La libertà insudiciata, stuprata,
circondata da un filo spinato,
con le mani imbrattate di sangue e di fango,
con la pelle aderente alle ossa,
osservava sorgere il sole oltre la fossa,
anelando che un raggio di luce
trapassasse quel buio atroce
in cui l’onda del male triturava
la carne umana.
Le tenebre regnavano sovrane
su quelle povere teste umane.
Dalle squallide bocche dei carnefici
esalavano fetide parole di zolfo e di cenere.
L’innocente pianto dei bambini, delle donne
e degli uomini,
polvere nel vento,
si spargeva nei campi coltivati,
si posava sui tetti delle case
dove le persone vivevano ignare.
Nudi, malati, marchiati e torturati
per la colpa di non essere ariani,
perché erano ebrei, rom o omosessuali.
Cosi pensavano i loro aguzzini
artefici di quel male insulso
che nella più ostinata ignoranza trova gusto,
che sfocia le sue voglie disumane
nella ferocia più brutale.
Quella ferocia che in alcune anime,
quiescente, sempre riposa,
come un vulcano addormentato
è pronta ad esplodere ancora.
Per questo bisogna tener viva la memoria,
affinché mai più sfoderi i suoi artigli
quell'orrido avvoltoio di nome Odio.
(Caterina Alagna - 2022)
NOTE BIOGRAFICHE E RIFLESSIONI
Caterina Alagna è una poetessa giovane e bravissima. Molti di noi hanno avuto il piacere di scoprirla grazie al suo blog: Farfalle Libere. Le parole splendenti con le quali ci accoglie, ci immergono totalmente in quel che la poesia deve fare, quello a cui è necessaria: dare un senso alla vita, scoprire il miracolo della bellezza o l'orrore delle tragedie. Il suo volteggiare sottile tra le righe , così pieno di grazia e accurato, è un bellissimo modo di arrivare al cuore di chi la legge. La poesia di oggi è un importante appello ad avere cura della nostra memoria, per evitare che gli orrori del passato si ripetano. Attuale e dolorosa. Grazie Caterina. Il post appare sul mio blog nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e mi sembra più che mai appropriato. Visto che, parlando di libertà, proprio ieri in America è stato violentato uno dei diritti fondamentali delle donne, quello all'aborto. #nonsoloil25novembre sempre!
La rubrica dedicata alla poesia va in pausa per il periodo estivo. La riprenderò a settembre, sperando di farvi sempre un regalo gradito. Un abbraccio a tutti.
Questa poesia è bellissima! La memoria è un bene prezioso da custodire per non smarrirci e ripetere gli stessi errori.
RispondiEliminaNella vita come nel virtuale la mia "lotta" per perpetuare la memoria non avrà mai fine!
EliminaCondivido decisamente quel "volteggiare sottile tra le righe" che attribuisci alla nostra Caterina, delicata interprete di sentimenti che appartengono a tutti noi.. giorno triste sì.. un diritto ancora una volta maltrattato da un'America colma di contraddizioni.. spero solo che il mondo ritorni velocemente in sé.
RispondiEliminaQuel volteggiare e sinonimo di delicatezza, base sulla quale Caterina costruisce i suoi versi e mi piace tantissimo. Quel che è successo negli Stati Uniti è colpa di Trump. Speriamo che non ne pagheremo il prezzo anche noi.
Eliminaè*
EliminaMariella mi onori con le meravigliose parole che mi dedichi. Grazie di aver pubblicato la mia poesia e non potevi scegliere giorno migliore per condividerla. Quel che è stato fatto ieri è una vera e propria violenza che si perpetua sul corpo delle donne. È un oltraggio alla dignità femminile e alla libertà. Spero che ci sarà una reazione da parte del Congresso. La rubrica va in pausa estiva e si sentirà la sua mancanza. Un abbraccio grande ,carissima ❤️
RispondiEliminaCara Caterina, ho aspettato che passasse un po' di tempo dalla tua pubblicazione ma allo stesso tempo ci tenevo a darti il meritato spazio sul mio blog. Apprezzo infinitamente i tuoi versi e sono davvero contenta di averti conosciuto, seppur virtualmente. Purtroppo i tempi bui di cui anche tu parli spesso nel tuo spazio, da qualche giorno e dopo questa sentenza, sono ancora più profondi. Speriamo bene per il futuro delle donne. Buona domenica😘
EliminaTrump ha dimostrato l'altra anima dell'america.
RispondiEliminaQuella squilibrata e arretrata.
EliminaConosco Caterina, tramite il suo blog " Farfalle libere" è bravissima e molto sensibile ai temi attuali e questa poesia lo dimostra. Ciao Mariella, buon week end.
RispondiEliminaSi, è brava e meritava ampiamente lo spazio da me. Buona domenica cara Mirti!
