In questa Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, celebrata nel 2021, come ogni anni, l’11 ottobre, il bilancio è pesante: la pandemia ha avuto conseguenze drammatiche sulla condizione delle bambine nel mondo, Italia compresa, con effetti che si faranno sentire per molti anni.
Sono aumentati i casi di violenza domestica e le discriminazioni ed è in crescita l’abbandono scolastico che, per le bambine e le ragazze, si traduce spesso in matrimoni forzati, gravidanze indesiderate e lavoro domestico, perdita di diritti e povertà.
La pandemia e l’impossibilità a viaggiare per operatori e attivisti, inoltre, ha fermato i programmi di contrasto alle mutilazioni genitali femminili delle organizzazioni internazionali, facendo aumentare gli interventi.
È quanto emerge da indifesa, il decimo dossier di Terres des hommes pubblicato in occasione della Giornata internazionale delle bambine che si celebra oggi, 11 ottobre.
«Purtroppo il Covid-19 ha messo a rischio i tanti progressi realizzati negli anni per la prevenzione e il contrasto della violenza e delle tante forme di discriminazione di genere e i dati del dossier lo evidenziano chiaramente. Per milioni di bambine e ragazze la pandemia ha avuto effetti tragici che continueranno a farsi sentire per molti anni a venire. Oggi più che mai, con i suoi progetti e con la campagna indifesa, la fondazione è in prima linea per proteggere le bambine e le ragazze nel mondo e in Italia. Anche nel nostro Paese, infatti, il Covid-19 ha avuto pesanti conseguenze sulla vita delle più giovani e sulle loro opportunità per il futuro», ha detto Donatella Vergari, presidente di Terres des hommes Italia.
ARTICOLO TRATTO DA OSSERVATORIO DIRITTI.IT
Queste piccole creature indifese e gia minacciate da esseri immondi prima della pandemia ora sono ancora più abbandonate e questo mi fa provstecun dolore fortissimo conecuba stretta al petto ed una fitta al cuore. Senza contare l'importanza della scuola ed invece... che amarezza
RispondiEliminaCon le tue poesie hai descritto bene la situazione grave in cui vertono molte bambine e ragazze in ogni parte del mondo e ti ringrazio. Ma a volte mi chiedo a cosa serva tenere alta l'attenzione sulla problematica se poi se ne parla solo, si dedicano giornate a questo e a quello e poi non cambia mai nulla. Io sono amareggiata come te e delusa...
EliminaLa cosa incredibile è che in molti dei paesi dove avvengono questi fatti le leggi ormai vietano apertamente tali pratiche. Ma certe brutte tradizioni sono dure a morire...
RispondiEliminaLeggi scritte e non applicate come dovrebbe essere. Ne sappiamo qualcosa anche noi italiani nel nostro piccolo...
EliminaAnche per loro è fondamentale l'accesso precoce all'istruzione.
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaMi soffermo un attimo sulle mutilazioni genitali femminili, una piaga da combattere senza se e senza ma.
RispondiEliminaÈ una pratica orrenda. Una sconfitta della civiltà.
EliminaQueste giornate saranno anche buone iniziative, ma non sono realmente utili a contrastare il fenomeo della violenza sulle donne e sulle bambine. Cosa fa veramente il mondo per difendere i diritti delle donne adulte, adolescenti e bambine? Non cambia mai niente e la pandemia ha peggiorato le cose. E' doloroso tutto ciò e enormemente ingiusto. Ti lascio un caro saluto, Mariella e grazie dei tuoi post che ci invitano sempre a meditare, a riflettere.
RispondiEliminaGuarda, io per prima a volte mi pongo domande sul senso effettivo delle giornate internazionali di vario genere. Anche poco fa, in risposta a Daniele, ho espresso la mia delusione. Ed è assolutamente vero che si fa ancora troppo poco riguardo le violenze di ogni genere. Ma se mi arrendessi al ragionevole dubbio smetterei di parlarne da me. E non succederà mai. Grazie a te per partecipare sempre con commenti mirati e profondi ai miei post. Buona serata.
EliminaNon mi ritrovo molto in quello che dice Farfalla per me è utile parlarne e sperare che servano a far cambiare le cose.
RispondiEliminaMeglio sempre tenere i riflettori accesi in qualunque modo possibile.
Purtroppo la pandemia ha frenato molto ma adesso bisogna ripartire con più forza di prima.
