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Il linguaggio dei segni |
Io non sono molto brava in queste cose. Ma mi piace, quando l'iniziativa è importante (e questa lo è) parlare di diritti nel mio blog.
Certo, l'angolo è piccolo; ma curato e molto ben frequentato.
Provo a spiegare.
L'11 novembre a Roma, davanti Montecitorio, ci sarà un sit-in promosso dall'Ente Nazionale Sordi.
E da Giuseppe Petrucci, suo presidente, che da tempo è in sciopero della fame.
Perché sono anni che in Italia si tenta di riconoscere il diritto a tutte le persone affette da questa malattia, di potere essere supportate da un interprete negli uffici pubblici, ospedali, tribunali ecc... Senza dover, tutte le volte, essere costretti per richieste ed informazioni a farsi accompagnare da familiari per le spiegazioni e le traduzioni.
Una vergogna.
L'Italia è uno dei pochissimi paesi in Europa (oltre Malta e Lussemburgo!!!) a non avere applicato la legge europea che impone ai paesi comunitari l'adeguamento ad una norma approvata in tutto il mondo.
La legge della LIS.
Beh, direte voi... niente di nuovo sotto il sole della "piovosa" Italia.
Solo uno di tantissimi diritti che vengono calpestati quotidianamente.
Certo, magari potrebbe sembrare non fondamentale. Dall'alto della nostra vita di normodotati.
E di egoisti.
Io mi sono informata su come fare per imparare ad esprimermi in LIS. Ci sono delle scuole e purtroppo per me, sono solo corsi da frequentare durante la giornata. Per ora niente di serale.
Non demordo, prima o poi ci riuscirò ad impararla.
Mi servirebbe, se un giorno volessi parlare in tutta tranquillità con amici che non hanno la sfacciata fortuna (mia) di sentire tutto quello che ci circonda.
Oppure a dare aiuto a qualcuno in evidente difficoltà.
Ho scoperto girovagando in internet che, nella mia città d'origine, fanno dei corsi di LIS nelle scuole tecniche e poi li pubblicano YOUTUBE per permettere a tutti di esercitarsi.
Ottimo punto di partenza per cominciare, cosa ne pensate?
Entrate e, lasciando un commento, potrete sottoscrivere l'appello.
E poi divulgatelo, utilizzando tutti i metodi che il web ci consente. FB, TWITTER, GOOGLE.
GRAZIE A TUTTI.