23 settembre 2020

LIBERO NEI PENSIERI: RICORDANDO GIANCARLO SIANI





Potrai cadere anche infinite volte nel percorso della tua vita, ma se sei realmente libero nei pensieri, nel cuore e se possiedi l’animo del saggio, non cadrai mai in ginocchio, ma sempre in piedi!". 




(Giancarlo Siani  19 settembre 1959 - 23 settembre 1985)

21 commenti:

  1. mi auguro che il suo pensiero germogli nelle menti dei giornalisti futuri
    lo spero vivamente ,ne abbiamo bisogno ..ci sono troppi "giornalistini " in giro
    ciao

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    1. Io, gli altri, li chiamo pennivendoli😉 sono rimasti in pochi a rispettare un codice etico...

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  2. Una vera ecatombe di giornalisti , tra gli anni '70 e '90
    tra cui il povero Siani. Mafia e camorra , allora, non sopportavano la loro sfida.
    Ora queste associazioni sono guidate da persone con tanto di laurea e una mentalità diversa.

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    1. Domani sul Mattino di Napoli esce un allegato con i suoi articoli, devo chiedere a mio papà di comprarlo e tenerlo da parte... sì le "associazioni" si sono ben ripulite tutti commercialisti e avvocati.

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  3. Parole che cerco di far mie ogni giorno, Per il resto ha ragione Cristiana anche se un certo giornalismo alla criminalità organizzata può dare fastidio anche oggi.

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    1. Primo nome che mi viene in mente è quello di Federica Angeli che da anni lotta contro il clan Spada di Ostia.

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  4. "Fortapàsc" andrebbe proiettato per legge nelle scuole, così come "I cento passi", ovviamente coadiuvati da dibattiti.
    Dovrebbe essere questa la Storia insegnata, prima di quell'altra fatta di vicende oramai morte, sepolte e prive di qualunque concretezza nella quotidianità.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Io smantellerei anche tutte le faide europee tipo casate d'Aragona e d'Angiò, Borgia, guerra dei trent'anni... non fanno altro che stupirmi di come si sia formata quest'accozzaglia di popoli chiamata Unione Europea...

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    3. Splendido "Fortapàsc"... così come "I Cento Passi". Esatto, questi sì che sarebbero film da proiettare nelle scuole...

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    4. @Gas sono d'accordo. Aggiungerei "La mafia uccide solo d'estate" e uno degli ultimi che ho visto "Il traditore".
      Chissà forse prima o poi abbandoneremo gli assiro-babilonesi e i sumeri, come dice Cristiana, per dare ampio spazio alla storia contemporanea. E parlerei di Brigate Rosse ad esempio e delle stragi italiane ancora senza risposta.

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    5. @Guido: secondo me dovrebbero essere i genitori a spingere su questo tasto. A volte cj sono insegnanti illuminati ma i programmi di studio sono ancora troppo rigidi per quel che ne so.

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    6. @Mariella i film che hai citato non li conosco: è un genere di trame che amo vedere in compagnia perché tendo a farmi prendere dalle vicende sapendo che sono storie vere, e devo poter commentare mentre li vedo sennò ci sto male... 😢

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  5. Bel lost Mari. Avevo letto ma non lo conosco bene. Anche la frase conoscevo già, stupenda ed ottima scelta! Ciso. 💋

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    1. Non ricordo se tu hai mai letto il libro di Lorenzo Marone "un ragazzo normale". C'è una mia recensione con intervista all'autore tra le etichette. Marine ha scritto un capolavoro "dedicandolo" a Giancarlo Siani.
      Bacio.

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    2. Ma come ho scritto... Marone non Marine😂😂😂

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    3. Anche io ho scritto SUNERI invece di SUMERI

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  6. Un bel ricordo per un tragico evento che ha visto la fine di un giovane uomo per opera della malavita organizzata. La nostra Italia è bella Mariella, ma una gran parte nasconde un cancro molto difficile da estirpare. Il nostro male e la nostra rovina. Grazie per questo post commemorativo e molto interessante. Un saluto e un abbraccio.

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    1. Grazie Vivì. Purtroppo quel cancro, come giustamente dici, è difficile da estirpare. Ma proprio perchè ha causato tante vittime innocenti, non dobbiamo perdere la speranza che un giorno verrà definitivamente sconfitto. Ti abbraccio, buoma serata.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)