[RECENSIONI] I LIBRI DEL MESE DI OTTOBRE

 

Le mie recensioni tornano quando vogliono. Subiscono la spinta della scrittura se sento la necessità  di voler dire qualcosa a proposito  dei libri letti. Oggi ve ne propongo tre.  Mi hanno lasciato addosso quella piacevole sensazione di essere stata arricchita e stimolata dalle parole e dalle sensazioni provate. Ve li consiglio.

Titolo: Postodibloggo - Autore: Franco Battaglia  - selfpublishing - prezzo cartaceo: 12,00 euro

L'autore Franco Battaglia, dice nella quarta di copertina: "scrivere come riparo, fuga, scontro e comunione. Come un passeggio in riva al mare che ti renda parte di esso."

Io che lo conosco da tempo aggiungo che il suo "blog da sfogliare" è stato catartico. Mi ha portato su e giù nel tempo e nello spazio come accade in uno dei suoi film preferiti. Mi ha rallegrato e ispirato. Mi ha fatto fare delle sane risate quando mi sono ritrovata a leggere uno dei suoi post surreali e spiazzanti in cui tutto può essere il contrario di tutto. Ho passeggiato in luoghi in cui non sono mai stata e ho riflettuto sul senso delle emozioni che la scrittura da blog riesce a regalare. Anche qui, in questa realtà alternativa, tutto è dominato da quel muscolo che si chiama cuore "è lui che fibrilla l'anima, che detta il ritmo dell'ardire e metronoma la tua ansia riflettendoti addosso".  Hai ragione Franco, grazie di avercelo ricordato con questo  piccolo e generoso ritratto,  composto di luce e passione.

Titolo: Il pane perduto -  Autore: Edith Bruch - Edizioni: La nave di Teseo - prezzo cartaceo: 16,00 euro

Una donna e una scrittrice della portata di Edith Bruch mette in difficoltà chiunque quando la si vuole recensire. È così intensa e struggente, capace in poche righe di farti sentire lì con lei, nella grande desolazione che ha vissuto, da lasciarti senza parole e con il cuore gonfio. Il suo ultimo romanzo parla di sopravvivenza, della sua. Della famiglia, di giorni del nostro passato bui e senza senso. Di dolore, rastrellamenti, morte e rinascita. "Non c'era tempo né per piangere, né per parlare, solo per stare attenti ai passi e ai bimbi che potevano sfuggire dalle mani tremanti dei genitori, per sostenere i più vecchi che barcollavano come ubriachi e ciechi. Sembrava l'esodo dall'Egitto senza Mosè, senza che apparisse l'Eterno, e invece del  Mar Rosso si aprirono con un rumore lacerante i vagoni per bestiame, e la mandria umana veniva spinta dentro con violenza." Da leggere perché si dimentica troppo in fretta.

Titolo:New York è una finestra senza tende - Autore: Paolo Cognetti - Edizioni Laterza - prezzo cartaceo: 14,00 euro

Questo è il libro per chi ama in maniera appassionante la città più bella al mondo e che la vuole scoprire o riscoprire da un punto di vista insolito e non turistico. Un libro scritto da un autore italiano che ci ha vissuto e che ci torna appena gli è possibile. Con dedica dello scrittore Paolo Cognetti agli autori che hanno arricchito la sua vita.  Un libro incompleto, pieno di buchi da riempire, di tutti quei luoghi mancanti all'appello. Un libro che ognuno di noi può proseguire a modo suo, ogni volta che vorrà. "Tira vento sulla Promenade, troppo freddo per stare qui seduto in mediazione. Così sollevo il colletto del mio giaccone e affondo le mani nelle tasche, e poi vado giù per Columbia Street verso il fiume, lasciano il quartiere nobile di Brooklyn Heights per il posto molto più popolare che una volta si chiamava Fulton Landing." Ecco, da Fulton street, la mia strada preferita a Manhattan, ho iniziato la maggior parte delle mie incursioni nella big Apple. E da lì continuerò, la prossima volta.