua a te e a tutti le persone che ami. Ti abbraccio anche io e grazie di cuore per essere passata.