La propria parola
chi la riporta indietro,
la parola
viva
non ancora pronunciata?
Dove vola la parola
si seccano i prati,
ingialliscono le foglie,
cade la neve.
Un uccello tornerebbe da te.
Non la tua parola,
quella ancora non detta,
nella tua bocca.
Le altre parole le rimandi
indietro,
parole con soffici piume colorate.
La parola è più veloce,
la parola nera.
Arriva sempre,
non smette mai di
arrivare.
Meglio un coltello di una parola.
Un coltello può essere poco affilato.
Un coltello molte volte
manca il cuore.
La parola no.
Alla fine è la parola,
sempre
alla fine
la parola.
(Con l'avallo delle nuvole - poesie scelte - 2011 - traduzione Ondina Granato)
Note biografiche e riflessioni
Hilde Domin nasce a Colonia nel 1909 e muore a Heidelberg nel 2006.Scrittrice, traduttrice, e curatrice. Passata attraverso la Shoah e trasferitasi con la famiglia nella repubblica dominicana dopo un breve periodo di permanenza in Italia, si avvicinò alla poesia nel 1951, alla morte di sua madre. Ben presto divenne una delle voci più vibranti della letteratura tedesca ed europea. Ritornata in patria scrisse molto a proposito del suo esilio e del ritorno. Si interrogava spesso sullo scopo della poesia e delle parole. Per quel che mi riguarda la poesia è fine a se stessa e mi rende libera. Di leggere e comprendere, di rincorrere le parole sul filo delle nostre sensazioni. È un moto continuo, verità, dolore e speranza. La poesia è vita. E non ne potrei mai fare a meno.
Grazie a te, sto scoprendo molto poeti che non conoscevo e Hilde Dominin è una di questi poeti. Sono d'accordo quando dice che, a volte, è meglio un coltello di una parola ; un coltello può essere poco affilato o mancare il bersaglio, le parole cattive fanno molto male !!! Buon sabato.
RispondiEliminaLe parole sono un'arma pericolosa. Vero è che per fortuna non sono solo quello. Un abbraccio e grazie. Buon sabato a te.
EliminaBellissimi questi versi.
RispondiEliminaÈ vero, la parola a volte fa più male di un coltello e non sempre riusciamo a trattenerci e quando ci accorgiamo di aver detto una cavolata ormai è troppo tardi.
È veloce e a volte buttata lì senza riflettere ci fa pentire immediatamente per il dolore causato. Altre volte è usata con intenzione e con disprezzo. La parola però non è solo un'arma. Buona domenica🌹
EliminaGrazie per avermela fatta conoscere.
RispondiEliminaGrazie a te. Buona domenica🌹
EliminaBellissima. Ha una grande affinità con quel che per me debba rappresentare la poesia e lo stile in versi.
RispondiEliminaMa qui conta il suo significato e l'uso che se ne fa della parola ma soprattutto il non uso. La parola non detta. Molto significativa in ogni sua parte. Grazie per farmela fatta conoscere. Abbraccio forte Mariella!
*avermela
EliminaIn realtà si sofferma sulla parola non ancora detta ma in procinto di esserlo. E poi della parola potente, quella che modifica tutto e quella che in caso arriva sempre. Un abbraccio e buona domenica🌹
EliminaColpisce nel segno. E colpisce con le parole.
RispondiEliminaDel resto la parola è così.
EliminaVero, certe parole (soprattutto se pronunciate da persone con le quali c'è un legame) possono essere peggiori di un coltello...
RispondiEliminaLa parola arriva sempre, come dicevo prima. Non sbaglia mai. Buona domenica🌹
EliminaLe parole sono un’arma pericolosa, la parole costruiscono mondi che non esistono ma che hanno il potere di ingabbiarti. Bisogna essere cauti quando le si usa e anche quando le si ascolta. Bellissima la poesia che hai scelto. Buona serata, Mariella!
RispondiEliminaBrava Caterina, anche io ho interpretato così. Mondi nuovi e orribili sono stati creati solo con la parola indice di un cambiamento a volte involtino. Grazie e buona domenica🌹
EliminaBella ...veramente!
RispondiEliminaP.s.pero preferirei la parola al coltello ..
La parola ferisce ma ribatto..il coltello può far male ..e tanto.
Io nessuna delle due nell'accezione negativa del termine. Sono stata devastata dalle parole. Buona domenica🌹
EliminaLa parola sembra un'entità che trascende chi la pronuncia!
RispondiEliminaE non dovrebbe essere così. Ciao Sara🌹
EliminaLe parole sono vita e come la vita possono essere nelle o dure e la parola è come un bisturi pio fare del bene o ferire crudelmente ma non condivido che dove vola la parola ingialliscono i prati.
RispondiEliminaBelle errata corrige e può non pio
EliminaE possono portare anche alla morte e comunque ad un cambiamento per nulla positivo. Pensa alle parole di Hitler. Credo che si riferisse a quelle visto che ha vissuto la fuga a causa delle leggi razziali. Buona domenica🌹
EliminaSono una persona che parla poco. Questa poesia mi sembra abbastanza congrua al mio stato d'animo.
RispondiEliminaGrazie :)
Ognuno tra le parole (anche non pronunciate) riconosce un pezzetto di sé. Un grande abbraccio❤
EliminaNon conoscevo la poetessa ma mi ha colpito come colpisce nel segno con poche stupende parole.
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