"NON AVEVO ANCORA VISSUTO ABBASTANZA PER AVERE ABBASTANZA ESPERIENZA E ANCHE OGGI CHE VI PARLO, LO SO CHE UNO HA UN BEL VANTARSI, GLI RESTA SEMPRE QUALCOSA DA IMPARARE."
(Romain Gary - La vita davanti a sé)
Qualche giorno fa ho perso uno zio a cui volevo molto bene. Zio Alberto.
Era un uomo eccezionale, amante della scrittura e dell'ironia. Un intellettuale nel senso più alto del termine, scrittore, giornalista, fine umorista. Da bambina, il suo studio era per me un luogo incredibile e stupefacente, come la Batcaverna. Ci entravo con timore e meraviglia, non volevo mai uscirne. In tutti questi anni è stato un punto di riferimento assoluto per ogni componente della sua famiglia. Ci ha insegnato ad essere sempre curiosi; a fare domande e a cercare risposte. A non accontentarci mai. A non scendere a compromessi, a scoprire, osservare, a non farci condizionare dalle apparenze. A non avere pregiudizi, a restare sempre accesi. Ad avere sempre voglia di imparare.
Era un uomo eccezionale, amante della scrittura e dell'ironia. Un intellettuale nel senso più alto del termine, scrittore, giornalista, fine umorista. Da bambina, il suo studio era per me un luogo incredibile e stupefacente, come la Batcaverna. Ci entravo con timore e meraviglia, non volevo mai uscirne. In tutti questi anni è stato un punto di riferimento assoluto per ogni componente della sua famiglia. Ci ha insegnato ad essere sempre curiosi; a fare domande e a cercare risposte. A non accontentarci mai. A non scendere a compromessi, a scoprire, osservare, a non farci condizionare dalle apparenze. A non avere pregiudizi, a restare sempre accesi. Ad avere sempre voglia di imparare.
E la voglia di imparare accompagna la mia vita, testardamente, tenacemente. Come quella di molti di noi. Se non ci fosse, nella maggior parte delle persone, l'impulso universale di accrescere la conoscenza,di migliorarsi, come sarebbe inutile il vivere, piatto, debole e anonimo.
Non credete anche voi?
Mi spiace per questo tuo lutto. E sono d'accordo con tuo zio, nella vita c'è sempre da imparare ed è bello essere curiosi di scoprire sempre qualche cosa di nuovo. Saluti cari.
RispondiEliminaGrazie Mirti, lo zio era una persona estremamente positiva e curiosa.
EliminaQuello che penso è che la curiosità sia alla base della conoscenza.
Buona serata.
Ciao, Mariella, il ritratto di un uomo he aveva capito il senso per vivere una vita interessante e sapeva regalarlo agli altri. Riposi in pace.
RispondiEliminaCiao, fulvio
Assolutamente si, Fulvio.
EliminaQuello che aveva imparato ha sempre cercato di trasmetterlo a chi lo circonda, figli, nipoti, amici. Tutti.
Grazie e buona serata.
Ciao Mari. Io non aggiungo molto. Mi ha battezzata e non riesco ad esprimere nulla, solo un grande dolore che ho e non riesco a dire e sfogare, nascondendolo a tutti specie a chi sai tu, senza abbracci dati e ricevuti...difficile ma necessario. Ci mancherà a tutti. ❤
RispondiEliminaP.s. probabilmente nessuno avrebbe saputo nulla di tutto ciò se non avessi scritto questo post. Quindi grazie.
Immagino sia così.
EliminaQualcuno lo sapeva, tra i blogger ci sono degli amici che, insospettiti del mio silenzio, mi hanno cercata privatamente anche solo per augurarmi una Pasqua serena e a cui ho raccontato il motivo per cui non avevo molta voglia di scrivere.
Cara Mariella, è sempre difficile trovare le parole giuste, io dico solo coraggio, la vita continua e continuiamo ha soffrire.
RispondiEliminaCiao e buona Pasqueta con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Certo Tomaso, bisogna assolutamente continuare ad essere positivi e ad andare avanti.
EliminaUn abbraccio e buona serata.
Sentite condoglianze, mi spiace per tuo zio.
