Non ho perso di vista l'attualità. Non mi sono allontanata dalla cronaca. Continuo ad aggiornarmi sulla guerra, che non è finita, anche se non è più notizia da prima pagina.
Continuo ad informarmi sul Covid, che non è scomparso, anche se per cercare il bollettino quotidiano ormai devi usare la lente di ingrandimento.
Ma si, ora è estate, abbiamo voglia di vacanze, di tempo per noi, di divertirci in riva al mare, di ponti e di festa. Tra meno di un mese inizia l'estate, che bello. Ma quanto ci piace l'estate. Io per prima sono una sua grande fan! L'aspetto tutto l'anno. Un po' come noi, compresi i nostri dipendenti al governo, che legiferano un cazzo, demandano a noi le responsabilità politiche e giudiziarie, fanno comunella o litigano e non risolvono nulla.
Che bella vita, la loro. Invece noi, a guardarci attorno, siamo in piena crisi economica, non sappiamo cosa significhi avere un reddito medio minimo garantito che protegga e invogli i giovani al futuro, siamo pieni di contraddizioni, abbiamo al palo i diritti civili e la parità di genere, però prenotiamo le vacanze. Non so chi sia peggio...
Il mio pensiero è accanto a chi combatte ogni giorno in Europa e non solo per far sopravvivere la nostra idea di democrazia. E lo fa nonostante sappia molto bene che dopo 100 giormi di guerra la notizia sarà presto "articolo da quarta pagina" perché è così, la vita va avanti. Ma da me i riflettori non si spengono né ora né mai. Ed è con chi in Italia non si arrende alla deriva. Come molti dei miei amici qui sul web. Come me. Buona giornata!
Persino Mentana si è stancato. E intanto i quasi-europei (russi compresi) muoiono. Gli venisse un colera a chi ha cominciato.
RispondiEliminaPrima o poi arriva il conto da pagare. Ma intanto muore tanta gente innocente.
EliminaTornerò presto anch'io a parlare della guerra e di guerra. Oggi sembra che sia pure in forma diversa entrambi abbiamo messo il dito nella piaga di chi ci dovrebbe governare seriamente ed invece... Quanto agli italiani vacanzieri, be tu lo sai che sono di solito uno che su queste cose spara a zero, ma questa volta mi sento di comprenderli per due ragioni:
RispondiElimina1) Veniamo da un periodo di fatto vissuto da reclusi o cmq con restrizioni feroci, e quindi si ha voglia di riassaporare un po' di vita ea relax
2) Vero esiste una profonda crisi ma paradossalmente proprio per il fato che. questo esecutivo nonchè altre fonti in altri ambiti ti fanno sentire come se da qui a 4 mesi potrebbe non esserci più un domani, perchè non godersi almeno chissà forse l'ultimo bagno della propria vita.
Fatto non fato errata corrige
EliminaNon mi sento di condividere l'idea di restrizioni "feroci".. E poi anche nei due anni della pandemia d'estate vigeva il liberi tutti. È una cattiva abitudine degli esseri umani e non solo degli italiani, quella di dimenticare a breve quel che li circonda e pensare al proprio orticello. Vivere da crapuloni è quanto di più distante dal mio essere, per cui non riesco davvero a comprenderlo.
EliminaSono sempre angosciata per questa guerra barbara, non per me, ma per le giovani generazioni che,tra covid e guerra, appunto, non possono vivere serenamente e dedicarsi pienamente alla loro esistenza e fare progetti per il futuro
RispondiEliminaCondivido la tua angoscia, i giovani di oggi non hanno alcuna idea di come sarà il loro futuro. E nemmeno noi, che siamo i colpevoli.
EliminaHo paura che dovremo abituarci anche alla guerra.Buona giornta.
RispondiEliminaCi siamo già abituati, non ti sembra?
EliminaConcordo con te Mariella, mai abbassare la guardia. Non sono d'accordo soltanto sull'amore per l'estate: mio dio, io la odio! Caldo, caldo, caldo... non vedo già l'ora che arrivi settembre :D
RispondiEliminaAhahah, ma io adoro sudare;)
EliminaLa libertà ritrovata offusca la mente, qui la situazione non migliora affatto e se ne fregano, ma forse fanno bene, anche se la realtà sempre arriva e ti prende prima o poi.
RispondiEliminaSembra che se non ti godi il momento non è vita. Assurdo.
EliminaIo non sono proprio del tutto contenta che sia arrivata l'estate; questo caldo mi toglie le forze e preferisco le stagioni intermedie. In quanto alla guerra, io non la dimentico di certo ma pare che, dopo oltre 100 giorni , ci siamo abituati anche alla guerra e alle persone che continuano a morire. Tutto è come entrato nella normalità delle cose !! Allo stesso modo il covid, prima titoloni a tutta pagina, ora è quasi sparito come notizia e il bollettino del giorno, bisogna guardare bene per trovarlo, Abbiamo tutti bisogno e voglia di evadere un pò dalla realtà, però i problemi son sempre lì che ci aspettano e ritorneranno di prepotenza in piena pagina, al ritorno dalle vacanze, se non si cercherà di fare qualche cosa. Ciao e buona giornata.
RispondiEliminaIl diritto alla serenità è d'obbligo. Ma a sentire i discorsi assurdi di tante persone tra le pieghe della quotidianità, mi sconvolge. Sta prendendo piede l'idea che il protrarsi della guerra in Ucraina sia voluto dal suo stesso governo e dalla nazione in generale. E sento anche chi, assurdamente, comincia a dire a chiare lettere, che Putin aveva il diritto di rivendicare con la forza delle armi, l'autonomia di una parte di quella nazione che non gli appartiene. Questo fa la disinformazione e il protrarsi di una guerra inutile, orrenda e deleteria. Come tutte le guerre.
