30 aprile 2022

[SABATO DI POESIA] Alla Luna di Percy Bysshe Shelley e Giacomo Leopardi

E, come una signora morente emaciata e pallida,
che innanzi barcolla, nascosta da un trasparente velo,
fuori dalla sua camera, guidata dai folli
e flebili deliri del suo cervello snervato,
la luna si levò nel tenebroso est,
una bianca e informe massa.

Sei pallida perché
sei stanca di scalare il cielo
e fissare la terra
tu che ti aggiri senza compagnia
tra le stelle che hanno una differente
nascita, tu che cambi
sempre come un occhio senza gioia
che non trova
un oggetto degno della sua costanza?

(Percy Bysshe Shelley - Poesie 1894)

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, nè cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!

(Giacomo Leopardi - Canto XIV)

Note biografiche e riflessioni

Per la prima volta sul mio blog ho voluto fare un esperimento e  confrontare due poesie e autori che mi piacciono molto, Percy Bysshe Shelley e Giacomo Leopardi.  Il secondo dichiarò pubblicamente di essere stato influenzato dal primo tanto da scrivere una piccola ode  riprendendo lo  spirito del poeta inglese. Ambedue le poesie sono immortali, ambedue amatissime e fulgidi esempi di quella bellezza senza tempo che la poesia riesce a inculcare nei cuori di chi l'apprezza senza opporre resistenza. Lasciandosi condurre lì dove "lei vuole.

Evviva la poesia, sempre.


Ps: ho linKato i siti ufficiali dei due poeti, se volete approfondire.

16 commenti:

  1. Leopardi è il nostro massimo poeta di sempre. Dante di altri tempi, ma sono alla pari.

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  2. Bell’esperimento, direi. Sono entrambe bellissime, anche se emotivamente mi sento più coinvolta da quella di Shelley. Buona giornata cara!!

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    1. Differentemente da Keats, Shelley a me pare estremamente moderno e mi piace molto di più. Tra le due è una bella lotta, ma per ragioni sentimentali ed evocative preferisco il mio meraviglioso Giacomo Leopardi.

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  3. Come non essere d'accordo con Miki. Io amo Leopardi immensamente e la mia passione nasce alle medie. Poi il Liceo ha amplificato la passione che si è mantenuta ben salda fino ad oggi. Estremamente moderno poeta, fisico, matematico, grandissimo letterato... È molto di più di quel che la gente immagina di lui, definirlo solo un poeta è estremamente riduttivo. Spero possiate un giorno visitare la sua amata Recanati. Io ne ho un ricordo meraviglioso, passai tantissimo tempo ad ammirare il paesaggio dal Colle dell'infinito. Che fortuna per Miki poter incontrare Dino per ampliare la conoscenza. Un abbraccio grande💛

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  4. Belle entrambe ..ma preferisco Shelley ..più contemporaneo...
    Anche se Leopardi è sempre Leopardi.

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    1. "Sei pallida perché
      sei stanca di scalare il cielo
      e fissare la terra
      tu che ti aggiri senza compagnia"
      modernissima!

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  5. Grandissimi entrambi, ma forse il nostro Giacomo fu più ricercato.

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  6. Io adoro il leopardi in prosa, le Operette morali sono fantastiche. La luna che ci offri oggi, declinata dai due poeti è un richiamo comunque brillante, fonte di sorpresa e fascino. La luna non può lasciarci indifferenti, specie quando ci sbuca irrealmente immensa ad illuminare interi orizzonti, sempre la medesima, ma ogni sera diversa ad ispirare delicatezza e potenza assieme.

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    1. La Luna, ultimo baluardo per i romantici sparsi in giro per il mondo.

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  7. Bello mettere due giganti a confronto. Peccato che le poesie nelle traduzioni perdano la musicalità delle parole nella lingua originale.

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    1. Avevo già messo questo commento ieri ma era sparito.

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    2. Si, è un vero peccato doversi avvalere delle traduzioni. Per fortuna con Leopardi non è necessario.
      Ps: mi spiace per il commento ma sai che in questi giorni sta accadendo ovunque qui su blogger

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  8. Spero di riuscire a visitare la Recanati del mio amato Leopardi in un prossimo futuro. Hai consigli di sistemazioni?

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    1. Io avevo l'albergo a Porto San Giorgio e mi spostavo. In zona non conosco granché...

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)