Grazie per l'ingrediente misterioso di Mystic Pizza.
Grazie per la malattia sussurrata e non imposta di Fiori D'acciaio e per quegli occhiali orribili che ho adorato.
Grazie per le escargot di Pretty woman e per il vestito a pois che conservo gelosamente.
Grazie per le salviette mai pari di A letto con il nemico che provvedo a disordinare appena posso.
Grazie per le salite di San Francisco in Scelta d'amore; le farò a cinquant'anni ormai, solo che avrò bisogno di un paio di gambe di ricambio: mi presti le tue?
Grazie per la polverina magica di Trilly in Hook che io ci crederò sempre alle fatine.
Grazie per la "figaggine" di Denzel Washington e per i dubbi mai sopiti di Il Rapporto Pelican.
Grazie per la voglia di ricominciare ogni volta dallo stesso matrimonio e con la stessa persona; senza mai perdersi veramente come in Qualcosa di cui sparlare.
Grazie per la devozione verso la scienza anche se riposta male di Mary Reily.
Grazie per il ballo con Rupert Everett e per averci insegnato che a volte è meglio farsi da parte come nel Il matrimonio del mio migliore amico.
Grazie per avermi fatto ancora una volta ballare e cantare davanti allo specchio con la mia spazzola preferita come in Nemiche Amiche.
Grazie per le corse di Se Scappi ti Sposo e per un Richard Gere sempre più imbiancato ma unico.
Grazie per il coraggio di Erin Brockovich e per quel Valentino vintage indossato alla serata degli Oscar che ritengo uno degli abiti più belli del mondo.
Grazie per Ocean's Eleven e dodici, tredici, quattordici e quindici, insomma pieno di uomini top a mazzi.
Grazie per Mona Lisa Smile. Che piango, tutte le volte.
Grazie per Mangia, prega e ama, con troppi stereotipi sull'Italia ma a te perdono tutto.
Grazie per Biancaneve, che una matrigna così ironica e bella ce la sogniamo.
Grazie per i Segreti di Osage County, che vedere le mie due attrici preferite (tu e Meryl) prendersi a mazzate, è di una goduria cinematografica senza pari.
Grazie per Mother's Day e Wonder che sto aspettando di vedere su Sky appena possibile.
GRAZIE PER NOTTHING HILL.
A cui devo la mia passione smodata per Londra e i suoi giardini nascosti, le panchine, gli alberi, Portobello Road, le porte colorate, le Havanians celesti che mi comprai, Il Plaza, sorrisi e lacrime. E per Hugh Grant.
Il fatto è che io sono "sono solo una semplice ragazza, che sta chiedendo ad un ragazzo di amarla". Esattamente come te, only the best.
Tanti auguri JULIA, da questa semplice ragazza cinquantenne ahhhh che, come ultima follia, oggi è andata a comprarsi le calze a pois di quella famosa marca italiana, perché tu ci fai sentire più belle solo a guardarti.
Sempre uguale a te stessa, sei stata capace in questi trent'anni di regalare giorni limpidi e sogni, sorrisi immensi e tanto tanto amore per la vita.
Vera Bellezza, quella che riesci a trasmettere con la tua musica interiore.
Ti voglio bene.