Buona serata Mariella 😘
Il dubbio di Caterina è legittimo e anche io mi pongo le stesse domande. Ma come sai bene tu e tutti quelli che mi seguono da anni, nonostante mi renda conto che non si riescono ad arginare le violenze di vario genere con interventi duri e decisivi da parte di governi e istituzioni, ritengo come te che è necessario non smettere di parlarne. Per cui, anche se posso passare per una un po' avulsa dalla realtà con i miei post "martellanti", continuerò a rompere😉
EliminaUn abbraccio Max, sono sempre molto contenta quando passi a trovarmi😘
Martellare può non servire ma è il minimo che possiamo fare, noi e i nostri blog; e chi ci legge e ci segue, anche solo con un commento può servire alla causa, anche se sconsolatamente disperati. Può comunque accendersi una lucina in un buio sempre più pesto, dove donne, adolescenti, bambine possano avere un futuro dignitoso. Grazie Mariella!
RispondiEliminaIl futuro è un diritto di tutti. Glielo abbiamo già reso difficile per i nostri comportamenti egoistici, ora dobbiamo porre rimedio agli orrori. Si, anche se sconfortata, continuerò a parlarne e con me, molti di voi. Un abbraccio e grazie a te.
EliminaBisogna fermare tutta questa violenza.
RispondiEliminaSereno giorno
Non ho soluzione al momento, parlarne mi sembra comunque un buon aiuto.
EliminaBuona giornata a te!
A che serve parlarne? A che serve parlarne su un blog?
RispondiEliminaNel campo dell'informazione Umberto Eco ha dimostrato molti anni fa la maggior efficacia della guerriglia (ai suoi tempi fatta con altri mezzi) rispetto alla guerra (TV e grandi giornali).
Una ragione in più per continuare qui la guerriglia. Grazie Cesare😉
EliminaIl punto debole dei blog è che tendono a riunire persone che la pensano già allo stesso modo. Se si volesse una guerriglia più efficace si potrebbe buttare qualche bombetta puzzolente al comizio di Vox, ma l'operazione non sarebbe priva di rischi. Come dicono gli americani, Don't try it at home!
EliminaScherzi a parte, U. Eco notava che il contatto "mediatico" diretto (per esempio le conversazioni al bar o in cortile o in ascensore) possono essere a volte determinanti nel processo di formazione di un'opinione.
Ho sempre pensato al blog come ad un piccolo caffè in cui potere sostare e chiacchierare amabilmente (almeno si spera) di diversi argomenti, partendo dallo spunto iniziale del post. Non è a caso il titolo del mio blog... condivido l'idea che spesso ci si ritrova a discutere tra persone che la pensano in modo simile ma capita anche il contrario e ti assicuro che, anche se a volte i toni si sono accesi, le discussioni sono state importanti e accrescenti. Voglio approfondire il discorso fatto da Eco. Lo trovo sul web? O è tratto da un suo saggio?
EliminaDi Eco ricordo la sostanza del discorso ma lui parlava anche in TV e ho letto molti suoi saggi...
EliminaLo cerco Cesare, grazie💛
EliminaMi auguro che andando avanti non serva più la giornata delle bambine ,delle donne etc.. ma una che serva a ricordare che siamo SOLO PERSONE pari diritti pari doveri..solo pari!!
RispondiEliminaMe lo auguro di cuore
Ciao
Anche io me lo auguro ogni giorno. Un abbraccio e buona settimana!
EliminaCi sono paesi dove esiste l'aborto selettivo a discapito delle femmine, il che la dice lunga sul loro livello di civiltà.
RispondiEliminaDirei che anche il nostro paese che si proclama civile non lo è affatto.
EliminaLe donne sono sempre state discriminate ed è 'logico' che lo siano fin da piccole.
RispondiEliminaL'educazione data ai maschi, anche a loro fin da piccoli, è alla base di questa mancanza di riguardo . Il maschio deve essere un cacciatore, la femmina deve subiire.Zitta e mosca!
"Stai zitta tu e lascia parlare tuo cugino" inutile dire che questa frase me la sono sentita ripetere pure io. Ma erano altri tempi, sarebbe ora si cambiasse totalmente registro. Purtroppo non è così...
EliminaNon basta una pandemia a far cambiare le cose, questo è demoralizzante, cambierà mai?
RispondiEliminaCi vuole l'estinzione totale della razza, quella indegna. Una bella pandemia che colpisce solo loro. Siamo qui a parlarne spesso nella speranza che qualcosa cambi😔
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