RispondiEliminaUn forte abbraccio cara Mariella
Grazie Max.
Eliminami dispiace molto per tuo zio… senza curiosità e voglia di imparere il mondo non andrebbe avanti, così come la vita.
RispondiEliminaChe poi siamo così pieni di domande alcune delle quali (o molte) non avranno mai risposte ma questo è uno stimolo in più, secondo me.
EliminaProprio per andare avanti.
Grazie Ernest.
Mi dispiace molto, un abbraccio.
RispondiEliminaVedi, però... questo amore con cui lo descrivi con semplicità. C'è tutto. Ha lasciato tanto.
Moz-
Ieri sera sono andata a rileggermi alcune delle sue mail, così piene di vita. Vero, ci ha lasciato tantissimo.
EliminaGrazie Moz.
Imparare ed arricchirsi attraverso l'apprendimento è l'aspetto cognitivo del crescere e quando si smette di crescere si comincia ad invecchiare: continuare ad imparare per tutta la vita è il segreto per conservarsi giovani.
RispondiEliminaSono d'accordo, mio zio non conosceva la vecchiaia.
EliminaSpero di avere fatto tesoro di questo insegnamento, così prezioso.
Grazie Sfinge.
mi spiace per la perdita in famiglia <3
RispondiEliminasarebbe drammatico non aver voglia di imparare, crescere, mettersi in discussione...: la nostra vita diventerebbe un vegetare piatto e insulso.
Ti abbraccio :)
Un mondo desolato, inutile, dove tutti si comportano come automi. Un solo leader, una dittatura globale. Questo si rischia, a perdere la voglia di conoscere o a non possederla
EliminaGrazie Angela.
si nasce e si muore e finche' qualcosa di noi resta nella memoria dei vivi, si continua a vivere
RispondiEliminaCi sono persone che non moriranno mai. Ci hanno lasciato così tanto di se stessi che proseguiranno la loro strada con noi.
EliminaUna gran fortuna per chi resta.
Condoglianze vivissime, la morte è sempre un fatto dolorosissimo che ci lascia attoniti e increduli. Ti abbraccio forte. Ciao Mariella.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa, di cuore.
EliminaLo immaginavo già così speciale, questo tuo zio. Non potevo conoscere certo tutti i particolari, ma nel complesso sapevo dentro di me che doveva essere una persona di quelle che lasciano il segno.
RispondiEliminaE non sai che emozione è stata leggere che era scrittore ed enigmista: il mio papà anche lo era 💙 E comprendo nel profondo cosa vuoi dire quando parli della voglia di imparare, di quell'anelito di conoscenza, del volersi migliorare senza accontentarsi. E' un insegnamneto che vale tantissimo e devi essere grata (come lo sei) al tuo zio.
Mi dispiace davvero molto per questo dolore che ha colpito la tua famiglia, così unita e bella. Un abbraccio, Mari, con tanto affetto.
Ti sarebbe piaciuto tanto, per come ti conosco. E sono davvero contenta tu abbia trovato delle similitudini con tuo papà. Mio zio, per anni, ha scritto sulla Settimana Enigmistica, inviava cruciverba, giochi vari e vignette umoristiche. Ha scritto libri, uno in particolare, dedicato a Padre Pio intriso di pagine di vita vissuta, lui e mia zia erano suoi figli spirituali.
EliminaLa sua scia è luminosa e non si spegnerà mai.
Un abbraccio a te e grazie.
Credo anch'io, comunque mi dispiace tanto, un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Pietro, di cuore.
EliminaMi dispiace, ma sei stata fortunata, io non ho avuto zii o zie che mi abbiano affascinato. È morto a causa del virus?
RispondiEliminaIo ho una famiglia speciale e intensa. Sono tante le figure che hanno dato un'impronta determinante alla mia vita. Il mio grande patrimonio.
EliminaGrazie Silvia.
Scusami non ho letto questo post, avevi già postato il successivo e non me ne ero reso conto. Ti abbraccio forte, mi dispiace tantissimo.
RispondiEliminaGrazie Dani, l'abbraccio me lo prendo tutto e non preoccuparti di nulla.
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