27 giugno 2022

[DIRITTI] La lezione di Cristina di Belgiojoso




“Vogliano le donne felici e onorate dei tempi avvenire rivolgere tratto tratto il pensiero ai dolori e alle umiliazioni delle donne che le precedettero nella vita, e ricordare con qualche gratitudine i nomi di quelle che loro apersero e prepararono la via alla non mai prima goduta, forse appena sognata felicità!”


Cristina di Belgiojoso è una delle figure femminili più importanti dell'ottocento italiano, celebre in tutto il mondo. Eppure ha dovuto aspettare 150 anni prima di vedere riconosciuta la sua eccellenza a casa, in Italia. Da qualche mese la sua statua domina la piazza antistante il suo palazzo,  accanto  la casa di Alessandro Manzoni;  la cosa mi fa sorridere molto, pensando a quanto in vita era stata ostacolata proprio dal nostro grande scrittore.


Ricchissima e nobile, con una vita avventurosa e anticonformista. Scrisse, viaggiò, ebbe una figlia fuori dal matrimonio, diede scandalo e si dedicò alla lotta per il futuro con estrema determinazione. Carlo Cattaneo la definì "la prima donna d'Italia". Ieri mattina, osservando da vicino la sua statua alla cui base è incisa la frase che riporto in alto a lei attribuita, ho pensato a cosa avrebbe detto o cosa avrebbe fatto oggi, se dopo le lotte di oltre cinquant'anni anche il Italia si tornasse indietro con la negazione al diritto di aborto così come è accaduto negli Stati Uniti.

Penso che si sarebbe armata di carta e penna o meglio di un PC, utilizzato tutti i social a disposizione e avrebbe scritto articoli carichi di sdegno e furia. Mai doma, come devono essere tutte le donne.

Quello che è appena successo dall'altra parte del mondo, nell'occidente a cui spesso lo sguardo di tutti si volge, è il termometro che misura la grave crisi  mondiale che ci ha travolto. Un passo orrendo che misura l'inadeguatezza della classe politica ad ogni latitudine e la sua sconfitta. Perché non è cancellando i diritti delle donne oggi o quelli civili per cui si sta lottando da tempo domani, che ritroveremo l'equilibrio smarrito negli ultimi anni e abbattuto poi del tutto dalla pandemia. 

Lo ritroveremo solamente accettando le sconfitte, chiudendo con il passato e trovando una strada percorribile tutti insieme.Il tempo  sta scandendo   e gli esseri umani rischiano a breve di scomparire. Noi donne vogliamo  realizzarlo quel futuro carico di felicità che sognava per noi Cristina di Belgiojoso. Prima che sia troppo tardi. 

E lo vogliamo per tutti, indistintamente. Noi non facciamo differenze di alcun genere. Smettete di considerarci delle nemiche o degli oggetti che possedete, non temeteci. Non abbiate paura. LIBERATEVI.

28 commenti:

  1. Siamo TUTTI PERSONE con la nostra UNICITA'
    PERSONE PERSONE PERSONE PERSONE PERSONE PERSONE...!
    persone che fanno grandi cose .che sbagliano , che ridono ,parlano ..a volte geniali ..altre un pò stronze .. con le nostre UNICITA'!

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    1. "Persone" per molti non basta. E la conseguenza di questo voler insistere sulla diversità è il disastro a cui stiamo assistendo.

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  2. Le donne sono ancora in una situazione di profonda discriminazione, e finché lo saranno anche in seno a primarie organizzazioni che dovrebbero garantirne per prime la bellezza, le opportunità e la libertà, e parlo ovviamente della Chiesa, sarà dura far passare il messaggio. Ma ci sono uomini che lottano ogni giorno accanto a voi, tutti insieme a testa e cuore alto.

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    1. Credo che i cambiamenti in seno alla Chiesa cattolica e apostolica non saranno mai così radicali. Per questo, come te, vedo un orizzonte grigio. Gli uomini che lottano con noi sono ancora troppo pochi.

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  3. Se non si può fare a meno di ammirare la vita di Cristina Belgiojoso e ciò che fece al suo tempo, bisogna dire che oggi certe situazioni richiederebbero che donne e uomini prendessero le armi (e non solo metaforicamente) contro certe prepotenze. Se la legge è ingiusta va abbattuta con qualsiasi mezzo.

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  4. Degna di nota la sua citazione incisa sul piedestallo della statua.
    Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Peccato che, la maggior parte delle giovani donne di adesso, non sappia nemmeno chi sia Cristina di Belgioioso.

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  5. È una sentenza quella delle Corte Suprema USA oscena! l'oscurantismo piomba come un'ombra viscida e raggelante sugli Stati Uniti con la paura che possa estendersi altrove molto presto.

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    1. Passando la "palla" ai singoli stati, gli Stati Uniti saranno sempre più divisi ed è qualcosa di estremamente pericoloso.