EliminaHo conosciuto Liana Millu, che è riuscita a sopravvivere ad Auschwitz. Ha dedicato la sua vita a fare memoria nelle scuole. Prima di morire mi ha fatto promettere di continuare io la sua missione. Ogni 27 gennaio, giornata della memoria, incontro molti ragazzi ai quali racconto la storia di questa meravigliosa donna che fu maestra, giornalista, scrittrice, partigiana ed ebrea. Serena giornata.
RispondiEliminaCiao Giò e benvenuta da me. Liana Millu l'ho conosciuta da adolescente, perché lo zio scrittore e giornalista che io adoravo, mi prestò uno dei suoi romanzi più famosi, Il fumo di Birkenau. Quei racconti, assieme alla storia della scrittrice partigiana, sono scolpiti nella mia memoria. Sei stata molto fortunata a conoscerla. Saprai bene che in Italia il suo ricordo è svanito, non c'è traccia dei suoi libri nelle librerie, trovi a fatica qualcosa nelle biblioteche e qualche riga nei luoghi italiani, come Fossoli. Da me la memoria viene ricordata e celebrata spesso, non solo il 27 gennaio. Solitamente nel mese della "Memoria" dedico un'intera settimana agli eventi di quel periodo ma durante l'anno ci sono da me più occasioni per perpetuare quel ricordo che mai deve farci dimenticare gli orrori. Che purtroppo, ciclicamente tornano.
EliminaBuona domenica a te.
Caterina è una grande poetessa, con i suoi versi trasmette forti emozioni.
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Ed è stato un piacere e un onore ospitarla da me.
EliminaBuona domenica.
Non la conoscevo grazie per farmela conoscere..andrò sul suo blog .a curiosare..
RispondiEliminaStati Uniti ..paese della libertà ..ma de che???
Armi in vendita ovunque e a chiunque ..salvo poi battersi il petto ad ogni strage..
Donne..tornate agli anni bui.. libertà negate...magari tra un po toglieranno il diritto al voto 😡😱
Vai Tissi, ti piacerà!
EliminaGià le contraddizione di un paese che vende liberamente armi a tutti e non consente alle donne di avere il diritto di decidere per se stesse.
Buona domenica.
Adoro i tuoi sabati di poesia. Ti ringrazio di cuore per questo spazio meraviglioso dove si respira un'aria differente.
RispondiEliminaGrazie Sara, è un piacere per me e sapere che ami il mio spazio mi regala gioia. Buona domenica!
EliminaCaterina usa sempre un linguaggio molto incisivo, si vede che per lei scrivere poesie non è un hobby ma piuttosto una passione.
RispondiEliminaInfatti, la poesia "sgorga" naturalmente da lei, come acqua pura dalla fonte. Buona domenica.
EliminaMolto brava la cara Caterina.
RispondiEliminaSi merita tanto, hai fatto bene ad ospitarla da te.
Abbraccio e buona Domenica. Ciao Mari.
Grazie Pia, è stato un gran piacere ospitarla. Ti abbraccio anche io, buona Domenica!
EliminaLa sensibilità non manca sul mio blog, ce ne è in abbondanza, mia e di tutti voi che mi onorate di partecipare a questo spazio. Le donne combattono per le pari opportunità da così tanto tempo e spesso accade che ad un passo in avanti l'uomo, l'essere in cui sempre meno ci riconosciamo, ci faccia tornare indietro con un altro assalto alla nostra libertà e ai nostri diritti. Ci temono, hanno una gran paura di noi e ci combattono, ci uccidono, cercano di riportarci indietro ad un passato buio e freddo. Ma non ce la faranno. Grazie e buona domenica.
RispondiEliminaGli scritti della brava Caterina hanno il pregio di giungere direttamente al cuore, non hanno bisogno d’interpretazioni.
RispondiEliminaBuona domenica, un abbraccio
enrico
Caterina ci trasporta nel mondo con passione e delicatezza. I suoi versi sono empatici ed armoniosi anche quando racconta il dolore che ci circonda. Buona domenica a te!
EliminaRinuncio a segnalare i commenti scomparsi perché non mi ricordo se erano apparsi.
RispondiEliminaCiao, credo di averli ripresi tutti;) e ti ho risposto!
EliminaImpeccabile. Il ripescaggio sottolinea in fondo la futilità del mio commento.
EliminaAhahahah
EliminaCaterina è molto brava e questa lirica ne è la prova lampante.
RispondiEliminaAssolutamente si!
Eliminadavvero bella, grazie
RispondiEliminaUna poesia che sconvolge, fa tremare di dolore e di rabbia e ci porta a riflettere e fare i conti con noi stessi. La discriminazione è uno schermo dietro il quale gente mediocre nasconde le sue insicurezze, il senso di inferiorità, i fallimenti e la paura che la gente capisca il loro vero valore. Trovare una poetessa che ha trascritto in versi la sofferenza e il crucio che la discriminazione può causare, non è da poco e sicuramente non capita tutti i giorni. Grazie per l'articolo e dunque anche per questa preziosa segnalazione.
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