Elimina“ Hanno pianto un poco, poi si sono abituati. A tutto si abitua quel vigliacco che è l'uomo!” diceva Dostoevskij in Delitto e castigo. Ormai quasi più nessuno parla della guerra, non è neanche più in prima pagina. Ma la guerra ancora continua e ogni giorno diventa più minacciosa. L’indifferenza, di cui avevo parlato in un post precedente, ha finito per dominare ancora una volta. Per carità, capisco che bisogna vivere anche cose belle, io non lo nego, ma questa aridità di sentimenti è deprimente per chi ha sensibilità. Per fortuna ci sono le eccezioni, le belle persone come te Mariella, che non si abituano al male e agli orrori. Buona giornata, cara.
RispondiEliminaUna citazione perfetta, cara Caterina. E l'indifferenza di cui tanto bene ci hai parlato nella tua lirica, è uno dei peggiori mali del nostro tempo, assieme all'egoismo. E ne facciamo incetta qui da noi.
EliminaLe belle persone ci sono, io per esempio ne sono circondata pure qui, nel web. Amici belli, intelligenti, sensibili. Come te e tanti che mi seguono e che seguo, con stima e affetto. Ti abbraccio forte e grazie.
Purtroppo tutto il mondo sta andando alla deriva: i potenti delirano, legiferano "a random" per non dire peggio, non hanno criterio e chi non si indigna per tutto quello che sta succedendo è complice.
RispondiEliminaCiao.
Chi dovrebbe avere "senno" e competenza è manchevole. E crea lo sbando nel quale ci arrabattiamo. Ma siamo complici anche noi, che non facciamo nulla per cambiare le cose. Ciao Bianca!
EliminaPurtroppo l'informazione segue i suoi meccanismi, e si che d'estate in Italia "si ferma tutto", quindi anche le notizie possono andare in vacanza per così dire.
RispondiEliminaPerò, coi mezzi di oggi, c'è la possibilità di tenersi informati anche stando in spiaggia, basta consultare sul cellulare le pagine web giuste. E quindi, speriamo che molti italiani al mare o in montagna usino i loro smartphone non solo per inviare foto delle vacanze tramite instagram, ma si connettano ogni tanto su adn kronos e rai news per informarsi di come evolva questa terribile guerra e se magari abbiamo la possibilità di fare qualcosa per aiutare chi sta morendo sotto le bombe.
Hai descritto perfettamente l'italiano medio. Spero anche io di vedere e di confrontarmi con persone attente alla situazione e non prese solo ad immortalare il dolce far niente che preferiscono...
EliminaPurtroppo sono anni difficili, tra pandemie e guerre, speriamo in un mondo di pace.
RispondiEliminaCaro Vincenzo, io la speranza la sto mettendo da parte.
EliminaÈ un mondo difficile ..concordo pienamente con il tuo scritto🤨😔
RispondiEliminaEh lo so che anche tu patisci questi tempi orribili.
EliminaSembra che si sia addormentata l'indignazione e l'iniziale incredulità per una guerra assurda e inutile
RispondiEliminaCi indigniamo solo quando ci toccano il portafoglio.
EliminaÈ vero però che ci sono tante persone che continuano a prodigarsi per tutti quelli che sono in difficoltà ma è pur vero che chi dovrebbe agire e parlo dei governi, non sta facendo nulla di concreto per arrivare ad un accordo di pace. Così come temo che a settembre/ottobre saremo di nuovo in ballo con la nuova "stagione " del covid. Onestamente sono stufa. Così come sono stufa di quegli italiani furbetti che vanno in vacanza però non pagano i debiti diventando un grave problema per chi lavora onestamente, come te e la tua famiglia. Mio padre mi ha insegnato a fare un passo alla volta e mai più lungo di quel che posso permettermi. Se devo acquistare qualcosa sto bene attenta a pagare quel che devo. Se lo facessero tutti, questo mondo sarebbe diverso. Un bacio.
RispondiEliminaCiao Mariella, al costo di sembrare insensibile, non posso che concordare con le tue parole, ma ammetto che ho ridotto il flusso di informazioni sia riguardo la guerra che il covid. Questo perché ne ho sentito il bisogno dopo che era diventata quasi una ossessione. Cerco di non vivere staccato dalla realtà, perché ovviamente sono un essere umano che incontra le difficoltà di tutti. Ma ho sentito il bisogno di far entrare anche del bello nella mia vita, dopo un periodo (anni) un po' complicato. Un abbraccio
RispondiEliminaPier ti capisco. Poi tu sei sempre molto attento. Sicuramente siamo tutti stanchi per questo periodo difficile, ma ridurre le informazioni non significa vivere come se quel che succede nel mondo non ci riguardasse. Avrai fatto entrare il bello nella tua vita, ma non credo tu abbia girato lo sguardo altrove. Ti abbraccio. PS: bellissimo che tu stia passando un periodo sereno, ci vuole;)
EliminaÈ un periodo che vorrei fare come lo struzzo!
RispondiEliminaIo invece, tirerei martellate a destra e a sinistra!
EliminaQuesto nostro mondo non ha pace ma sembra interessi a pochi. Ai molti interessa solo il proprio piccolo spazio dove poter sentirsi re in mezzo a tanti sudditi.
RispondiEliminaCaspita, re tra i sudditi è una metafora perfetta per moltissime persone che conosco. Hai ragione. Un abbraccio.
EliminaCiao a tutti, scusate l'assenza ma sono giorni complicati appena possibile torno e rispondo a tutti. Vi abbraccio❤
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