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    2. PS recuperato tuo commento da me scusa off topic se vuoi dopo aver letto questo commento toglilo pure.

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  6. Io non temo le donne, non le ho mai temute. Temo quelle che estremizzano troppo, allo stesso modo in cui temo anche gli uomini che estremizzano troppo. Fra persone ragionevoli - uomini o donne che siano - i problemi e la paura non ci sono mai, si trova sempre il modo di stare bene insieme.
    Riguardo la sentenza della corte suprema americana, in realtà non ha abolito l'aborto, ha permesso che ogni singolo stato dell'unione possa scegliere da solo. La cosa abnorme e insensata è che esistano stati degli USA tipo il Texas o il Dakota dove sceglieranno di negare il diritto, questo è folle. Voglio dire: ma chi cavolo li ha eletti i presidenti di quei stati, i cugini americani dei talebani?

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    1. Il problema sta nel mancato riconoscimento alle donne del diritto inalienabile di decidere del proprio corpo. Tu no, dici, ma evidentemente c'è chi ne ha paura.

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    2. Ariano, come te non sopporto gli estremismi. Più volte ne ho parlato da me. Allo stesso tempo, qui si tratta di avere calpestato i diritti delle donne, conquistati dopo anni di lotte. E si creano delle disuguaglianze che non porteranno a nulla di buone. Oltre al fatto che con questo precedente, si apre la strada verso la repressione di altri diritti. Se poi guardiamo al nostro orticello e pensiamo alle prossime elezioni, i polsi possono cominciare a tremare, visto che un partito politico di destra con una larga maggioranza e che in questo momento è all'opposizione, con molta probabilità, una volta arrivato al governo, potrebbe rovesciare i nostri diritti con un colpo di spugna a sentire quel che biascica la sua leader. Ed io, ho molta paura di quel che potrà accadere da qui ad un anno...

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  7. Aggiungerei, se posso, che il mondo senza conflitti, tutto tra persone ragionevoli, semplicemente non esiste. Per accertarsene basta guardar fuori dalla finestra. C'è sempre qualcun altro che sceglie di estremizzare.

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    1. Un mondo utopico ma meraviglioso. Vorrei poter avere il diritto di sognarlo.

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    2. Sognare è un altro diritto inalienabile.

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    3. Prima o poi i sogni vanno realizzati.

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  8. Quel che è successo negli Stati Uniti è qualcosa di sconvolgente che temo possa diffondersi, visto che certe ideologie non sono mai morte, anzi son più che mai vive. Noi donne siamo straordinarie ma alcune di noi sbagliano a sostenere certi politici che vogliono toglierci i diritti. Trump, che ha nominato alcuni giudici della Corte Suprema, è stato votato da molte donne che purtroppo ancora affondano nell’ideologia maschilista. Speriamo che questa brutta piega presa da uno stato democratico come gli Stati Uniti, si arresti. Buona giornata, cara Mariella.

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    1. La spinta di Trump è stata determinante ed ha portato alla debacle odierna. Come dice Cesare un po' più su, è evidente che queste persone ottuse, arroganti e indegne, temono chi vorrebbe, uguaglianza, giustizia e libertà. Non ci sarebbe più spazio per i loro loschi traffici. Vero, molte donne appoggiano quelle idee retrograde. Cosa che io faccio davvero una grande fatica a spiegarmi. Buona serata!

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  9. Pare che sua figlia Jovanka abbia abortito qualche anno fa e hanno messo tutto a tacere. Due pesi e due misure, chiaramente. Sulla pelle delle donne oggi, e su quella di molti altri domani.

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  10. Purtroppo l'umanità non impara. A qualcuno l'ignoranza conviene ma sempre alla fine c'è un prezzo da pagare...

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  11. Siamo gente senza memoria. E nonostante e dolori e gli orrori perseverare nel dimenticare. Il prezzo da pagare sta arrivando. Un abbraccio cara❤

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  12. Con sommo orrore, io gli ho dato un'altra chiave di lettura. Gli uomini hanno paura delle donne o del grande potenziale delle donne, e quindi come è prassi storica, le puniscono per dominarle, tornando a scenari da medioevo. Pericolosissimo...
    Elisa

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  13. Avevo visto un approfondimento su Cristina su un programma di Rai Storia ma sono proprio contenta che anche tu abbia deciso di scriverci un bel post.
    Hai ragione, noi donne dobbiamo trovare la forza di ribellarci e dimostrare che non siamo oggetti, che apparteniamo solo a noi stesse.
    Dobbiamo sostenerci, aiutarci sempre e non metterci le une contro le altre.
    Ciao.

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  14. La mia generazione ha lavorato tanto per dare dignità alle donne. Purtroppo la lotta è dura e continua. Gli uomini sono allevati dalle donne che devono sensibilizzarli per poter regalare all'umanità un futuro migliore.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)